Dalla sera di ieri, mercoledì 29 novembre, un edificio nel cuore di Roma porta il nome di Silvio Di Francia. Si tratta della Casa della cultura e dello sport del V municipio di Roma, che sorge nel bel parco di Villa De Sanctis, recentemente ripulito e riconsegnato alla cittadinanza. E così, dopo l’Aula Magna del Centro Olimpico Federale Matteo Pellicone, il ricordo di Silvio Di Francia incontra un altro momento di gratitudine e di alto riconoscimento. L’evento, anche in quest’occasione, è stato reso speciale da una partecipazione importante, numerosa ed emotivamente intensa.
In un video sono state raccolte immagini e testimonianze di una vita speciale, fotografie di un percorso condiviso con la famiglia, gli affetti, le amicizie, lo sport, la politica. Sempre con il sorriso e con grande serietà, com’è stato sottolineato nei diversi interventi dedicati al ricordo di Silvio Di Francia. In tanti hanno preso la parola, con Bianca Berlinguer a condurre la serata. Dal grande Luigi Manconi al presidente della FIJLKAM Domenico Falcone che ha voluto ricordare le tante sfaccettature di Silvio, dall’atleta bravo ed appassionato, al dirigente sportivo capace, intelligente e lungimirante, ma anche la collaborazione con la scuola nazionale, il consulente prezioso e, soprattutto, l’amico vero, sincero e corretto. Aneddoti e ricordi sono stati riportati dall’ex sindaco, Walter Veltroni e dell’assessore comunale alla Cultura, Miguel Gotor, l’ex sindaco di Latina Damiano Colletta, il presidente del V municipio, Mauro Caliste, l’amico e prima medaglia olimpica del judo italiano Felice Mariani.
Una partecipazione talmente intensa da commuovere i famigliari, quasi sorpresi di quanto sia stato potente e vasto l’affetto e l’amicizia che Silvio Di Francia ha saputo costruire nella sua vita.