Roma, 1 agosto 2018 - Continuano alla grande i Campionati Europei Juniores in svolgimento ad Ostia. Dopo l’argento di Giovanni Freni, nella terza giornata di gara arrivano altre due medaglie per l’Italia: Jacopo Sandron e Luca Svaicari conquistano il bronzo rispettivamente nei -60 kg e nei -97 kg. Partiti entrambi ieri con la sconfitta al primo turno, i due azzurri hanno avuto oggi il loro riscatto. Jacopo Sandron dopo aver ceduto il passo al tedesco Ginc, poi vincitore del titolo, ha avuto la meglio nel ripescaggio che lo vedeva opposto al rumeno Razvan Arnaut (6-1) aggiudicandosi così la finalina per il terzo posto. Un incontro poi dominato dall’azzurro che si è imposto nettamente per 5-0 sull’ucraino Ivan Cherkas senza farsi intimorire dal comportamento scorretto del suo avversario che, incapace di controllare la sua rabbia per la sconfitta, lo ha colpito con una testata mandandolo al tappeto a due secondi dallo scadere del tempo. Sanzionata la condotta dell’ucraino, Sandron ha dimostrato fair play, nonostante la ferita riportata al sopracciglio destro, cercando avversario e allenatore ucraini per stringere loro la mano. Per Jacopo si tratta del secondo bronzo continentale dopo quello ottenuto lo scorso maggio nella classe seniores. “Sono davvero contento di questo risultato. Mettersi al collo una medaglia in casa è un’emozione indescrivibile, il tifo è stato importante, si è fatto sentire! Ringrazio tutti gli allenatori, il Centro Sportivo Esercito e la Fijlkam”. A chiudere al meglio la rassegna continentale della greco-romana è stato Luca Svaicari che, dopo essere stato fermato all’esordio dall’austriaco Ragginer, è salito sul terzo gradino del podio regalando emozioni. Luca ha lasciato tutti col fiato sospeso prima nell’incontro di ripescaggio contro l’ungherese Ersek, sconfitto di misura per 6 a 5, poi nella finalina per il bronzo contro lo svizzero Von Euw battuto per 8 a 6 grazie ad una serie di spettacolari proiezioni: “E’ da un anno che lavoro a questo risultato - ha commentato a bordo tappeto - ho studiato bene l’avversario, conoscevo i suoi punti forti e quelli deboli, ed ero pronto a gestire l’incontro. Sono felice di aver trionfato davanti al pubblico di casa e di Roma in particolare, da romano mi sento particolarmente fiero del podio. Dedico la medaglia alla mia sociertà, al mio allenatore e a tutti i miei compagni che mi stanno sempre accanto”.
Domani ancora speranze di podio azzurro con Emanuela Liuzzi in finale per il bronzo nei -50 kg e Morena De Vita al ripescaggio nei -59 kg. Liuzzi si è imposta prima sulla finlandese Vainionpaeae per 8-3 e successivamente ai quarti sulla georgiana Samkharadze per 5-0, per poi cedere il passo alla russa Gurskaya per 4-0. De Vita invece, dopo aver superato la norvegese Aak per 6-0, viene sconfitta dalla macedone Nichita per 10-0, ma ripescata. Per lei la gara continua domani con il cammino verso il bronzo: dovrà superare la turca Tekin per aggiudicarsi la finalina del terzo posto. Niente da fare, invece, per le altre azzurre in gara nella prima giornata dedicata alla lotta femminile: fuori Teresa Lumia (55 kg), Arianna Vettori (68 kg) ed Eleni pjollaj (-76 kg).