Roma, 10 giugno 2019 - Conclusi i Campionati Europei Juniores di Pontevedra, in Spagna, l’Italia tira le somme dei risultati ottenuti. Due sono le medaglie conquistate dalle azzurre: Emanuela Liuzzi e Teresa Lumia sono riuscite a mettersi al collo il bronzo rispettivamente nei 50 kg e nei 59 kg, mentre Elena Esposito ha sfiorato il podio fermandosi al quinto posto nei 65 kg. “Abbiamo confermato che nella lotta femminile siamo a ridosso delle nazioni più forti – sottolinea il Vicepresidente Vicario Settore Lotta Giovanni Morsiani -, la nostra squadra è di rilievo. Peccato per Elena perché aveva tutte le carte in regola per fare risultato, i secondi hanno fatto la differenza. Comunque due medaglie sono importanti, sottolineano il trend positivo che questa gestione porta a compimento, sono risultati difficili che però in un modo o nell’altro riusciamo sempre ad ottenere perché la Nazionale si sta dimostrando all’altezza”.
Rispetto alla precedente edizione, svolta in casa a Roma dove l’Italia conquistò ben 7 medaglie, Pontevedra 2019 ha registrato un calo: “È mancata forse un po’ più di concentrazione, sicuramente il budget a volte è tiranno e non abbiamo avuto la possibilità di fare un percorso di preparazione un po’ più dettagliato, certo è che si deve considerare il salto generazionale che ha creato una flessione: passano gli anni e cambiano i personaggi, naturalmente la differenza la fanno gli atleti”. La Federazione da tempo punta lo sguardo e investe nel settore giovanile verso un lavoro e una crescita a lungo termine: “I giovani sono quelli che trainano tutto il movimento, siamo già proiettati verso gli Europei Cadetti che si svolgeranno la prossima settimana a Faenza, molti dei nostri ragazzi l’anno prossimo passeranno junior e sono certo che avremo buoni risultati sia nel breve che nel lungo periodo. Non puntiamo solo a Tokyo 2020, con i giovani guardiamo già al futuro verso Parigi 2024”.