Roma, 21 giguno 2019 - Girl Power! L’Italia fa il botto con la lotta femminile ai Campionati Europei cadetti in svolgimento a Faenza. Dopo l’argento di ieri conquistato da Veronica Brachi, oggi arrivano altre due medaglie grazie ai bronzi di Michela Chessa nei 40 kg e a Aurora Russo nei 61 kg. Sfiora il podio invece Siria Perrone nei 46 kg, quinta. Ma non è finita qui perché nella prima giornata dedicata allo stile libero, brilla Simone Vincenzo Piroddu che conquista la finale nei 55 kg!
La prima a mettersi al collo il bronzo è Michela Chessa che supera nettamente la bielorussa Alina Kurylenka. Michela mette subito in chiaro le cose: agguerrita e determinata rifila i primi 2 punti in soli 15 secondi per poi bissare lo stesso attacco e portarsi sul 4-0 con il quale chiuderà la prima parte del match. Nella ripresa la bielorussa tenta di recuperare, ma a chiudere ci pensa l’azzurrina per 4-1: “È stato un incontro molto duro, ma ci ho creduto fin dall’inziio perché è tutto l'anno che mi alleno per questo, volevo la medaglia. “Il braccetto” è la tecnica che mi suggerisce sempre papà, l'ho provata ed è andata a segno due volte, questa medaglia la dedico a lui, a mia madre e a mio fratello”.
Dominio assoluto di Aurora Russo che, superato il ripescaggio sulla macedone Tatiana Deleu (6-0), non lascia scampo alla turca Derya Nur Karaduman nella finalina per il bronzo. È un incontro tutto a favore dell’azzurra che rifila i primi 2 punti in meno di un minuto, inarrestabile si porta sul 4-0 per chiudere la prima parte in vantaggio di 6-0. La ripresa non cambia le carte in tavola: Aurora non permette davvero niente alla turca vincendo addirittura prima del limite per 12-0. “Sono contenta anche se ancora rimpiango l’errore negli ultimi secondi della semifinale di ieri, volevo l’oro. Però sono comunque felice e fiera di me”.
Si ferma, invece, ai piedi del podio Siria Perrone (46 kg) che, dopo aver supera questa mattina il ripescaggio che la vedeva opposta alla norvegese Anne Svarstad (4-2), non riesce ad avere la meglio sulla rumena Georgiana Lavinia Antuca nella finalina per il bronzo: un incontro equilibrato che ha visto le due darsi battaglia dal primo all’ultimo istante mantenendo sempre una situazione di parità. Sul punteggio di 2-2 la prima parte dell’incontro è per Siria che chiude 4-2 negli ultimi secondi, la ripresa però va alla rumena che mette a segno gli ultimi due punti decisivi (4-4).
Giovane fuoriclasse. Simone Vincenzo Piroddu è in finale! L’azzurrino domina i 55 kg superando in successione il tedesco Burak Demir per 5-3, l’ucraino Vitalii Kulakevych per 8-1 e, in semifinale, il russo Magomed Tazhdinov per 6-0. Domani sfiderà per il titolo il turco Muhammet Karavus:“Non conosco il mio avversario, ma io punto a vincere. Voglio far risuonare l’inno italiano!”.
Altra possibilità di medaglia arriva dai 65 kg con Fiorenzo Priolo che, nonostante sia stato fermato al primo turno dall’azero Dzhabrail Gadzhiev (10-0), ottiene il ripescaggio: domani dovrà superare il polacco Krystian Tomasz Krupinski per conquistare la finalina per il bronzo.
Fuori al primo turno Aldo De Vita (80 kg) e Salvatore Polito (110 kg) che non riescono ad avere la meglio rispettivamente sul rumeno Ionut Cristian Suclea (2-1) e sul finlandese Patrik Alarik Varteva (10-0).
Domani gli ultimi azzurrini in gara per lo stile libero: Paolo Pio Lumia (45 kg), Danny Lubrano (51 kg),Alberto Maiorana (60 kg),Grabiele Niccolini (71 kg) e Davide Cossu (92 kg).