Roma, 9 ottobre 2021 – Finisce con un giorno d’anticipo il Mondiale della nazionale italiana a Oslo. Un Mondiale particolare, subito dopo le Olimpiadi, in cui molti dei big della nazionale non hanno partecipato. Frank Chamizo, Abraham Conyedo e Dalma Caneva, ad esempio, non hanno lottato ad Oslo perché non ancora in perfette condizioni.
Oggi in gara c’erano i grecoromanisti Nikoloz Kakhelashvili e Zaur Kabaloev. Nikoloz ha affrontato il russo Sargsian nella finale per il bronzo dei 97 kg conquistata nella giornata di ieri. Purtroppo, oggi si è imposto l’atleta russo per 6-1 e il nostro azzurro si è dovuto accontentare del quinto piazzamento.
Zaur Kabaloev, invece, è partito bene nella sua categoria dei 67 kg battendo il kenyota Gilbert Mbevoni Kaboche 8-0, ma si è poi arreso al georgiano Ramaz Zoidze sul risultato di 11-2.
“Una gara che tutto sommato chiude un quadriennio davvero ricco di soddisfazioni – ha commentato Lucio Caneva – Il quinto posto di Kakhelashvili è prestigioso e conferma il suo assoluto valore nella categoria dei 97 kg. Alcuni die nostri liberisti hanno appena cambiato categoria di peso, come Aron Caneva, sceso ai 79 kg, o Simone Iannattoni, salito ai 92 kg. Mentre il giovane Realbuto, nei 65 kg, si è trovato di fronte a un cammino molto difficile, esordendo con il campione panamericano 2020 Diakomihalis.
Ora aspettiamo gli Assoluti, che saranno le selezioni per partecipare agli Europei 2022”.
L’appuntamento con la lotta internazionale è rimandato alla prima settimana di novembre con il Campionato Mondiale U23 di greco romana, stile libero e femminile.