News

Parlati Re d'Europa!!!

images/2025/News_Judo/large/parlati_medaglia.jpg

Roma, 25 aprile 2025. Terza giornata di gara a Podgorica e azzurri ancora sul podio per la sesta volta: solo nell’edizione di Maribor 2002 gli azzurri riuscirono a fare un risultato simile quando conquistarono 1 oro con Cavazzuti, 1 argento con Morico e 4 bronzi con Macrì, Maddaloni, Meloni e Andolina. Qui arrivò però anche la settima medaglia sempre con Andolina nella categoria Open.

parlati europeiChristian Parlati (Fiamme oro) domina la categoria -90 kg laureandosi Campione d’Europa dopo aver egregiamente superato i cinque avversarvi che hanno cercato, senza fortuna, di barrargli la strada. Christian, nel suo primo importante appuntamento dopo i Giochi Olimpici, non parte da testa di serie ma cambia subito le carte in tavola con una solida prova di carattere. Si impone con tre vittorie nette su Klen Kristofer Kaljulad (LAT), Alex Barto (SRB) e Ivaylo Ivanov (BUL).  In semifinale, contro l’azero Murad Fatiyev, sono  invece tre sanzioni a determinare la vittoria per Christian che lo lanciano verso la finale per il titolo europeo contro il francese Maxime-Gael Ngayap Hambou bronzo olimpico a Parigi 2024. Pronto ad invertire le sorti degli scontri diretti Italia-Francia, delle precedenti giornate, Christian mette a segno a metà incontro uno yuko grazie ad un uchimata e prosegue subito in kansetsu waza, con una singolare esecuzione. È ippon e l’Italia ha un nuovo re d’Europa: suona l’inno di Mameli a Podgorica. A fine gara, anche se molto emozionato ha cosi commentato :“è una grande emozione, ed è sicuramente il premio per tutto il lavoro fatto finora. Oggi mi sentivo bene e non ho nulla da recriminare sulla mia condotta di gara. Tra poco più di un mese ci sarà il Campionato del Mondo e la vittoria di oggi mi da sicuramente una consapevolezza maggiore delle mie potenzialità” . Molto emozionato anche il fratello Enrico Parlati oggi seduto alla sua sedia a bordo tatami "che giornata mamma mia", il commento a caldo, "ci sono poche parole da dire. Sono veramente felice, è stato un riscatto importante soprattutto dopo le mille cattiverie e critiche ricevute da Christian dopo le Olimpiadi da buona parte del popolo italiano a cui spesso piace solo criticare! Oggi ha dimostrato che è facile salire sul carro dei vincitori ma non è per tutti restarci quando le cose vanno male! Siamo a quota 6 medaglie e non vogliamo fermarci". Nulla da fare, nella stessa categoria, per il compagno di squadra Kenny Komi Bedel (Fiamme oro) che  affronta e supera egregiamente Peter Zilka (SVK) e Guy Gurevitch (ISR), per poi arrendersi agli ottavi di finale contro Alexis Mathieu (FRA) senza avere possibilità di recupero.

esposito europeiAntonio Esposito (Fiamme azzurre) è quinto nei -81 kg. Numero 5 del seed, Antonio supera in ordine Bernd Fasching (AUT), Muhammed Koc (TUR) cedendo poi nei quarti di finale a Zelim Tckaev (AZE). Non si perde d'animo e nell’incontro di ripescaggio supera Hrito Valkov (BUL) con uno splendido sode-tsuri. La finale per il bronzo lo vede opposto al coriaceo Mathias Casse (BEL), un incontro molto ben gestito tatticamente dall’azzurro che riesce ad anticipare costantemente l’avversario. Al golden score però in una fase di ne- waza il belga riesce ad immobilizzare Antonio e marcare lo yuko decisivo.

Giornata finita a mani vuote per Irene Pedrotti (Accademia Torino) e Giorgia Stangherlin (CS Carabinieri) nei 70kg. Entrambe vincono il primo round per poi fermarsi contro rispettivamente Margit De Voogd (NED) e Ai Tsunoda Roustant (ESP). Terza giornata di gara e terza finale per l’oro per Roberta Chyurlia che ancora una volta si dimostra protagonista assoluta nella classe arbitrale a livello Europeo e Mondiale dirigendo in maniera attenta e sapiente la finale dei Kg 70 tra l’ungherese Ozbas e la greca Teltsidou terminato a favore dell’atleta magiara.

Come sempre molto attenta e precisa l’analisi del Direttore Tecnico Raffaele Parlati: “Terza giornata di gara e ragazzi ancora protagonisti con splendide prove offerte qui a Podgorica. Oltre alla strepitosa prova di Cristian infatti anche Antonio ha messo come sempre tanto cuore sul Tatami fermandosi ai piedi del podio in una gara dove meritava qualcosa in più. Non da meno le prove di Kenny, Giorgia e Irene a dimostrazione del grande livello della squadra”

Non da meno il commento del Direttore Tecnico P.O. Raffaele Toniolo che ha voluto analizzare statisticamente il risultato fin qui raggiunto: “Con il fantastico oro di Christian raggiungiamo quota 6. Sei medaglie ad un Europeo Senior rappresentano, a livello di medagliere, il risultato migliore di sempre (1 Oro, 2 Argenti, 3 bronzi). Se qualche storico andasse a guardare negli annali, troverebbe che nel 2002 l'Italia conquistò 7 medaglie. Una di queste però fu conquistata nella categoria Open che ora non si disputa più. Inoltre in quella occasione il medagliere fu 1 oro, 1 argento, 5 (4+1) bronzi. Ieri su una testata web sportiva, dopo una splendida seconda giornata che portava già ad un livello altissimo il numero di medaglie per l'Italia, leggevo "Manca l'oro". Bene eccolo servito........ a noi tecnici ed a questi ragazzi gli stimoli fanno bene ma non dimentichiamoci che questi atleti vanno sempre e costantemente lodati ed incoraggiati per i loro sacrifici. Troppo comodo filosofeggiare da un divano o ricordare il judo di una volta. Questa squadra è un mix sensazionale di esperienza e gioventù che ha capacità impressionanti. Quindi stringiamoci attorno a loro e supportiamoli perché continuino a regalarci queste storie bellissime. Domani sarà un'altra giornata dove i nostri atleti daranno il massimo  seguite i ragazzi e fate il tifo da casa”

Domani in gara gli azzurri Gennaro Pirelli (-100kg), Erica Simonetti e Asya Tavano (+78):

-ore 10.30 preliminari

- ore 16 finali in diretta su Rai Play Sport 1 e dalle 16.25 diretta anche Rai Sport.