Tricolori U18, oro bis a Prosdocimo e Bergamelli
Riccione, 3 giugno 2017. Da Mattia Prosdocimo ed Enrico Bergamelli sono arrivate le sole conferme d’oro nel campionato italiano cadetti che ha disputato a Riccione la giornata riservata alle categorie maschili con 391 atleti in gara. Prosdocimo ha confermato dunque la sua leadership nei 73 kg e Bergamelli si è riaffermato nei 90 kg, ma in tutte le categorie c’è stato un confronto acceso. Il primo posto fra le società è andato all’Akiyama Settimo, che ha preceduto l’Accademia Torino ed il Fitness Club Nuova Florida, unica società non torinese fra la prime quattro, perchè al quarto posto c’è il Judo Kumiai.
Classifiche
46: 1) Simone Casareto (Kimura Genova); 2) Thomas Scatolino (Akiyama Settimo); 3) Francesco Iacovelli (Nippon Napoli) e Mattia Lombardi (Judo Sanremo)
50: 1) Gabriele Maserin (Accademia Torino); 2) Andrej Ferro (Fitness Club Nuova Florida); 3) Luca Rafaniello (Judokwai Mestre) e Daniele Di Capua (Nippon Club Napoli)
55: 1) Michele Schirardi (Fitness Club Nuova Florida); 2) Marco Finocchio (Airon Judo 90 Furci Siculo); 3) Antonio Bottone (Star Judo Club) e Mattia Proietti (Sakura Osimo)
60: 1) Filippo Cicciarella (Koizumi Scicli); 2) Matteo Armao (Akiyama Settimo); 3) Flavio Frasca (Polisportiva Ottavia) e Luigi Centracchio (Champion Sport Team)
66: 1) Giovanni Zaraca (ACRAS Judo Bolzano); 2) Luca Rubeca (Akiyama Settimo); 3) Nicolò Gambino (Judo Kumiai) e Edoardo Mella (Akiyama Settimo)
73: 1) Mattia Prosdocimo (Judo Vittorio Veneto); 2) Alessandro Magnani (Kyu Shin Do Kai Parma); 3) Enny Komi Bedel (Judo Villanova) e Andrea Spicuglia (Accademia Torino)
81: 1) Gianluca Iudicelli (Accademia Torino); 2) Michele Valeri (Judo Gattinara); 3) Daniele Accogli (Banzai Cortina) e Mattia Gallina (Miriade Roma)
90: 1) Enrico Bergamelli (Body Park Bergamo); 2) Christian Storto (Akiyama Settimo); 3) Leonardo Carnevali (Judo Imola) e Luca Pigozzo (Judo Club San Vito)
+90: 1) Lorenzo Turini (Judo Kumiai); 2) Ciro Sarnelli (Centro Sportivo Sociale Napoli); 3) Michele Cefalo (Gymnagar Futura Napoli) e Lorenzo Rossi (Sakura Arma di Taggia)
A Leibnitz brilla l’oro di Andrea Carlino, sul podio anche Brudetti, Esposito, Pantano e Fascinato
Leibnitz, 3 giugno 2017. Una medaglia d’oro con Andrea Carlino, due d’argento con Luigi Brudetti nei 66 kg e Giovanni Esposito nei 73 kg, due di bronzo con Angelo Pantano nei 60 kg e Samuele Fascinato nei 66 kg, è ricco il medagliere dell’Italia nella prima giornata dell’European Cup Junior a Leibnitz, gara con 516 atleti di 28 nazioni. Andrea Carlino (oro nei 55 kg): “La gara è andata bene, è stata particolare perché ho combattuto nella categoria inferiore rispetto al solito. È stata una decisione mia e del mio tecnico poiché nonostante sia competitivo nei 60kg, volevo vedere come sarebbe andata nei 55kg. Anche dopo il calo peso sono quindi riuscito a ritrovare le forze e a battere i miei avversari. Samuele Fascinato (bronzo nei 66 kg): “Una giornata positiva anche se un pò sofferta fisicamente. Sono contento del risultato ottenuto, nonostante l'incontro perso, perchè sono riuscito a riconfermarmi sul podio dopo la scorsa European Cup. Ringrazio tutte le persone che mi sono state vicino, la mia famiglia e l'Isao Okano Club 97”.
Manzi, Milani, Pierucci e Lo Giudice d’argento a Bucarest, terzi Di Loreto e Lombardo
Bucarest, 3 giugno 2017. Quattro medaglie d’argento e due di bronzo per l’Italia a Bucarest, nella prima giornata dell’European Open con 376 atleti, di 29 nazioni. A meritarle sono stati i secondi posti di Elios Manzi nei 60 kg, Francesca Milani nei 48 kg, Giulia Pierucci nei 52 kg, Martina Lo Giudice nei 57 kg ed i terzi posti di Carmine Di Loreto nei 60 kg e Manuel Lombardo nei kg 66. I commenti dei protagonisti. Francesca Milani (argento nei 48 kg): “Sono contenta per questa medaglia ma non nego un po' di amaro in bocca per la finale che poteva finire in un'altra maniera. Mi sentivo bene, concentrata e con la voglia di vincere! Ringrazio tutti in particolare la mia palestra il banzai cortina e tutti quelli che mi sono accanto ogni giorno ad incominciare dal mio ragazzo, la mia famiglia e tutti i miei amici!”. Giulia Pierucci (argento nei 52 kg): “Nonostante un po' di rammarico per la finale sono felice di questo risultato. Ho studiato e affrontato incontro per incontro con l'aiuto di mia sorella. Sto compiendo un percorso e spero che questo sia solo l’inizio!”. Carmine Di Loreto (bronzo nei 60 kg): “Rientrare nel peso per questa gara è stato davvero difficile!! Sono arrivato stanco! Il primo incontro infinito con l’azero mi ha sfinito, ma poi con Manzi abbiamo fatto un gran bell’incontro... peccato per lo shido al Golden score. La tanto attesa medaglia è arrivata ugualmente e sono felice, perché esco da un periodo buio pieno di infortuni”. Manuel Lombardo (bronzo nei 66 kg): “È stata una giornata molto lunga, ho fatto 6 incontri e ho vinto con Milous, il francese quinto alle Olimpiadi a Londra ed altri atleti di spessore. Sono riuscito a esprimermi al meglio, peccato per il quarto di finale con l’ucraino, per il resto sono molto soddisfatto e fiducioso nelle mie possibilità fra i senior”. Martina Lo Giudice (argento nei 57 kg): “Dopo un brutto inizio anno sono riuscita a mettere in fila due gare buone e arrivare di nuovo a medaglia. Sono contenta per gli incontri di oggi e sono contenta perché sembra che finalmente mi sia lasciata alle spalle gli strascichi dell'anno di stop per l'operazione al ginocchio. Spero di mantenere questa condizione positiva per i prossimi impegni!”. Elios Manzi (argento nei 60 kg): “Finalmente sono tornato a gareggiare, tra infortuni vari era dalle Olimpiadi che non facevo una gara e questa è stata un’ottima prova per ripartire. A dire la verità non mi interessava nemmeno vincere ma solamente ricalcare il tatami di gara e ritrovare le giuste sensazioni. Sono contento di come sia andata e cosa più importante sono ottimista per il futuro. Le gare che mi interessano sono altre”.
Italia all’European Open a Bucarest con tredici teste di serie
Ostia, 2 giugno 2017. Sessanta italiani a Bucarest per l’European Open che, per la prima volta nel 2017, riunisce categorie femminili e maschili in un’unica sede. Sono 438 gli atleti iscritti, 31 le nazioni rappresentate e fra gli atleti italiani, ben tredici sono fra le otto teste di serie della categoria, nei 60 kg Elios Manzi e Carmine Di Loreto, nei 66 kg Matteo Medves, nei 100 kg Giuliano Loporchio e Vincenzo D’Arco, nei 52 kg Francesca Giorda, nei 57 kg Anna Righetti, nei 70 kg Carola Paissoni ed Alice Bellandi, nei 78 kg Melora Rosetta, Valeria Ferrari e Linda Politi, nei +78 kg Elisa Marchiò.
Tricolori U18 a Riccione ed in 61 a Leibnitz per l’European Cup Junior
Ostia, 1 giugno 2017. È arrivato il momento del Tricolore U18 e sono oltre 600 gli atleti che sabato e domenica arriveranno a Riccione per disputare il Campionato Italiano Cadetti. Gli iscritti infatti sono 405 nelle categorie maschili, che gareggeranno sabato e 249 nelle categorie femminili in programma domenica. Nelle stesse date c’è un appuntamento importante anche a Leibnitz, dove 576 atleti di 29 nazioni si confronteranno nell’European Cup Junior che vedrà impegnati ben 61 atleti italiani.
Oro a Coimbra per Alessandro Magnani, bronzo a Bedel e Origgi
Ostia, 28 maggio 2017. L’Italia cadetti è andata nuovamente a segno ed a Coimbra, European cadet Cup con 322 atleti di 22 nazioni, ha centrato un primo posto con Alessandro Magnani e due terzi con Kenny Komi Bedel e Vanessa Origgi. Soddisfatto Raffaele Toniolo, il presidente della Commissione Attività Giovanile, che ha detto: “anche a Coimbra abbiamo visto una buona Italia. In una gara di medio livello ben 4 italiani sui 5 in gara hanno disputato una finale ed in tre hanno conquistato una medaglia”. Cinque vittorie per il primo posto nei 73 kg di Alessandro Magnani che, dopo Pyykko (Fin), Louzeiro (Por) e Nieto Trinidad (Por), si è aggiudicato la semifinale tutta italiana con Kenny Bedel e, per il primo posto, ha sconfitto in un minuto il russo Matveev. “In questa gara ho avuto delle belle sensazioni durante gli incontri – ha detto Magnani - specialmente negli ultimi due, semifinale e finale, con due avversari molto forti. Infine ringrazio la mia società per questa opportunità e da adesso si pensa agli italiani cadetti”. Giustamente soddisfatto anche Bedel, che dopo il derby azzurro con Magnani, ha conquistato il terzo posto con 4 waza ari al portoghese Rodrigues. “Sono soddisfatto di questo terzo posto – ha detto - era molto importante per me fare medaglia anche oggi perché ci tenevo a dimostrare la mia continuità nelle gare europee. Ci tengo a ringraziare la mia famiglia, la mia società e in particolare Edoardo Muzzin e Franca Bolognin che mi hanno sempre supportato”. Gare positive anche per Vanessa Origgi, terza nei +70 kg con due vittorie, Alberto Dario, quinto nei 66 kg con tre vittorie ed Elisa Toniolo, nona nei 63 kg con una vittoria.
Universiade a Taipei, i criteri per formare la rappresentativa
Ostia, 26 maggio 2017. In vista dell’Universiade estiva in programma a Taipei dal 19 al 30 agosto 2017, il CUSI ha fissato una serie di regole che si possono sintetizzare nei seguenti punti. La Squadra nazionale dovrà essere composta solo da cittadini Italiani, nati tra il 1° gennaio 1989 e il 31 dicembre 1999. Tutti dovranno essere iscritti ad una Università, italiana o straniera, negli anni accademici 2016/2017 – 2017/2018 e, per questa edizione, sono ammessi anche i laureati negli anni 2016/2017. Tenuto conto che l’Universiade estiva è una competizione di alto livello tecnico e offre al movimento del judo italiano una opportunità per ben figurare, i criteri di selezione individuati per allestire la rappresentativa più competitiva sono i seguenti: 1) gli Atleti che saranno presi in considerazione dovranno, oltre ad avere i requisiti di cui sopra, aver preso parte ai Campionati Nazionali Universitari 2017 (Catania 10-11 giugno); 2) oltre ai suddetti requisiti, saranno tenuti in considerazione i risultati nelle competizioni internazionali e nazionali con le seguenti priorità: a) gli Atleti che avranno ottenuto fino al 7° posto ai Grand Slam e fino al 5° posto ai Grand Prix a partire dal 01-01-2017 al 30-06-2017; b) gli Atleti che avranno ottenuto fino al 5° posto alle Continental Open ed i medagliati alle European Cup Senior e Junior a partire dal 01-01-2017 al 30-06-2017; c) gli Atleti che avranno ottenuto fino al 5° posto ai Campionati Assoluti d'Italia ed i medagliati ai Campionati Italiani Juniores a partire dal 1° gennaio al 30 giugno 2017.
In 6 a Coimbra, ultima Cup prima dei Tricolori e del trittico Europei, Eyof, Mondiali
Ostia, 26 maggio 2017. Sono sei gli under 18 italiani che, sabato e domenica, saranno impegnati a Coimbra, nell’European Cadet Cup cui hanno aderito 338 atleti di 23 nazioni. Si tratta dell’ultima tappa del World Cadet Tour prima del trittico Europei (Kaunas, 30 giugno-2 luglio), EYOF (Gyor, 27-28 luglio), Mondiali (Santiago del Cile, 9-13 agosto) e precede di una settimana i Tricolori a Riccione, in Portogallo saranno in gara Dario Alberto (66 kg), Kenny Komi Bedel e Alessandro Magnani (73 kg), Giada Giardino (52 kg), Elisa Toniolo (63 kg) e Vanessa Origgi (+70 kg).
Info Judo CNU 2017
Ostia, 24 maggio 2017. In considerazione della competizione europea che precede i Campionati Nazionali Universitari di Judo ed in via sperimentale per le prossime competizioni di carattere nazionale, su proposta del Responsabile Tecnico Universitario il Consiglio di Settore Judo ritiene opportuno, al fine di agevolare tutti gli atleti coinvolti, avviare le operazioni di peso il giorno che precede la gara. In tal senso si specifica quanto segue: venerdì 9 giugno dalle ore 18:30 alle ore 19:30 si svolgerà il peso Maschile per tutte le categorie di peso. Sabato 10 giugno dalle ore 18:30 alle ore 19:30 si svolgerà il peso Femminile per tutte le categorie di peso. Resta inteso che gli orari precedentemente comunicati sul Regolamento di partecipazione verranno, in questo caso, garantiti.
Corso speciale IJF, Maddaloni e Bagnoli subito ‘Arbitri Internazionali’
La Coruna, 21 maggio 2017. Pino Maddaloni e Lorenzo Bagnoli hanno superato il test di abilitazione per la qualifica di arbitro internazionale. È accaduto a La Coruna, nell’ambito dell’European Cup Junior, torneo individuato per completare questo primo corso IJF di formazione arbitri, un corso speciale, riservato a chi è stato atleta di alto livello. “Siamo davvero felici - ha detto Juan Carlo Barcos, responsabile mondiale degli arbitri – di avere nuova linfa fra gli arbitri IJF”. Una linfa che è nata da un’idea semplice quanto geniale: costruire un percorso privilegiato per chi ha vissuto l’agonismo di alto livello ed è attratto dall’esperienza di arbitro. Un modo semplice per abbassare l’età degli arbitri chiamati a dirigere i massimi livelli. È così che Maddaloni (40 anni) e Bagnoli (33) possono vivere ora un’opportunità ed un’esperienza che, normalmente, richiede almeno dieci anni. Se tutto fila liscio. “Grandi emozioni – hanno detto Pino e Lorenzo - siamo contenti per aver arricchito il nostro percorso judoistico con questa esperienza, anche se siamo solo all'inizio. Un grazie alla federazione che ci è stata vicina e la commissione arbitrale per averci ‘tenuto per mano’ lungo questo percorso”. “Ora speriamo di poter continuare a migliorare – hanno detto ancora Maddaloni e Bagnoli - per riuscire a entrare nelle classifiche continentali e chissà, magari in quelle mondiali. Fra noi c’è grande affiatamento, oltre al rispetto reciproco. A questo punto, quando saremo convocati dalla Commissione Nazionale per le European Cup, con un voto di 6,5 potremo accedere alla classifica continentale e, se le posizioni saranno buone, si potrà passare poi nel ranking internazionale, con le convocazioni da IJF per i Grand Slam, Grand Prix, Mondiali e Olimpiadi. Queste, ovviamente, sono solo le parole per spiegare un percorso ideale, per il momento, siamo quà felici e riconoscenti”.