In Trentino si assegna il Tricolore nei kata (ultima prova Grand Prix)
Ostia, 21 giugno 2017. Sono più di cinquanta le coppie qualificate per il campionato italiano di kata in programma a Pergine Valsugana domenica prossima, 25 giugno, nella palestra della scuola Marie Curie. Il campionato della specialità è anche prova del Grand Prix, e completa il circuito 2017. La manifestazione sarà preceduta dagli esami di qualifica per Docente federale e Arbitro regionale e nazionale di kata ai quali, sabato 24, si sottoporranno 30 candidati, mentre nella gara di domenica saranno impegnate anche le coppie recentemente salite sul podio ai recenti campionati d’Europa e, fra queste, Giovanni ed Angelica Tarabelli, che saranno coinvolti anche nell’organizzazione affidata alle due società trentine Dojo Tarabelli e Judo Club Pergine. La manifestazione, che inizia alle 11 di domenica, potrà essere seguita in diretta su questo canale.
L'azzurra Edwige Gwend ospite questa sera su Sky Sport 1 nella trasmissione "Calciomercato l'Originale"
Roma, 20 giugno 2017 - Questa sera la nostra atleta di Judo Edwige Gwend sarà ospite di "Calciomercato l'Originale", la trasmissione di Alessandro Bonan e Gianluca Di Marzio in onda a partire dalle 23.15 su Sky Sport 1 (canale 201). L'atleta azzurra è una delle atlete più talentuose della sua categoria nel panorama mondiale. Nel 2010 ha vinto la medaglia d’argento a Vienna in occasione dei Campionati Europei e nel 2012 ha partecipato alle Olimpiadi di Londra. Nel 2014 si è piazzata sul secondo gradino del podio a Tokyo in occasione del Grand Slam, uno dei tornei Internazionali più prestigiosi di sempre. Lo scorso anno ha partecipato alle Olimpiadi di Rio de Janeiro. La storia di Edwige Gweend è legata al mondo del calcio, questa sera - nel corso della trasmission e - avrete modo di scoprire questo particolarissimo legame grazie al quale arrivò in Italia - nel 1990 - a soli nove mesi.
Italia Master da 30 e lode a Zagabria, oro a squadre F5, argento M5 e F4
Zagabria, 19 giugno 2017. Trenta e lode per l’Italia Master Team a Zagabria nei Veteran European Championships, cui hanno preso parte 790 atleti di 32 nazioni. Trenta, come le medaglie conquistate nelle gare individuali (8 oro, 10 argento, 12 bronzo) e la lode, l’Italia Master, se l’è meritata con le gare a squadre: oro per le donne F5 (Assirelli, Trogu, Cattai, Borgogno, Calamo, Guemati, Tassi, Sestieri), argento per gli uomini M5 (Esposito, Ghiringhelli, Romeo, Vettori, Ricaldone, Gigli, Acerbi, Chiella, Buti) ed ancora argento con le donne F4 (Moothoo, Tadini, Caposecco, Paoletti, Fusillo). Una prova collettiva degna di una grande squadra, appassionata e motivata. Da 30 e lode!
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Bronzo in European Cup Senior per Giorda in Slovenia
Podcetrtek, 18 giugno 2017. Terzo posto nei 52 kg per Francesca Giorda, che ha gareggiato a Podcetrtek nella Senior European Judo Cup Celje alla quale hanno partecipato 337 atleti di 30 nazioni. Sconfitta in apertura di gara dalla tedesca Patrycia Szekely, iridata junior 2014 e poi vincitrice della categoria, la 21enne Francesca è risalita nel tabellone dei recuperi con un percorso netto (su Gerasimenko, Cze, Knetg, Hun, Holtzinger, Fra) che l’ha portata sul podio per la seconda medaglia di bronzo del 2017 in European Cup Senior.
Oro per sette a Zagabria, Italia quarta agli Europei Veterani
Zagabria, 17 giugno 2017. Zagabria applaude le donne d’Italia che, nella terza giornata del Veteran European Championships, sono salite in cinque sul podio più alto a cantare l’inno di Mameli. Non che i colleghi uomini siano a rimasti a guardare, tutt’altro, nelle classi più giovani infatti, M1 e M2, si sono fatti ben valere conquistando due primi e due terzi posti. Questo il dettaglio delle diciassette medaglie che hanno portato l’Italia al quarto posto nel medagliere individuale, alle spalle di Francia, Russia, Germania. ORO Lara Battistella, 1^ nei 70 kg F1, Loredana Borgogno, 1^ nei 70 kg F5, Enrica Cattai, 1^ nei 57 kg F7, Fabiana Fusillo, 1^ nei 78 kg F4, Elen Merelli, 1^ nei 57 kg F2, Raimondo Degortes, 1° nei 66 kg M1, Francesco Iannone, 1° nei +100 kg M2, ARGENTO Aurora Calamo, 2^ nei 70 kg F6, Elena Frugone, 2^ nei 57 kg F4, Maha Aida Guemati, 2^ nei 70 kg F5, Marie Dolly Medgee Moothoo, 2^ nei 52 kg F3, Ilenia Paoletti, 2^ nei 63 kg F3, BRONZO Lucia Assirelli, 3^ nei 52 kg F6, Gianna Sestieri, 3^ nei 57 kg F5, Manuela Tadini, 3^ nei 52 kg F3, Antonio De Bartolo, 3° nei 60 kg M1, Marco Marcheselli, 3° nei 66 kg M1.
Odette è tornata: “Rosico tantissimo, ma sono felice!”
Cancun, 17 giugno 2017. È arrivata! La prima medaglia in un torneo IJF che Odette Giuffrida ha messo al collo dopo l’argento olimpico a Rio, è arrivata nel Grand Prix a Cancùn. Sono trascorsi nove mesi abbondanti dall’agosto scorso e sono state superate peripezie ed infortuni, ma il momento tanto atteso in cui il peso di una medaglia che conta si fa sentire, è finalmente arrivato. Un bel terzo posto nei 52 kg, in un torneo con 188 atleti di 36 nazioni, ma con un valore tecnico significativo, rappresentato dalla presenza di diversi ‘top scorer’ in ogni categoria di peso. “Eh... rosico tantissimo per quello che è successo con la brasiliana – ha detto Odette - ma il judo è anche questo, un attacco in contemporanea che finisce per farti perdere un incontro che sono sicura avrebbe avuto una fine assolutamente migliore”. La brasiliana è Sarah Menezes, oro a Londra nei 48 kg e passata nei 52 kg in febbraio, ma che Odette ha controllato bene in semifinale, dopo essersi sbarazzata della giovane ed emergente peruviana Brillith Gamarra Carbajal, waza ari e ippon in 3 minuti. “Posso dire però di essere felice – ha aggiunto la Giuffrida – perché ho sentito sensazioni positive che mi mancavano da un po’!”. La gara della 22enne romana infatti, è stata spumeggiante e briosa, così com’è il motore di Odette quando gira a pieno regime, movimenti rapidi, reattivi, piede leggero e rapidissimo che sa essere la più grande insidia per qualsiasi avversaria. E la finale per la medaglia di bronzo, con la slovena Anja Stangar, è stata vinta per ippon con un’azione di piede (ko soto gari) di un tempismo eccezionale che è stato spettacolo puro. “Piano piano si ritorna – ha aggiunto sorridente Odette con la sesta medaglia in un Grand Prix al collo – ma a Budapest (ai Mondiali, ndfr), il 28 agosto voglio salire in cima al podio!!!”.
Bel bronzo di Odette Giuffrida nel Grand Prix a Cancun
Cancun, 16 giugno 2017. Odette Giuffrida ha conquistato la medaglia di bronzo nei 52 kg a Cancun, nel primo Grand Prix assegnato al Messico, che ha registrato la partecipazione di 188 atleti di 36 nazioni. “Odette ha voglia di combattere, non è abituata a stare tanto tempo lontano dalle competizioni – ha detto il coach Dario Romano nei giorni scorsi - ovviamente la gara è solo una tappa di avvicinamento al Mondiale”. E la voglia di combattere di Odette è stata espressa molto chiaramente dai suoi movimenti rapidi, reattivi, il piede leggero e rapidissimo che è ritornato ad essere la più grande insidia per le sue avversarie. Superata ai quarti la peruviana Brillith Gamarra Carbajal, Odette si è battuta molto bene con Sarah Menezes, oro a Londra nei 48 kg e salita nei 52 kg da poco. Ha vinto la brasiliana per un seoi che Odette ha schivato cadendo sul lato opposto (waza ari), ma la lettura del match della Giuffrida è stata impeccabile. Con la slovena Anja Stangar poi, nella finale per il terzo posto, il tempismo dell’azione che ha premiato l’azzurra con l’ippon è stata spettacolo puro. “Preferisco parlare dopo la gara – ha detto Odette nei giorni scorsi - per ora posso soltanto dire che darò tutta me stessa”. Così ha fatto. È arrivata un’altra, splendida medaglia di avvicinamento al Mondiale.
Europei Veterani, cinque medaglie (2 argento, 3 bronzo) per l’Italia a Zagabria
Zagabria, 16 giugno 2017. Con due secondi e tre terzi posti l’Italia è andata segno anche nella seconda giornata dei Veteran European Championships a Zagabria, che ha messo a confronto le classi M3, M4, M5. Sul podio, per la medaglia d’argento, sono saliti Massimo Laurenzi, 2° nei 100 kg M3 e Roberto Mascherucci, 2° nei 73 kg M4, mentre hanno messo al collo la medaglia di bronzo Fabio Stefano Brocchieri, 3° nei 66 kg M3, Maurizio Troiano, 3° nei 66 kg M4, Gabriele Verona, 3° nei 73 kg M4. Sabato è l’ultima giornata dedicata alle gare individuali con le classi maschili più giovani, M1 - M2, e tutte le classi femminili.
Olympic Training Centre a Porec, azzurri soddisfatti!
Porec, 16 giugno 2017. È un EJU OTC speciale quello si sta concludendo a Porec, in Croazia. A renderlo tale concorrono il clima perfetto, l’organizzazione EJU che, in collaborazione con la federazione croata, ha allestito un Festival impeccabile, capace di coniugare diverse e validissime iniziative quali l’European Science of Judo Research Symposium, Kids Family Camp, Womens Judo Get Together ed i camp OTC ed U16, che hanno radunato complessivamente 550 judoka. L’Italia ha partecipato anche con una rappresentativa nazionale guidata da Francesco Bruyere e Roberto Meloni, che hanno raccolto le impressioni di alcuni degli atleti convocati. Alessia Ritieni: “Ho partecipato da junior a questo stage con la nazionale italiana senior e l’ho trovato di buon livello, ben organizzato, per me è stato molto utile, un’occasione per confrontarmi con le più forti, imparare dai loro movimenti ed imitarli. Ringrazio Francesco Bruyere e Roberto Meloni per avermi offerto quest’opportunità, un grande stimolo per crescere e migliorare sempre più”. Carmine Di Loreto: “In questo stage ho percepito delle buone sensazioni, favorite dal bell’ambiente e dai tanti atleti di spessore!! Torno a casa con la consapevolezza di aver fatto un bel lavoro e con alcuni particolari sui quali lavorare”. Francesca Milani: “Ho avuto la possibilità di confrontarmi con atlete di alto livello e l’ho sfruttata. Voglio diventare la numero uno e l’unico modo per farlo è questo: allenarsi”. Silvia Drago: “Come prima esperienza è stata molto utile, anche se ho fatto difficoltà ad ambientarmi. Il livello è molto alto, sicuramente mi sarà utile per il futuro”. Nadia Simeoli: “È stata una bella esperienza. C’erano molte atlete di alto livello della mia categoria provenienti da tutto il mondo. Ringrazio la federazione per avermi dato la possibilità di partecipare, mi sarà sicuramente utile in futuro”. Matteo Marconcini: “Stare lontano da casa e dai propri cari è sempre brutto ed è molto faticoso, ma credo sia l’unico modo per crescere e migliorare. Quà a Porec abbiamo iniziato un bel carico di randori con gente di livello e campioni che ritroveremo sicuramente ai prossimi mondiali”. Edwige Gwend: “È sempre bello aver la possibilità di partecipare a OTC internazionali, un’esperienza che non disdegno, perchè è bello potersi confrontare con partner diversi. Questo OTC è stato senza dubbio un training camp piacevole, un buon connubio tra ambientazione, quantità e livello degli atleti”. Antonio Esposito: “Uno stage dal livello alto che mi è servito ancora per misurarmi con gli atleti più forti al mondo, mi sono allenato bene e sento che nella nuova categoria sto migliorando, non ho avuto grandi difficoltà con nessuno ho trovato un ambiente ottimo per allenarmi. Ringrazio gli allenatori ed il gruppo che si sta creando”. L’ultima parola ai coach, Francesco Bruyere e Roberto Meloni: “Uno stage di alto livello, in cui abbiamo portato due squadre con differenti obiettivi, i senior preparano il Grand Prix in Cina e il mondiale, le femmine junior costruiscono il loro futuro imminente. I ragazzi come al solito non si sono risparmiati, è stata una buona esperienza per tutti. Prossima tappa il Giappone”.
Bronzo a squadre per gli Junior azzurri nell’International Challenge Lauro De Freitas
Bahia, 16 giugno 2017. Terzo posto per l’Italia juniores nell’International Challenge Lauro De Freitas, gara ad inviti per squadre di 7 pesi. La squadra azzurra, che nei tre incontri disputati (Portogallo 5-2; Brasile 3-4; Gran Bretagna 4-3) ha schierato Angelo Pantano, Manuel Lombardo, Leonardo Casaglia, Christian Parlati, Salvatore D’Arco, Andrea Fusco, Marco Truffo, Lorenzo Agro Sylvain. Il torneo è stato vinto dal Brasile che ha superato in finale la Russia (5-2) e sul terzo gradino del podio, con l’Italia, è salita l’Olanda.