Europei Veterani, a Zagabria è subito oro con Stefano Bani
Zagabria, 15 giugno 2017. La prima giornata del campionato d’Europa per veterani a Zagabria ha regalato subito la prima medaglia d’oro per l’Italia. A vincerla è stato Stefano Bani, salito sul podio più alto dei 90 kg della classe M7 al termine di una gara in cui ha ottenuto quattro vittorie. Con le classi in gara dagli M5 agli M10, le soddisfazioni per gli atleti italiani sono arrivate anche da Giovanni Battaglia, 2° nei 66 kg M9, Gionni Cucini, 2° nei 66 kg M7, Andrea Ricaldone, 2° nei +100 kg M6 e poi, Maurizio Farini, 3° nei 60 kg M6, Franco Ghiringhelli, 3° nei 73 kg M6, Silvio Lilli, 3° nei 66 kg M6, Elio Paparello, 3° nei 73 kg M7. Con un primo, tre secondi e quattro terzi posti l’Italia è settima nel primo medagliere europeo, preceduta da Francia (6-8-12), Russia (6-5-4), Spagna (4-1-4), Ungheria (3-0-2), Serbia (2-0-1) e Germania (1-3-5).
CNU Catania, laurea con lode alle donne del Cus Torino, oro a squadre per Camerino
Catania, 11 giugno 2017. Dopo il primato maschile, il CUS Torino si è aggiudicato anche il primo posto nella classifica femminile del Campionato Nazionale Universitario che, per quanto riguarda il judo, si è concluso nel PalaGhiaccio a Catania. Con tre medaglie d’oro (Anna Righetti, Valentina Giorgis, Carola Paissoni) e quattro d’argento, le atlete dell’ateneo torinese hanno maturato un distacco abissale fra la prima posizione in classifica e le altre. Nessun demerito per alcuna, ovviamente, ma una laurea con lode al CUS Torino. Per il CUS Camerino, che si è classificato secondo nella classifica femminile, la medaglia d’oro è arrivata subito dopo nella gara a squadre maschile, ottenuta con tre vittorie, rispettivamente su Verona, Salerno ed in finale su Parma. Fra l’altro con quattro atleti soltanto, Giacomo Fiorucci (66), Michele Damiani (81), Daniele Sciabola (90), Vincenzo D’Arco (+90).
Classifiche
48: 1) Alessia Ritieni (Tor Vergata), 2) Elisa Adrasti (Torino), 3) Stella Brachelente (Perugia) e Elisa Guiso (Cagliari)
52: 1) Giulia Pierucci (Milano), 2) Valentina Tomaselli (Torino), 3) Sofia Tomasi (Catania) e Chiara Colbacchini (Padova)
57: 1) Anna Righetti (Torino), 2) Miriam Boi (Camerino), 3) Francesca Ripandelli (Tor Vergata) e Beatrice Ranzato (Venezia)
63: 1) Valentina Giorgis (Torino), 2) Martina Greci (Roma), 3) Marta Palombini (Roma) e Laura Scano (Udine)
70: 1) Carola Paissoni (Torino), 2) Chiara Carminucci (Torino), 3) Serena Callegari (Udine) e Eleonora Campanella (Genova)
78: 1) Valeria Ferrari (Camerino), 2) Irene Crema (Modena), 3) Benedetta Sforza (Milano)
+78: 1) Carolina Costa (Unime), 2) Martina Bortolotto (Torino), 3) Debora Sala (Cosenza)
Classifica CUS: 1) Torino (3-4-0), 67, 2) Camerino (1-1-0), 18, 3) Milano (1-0-1), 16
Gara a squadre maschile: 1) Camerino, 2) Parma, 3) Salerno e Foro Italico
Marius Vizer: “Un sogno diventato realtà”
Losanna, 11 giugno 2017. “Sono molto felice ed orgoglioso di annunciare che l’evento a squadre miste di Judo è stato riconosciuto parte dei giochi olimpici, a partire da Tokyo 2020. A nome dell’intera famiglia del judo desidero ringraziare il CIO, l’ASOIF (Association of Summer Olympic international Federation), il Comitato Esecutivo (CIO), la Commissione per il programma (CIO), il Dipartimento Sportivo (CIO), la Commissione di coordinamento Tokio 2020 per la fiducia e per il riconoscimento al nostro sport ed ai suoi valori. La comunità di judo è oggi orgogliosa e felice, e vogliamo condividere questo onore e rispetto con il nostro Padre fondatore, Jigoro Kano. La gara a squadre miste di Judo ai giochi olimpici è un sogno che si avvera per la famiglia del Judo e il fatto che inizierà proprio a Tokyo, nella patria del nostro sport, rende tutto ancora più speciale. Desidero ringraziare il Giappone per il grande supporto e per l’opportunità di portare la gara a squadre per la prima volta a Tokyo! Vorrei esprimere il mio ringraziamento e apprezzamento a tutti i judoka del mondo per il loro contributo allo sviluppo, alla promozione del nostro sport e dei suoi valori in tutto il mondo. Vorrei anche ringraziare tutti i media internazionali e i nostri sponsor e partner per il loro grande supporto nello sviluppo e nella promozione del nostro bellissimo sport. Credo che la gara a squadre mista alle Olimpiadi contribuirà fortemente alla popolarità del movimento olimpico ed ai valori dei giochi olimpici”.
Marius Vizer
Presidente IJF
La tipologia di gara
Un giorno in più di judo si aggiunge dunque alle gare individuali che in sette giorni impegneranno le 14 categorie di peso, e vedrà le squadre composte di tre judoka maschi (-73 kg, -90 kg + 90 kg) e tre femmine (-57 kg, -70 kg, + 70 kg) unire le forze per diventare la prima squadra ad aver vinto il titolo di campione olimpica. Gli atleti saranno gli stessi che hanno gareggiato nell’individuale e la formula sarà con ripescaggio ai quarti di finale, con l’attribuzione delle teste di serie alle migliori quattro squadre del ranking. Nel blocco finale gli incontri per le medaglie si susseguiranno su un solo tatami. Un minimo di 12 squadre saranno ammesse a prendere parte a questa gara entusiasmante. Ogni squadra sarà composta dagli atleti che si sono qualificati per la gara individuale, prendendo in considerazione la ranking list individuale dei giochi olimpici.
Tre primi posti ed il Cus Torino sale in cattedra ai CNU a Catania
Catania, 10 giugno 2017. Sono stati assegnati a Catania i Tricolori per i judoka studenti universitari e su 33 Cus in gara, è stato quello di Torino che si è imposto con tre primi posti, Andrea Carlino nei 60 kg, Andrea Regis negli 81 kg e Nicholas Mungai nei 90 kg. Gli altri titoli sono andati ad Andrea Piroli (66) e Claudio Pepoli (+100), che hanno portato il Cus Foro Italico al secondo posto e poi Davide Ripandelli (Tor Vergata) nei 73 kg e Davide Pozzi (Insubria) nei 100 kg
Classifiche
60: 1) Andrea Carlino (Torino), 2) Vincenzo Landi (Parma), 3) Marcello Mundula (Cagliari) e Davide Corsini Brescia)
66: 1) Andrea Piroli (Foro Italico), 2) Alberto Zanotti (Modena), 3) Gino Gianmarco Stefanel (Udine) e Simone Castagnola (Torino)
73: 1) Davide Ripandelli (Tor Vergata), 2) Emanuele Bruno (Pegaso), 3) Mario Strazzeri (Catania) e Andrea Gismondo (Tor Vergata)
81: 1) Andrea Regis (Torino), 2) Prisco Casertani (Cassino), 3) Alessandro Binucci (Perugia) e Pierluigi Setti (Parma)
90: 1) Nicholas Mungai (Torino), 2) Federico Rollo (Roma Tre), 3) Lorenzo Rigano (Unime) e Daniele Sciabola (Camerino)
100: 1) Davide Pozzi (Insubria), 2) Vincenzo D’Arco (Camerino), 3) Domenico Pappalardo (Catania) e Fasano Cirillo (Salerno)
+100: 1) Claudio Pepoli (Foro Italico), 2) Giuseppe Fortunio (Reggio Calabria), 3) Giuseppe Raso (Cosenza) e Mattia Aiello (Cosenza)
Classifica CUS: 1) Torino (3-0-1), 47; 2) Foro Italico (2-0-0), 26; 3) Parma (0-1-1), 21
Tokio 2020, ci sarà anche la gara a squadre
Ostia, 10 giugno 2017. La gara a squadre di judo è entrata a far parte del programma olimpico di Tokio 2020. La decisione infatti, è stata presa dal Comitato Olimpico Internazionale di venerdì 9 giugno a Losanna, dopo l’attento esame del Progetto IJF, avviato nel 2010 con il test nell’ambito dei Youth Olympic Games, poi replicato nel 2014. Così Marius Vizer, presidente IJF e grande sostenitore del progetto: “Sono convinto che la gara a squadre ai Giochi Olimpici non può che incrementare il valore del nostro sport ed essere un beneficio per ognuno. Abbiamo diverse opzioni da valutare, squadre separate, uomini e donne, ma anche squadre miste”. La certezza è che, a Tokio 2020, la gara a squadre si farà. Per disputarla, in ogni caso, è necessario posizionarsi nel ranking delle squadre e qualificare gli atleti (anche) nelle categorie utili.
Le squadre cadetti per Europei, EYOF e Mondiali
Ostia, 10 giugno 2017. La Commissione Nazionale Attività Giovanile si è riunita a Riccione in data 04/06/2017 in seguito alla finale dei Campionati Italiani Cadetti Maschile e Femminile e ha discusso la composizione delle squadre azzurre che parteciperanno a Campionati Europei Cadetti individuali (Kaunas 30/06-01/07), Campionati Europei Cadetti a squadre (Kaunas 02/07), EYOF (Györ 25-29/07), Campionati Mondiali Cadetti (Santiago del Cile, 09-13/08).
CAMPIONATI EUROPEI INDIVIDUALI (Criterio: aver vinto almeno una medaglia nel World Tour Cadetti 2017)
Atleti selezionati: Carlotta Avanzato (44), Chiara Palanca, Sara Russo (48), Federica Silveri, Giovanna Fusco (57), Flavia Favorini (63), Martina Esposito, Claudia Cerutti (70), Luigi Centracchio, Flavio Frasca (60), Luca Rubeca, Giovanni Zaraca (66), Kenny Komi Bedel, Mattia Prosdocimo (73), Daniele Accogli (81), Enrico Bergamelli (90)
CAMPIONATI EUROPEI A SQUADRE (Criterio: aver vinto almeno una medaglia nel World Tour Cadetti 2017. Si conferma la squadra dei Campionati Europei Individuali a cui si aggiunge un atleta nella categoria 73 kg e si toglie l’atleta della categoria 44 Kg che non combatterà nella gara a squadre).
Atleti selezionati: Chiara Palanca, Sara Russo (48), Federica Silveri (52), Giovanna Fusco (57), Flavia Favorini (63), Martina Esposito, Claudia Cerutti (70), Luigi Centracchio, Flavio Frasca (60), Luca Rubeca, Giovanni Zaraca (66), Kenny Komi Bedel, Mattia Prosdocimo, Alessandro Magnani (73), Daniele Accogli (81), Enrico Bergamelli (90).
Poiché il Regolamento della gara a squadre prevede che si possano iscrivere solo due atleti per categoria di peso, la CNAG deciderà dopo la gara individuale ed in funzione delle condizioni fisiche, se e in quale categoria pesare per la gara a squadre gli atleti della categoria -73 kg che parteciperanno alla gara individuale; resta inteso che l’atleta MAGNANI Alessandro sarà sicuramente pesato nella categoria Kg. 73.
EYOF (Criterio, solo atleti nati negli anni 2000 e 2001, da Regolamento i nati nel 2002 non possono essere iscritti: a) una medaglia nel World Tour Cadetti 2017; b) tre piazzamenti nel World Tour Cadetti 2017 e una medaglia ai Campionati Italiani Cadetti 2017, limitatamente alle categorie in cui non vi siano atleti rispondenti al criterio a); c) un piazzamento nel World Tour Cadetti 2017 ed il titolo di Campione Italiano 2017 classe Cadetti, limitatamente alle categorie in cui non vi siano atleti rispondenti ai criteri a) e b).
Atleti selezionati: Martina De Blasio (48), Alessia Tedeschi (52), Irene Pedrotti (57), Elisa Toniolo (63), Betty Vuk (70), Vanessa Origgi (+70), Andrej Ferro (50), Michele Ronzoni (60), Andrea Spicuglia (73), Gianluca Iudicelli (81), Lorenzo Turini (+90).
La CNAG si riserva di comunicare il nome dell’ultimo atleta della delegazione dopo la disputa dei Campionati Europei Individuali e a Squadre; a questo proposito si comunica che la squadra femminile è già qualificata anche per la competizione a squadre mentre per la qualificazione della squadra maschile si dovrà attendere l’esito della gara a squadre agli Europei.
CAMPIONATI MONDIALI (Criterio: due medaglie nel World Tour Cadetti 2017)
Atleti selezionati: Carlotta Avanzato (44), Chiara Palanca (48), Federica Silveri (52), Flavia Favorini (63), Martina Esposito (70), Luigi Centracchio (60), Luca Rubeca, Giovanni Zaraca (66), Kenny Komi Bedel, Mattia Prosdocimo (73), Daniele Accogli (81), Enrico Bergamelli (90).
Poiché nella categoria -70 kg le atlete che rispondono al criterio di selezione sono 3 ed il limite di iscritte per nazione e per categoria è un massimo di 2, la CNAG: a) conferma il posto in squadra per Martina Esposito in base ai risultati ottenuti nel World Tour; b) stabilisce che il secondo posto sarà assegnato sulla base di considerazioni di natura tecnica dopo aver attentamente valutato le gare a cui parteciperanno le atlete: Claudia Cerutti e Betty Vuk (70). La Commissione si riserva infine la possibilità di ampliare di alcune unità il numero dei selezionati sulla base delle prestazioni ottenute dagli atleti nelle gare che essi disputeranno ai Campionati Europei e agli EYOF.
Judo e Lotta a Catania per il Campionato Nazionale Universitario
Ostia, 9 giugno 2017. Oggi a Catania la squadra cerimonia di apertura della 71esima edizione dei Campionati Nazionali Universitari, manifestazione che registra complessivamente la partecipazione di 3500 atleti universitari, provenienti da 51 CUS, impegnati in 24 competizioni ripartite tra competizioni ufficiali, criterium e attività promozionali. Nel novero dei tornei “ufficiali” judo e karate, mentre la lotta disputa un “criterium” al pari di arrampicata sportiva, beach volley e tiro a volo. Sabato sono chiamati al confronto gli atleti di Judo e Lotta, entrambi nel PalaGhiaccio. Per il judo, il peso può essere effettuato oggi (18.30-19.30) e domani dalle 8 alle 9 per 60, 66, 73 kg (inizio gara 9.30) e dalle 12.30 alle 13.30 per 81, 90, 100, +100 kg (inizio 14.30), domenica dalle 8 alle 9 per tutte le categorie femminili (inizio gara 9.30) e dalle 9 alle 10 per la gara squadre maschile (inizio 10.30). Tutte sabato invece le gare di lotta con le categorie 62, 70, 80, 90, 120 kg maschili e 53, 60, 70 kg femminili. Peso dalle 8 alle 9, inizio gara alle 10.
Addio Franco Sieni, già consigliere federale e ideatore del Trofeo Sieni. Oggi a Sassari i funerali
Ostia, 8 giugno 2017. È morto a 87 anni dopo breve malattia Franco Sieni, già consigliere federale del settore judo, ma soprattutto l’ideatore di un torneo internazionale che era diventato manifestazione sportiva internazionale fra le più importanti in Italia. Il torneo era stato istituito nel 1978 per ricordare il figlio Guido, atleta di judo della Nazionale, scomparso l’anno prima. Col passare degli anni è riuscito a richiamare sempre più nazioni, rendendo Sassari celebre in tutto il mondo tra gli appassionati della più nobile delle arti marziali. Basti dire che al Sieni hanno combattuto atleti statunitensi e russi negli anni del boicottaggio e atleti degli Stati ex Jugoslavia poco dopo la guerra. Ha portato avanti il "Guido Sieni" per 25 anni, sino al 2002, quando ha deciso di chiudere l'esperienza perché era troppo gravoso l'impegno finanziario. Due anni fa il trofeo è ripartito come Guido Sieni Cup, puntando sui giovani. Il sindaco di Sassari, Nicola Sanna, ha voluto ricordare così Franco Sieni: «Si tratta di una figura eccezionale che, con il suo estro, la sua inventiva e la grande passione, il grande amore per il figlio Guido, diede vita a un evento che per tanti anni è stato la vetrina nazionale e internazionale per la città di Sassari. Tutti ricordiamo il trofeo internazionale “Guido Sieni”, un evento che aveva fatto appassionare piccoli e grandi atleti. In tanti, in tutte le venticinque edizioni di quel grande evento, si ritrovavano sugli spalti del palazzetto per ammirare i forti judoka che provenivano da ogni parte del mondo. Per la famiglia Sieni, e per i suoi collaboratori, era un grande sforzo organizzativo premiato dal successo che il pubblico, e gli stessi atleti, attribuivano alla manifestazione. Fu lui uno dei pionieri e organizzatori dei grandi eventi sportivi a Sassari». E che quell'evento ideato da Franco Sieni fosse più di una gara sportiva lo ricorda il libro “Un sogno realizzato”, pubblicato nel 1997, che descrive il trofeo come un evento che “è promozione sportiva, spirito di fratellanza, simbolo di amicizia duratura tra popoli, ma anche segno di coesione interna, che coinvolge tutta la città, dalle autorità agli spettatori, alle istituzioni culturali”. I funerali si svolgeranno oggi, giovedì 8 giugno, alle ore 16, nella parrocchia di Mater Ecclesiae a Sassari.
Loporchio, Paissoni e Mungai sul podio a Bucarest, Parlati e D’Arco a Leibnitz
Ostia, 5 giugno 2017. L’Italia è salita sul podio a Bucarest e Leibnitz anche nella seconda e conclusiva giornata di gare dell’European Open in Romania e dell’European Cup Junior in Austria. È arrivata un’altra medaglia d’argento, la quinta per l’Italia nell’Open a Bucarest, con Giuliano Loporchio che ha ottenuto quattro vittorie nei 100 kg, mentre Carola Paissoni nei 70 kg e Nicholas Mungai nei 90 kg hanno completato le rispettive gare con tre e quattro vittorie che hanno portato due belle medaglie di bronzo. “Prima di cominciare a combattere non mi sentivo benissimo – ha detto Mungai - per cui ho cercato di rimanere tranquillo e di affrontare la gara un incontro alla volta. La poule era buona e sapevo di poter fare bene. Mi sarebbe piaciuto gestire meglio l’incontro dei quarti di finale con l'azero (Safguliyev, ndr) ma sono comunque contento per il risultato”. È di cinque secondi e quattro terzi posti il risultato ottenuto dall’Italia a Bucarest, che ha registrato anche sette quinti e nove settimi posti, per un totale di 25 atleti, su 60, arrivati al final block. Altre medaglie sono andate al collo degli italiani anche a Leibnitz e più in particolare negli 81 kg, dove Christian Parlati ha meritato l’argento con quattro vittorie e Salvatore D’Arco il bronzo con lo stesso numero di vittorie. Il percorso di gara dei due azzurri si è incrociato in semifinale e Parlati ha prevalso per tre sanzioni a due. Lo score finale dell’Italia, sesta nel medagliere con un primo, tre secondi e tre terzi posti, è completato da 2 quinti e 6 settimi posti, per 15 atleti al final block su 61.
Favorini-Esposito, coppia d’oro anche a Riccione e nella categoria superiore
Ostia, 5 giugno 2017. Flavia Favorini e Martina Esposito hanno riconquistato il titolo italiano nella classe under 18 nella manifestazione tricolore che si è conclusa a Riccione. Rispetto l’anno scorso però, l’atleta del Judo Frascati e la portacolori dello Star Judo Club hanno confermato il primo posto nella categoria di peso superiore. La classifica per società ha premiato il Fitness Club Nuova Florida, nove atlete in gara per una medaglia d’oro e due di bronzo, seguito proprio dallo Star Judo Club di Gianni Maddaloni, tre atlete in gara e due titoli. Terzo posto per il Dojo Equipe Bologna, che ha piazzato entrambe le atlete in gara con un primo ed un secondo posto.
Classifiche
40: 1) Ilenia Salfi (Dojo Udine Cosenza), 2) Micaela Bellante (Arti Marziali Novasconi)
44: 1) Carlotta Avanzato (Fitness Club Nuova Florida), Federica Tolu (Judo Club Torres), 3) Valeria Uras (Judo Club Canino) e Silvia Drago (Ippon Club Enna)
48: 1) Chiara Palanca (Accademia Torino), 2) Matilda Avila (Judo Kumiai), 3) Sara Russo (Akiyama Settimo) e Sara Lisciani (Fitness Club Nuova Florida)
52: 1) Rossella Boccola (Dojo Equipe Bologna), 2) Federica Silveri (Banzai Cortina), 3) Assunta Scutto (Centro Sportivo Sociale) e Alessia Tedeschi (S.e.f. Mediolanum)
57: 1) Giovanna Fusco (Star Judo Club), 2) Irene Pedrotti (Dojo Equipe Bologna), 3) Ylenia Monacò (Fitness Club Nuova Florida) e Valentina Tomellini (Judo Club Parabiago)
63: 1) Flavia Favorini (Judo Frascati), 2) Martina Lanini (Judo Vanzago), 3) Elisa Toniolo (Ginnastica Triestina) e Alessia Trespine (Sharin Judo Quiliano)
70: 1) Martina Esposito (Star Judo Club), 2) Arianna Conti (Ok Club Imperia), 3) Maria Chiara Antonelli (Banzai Cortina Roma) e Cecilia Betemps (Centro Torino)
+70: 1) Vanessa Origgi (Virtus Arosio), 2) Irene Caleo (Judo Carrara), 3) Asya Tavano (Sport Team Udine) e Elena Andreoli (Pro Recco Judo)