Nessuna qualificazione per la Femminile. Le speranze italiane sono nella Greco Romana
Roma, 19 marzo 2021 – Si conclude la seconda giornata di qualificazioni olimpiche con la Femminile che purtroppo non riesce a strappare nessun pass olimpico. Cinque le azzurre in gara quest’oggi sui tappeti del BOK Sports All di Budapest: Carmen Di Dio (53kg), Aurora Russo (57kg), Sara Da Col (62kg), Dalma Caneva (68kg) e Eleni Pjollaj (76kg).
Dalma Caneva, argento europeo in carica, ci è andata molto vicino. Nelle fasi eliminatorie ha sconfitto la rumena Anghel e ai quarti la ceca Hanzlickova, ma in semifinale si è arresa alla forte francese Doumba Larroque.
Carmen Di Dio è approdata ai quarti di finale battendo la bulgara Belberova, ma non ha superato la rumena Iulia Leorda. Aurora Russo, Sara Da Col ed Eleni Pjollaj, invece, sono purtroppo uscite al primo turno. La giovanissima Aurora Russo, nei 57 kg, è stata eliminata (5-2) dalla svedese Sara Johanna Lindborg, mentre Sara Da Col nei 62 e Eleni Pjollaj nei 76kg hanno perso le loro sfide contro la lettone Anastasija Grigorjeva, arrivata poi in finale, e la norvegese Iselin Solheim.
Ricordiamo, però, che anche per la Femminile c’è ancora una chance: il torneo mondiale di qualificazione olimpica di Sofia, in Bulgaria, a inizio maggio.
Nel frattempo, Abraham Conyedo, che ieri ha sfiorato la qualificazione olimpica, ha battuto 3-0 il bulgaro Ahmed Sultanovich Bataev in finale per il bronzo, riscattando la sconfitta di ieri e conquistando un’altra medaglia.
L’appuntamento è rimandato a domani con la finale per il bronzo di Dalma, con Sara Da Col, ripescata, e con i nostri greco romanisti che tenteranno l’impresa: Jacopo Sandron (60kg), Ruben Marvice (67kg), Fabio Parisi (87kg), Nikoloz Kakhelashvili (97kg) e Luca Godino (130kg).
È possibile seguire la diretta sul sito della UWW. Le fasi eliminatorie dalle 11:00 e le semifinali dalle 18:00. Inoltre, alle 21:30, sarà possibile vedere il blocco di semifinali, in differita su Sky Sport Arena con la telecronaca di Lucio Rizzica e il commento tecnico di Maurizio Casarola.
Lo Stile Libero non riesce a conquistare altri pass olimpici. Domani in gara la Femminile
Roma, 18 marzo 2021 – La prima giornata del Torneo Europeo di Qualificazione Olimpica di Budapest si conclude senza buone notizie per l’Italia. Era il giorno dello Stile Libero, con quattro lottatori italiani in gara: Simone Piroddu, Abdellatif Mansour, Simone Iannattoni e Abraham Conyedo.
È stato Conyedo, nei 97kg, ad andare più vicino all’obiettivo. Arrivato in semifinale battendo nettamente il lituano Lukas Krasauskas per 10 a 0, si è poi dovuto arrendere al bielorusso Aliaksandr Hushtyn (9-0). Lo vedremo comunque domani alle 16:00 nella finale per il bronzo, che non comporterà nulla a livello di qualificazione olimpica, ma sarà importante per il ranking.
Gli altri azzurri in gara, invece, non sono riusciti a superare i loro avversari nei turni di qualificazione alle fasi finali. Simone Vincenzo Piroddu, nei 57kg, è stato battuto dall’ungherese Gamzatgadzsi Halidov per 6-0; Abdellatif Mansour non ha superato l’ostacolo greco Georgios Pilidis (8-4) e Simone Iannattoni ha perso contro lo slovacco Boris Makoev (11-0), che poi è approdato in semifinale.
Per ora sfuma il sogno olimpico dello Stile libero italiano (Chamizo è già qualificatto nei 74kg) ma c’è sempre il torneo di qualificazione mondiale di inizio maggio, programmato a Sofia, in Bulgaria.
L’appuntamento è rimandato a domani con la lotta Femminile. Le azzurre che saliranno sulle materassine del BOK Sports All di Budapest sono Carmen Di Dio (53kg), Aurora Russo (57kg), Sara Da Col (62kg), Dalma Caneva (68kg) e Eleni Pjollaj (76kg).
È possibile seguire la diretta delle fasi eliminatorie sul sito della UWW dalle 11:00 e le semifinali dalle 18:00. Inoltre, alle 21:30, sarà possibile vedere il blocco di semifinali alle 21:30, in differita su Sky Sport Arena
Torneo Europeo di Qualificazione Olimpica di Budapest. Da giovedì a sabato in onda su Sky Sport Arena
Roma, 16 marzo 2021 – Tutto pronto per il Torneo Europeo di Qualificazione Olimpica che andrà in scena al BOK Sports All di Budapest, in Ungheria, da giovedì 18 a domenica 21 marzo. Un torneo molto difficile in cui soltanto i primi due di ogni categoria olimpica potranno considerarsi vittoriosi e si metteranno in tasca il pass per Tokyo.
Sono 14 gli atleti azzurri che tenteranno il grande colpo, di cui alcuni hanno conquistato la possibilità di partecipare al Torneo con le selezioni organizzate dalla Direzione Tecnica il 20 febbraio, mentre altri si sono candidati per la superiorità dimostrata nella propria categoria di riferimento, come gli argenti europei Dalma Caneva e Nikoloz Kakhelashvili.
Ma vediamo quali sono tutti gli azzurri che saliranno sulle materassine di Budapest in questo lungo e decisivo fine settimana.
Per lo Stile Libero, che inaugurerà il torneo giovedì 18: Simone Piroddu (57kg), Abdellatif Mansour (65kg), Simone Iannattoni (86kg) e Abraham Conyedo Ruano (97kg). Ricordiamo che Frank Chamizo è già qualificato di diritto, nei 74kg, grazie alla medaglia d’argento del Mondiale di Nur Sultan del 2019.
Per la Femminile, in scena venerdì 19: Carmen Di Dio (53kg), Aurora Russo (57kg), Sara Da Col (62kg), Dalma Caneva (68kg) e Eleni Pjollaj (76kg).
Per la Greco Romana, invece, che chiuderà la questione olimpica sabato 20: Jacopo Sandron (60kg), Ruben Marvice (67kg), Fabio Parisi (87kg), Nikoloz Kakhelashvili (97kg) e Luca Godino (130kg).
La delegazione italiana, oltre ai 14 atleti, è composta dai tecnici Rodriguez Perdomo, Rinella, Liuzzi, Maren Delis, Mendez Lazo, Giunta, Gargaglia, Valdes Ysasi, Piscitelli e Garcia Quintana; dai medici Camillieri, Giardina, Casilli, Chittaro e Cantelli; dall’arbitro internazionale Edit Dosza; dai delegati federali Lucio Caneva, Alessandro Saglietti e Salvatore Finizio.
Il torneo si sviluppa su quattro giorni, ma i qualificati per le Olimpiadi di Tokyo li conosceremo tra le 18:00 e le 20:00 di ognuna delle prime tre giornate che si chiuderanno con le semifinali di ogni categoria. Come detto, infatti, chi approderà in finale, a prescindere dalla medaglia d’oro o d’argento, sarà automaticamente qualificato. Di fatto, quindi, ogni semifinale sarà uno spareggio per andare alle Olimpiadi. Il giorno successivo, ci saranno comunque le finali per il bronzo e per l’oro, valide per il ranking.
Giovedì, venerdì e sabato il blocco di due ore di semifinali andrà in onda su Sky Sport Arena, in differita alle 21:30 con la telecronaca di Lucio Rizzica e il commento tecnico di Maurizio Casarola.
Morsiani: “Una Ranking Series di alto livello con alcuni tra i migliori atleti in circolazione”
Roma, 8 marzo 2021 – Da giovedì 4 a domenica 7 marzo, al Palazzetto Olimpico di Ostia, è andata in scena la Ranking Series intitolata a Matteo Pellicone, debutto del 2021 della lotta internazionale che conta davvero. Dopo oltre un anno, e con tutte le difficoltà relative alla pandemia in corso, la manifestazione è stata un successo, come ci ha raccontato il Vicepresidente federale, settore lotta, Giovanni Morsiani: “Con la pandemia, l’organizzazione delle gare è veramente complicata. Bisogna attuare i protocolli in maniera maniacale e con personale opportunamente formato. Noi lo abbiamo fatto: il personale federale e quello del settore lotta sono stati veramente proverbiali nella parte legata ai tamponi, nella creazione della bolla e nel contenimento di ogni eventuale problema. Per questo dobbiamo ringraziare tutto il personale che si è adoperato per il buon andamento di questa manifestazione che aveva un’importanza strategica. Intanto, ci consentiva di ripartire e di dare qualche aspettativa a tutto il nostro mondo. Eravamo sotto i riflettori della UWW e del territorio nazionale perché, in queste condizioni, la preoccupazione è generale.
È andata bene, c’è stato un ottimo ritorno di immagine per la federazione che ha portato a termine una Ranking Series di alto livello con alcuni tra i migliori atleti in circolazione, tra quelli che ancora devono qualificarsi e alcuni già qualificati per le Olimpiadi, come Chamizo, Burroughs e Kaisanov. Abbiamo avuto modo di vedere una gara fra top player nei 74kg di stile libero, dove Frank ha dimostrato di essere cresciuto ancora, non solo tecnicamente ma anche tatticamente.
Fa, inoltre, ben sperare per il futuro il terzo posto come squadra nella lotta femminile, con tante ragazze che si sono piazzate sul podio. Abbiamo una squadra femminile di grande speranza e prospettiva: ad esempio Veronica Braschi è praticamente una cadetta.”.
Infatti, il successo della manifestazione non è stato soltanto dal punto di vista organizzativo ma anche, forse soprattutto, dal punto di visto sportivo e dei risultati. L’Italia ha portato a casa sette medaglie totali, di cui cinque bronzi (con Davidovi, Rinaldi, Ambra Campagna, De Leo e Indelicato), un argento (proprio con Braschi) e un oro (con l’immancabile Frank Chamizo), oltre al terzo posto nella classifica a squadre della femminile. Di questo, abbiamo parlato anche con il team manager Lucio Caneva: “Le aspettative della Direzione Tecnica sono state rispettate. Teniamo presente che, a parte Frank, gli uomini che in questo momento sono i titolari non erano in gara, in quanto abbiamo preferito trasferirli subito in Ungheria per via della pandemia e non correre ulteriori rischi. Inoltre, la gara è un po’ troppo vicina a quella di Qualificazione Olimpica e abbiamo preferito non farli partecipare. Loro sono già tutti in Ungheria e si cimenteranno dal 18 marzo in questo appuntamento molto importante. Per quanto riguarda la Ranking Series: bene le ragazze; per la greco romana era un compito molto arduo poiché sono tutti ragazzi giovani che comunque hanno ben figurato; nello stile libero molto bene Davidovi e chiaramente Frank. La sua non è stata soltanto una super prestazione: ha fatto veramente qualcosa di incredibile perché ha battuto gli uomini attualmente più forti al mondo. Mancava soltanto Zaurbek Sidakov, ma avevamo veramente il meglio della categoria.”.
Fra gli atleti, abbiamo domandato a Francesca Indelicato, medaglia di bronzo nei 57kg, come è andata la sua gara: “Non è iniziata nel migliore dei modi perché sono stata battuta dalla brasiliana Giullia De Oliveira, che poi ha vinto il torneo, ed io forse ero emozionata per il ritorno sulla materassina internazionale. È stato un peccato perché in realtà mi sentivo veramente bene. Per fortuna sono stata ripescata e ho avuto l’occasione per rifarmi. Avevo proprio voglia di battermi e infatti sono andata molto più aggressiva. Nel secondo incontro sono riuscita a dare il tutto per tutto e, cambiando strategia, ho vinto. In finale per il bronzo avrei davvero voluto lottare ancora. Per me è stato un peccato che l’indiana Anshu si sia fatta male, volevo ancora dimostrare molto!”
Per concludere, torniamo al Vicepresidente Morsiani che ci parla di futuro: “C’è un bel ritorno di movimento, ma dovremo lavorare per mantenere questi livelli e, soprattutto, per far ritornare nelle palestre di tutto il territorio nazionale i bambini e i ragazzi che al momento, per forza di cose, sono costretti a casa. Sarà questa la nostra vera mission.”.
Sarà questo, dunque, l’obiettivo del settore lotta, da poco rinnovatosi a seguito delle elezioni. Continua il Vicepresidente: “Il nostro gruppo di gestione del settore lotta è ora composto dal sottoscritto, da Alessandro Saglietti che è passato da rappresentante degli atleti alla rappresentativa dirigenti, da Salvatore Campanella che è stato riconfermato e da Dalma Caneva, in quota genere diverso come da definizione ufficiale. È uscito, invece, Salvatore Finizio che farà comunque parte del nostro team e avrà altri incarichi operativi all’interno del progetto scuola e degli insegnanti tecnici perché il nostro taglio sarà la formazione a tutti i livelli. È stato un cambiamento puramente di opportunità normativa ed ora il settore è questo. Dalma è vicecampionessa d’Europa, è rappresentativa a tutti i livelli, è una bravissima ragazza e cercheremo di farla crescere insieme a noi. Nelle squadre ci vogliono i vecchi e i nuovi, ci vuole l’esperienza, rappresentata da noi, ma anche la fisicità e la freschezza che Dalma potrà apportare.”.
L’oro fenomenale di Chamizo e il bronzo di Davidovi chiudono la Ranking di Ostia
Roma, domenica 7 marzo 2021 – Si è conclusa con due splendide medaglie anche l’ultima giornata di questa prima Ranking Series del 2021, in scena al PalaPellicone di Ostia da giovedì 4 marzo fino ad oggi.
In un girone difficilissimo con tre dei migliori cinque lottatori al mondo della categoria dei 74kg, Frank Chamizo in grande spolvero è salito sul gradino più alto del podio. Il kazako Nurkozha Kaipanov, argento mondiale a Nur Sultan, è stato il primo avversario ad essere sconfitto da Frank: 6-0. Dopodiché il nostro campione non si è più fermato. Ai quarti ha fatto fuori il sammarinese Amine (13-8) e in semifinale il forte portoricano Gomez Matos (di nuovo 6-0).
La finale con Jordan Burroughs è stata spettacolare. Frank è stato sempre in vantaggio e negli ultimi secondi si è difeso alla grande dai temibili attacchi dell’avversario, chiudendo il match 3 a 2. La sfida è ormai un classico della lotta stile libero. Lo statunitense è cinque volte campione del mondo e oro olimpico. Frank ha vinto due ori ai Mondiali, un bronzo olimpico ed è stato quattro volte oro europeo. Non ci resta che aspettare le Olimpiadi di Tokyo per rivederli l’uno contro l’altro.
Ottima medaglia anche per Givi Davidovi, l’azzurro classe ’89 che ha conquistato il bronzo nella categoria dei 57kg. Dopo aver nettamente battuto due avversari nel girone di qualificazione, è approdato alla semifinale contro lo statunitense Suriano, con il quale ha perso per 3-1. Nella finale per il bronzo, però, ha dato il meglio di sé, annullando il palestinese Aburumalia (10-0) e guadagnandosi la medaglia.
Niente da fare, purtroppo, per Luca Finizio e Salvatore Diana che si sono arresi ai turni di qualificazione. Il primo, nei 74kg, non è riuscito a imporsi contro l’indiano Yadav che si è poi piazzato al quinto posto. Il secondo, invece, ha avuto tre incontri nei 79kg, due dei quali persi per un soffio contro l’indiano Rathi e il turco Kotanoglu.
In tutta la rassegna, l’Italia ha conquistato cinque medaglie di bronzo, un argento e un oro, guadagnando anche il terzo gradino del podio della classifica a squadre di femminile.
La Ranking Series di Ostia è finita, ma era soltanto il primo tassello di questo 2021 ricco di gare e di emozioni. Il prossimo appuntamento è con il Torneo Europeo di Qualificazione Olimpica, in programma a Budapest dal 18 al 21 marzo.
Terzo posto nella classifica a squadre per l’Italia femminile. Domani lo stile libero con Chamizo
Roma, sabato 6 marzo 2021 – Alla fine della terza giornata di Ranking Series, l’Italia porta a casa tre medaglie, di cui due bronzi e un argento. Oggi in gara le ultime categorie di femminile e le prime di stile libero, ma soltanto tre azzurre sono salite sulle materassine di Ostia: Ambra Campagna (55kg), Rebecca De Leo (59kg) e Veronica Braschi (65kg). Con i buoni risultati di oggi e con i bronzi di Indelicato e Rinaldi, l’Italia si è piazzata terza nella classifica a squadre di lotta femminile con un totale di 88 punti.
Ambra, nei 55kg, ha affrontato l’ecuadoregna Jacqueline Mollocona Eleno e la kazaka Aisha Ualishan; Rebecca, nei 59kg, la statunitense Abigail Nette e la kazaka Diana Kayumova; Veronica, nei 65kg, un’altra kazaka: Gaukhar Mukatay. Le nostre tre azzurre non sono riuscite ad imporsi nei loro incontri, ma hanno fatto conquistare all’Italia i due bronzi, con Campagna e De Leo, e l’argento con Veronica Braschi.
Domani sarà l’ultimo giorno di gare al PalaPellicone e chiuderà lo stile libero con Givi Davidovi (57kg), Gianluca Talamo (70kg), Frank Chamizo (74kg), Luca Finizio (74kg) e Salvatore Diana (79kg).
Da non perdere la grande sfida dei 74kg che vedrà affrontarsi ben tre atleti fra i primi cinque nella classifica ranking: il nostro Frank Chamizo, attualmente primo, lo statunitense Jordan Burroughs e il kazako Daniyar Kaisanov. Sarà però un altro kazako, Nurkozha Kaipanov, medaglia d'argento ai Mondiali del 2019 nella categoria dei 70kg, il primo avversario di Frank.
La diretta streaming dell’intera giornata è disponibile sul sito della UWW: alle 10:30 i turni eliminatori e alle 18:00 le finali.
Indelicato e Rinaldi conquistano il bronzo nella seconda giornata di Ranking a Ostia
Roma, venerdì 5 febbraio 2021 – Grande bronzo per Francesca Indelicato ed Enrica Rinaldi in questa seconda giornata della Ranking Series di Ostia, in scena dal 4 al 7 marzo al PalaPellicone.
Francesca, nei 57 kg, ha battuto la canadese Kennet 6-0 e poi in finale ha sconfitto l’indiana Anshu Anshu guadagnando il podio. Arianna Carieri, invece, nella stessa categoria si è arresa ai quarti di finale contro la kazaka Tissina.
Enrica si è ritrovata nella finale per il bronzo contro Matilde Caldarelli. Le due atlete azzurre dei 76kg, infatti, grazie al ripescaggio, si sono affrontate in una finale per il bronzo tutta italiana, nella quale ha avuto la meglio Enrica.
Per quanto riguarda le altre azzurre della femminile in gara, Elena Esposito non è riuscita ad arrivare alle fasi finali della sua categoria dei 62kg.
Quest’oggi, si è concluso anche il percorso della greco romana con il quinto posto di Matteo Maffezzoli negli 82kg. Matteo e Leon Rivalta hanno incontrato entrambi Adlan Akiev, il russo nono nel ranking mondiale, che ha battuto entrambi i nostri atleti: Matteo ai quarti e Leon ai turni di qualificazione. Ripescati tutti e due, si sono ritrovati l’uno contro l’altro. Maffezzoli si è imposto, candidandosi alla finale per il bronzo. Contro l’ungherese Tamas Levai, fra i primi venti del ranking mondiale, si è dovuto però arrendere guadagnando il quinto posto.
L’appuntamento è rimandato a domani mattina alle 10:30, con le ultime categorie di femminile e le prime di stile libero. Per l’Italia, saliranno sulle materassine. Per l’Italia ci saranno Ambra Campagna (55kg), Rebecca De Leo (59kg) e Veronica Braschi (65kg).
La diretta streaming dell’intera giornata è disponibile sul sito della UWW: alle 10:30 i turni eliminatori e alle 18:00 le finali
Prima giornata di Ranking Series: due quinti posti per gli azzurri
Roma, giovedì 4 marzo 2021 – Conclusa la prima giornata dell’evento Ranking Series inaugurale del 2021, in scena oggi al PalaPellicone di Ostia. In questa prima data, si sono affrontati i lottatori di sette categorie di peso della greco romana, fra cui sei azzurri: Giovanni Paolo Alessio (63kg), Zaur Kabaloev (67kg), Steve Momilia (67kg), Simone Fidelbo (87kg), Luca Svaicari (97kg) e Samuele Varicelli (130kg).
I due quinti posti sono arrivati con Simone Fidelbo e Luca Svaicari. Entrambi sono stati ripescati e hanno avuto accesso alla finale per il bronzo. Il primo, però, è stato battuto dall’ungherese Viktor Lorencz che domina la classifica ranking negli 87kg, mentre il secondo ha dovuto cedere il passo al turco Cenk Ildem, terzo in classifica ranking nei 97kg.
Per quanto riguarda gli altri azzurri in gara, nei 67kg Kabaloev ha perso 6-1 contro il forte egiziano Mohamed Elsayed (4° nel ranking), come Steve Momilia che si è arreso all’indiano Duhoon. Nei 63kg, Giovanni Paolo Alessio è stato battuto dallo statunitense Jones, nonostante una buona prima parte di gara. Infine, nei 130kg, anche Samuele Varicelli non è riuscito a superare il primo turno contro l’indiano Naveen, nonostante un buon match, concluso 1-1.
L’appuntamento è rimandato a domani mattina alle 10:30, con le ultime categorie di greco romana e le prime di lotta femminile. Per l’Italia, saliranno sulle materassine Matteo Maffezzoli (82kg), Leon Rivalta (82kg), Arianna Carieri (57kg), Francesca Indelicato (57kg), Elena Esposito (62kg), Laura Godino (68kg), Enrica Rinaldi (76kg) e Matilde Caldarelli (76kg).
La diretta streaming dell’intera giornata è disponibile sul sito della UWW: alle 10:30 i turni eliminatori e alle 18:00 le finali.
Ranking Series 2021. Si parte da Ostia
Roma, 1 marzo 2021 – Ricomincia la Ranking Series, ricomincia la corsa verso Tokyo 2021. Il punto di partenza sarà il PalaPellicone per il secondo anno consecutivo. Da giovedì 4 marzo a domenica 7, ben 360 lottatori provenienti da 32 nazioni differenti si daranno battaglia sulle materassine di Ostia, per la Ranking Series “Matteo Pellicone”.
Gara decisiva per i punteggi delle teste di serie olimpiche, a Ostia va in scena la prima gara del 2021 in cui punti e piazzamenti contano davvero. Strutturata su quattro giorni, ognuno autoconclusivo con qualificazioni, ripescaggi e finali, ecco quando lotteranno le varie categorie:
Giovedì 4: ad inaugurare la competizione sarà la greco romana con le categorie di peso dei 55, 60, 63, 67, 87, 97 e 130 kg.
Venerdì 5: proseguirà la greco romana con le categorie dei 72, 77 e 82 kg. Ed inizierà la femminile con le lottatrici dei 57, 62, 68 e 76 kg.
Sabato 6: ancora la femminile con i 50, 53, 55, 59, 65 e 72 kg. E debutterà anche lo stile libero con le categorie dei 97 e 125 kg.
Domenica 7: si conclude con lo stile libero e le categorie di peso dei 57, 61, 65, 70, 74, 79, 86 e 92 kg.
Di seguito, tutti gli atleti azzurri convocati per la competizione:
Lotta greco romana: Giovanni Paolo Alessio (63kg), Zaur Kabaloev (67), Steve Momilia (67), Matteo Maffezzoli (82), Leon Rivalta (82), Simone Fidelbo (87), Luca Svaicari (97), Samuele Varicelli (130).
Lotta femminile: Ambra Campagna (55), Arianna Carieri (57), Francesca Indelicato (57), Rebecca De Leo (59), Elena Esposito (62), Veronica Braschi (65), Laura Godino (68), Enrica Rinaldi (76), Matilde Caldarelli (76).
Lotta stile libero: Givi Davidovi (57kg), Gianluca Talamo (70), Frank Chamizo (74), Luca Finizio (74), Salvatore Diana (79).
Infine, l’Italia sarà rappresentata anche dai tecnici Luis Enrique Mendez Lazo, Filippo Gargaglia, Giuseppe Giunta e Giuseppe Rinella e dagli arbitri Edit Dozsa, Luca Valentini e Salvatore Pernagallo.
Sarà possibile seguire la diretta streaming sulla home page della UWW.
Ecco gli azzurri che andranno al Torneo di Qualificazione di Budapest
Roma, 20 febbraio 2021 – Quest’oggi, nella palestra Lotta del Centro Olimpico, i lottatori azzurri sono saliti sulle materassine per le selezioni nazionali in virtù delle Qualificazioni Olimpiche Europee che si svolgeranno a Budapest il 18 marzo.
Ventidue atleti in nove categorie olimpiche, fra Stile Libero, Femminile e Greco Romana, si sono dunque contesi l’unico posto disponibile per arrivare alle qualificazioni continentali.
Ecco quali sono gli azzurri che oggi si sono guadagnati l’importante partecipazione al torneo di Budapest:
Carmen Di Dio (Lotta Club Ionio) nei 53kg; Aurora Russo (CUS Torino) nei 57kg; Sara Dacol (CUS Torino) nei 62kg; Eleni Pjollaj (Fiamme Oro Roma) nei 76kg; Simone Vincenzo Piroddu (Esercito) nei 57kg SL; Simone Iannattoni (Fiamme Oro Roma) negli 86kg SL; Luca Dariozzi (CUS Torino) nei 77kg di GR; Fabio Parisi (Esercito) negli 87kg GR; Luca Godino (CUS Torino) nei 130kg.
Abbiamo parlato col Team Manager Lucio Caneva che ha commentato la giornata e ha rilanciato sul futuro imminente: “Oggi abbiamo visto alcune cose interessanti, specialmente da parte dei giovani. Aurora Russo e Simone Piroddu hanno dato dimostrazione di crescita e, imponendosi sugli avversari, hanno guadagnato il posto per andare alle qualificazioni di Budapest nonostante la giovane età. Questo ci fa ben sperare. Ci sono state alcune conferme, mentre altri atleti hanno dimostrato di non essere in perfetta forma. Ma c’è ancora il Campionato Italiano ad aprile, i Campionati Europei e la seconda gara di qualificazione. Quindi ci sono ancora gli spazi per chi vuole recuperare, e nel frattempo andiamo con una squadra giovane a Budapest e speriamo di fare bene.”.