Italia d’oro a Gyor, la squadra femminile ha vinto l’EYOF

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Gyor, 29 luglio 2017. Oro! È d’oro la medaglia conquistata dalle ragazze dell’Italia nella gara a squadre che ha concluso il 14° European Youth Olympic Festival a Gyor. Hanno lottato, si sono battute, hanno vinto mettendo sotto Serbia, Ungheria e Russia, raccogliendo alla lettera l’auspicio che coach Raffaele Toniolo aveva dettato ieri: “nella gara a squadre dovranno tirare fuori tutto quello che hanno, ma sono sicuro che ci sarà l’impegno di tutti”. Anticipiamo le emozioni delle protagoniste. Matilda Avila: “Questa gara ci ha unite ancora di più e siamo finalmente riuscite a dimostrare tutto il nostro valore”; Alessia Tedeschi: “Siamo riuscite a dimostrare ciò che siamo: l’essere una squadra ha fatto la differenza”; Irene Pedrotti: “Siamo un team affiatato e questa è una giornata da ricordare”; Elisa Toniolo: “Oltre il riscatto della gara individuale siamo riuscite a dimostrare che quando una squadra è veramente unita può vincere con chiunque”; Betty Vuk: “Siamo state una squadra e, con il supporto di tutti, siamo arrivate laddove non eravamo riuscite nell’individuale”; Vanessa Origgi: “È stato molto bello vincere con le ungheresi in casa loro e poi, in finale, con la Russia è uscito il meglio di tutte noi”. 

Il presidente della Commissione Attività Giovanile, Raffaele Toniolo, ha voluto esprimere l’entusiasmo condiviso con tutto lo staff: “Oggi queste ragazze ci hanno fatto vivere un momento storico: abbiamo conquistato infatti il primo oro a squadre femminile assegnato all’EYOF. C’è soddisfazione anche perché è la prima volta da quando esiste la CNAG che nei tre eventi top dell’anno che si disputano nell’arco di 40 giorni, Europei, EYOF e Mondiali, abbiamo scelto di condividere l’opportunità con una rosa di atleti ampia, ben 28, di cui 16 agli Europei e 12 agli EYOF, per consentire ai ragazzi di finalizzare l’impegno, dopo aver  ottenuto risultati di valore nel tour delle European Cup con il supporto di famiglie, società e tecnici. Queste ragazze oggi hanno regalato al judo italiano un’impresa storica che spinge a lavorare tutti assieme con un unico obiettivo”. L’analisi tecnica che conclude le corrispondenze da Gyor è di Alessandro Comi, condivisa con tutto lo staff: “La giornata di oggi ha finalmente visto brillare l'Italia: le donne quando si mettono in mente qualcosa la ottengono, costi quel che costi! Sul podio femminile anche le forti formazioni di Russia, Turchia e Serbia, mentre tra gli uomini i migliori sono stati i russi, che hanno dominato alla grande la gara uscendo vincitori sia con una fortissima Georgia che con l'ostica Turchia, che aveva fermato i nostri ragazzi al primo turno. A proposito dei ragazzi, la loro giornata purtoppo si è fermata al settimo posto: se con i turchi ci hanno creduto fino in fondo, perdendo per 3 vittorie a 2, qualcosa non ha funzionato invece con l'Estonia, che ha preso il sopravvento superando i nostri: un peccato! Sul tatami di Győr oltre ai nostri atleti, l'Italia ha brillato anche con Roberta Chyurlia: senza dubbio la migliore degli arbitri in campo!”.