Italia subito a segno a Udine nella Junior European Judo Cup organizzata dal Judo Kuroki Tarcento e con l’oro di Martina Esposito nei 70 kg, l’argento di Luigi Centracchio nei 73 kg ed Asya Tavano nei +78 kg, il bronzo di Vincenzo Pelligra nei 73 kg, ma anche i due quinti posti con Giuseppe De Tullio (60) e Carolina Mengucci (78) ed i settimi con Bright Maddaloni Nosa (81) ed Irene Caleo (78), la squadra azzurra è preceduta soltanto da Francia e Russia nel medagliere per nazioni.
“Al termine della prima giornata di gare a Udine -ha detto Maria Centracchio, bronzo a Tokyo nei 63 kg commentando la gara del fratello- posso dire che il livello junior, specialmente nella categoria di Luigi, è molto alto e anche le Europran Cup scorse ne hanno dato prova. Oggi Luigi ha combattuto brillantemente, sin dal primo incontro, dimostrando anche un buon approccio nel kumikata, che inizia ad essere fondamentale anche nel mondo juniores; così come, a mio avviso, la finale non è finita a suo favore proprio per un piccolo errore sul kumikata che ha permesso all’altro di arrivare a contatto e proiettarlo di ippon. Il francese fra l’altro, ha già debuttato con la squadra senior proprio in occasione dello scorso mondiale a squadre. Ad ogni modo bravissimo Luigi per questa medaglia e bravissimi tutti gli altri italiani che sono saliti sul podio e si sono fatti valere in questa giornata. Ed in bocca al lupo ai ragazzi che gareggeranno domani!”.
“Martina ha dominato la gara -ha detto il Maestro Gianni Maddaloni- ha fatto degli incontri limpidi e adesso puntiamo agli Europei junior ed al Mondiale a Olbia per vincere. Grazie anche ai Gruppi Sportivi che ci aiutano e che mettono i ragazzi nelle condizioni di essere seguiti anche dai loro tecnici ed in questo caso si è creata una collaborazione perfetta con Alessio Mascetti, un tecnico giovane, forte e competente”.
“Sono soddisfatto della gara -ha detto Luigi Centracchio- anche se mi spiace per la finale, ma un altro passo in avanti è stato fatto. Se la medaglia olimpica di Maria mi ha dato la carica? Diciamo piuttosto che ora mi sembra irraggiungibile… ma è un grande stimolo ed un grande esempio. E voglio ringraziare sempre le Fiamme Oro!”.
“La gara è stata abbastanza lunga ,-ha detto Martina Esposito- c’erano tanti atleti in gara ed è stata tosta stare lì per più di 12 ore. Però è andata bene, sempre in crescendo. Il primo incontro ero un po’ tesa ma poi ho rotto il ghiaccio e mi sono divertita negli incontri seguenti. Ho commesso qualche errore che potevo evitare ma va bene così, almeno avrò modo di lavorare su qualcos’altro una volta tornata a casa. Europei e Mondiali? Certo che sono pronta e soprattutto carica! Due anni fa agli europei sono arrivata terza, quest’anno punto in primis a fare una bella gara e poi di conseguenza alla medaglia d’oro. Per quanto riguarda i mondiali che si svolgeranno in casa sono felice che li abbiano organizzati qui in Italia, sicuramente ci sarà un’atmosfera e un’energia diversa. Non vedo l’ora di divertirmi ancora facendo quello che mi fa stare bene”.
“Sono veramente contenta di questo secondo posto. -ha detto l’udinese Asya Tavano- Ero sempre concentrata e decisa in tutti gli incontri. Adesso ritorno in palestra e continuo a migliorarmi e lavorare in vista dei campionati europei e mondiali. Ringrazio tutta la mia società e la mia famiglia, mi sostengono sempre e sono sempre presenti”.
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