L’Italia è partita con il turbo anche a Gerusalemme ed il doppio bronzo di Assunta Scutto e Odetta Giuffrida nel JudoMasters rappresenta la prova più limpida. Ed è anche la terza medaglia in un Masters per l’incredibile Odette.
"Due medaglie pesantissime e diverse, ma belle allo stesso modo che confermano la grandezza e l’ampiezza di questa Nazionale. -ha commentato coach Francesco Bruyere- Strepitosa gara quella di Susy che dopo la medaglia mondiale ne prende una gigante al Master, imponendosi tra le grandi di questa categoria con un judo spettacolare. È una ragazza giovanissima in costante e continua crescita che riesce ad esprimere la sua tecnica in maniera disarmante. Quello che apprezzo sicuramente di più di Susy però è il suo carattere: è un’atleta solare e sempre positiva, sorride sempre alla vita e affronta le sfide quotidiane nel modo migliore. Sono sicuro che tutta questa luce la porterà in alto dove sogna di arrivare. Tantissimi complimenti a lei e al suo gruppo sportivo delle fiamme gialle. E se parliamo di carattere e di luce non possiamo che inchinarci davanti alla nostra Odette, un’atleta che ha vinto tutto e che non si accontenterà mai di aver vinto abbastanza. Lei vuole vincere sempre e in un modo o nell’altro lo fa. Anche se la conosco bene mi impressiona sempre vedere quanto sia forte la sua testa e grande il suo cuore. Oltre a questo, mi meraviglia come da atleta espertissima quale è, continui incredibilmente a migliorare su alcuni aspetti tecnici e fisici lavorando assiduamente ogni giorno con grande professionalità. Noi come lei non ci accontenteremo mai di farci emozionare".
“Concludo l’ultimo anno junior appendendo un’altra medaglia importante -ha detto Assunta Scutto, bronzo nei 48 kg- Sono molto contenta dei miei progressi e dell’esperienza che sto accumulando. Nonostante venga da un periodo di infortuni oggi ho dato tutta me stessa mettendo più testa e cuore di sempre: desideravo tanto concludere quest’anno alla grande e sentivo tanto la presenza di Dio in ogni incontro… è stata la mia armatura oggi. Sono sicura che il 2023 sarà un anno ancora più spettacolare. Ringrazio la mia squadra Fiamme Gialle per essere qui con me con Antonio, Salvatore, Andrea e Fabrizio e la nazionale. Un bacio alla mia famiglia e a Kevyn: questa medaglia è dedicata a loro!”.
Assunta Scutto ha vinto con Morand (Mri), Stojadinov (Srb), Rishony (Isr) e, dopo la sconfitta in semifinale con Koga (Jpn), ha strapazzato Abuzhakynova (Kaz) mettendo al collo la medaglia di bronzo.
Un gran percorso è stato anche quello di Odette Giuffrida che ha superato Mascha Ballhaus (Ger), si è presa una rivincita su Diyora Keldiyorova (Uzb) e dopo la semifinale persa con Chelsie Giles (Gbr), per il terzo posto ha sconfitto l’israeliana Gefen Primo.
“È stata l’ultima gara dell’anno e si è sentito -ha detto Odette Giuffrida- la giornata è cominciata in salita e avrei voluto fare meglio anche in semifinale per andare a giocarmi qualcosa di più importante. A fine giornata però posso dirmi felice per questa che è la terza medaglia al Master: sento che sto tornando in forma, sto provando nuove cose e sono sicura che il meglio deve ancora venire”.
Francesca Milani è stata superata nei 48 kg da Shira Rishony (Isr), che nell’incontro successivo è stata sconfitta dalla Scutto. Nei 57 kg Veronica Toniolo ha superato la bulgara Ivelina Ilieva e poi è stata fermata da Sarah Leonie Cysique (Fra), numero 6 del ranking. Angelo Pantano ha trovato la strada sbarrata nei 60 kg dal kazako Yeldos Smetov, mentre nei 66 kg Matteo Piras ed Elios Manzi ha superato un primo turno complicato, rispettivamente con Martin Setz (Ger) e Adrian Nieto Chinarro (Esp), per essere poi eliminati da Denis Vieru (Mda) e Baskhuu Yondonperenlei (Mgl).
Domani seconda giornata con Martina Esposito (70), Giovanni Esposito, Manuel Lombardo (73), Antonio Esposito (81).