Quinto posto a Perth per Mattia Miceli, protagonista di una bella gara nei 66 kg in occasione dell’Oceania Open con la partecipazione di 299 atleti di 64 nazioni.
Superato per ippon nel primo turno Jason Patrick Zacko Ngawili della Repubblica Centro-Africa, Mattia Miceli si è poi imposto anche sull’azero Kamran Suleymanov (wazari) prima di cedere il passo, nei quarti di finale, al turco Muhammed Demirel.
Dopo la vittoria nel recupero sul canadese Julien Frascadore, Miceli è risultato sconfitto nella finale per il bronzo dall’assegnazione di tre frettolose sanzioni con il cipriota Georgios Balarjishvili che, al secondo turno di gara, aveva superato allo stesso modo anche l’altro italiano Luca Caggiano.
Settimo posto nei 60 kg invece per Simone Aversa che, dopo il bye dell’indiano Vijay Kumar Yadav, ha superato per ippon il marocchino Younes Saddiki; quindi, è stato sconfitto dal beniamino di casa Joshua Kats e, nel recupero, dal brasiliano Michel Augusto.
Questi i loro commenti“Sto bene e sento di essere sulla strada giusta -ha detto Mattia Miceli- la medaglia non è arrivata, ma sono consapevole che stare sul pezzo conta molto e la differenza la facciamo solo noi atleti. Il judo mi ha sempre insegnato che dietro ogni piccola soddisfazione c'è sempre tanto e duro lavoro, a maggior ragione ad alti livelli. Riparto da qui prendendo il bello e brutto di questa giornata e a testa alta affronterò i prossimi impegni”.
“Nel complesso sono soddisfatto del modo in cui ho combattuto -ha detto invece Simone Aversa- sicuramente poteva andare meglio anche perché sento che questo settimo posto mi sta stretto. Ora continuerò a lavorare per arrivare alla prossima gara e fare ancora meglio”.
Giornata poco fortunata invece per Angelo Pantano nei 60 kg, sconfitto da Chong-You Lin (Tpe), Flavia Favorini e Nadia Simeoli nei 63 kg, la prima sconfitta da Iva Oberan (Cro) dopo la vittoria su Tamires Crude (Bra) e la seconda sconfitta al primo turno dalla brasiliana Nauana Silva.
Domani in gara Leonardo Casaglia e Giacomo Gamba (81), Sylvain Lorenzo Agro nei +100 kg, Martina Esposito ed Irene Pedrotti nei 70 kg, Linda Politi e Giorgia Stangherlin nei 78 kg, Erica Simonetti nei +78 kg.