Karate

Mondiali Tokyo: Oro per Luca Valdesi, argento per Sara Battaglia

/immagini/Karate/2008/Battaglia_-_Pellicone.jpg
Roma, 15 novembre - h. 9.30. Le notizie che giungono da Tokyo ci raccontano una momentanea supremazia italiana nel medagliere per Nazioni: al termine della seconda giornata di gara l’Italia conduce la classifica su Francia e Giappone grazie alla medaglia d’oro conquistata da Luca Valdesi e quella d’argento ottenuta da Sara Battaglia nel kata. Questi Mondiali costituiscono l’ennesima conferma dell’eccellenza del kata italiano: dopo le medaglie di bronzo nella gara a squadre, l’oro di Valdesi assume un grande valore essendo, oltretutto, il terzo titolo iridato consecutivo dell’atleta palermitano. Ottima prova anche per la giovanissima Sara Battaglia che, anche se non è riuscita a bissare il successo del 2006, ha portato a casa un argento ricco di prospettive future. Non stanno andando ugualmente bene le competizioni del kumite: al termine della prima metà della giornata in Giappone, gli azzurri sono tutti fuori ad eccezione di Stefano Maniscalco, che sta conducendo la sua gara proprio in questi momenti. Primo a scendere sul tatami Francesco Ortu nella categoria 60 chilogrammi: ha affrontato il fuoriclasse spagnolo Luque Camacho che l’ha sconfitto, al termine di un match molto equilibrato, al golden score. Fermato anche Ciro Massa al termine di un cammino un po’ più lungo. L’atleta napoletano ha, infatti, superato il turno contro il sud africano Jagger per 1 a 0 a trenta secondi dal termine. Successivamente ha affrontato il rappresentante nipponico ed è stato sconfitto, ma recuperato; nonostante la buona condotta di gara il nostro azzurro si è fermato al quinto posto. Nel kumite femminile, purtroppo l’andamento della gara non è stato migliore. Laura Paqua e Selene Guglielmi hanno superato entrambe i primi turni, ma il loro cammino si è interrotto al terzo incontro senza avere avuto la possibilità di accesso ai recuperi. Roberta Minet ha vinto il primo combattimento ma si è poi arresa al golden score contro Gopalasamy. Resta in gara Stefano Maniscalco che esordisce con il vincente  tra Ecuador e Sud Africa.