Roma, 9 aprile 2017 - Nel torneo femminile di kumite tre campionesse in carica confermano la loro supremazia, due cedono lo scettro tricolore. Nei 50 kg Giorgia Gargano - reduce da un infortunio - non riesce a difendere il primato; la nuova campionessa italiana è Anna Maria Damolideo che in finale supera Elisabetta Prati. Bronzo per Silvia Sassano e Camilla Giuliani. Trionfo senza indugi per Sara Cardin nella categoria 55 kg che vince il titolo con un’impressionante facilità; un percorso netto senza ostacoli fino all’atto conclusivo contro Francesca Cavallaro costretta ad accontentarsi dell’argento. Salgono sul podio (bronzo) anche Eleonora Lanzone e Laura Petruzzella. Un’altra conferma arriva da Laura Pasqua che bissa il successo della passata stagione nella finale dei 61 kg contro Nunzia Laezza, bronzo per Nicole Forcella e Greta Leandri. Anche Lorena Busà nei 68 kg difende con successo lo scettro tricolore: la medaglia d’oro arriva dopo una finale equilibrata contro Silvia Semeraro. Bronzo per Alessandra Benedetto e Denise Ferraro. La sorpresa della giornata arriva dalla categoria +68 kg dove Clio Ferracuti deve accontentarsi soltanto della medaglia di bronzo (nell’altra finisce sul collo di Linda Stasi) dopo essere stata eliminata da Greta Vitelli. Ma - sorpresa nella sorpresa - la capitana della Nazionale perde la finale per il titolo contro Chiara Zuanon. Il titolo a squadre è stato vinto dal C.S. Carabinieri che ha preceduto le Fiamme Oro e il C.S. Esercito. Quarto posto per l’A.S. Scampia.