Roma, 4 maggio 2017 – Avvio esaltante per la Nazionale Italiana agli Europei di Karate. Alla “Sehit Recep Topaloglu Arena” di Kocaeli - nella prima giornata di gare - gli atleti azzurri conquistano quattro finali per l’oro e due per il bronzo. I ragazzi del Direttore tecnico Pier Luigi Aschieri superano a pieni voti il primo esame che porta verso le Olimpiadi di Tokio 2020, il karate italiano si conferma su eccellenti livelli, la base su cui lavorare nei prossimi tre anni è davvero buona considerando i riscontri ottenuti sul dojo. Nel Kumite la campionessa europea in carica Sara Cardin – nella categoria 55 kg - conferma i pronostici favorevoli della vigilia arrivando per la quinta volta in finale. Esaltante il percorso dell’atleta veneta: nel secondo turno fa fuori la macedone Jovana Giorgieva, poi avanza superando con un secco tre a zero la ceca Halodova. In semifinale c’è la francese Thouy, campionessa del mondo in carica, ma l’incontro è a senso unico e termina con un inconfutabile sei a zero per l’azzurra. Sabato, nella finale per l’oro, si troverà di fronte la turca Yakan. “Sono strafelice – sorride Sara - avevo sulle spalle la responsabilità di essere la campionessa in carica e la difficoltà di non aver potuto preparare al meglio questo Europeo: ho avuto un problema al polpaccio in fase di preparazione, mi sono allenata quasi esclusivamente in piscina. All’inizio avevo la tensione addosso, non sapevo se il polpaccio reggesse. Ho fatto tutto il primo incontro in guardia mancina, e tirare col sinistro non è proprio la stessa cosa. Incontro dopo incontro sono diventata più precisa, in semifinale sono riuscita a dare il meglio di me contro la Thouy che è una grandissima avversaria. Ora mi attende la finale per l’oro, e come al solito ce la metterò tutta: testa cuore e… attributi”.
La sorpresa della giornata arriva da Simone Marino - cat. + 84 kg - che dopo aver conquistato due bronzi europei (Juniores nel 2014 e nella categoria Under 21 nel 2015) si affaccia con grande personalità sul palcoscenico dei Seniores: il ventenne supera al primo turno il portoghese Reis (3-0), elimina l’ungherese Cecunjanin (1-0) al secondo turno, stravince contro il kosovaro Nishevci (7-1) nei quarti e supera l'azero Atamov in semifinale. “Ho sempre fantasticato un momento del genere, è un sogno che si realizza - dice l’atleta toscano - se ripenso a quello che ho fatto mi scende qualche lacrima, non tanto per la finale ma per tutto quello che c’è dietro: gli allenamenti, i sacrifici, la fatica. Ancora non è finita, sabato avrò di fronte un gran campione, ma adesso ci credo, voglio tentare il colpaccio per arrivare in vetta”. In finale è atteso dal turco Erkan. Combatterà per la medaglia d’oro anche Luigi Busà - cat. 75 kg - che compie un percorso netto superando nell’ordine lo slovacco Lieskovsky (2-0), il tedesco Winters (4-0), il bulgaro Petkov (3-0) e l’ungherese Harspartaki: sabato in finale si troverà di fronte l’ucraino Horuna. “E’ il primo Europeo del quadriennio olimpico - sottolinea il campione italiano - era una tappa importante in una gara di altissimo livello. Sono molto soddisfatto del lavoro portato avanti fino ad ora, spero di fare l’ultimo gradino e riconquistare il titolo europeo contro un avversario temibilissimo”. Sempre nel kumite va in finale per il bronzo passando dai ripescaggi Andrea Crescenzo - cat 60 kg - che nella sfida di sabato contenderà la medaglia di bronzo al turco Samdan.
Nel kata individuale Viviana Bottaro sfiderà la spagnola Sanchez per salire sul gradino più alto del podio: l’azzurra ha compiuto un percorso straordinario superando negli ottavi la macedone Jovanoska (5-0), nei quarti la tedesca Bleul (5-0) e in semifinale la francese Scordo (5-0). “Contenta di aver fatto un passo avanti rispetto al bronzo dello scorso anno - sottolinea l’azzurra - in finale affronterò la spagnola Sanchez che è prima del ranking, un motivo in più per fare bene”. Andrà a caccia di una medaglia anche Mattia Busato che - nel kata individuale maschile - gareggerà per il bronzo contro lo slovacco Fabian. “La gara era alla mia portata, mi sentivo bene - afferma - ho il rammarico di non essere riuscito a esprimermi al meglio. Sono comunque contento di disputare la finale per il bronzo, sabato sono convinto di fare un’ottima gara”. Domani sono in programma le gare a squadre, con le eliminatorie e i ripescaggi del kata - e del kumite - maschile e femminile.