Roma, 24 luglio 2017 - Tutto pronto a Wroclaw per la partecipazione di Sara Cardin e Mattia Busato ai World Games 2017. Per il karatè sarà l’ultimo appuntamento in questa manifestazione che contempla soltanto la partecipazione di discipline non olimpiche; ai prossimi Giochi di Tokyo 2020 - come stabilito dal Cio - ci sarà anche il karate. Per questo, l'appuntamento di domani in Polonia assume un’importanza maggiore considerando l'uscita di scena di tale disciplina.
Il torneo prevede la partecipazione dei migliori otto atleti del mondo per categoria di peso, suddivisi in due gironi all’italiana: al termine dei tre incontri, i primi due atleti classificati di ogni girone andranno a disputare le semifinali contro gli altri due del secondo girone.
Il karatè italiano sarà rappresentato da Sara Cardin (kumite, cat. 55 kg) e Mattia Busato (kata). I due atleti “razza Piave” stanno vivendo con grande entusiasmo l’appuntamento di Wroclaw. “Fisicamente mi sento molto bene - ammette Sara Cardin - la gara é molto dura perché siamo le otto atlete più forti al mondo, bisogna batterle tutte. La gara é molto sentita a livello mondiale, viene considerata come l’olimpiade degli sport non olimpici, per noi sarà l’ultima edizione perché finalmente dal 2020 saremo a Tokyo. Al momento non credo di essere ancora al top per quanto riguarda tempi e distanze da combattimento - sottolinea l’atleta azzurra - ma sono calma ed energica, fisicamente mi sento molto bene. Dopo l'argento ottenuto agli Europei nella mia testa é iniziato il progetto Tokyo: da qui a gennaio dovrò lavorare sui minimi dettagli, poi non si potrà più sbagliare! E’ una gara prestigiosa, non vedo l'ora di combattere”.
Le motivazioni di Mattia Busato - nel torneo di kata - sono altrettanto spiccate. “Abbiamo intrapreso un percorso di lavoro nuovo per migliorare alcuni aspetti tecnici - sottolinea - l’obiettivo è quello di arrivare competitivi ai primi tornei di qualificazione olimpica in programma il prossimo gennaio. Questa gara per me sarà un bel test, servirà per un’attenta valutazione sul lavoro svolto nelle ultime settimane, per capire se ho assimilato correttamente gli ultimi accorgimenti. La gara non sarà semplice - conclude Busato - nel mio girone ci sono i tre atleti che erano sul podio all'ultimo Mondiale: sarà molto difficile, ma venderò cara la pelle”.