Roma, 22 luglio 2018 - Una grande Italia ai Campionati Mondiali Universitari che si sono conclusi oggi a Kobe, in Giappone. Gli azzurri hanno conquistato un oro, un argento, due bronzi e quattro quinti posti regalando al nostro Paese il quarto posto nel medagliere generale. A laurearsi Campione del Mondo è stato Francesco D’Onofrio nei -67 kg dopo un percorso netto e spettacolare che lo ha visto superare in successione il brasiliano Martins (8-0), il polacco Parczewski (4-0), lo spagnolo Cuerva Mora (6-0) e avere la meglio in finale sul giapponese Nakano Soichiro per 5-4. Argento per la sorella Terryana D’Onofrio che nel kata individuale femminile viene fermata in finale dalla padrona di casa Shimizu per 4-1, lasciando però il segno nelle difficili eliminatorie che l’hanno vista primeggiare su Brasile, America, Spagna, Germania. Terza piazza invece per Mattia Busato nel kata maschile: fermato in semifinale dall’iraniano Shahrjerdi per 4-1, ha il suo riscatto contro lo spagnolo Galan Lopez (4-1) nella finalina per il bronzo. Stessa sorte per Ahmed El Sharaby nei -75 kg che, dopo aver ceduto il passo in semifinale al padrone di casa poi vincitore del titolo Sakiyama Yusei, sale sul terzo gradino del podio dominando la finalina contro il kosovaro Shabani per 10-2. Si fermano invece ai piedi del podio Eleonora Lanzone nei -55 kg, Mattia Pampaloni nei -60 kg, Francesca Cavallaro nei -61 kg e la squadra di kumite femminile (Damolideo, Lanzone, Cavallaro, Semeraro).
Un risultato importante quello ottenuto dalla compagine italiana nella patria della disciplina dove il karate è molto praticato proprio nelle Università, infatti in quasi tutte le categorie uno dei due finalisti era nipponico: a dominare il medagliere è stato proprio il Giappone con ben 10 ori, 2 argenti e 2 bronzi.