Premier League a Tokyo: Busà imperatore in Giappone. Per l'Italia un oro e cinque bronzi

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Roma, 15 ottobre 2018 - Una grande Italia quella andata in scena alla Premier League di Tokyo, l’ultima tappa del circuito 2018 e la seconda con in palio i punti olimpici. Sei le medaglie su otto finali conquistate dagli azzurri: un oro e cinque bronzi. A salire sul gradino più alto del podio è Luigi Busà che fa il suo ritorno sul tatami dominando i -75 kg in una finale da togliere il fiato: il 31enne avolese, contrapposto al giapponese Yuta Mori, subisce prima un punto di braccia per poi stupire tutto il Tokyo Budokan con un uramawashi spettacolare al viso. A nulla serve il secondo punto del padrone di casa, l’incontro termina 3-2 per Busà che dimostra ancora una volta di essere tra i più forti atleti al Mondo. Lo spettacolo continua e l’Italia sale sul podio in altre cinque occasioni. La prima grande sorpresa arriva da Mattia Pampaloni che nei -60 kg mette in scena uno spettacolo da ricordare: con la determinazione giusta di chi ha sempre sognato di raggiungere una finale importante, Mattia prova il tutto per tutto contro il Campione del Mondo Douglas Brose (Bra) riuscendo a metterlo in difficoltà: l’incontro termina 1-1 e, tolto lo senshu al brasiliano per somma di ammonizioni, ad avere la meglio per decisione arbitrale è il toscano. Stessa sorte per Clio Ferracuti che continua la sua ascesa nei + 68 kg salendo sul terzo gradino del podio per la terza volta consecutiva: l’incontro di finale contro Aleksandra Stubleva termina 3-3 e a decretare la vittoria dell’azzurra sono gli arbitri, a causa di un’uscita dal tatami all’ultimo secondo che porta alla perdita del vantaggio per l’atleta bulgara. Ennesima conferma anche da parte di Silvia Semeraro che nei -68 kg domina letteralmente la finalina sulla statunitense Cheryl Murphy non lasciandole scampo e terminando l’incontro per 3-1. Altre due gioie azzurre arrivano dalle squadre di kata: il team femminile, composta da Sara Battaglia, Michela Pezzetti e Terryana D’Onofrio, conquistano il bronzo vincendo nettamente per 5-0 sulla formazione giapponse della Keio University, così come il team maschile, composto da Alessandro Iodice, Giuseppe Panagia e Gianluca Gallo, supera la Shinkogauken High School giapponese sempre per 5-0. Niente da fare per Viviana Bottaro, sconfitta 5-0 dalla padrona di casa Mizuki Ugai e quinto posto, così come Lorena Busà nei -55 kg, superata 2-1 dalla tedesca Jana Bitsch. Al termine della competizione sono stati premiati anche i Grand Winner del circuito Premier League 2018: Sara Cardin domina la categoria -55 kg.