Madrid, 6 novembre 2018 - Parte bene l'Italia ai Campionati Mondiali in svolgimento a Madrid che, nella mattinata, ha visto Viviana Bottaro e Mattia Busato conquistare le finali per il bronzo nel kata individuale: sabato se la vedranno rispettivamente contro il tedesco Ilja Smorguner e la francese Alexandra Feracci. Il 25enne veneto, dopo aver superato l’indonesiano Zaresta Yuda Zigi per 3-2, il neozelandese Isaac Hoshi per 4-1 e il malese Lim Chee Wei per 3-2, trova lo stop con il detentore del titolo, il giapponese Ryo Kiyuna che si impone per 5-0. Con l'approdo in finale del nipponico arriva il ripescaggio per l'azzurro che batte l'atleta del Kuwait Mohammad Almosawi (3-2), conquistando la finalina: “Sono davvero contento. Kyuna è in formissima, è il suo momento, e per certi aspetti ora è quasi imbattibile. Da parte mia posso dire di essere in crescita continua, acquisto maggiori sicurezze e ci voleva una gara positiva come questa. Il tedesco? Lo conosco e so di poter fare bene". La seconda gioia azzurra arriva da Viviana Bottaro che domina le eliminatorie vincendo nettamente su la sudcoreana Ada Wong (5-0), la venezuelana Valerya Hernandez Moyeda (5-0), la statunitense Sakura Kokumai (5-0) e la ceca Veronika Miskova (4-1): l'azzurra cede solo in semifinale, superata dalla giapponese Kiyou Shimizu (5-0). . “Ho dato il massimo, ma per battere la campionessa in carica si deve davvero rasentare la perfezione. Ammetto che il giudizio netto mi sta stretto, forse quell’aurea attorno ai nipponici non è svanita del tutto, ma lei è stata davvero brava. La mia avversaria per la medaglia è valida, ma l’ho già battuta in altre occasioni. Io penserò solo a godermi le grandi emozioni che solo una finale iridata ti può dare, voglio vincere”.
Niente da fare per gli azzurri in gara oggi nelle categorie più pesanti. Simone Marino (+84 kg), Clio Ferracuti (+68 kg), Silvia Semeraro (-68 kg) e Michele Martina (-84 kg) escono nelle eliminatorie senza possibilità di ripescaggio. Domani in gara nelle restanti categorie di kumite: Angelo Crescenzo (-60 kg), Luca Maresca (-67 kg), Luigi Busà (-75 kg), Sara Cardin (-55 kg) e Laura Pasqua (-61 kg).