Madrid, 8 novembre 2018 - Salgono a quota cinque le finali conquistate dall’Italia ai Campionati Mondiali in svolgimento a Madrid. Dopo quelle ottenute nelle categorie individuali da Luigi Busà, Angelo Crescenzo, Laura Pasqua, Mattia Busato e Viviana Bottaro, le squadre di kata disputeranno domenica le sfide per il terzo posto. Il team femminile, composto da Sara Battaglia, Terryana D’Onofrio e Michela Pezzetti, dopo aver sconfitto nettamente Colombia e Germania per 5-0, si è fermato in semifinale per opera della formazione spagnola (5-0): “Abbiamo fatto tutto quello che dovevamo fare – sottolinea Battaglia -, ma non è bastato e lo accettiamo”. “La Spagna è una squadra competitiva e poi stiamo giocando in casa loro, ora però andiamo avanti e pensiamo alla finale”. Domenica incontreranno la Serbia per il bronzo: “Siamo pronte a vincere – commenta Pezzetti -, vogliamo quella medaglia perché ci crediamo e siamo abituate a dare il massimo”. Stessa sorte per il team maschile composto da Alessandro Iodice, Gianluca Gallo e Giuseppe Panagia, fermati in semifinale 5-0 dalla formazione giapponese Campione del Mondo in carica, dopo aver superato nettamente (5-0) la squadra di Hong Kong e quella algerina (4-1). “Il nostro obiettivo era avanzare fino alla sfida con i nipponici – commenta Gallo –. Sapevamo sarebbe stato difficile, ma siamo usciti a testa alta”. “Il Giappone non è imbattibile– sottolinea Iodice –, ma noi dobbiamo ancora lavorare tanto: questa volta hanno avuto la meglio, la prossima chissà.”. I tre azzurri, già bronzo europeo, sfideranno domenica la Malesia: “Non importa chi avremo di fronte– contina Panagia-, noi pensiamo solo a fare bene carichi come non mai”.
Bene anche le squadre di kumite che hanno superato il primo turno delle eliminatorie. Il team maschile, composto da Ahmed El Sharaby, Andrea Minardi, Nello Maestri, Rabia Jendoubi, Luca Maresca, Simone Marino e Michele Martina, ha superato il Camerun per 3 incontri a 1. Il team femminile composto da Silvia Semeraro, Clio Ferracuti, Laura Pasqua e Lorena Busà ha invece battuto l’Irlanda 2-0. Domani proseguiranno le eliminatorie, mentre le finali saranno domenica.
A fine giornata arriva anche la sesta finale azzurra. A conquistarla è Alice Cavrioli nel para-karate, categoria Wheelchair, dimostrando di essere tra le migliori al Mondo: Alice si è classificata al secondo posto della sua pool tramite punteggio, ottenendo direttamente la possibilità di giocarsi la medaglia di bronzo che disputerà domenica. Bene anche gli altri azzurri: Daniele Alfonsi si classifica al quinto posto nella categoria intellectual impairments, quinto posto anche per Fabio Ventura nella categoria visual Impairments, mentre undicesimo posto per Sara Gatti nella categoria intellectual impairments.