Pescara 2009, subito 5 medaglie per il karate azzurro
Pescara, 30 giugno 2009. Debutto positivo per l’Italia del karate ai Giochi del Mediterraneo in corso di svolgimento a Pescara. Gli azzurri hanno conquistato cinque medaglie, una d’oro, tre d’argento e una di bronzo. Un totale di 15 medaglie per la Fijlkam, fino ad oggi, sommando le 10 conquistate dalla lotta. Domani sarà la volta di Stefano Maniscalco nella categoria +84 kg. Dal campione del mondo a Tokyo 2008 ci si aspetta una prova all’altezza della sua fama. La medaglia d’oro di oggi è stata conquistata da Michele Giuliani nella categoria -60 kg. L’azzurro, campione italiano in carica, ha battuto in finale l’egiziano Amin Ramadan (2-0), che ha ottenuto l’argento, mentre il bronzo è andato al croato Danil Dondjoni e al bosniaco Edin Muslic. Nei turni precedenti, l’azzurro aveva eliminato agli ottavi l’albanese Halil Marqeshi (5-3), ai quarti il greco Ioannis Syllas (5-0) e in semifinale Dondjoni (2-0), campione del mondo in carica. “Spero che questo oro rappresenti il trampolino di lancio per l'entrata del karate tra le discipline olimpiche, – ha detto Giuliani al termine della gara – ho una grande passione per questo sport, che mi ha trasmesso mio padre, e lo pratico da quando avevo 7 anni. Il mio segreto è la musicoterapia. Ascolto musica durante gli allenamenti e prima delle gare”. Giuliani, 26 anni, appartiene al gruppo sportivo Fiamme Gialle di Roma. Vincitore del bronzo agli europei di Zagabria (Cro) del 2009, Giuliani ha vinto nel 2005 i World Games di Duisburg (Ger). La prima medaglia d’argento è arrivata da Sara Cardin nella categoria -50 kg. L’atleta azzurra è stata sconfitta soltanto in finale dalla turca Gulderen Celik (2-1), che ha vinto l’oro, mentre il bronzo è andato alla francese Betty Aquilina e alla serba Biljana Stojovic. La Cardin aveva eliminato ai quarti la slovena Vesna Bezgovsek (4-0) e in semifinale la Aquilina (2-0). La seconda medaglia d’argento è stata vinta da Laura Pasqua nella categoria -61 kg. L’azzurra è stata sconfitta in finale dalla francese Lolita Dona (3-0). Il bronzo è andato alla turca Vildan Dogan e alla spagnola Carmen Vicente. L’atleta italiana aveva eliminato ai quarti l’algerina Nesrine Kherrar (1-0) e in semifinale la spagnola Vicente (has). La terza medaglia d’argento è stata vinta da Luigi Busà nella categoria -75 kg. In finale, l’azzurro si è arreso al francese Kenji Grillon (8-6), mentre il bronzo è andato all’egiziano Sayed Abdelnabi e al turco Serkan Yagci. Busà aveva eliminato agli ottavi Rene Pernus (0-0), ai quarti il greco Michail Georgios Tzanos (han) e in semifinale Abdelnabi (1-0). Selene Gugliemi ha, invece, vinto la medaglia di bronzo nella categoria -55 kg insieme all’algerina Ilhem El Djou. Nella finale per il terzo posto, l’italiana ha battuto l’albanese Gentiana Karpuzi (6-1), mentre in semifinale era stata sconfitta dalla tunisina Dhouba Ben Othman (han), che ha poi vinto l’oro. L’argento è andato alla croata Jelena Kovacevic. Nei quarti di finale, la Gugliemi aveva eliminato l’egiziana Shaimaa Abdelaziz (1-0). Nella categoria -67 kg, il greco Dimitrios Triantafyllis ha vinto l’oro battendo in finale l’egiziano Mostafa El Sembwiy (7-4). Il bronzo se lo sono aggiudicato il siriano Karem Othman e il serbo Valentin Popa. L’italiano Salvatore Serino è stato eliminato ai quarti di finale da Othman (Ko), mentre aveva vinto agli ottavi contro il bosniaco Tarik Lusija (has). Nella categoria -68 kg, la croata Petra Volf ha vinto la medaglia d’oro battendo il finale la greca Vasiliki Panetsidou (3-0), che ha così vinto l’argento. Il bronzo è andato alla spagnola Irene Colomar Costa e alla bosniaca Arnela Odzakovic.