Roma, 16 febbraio 2020 – Si è conclusa la Karate 1 Premier League di Dubai con le finali di oggi. Sul tatami tutte le categorie di Kata e di Kumite per determinare i podi di questa rassegna mondiale, valida per aggiungere punti ranking importanti per la qualificazione a Tokyo.
L’Italia ha portato a casa un bottino di quattro medaglie: un oro e un argento nel Kumite con Angelo Crescenzo e Luigi Busà e un oro e un bronzo nel Kata con la squadra femminile e Mattia Busato.
Mattia Busato stamattina ha affrontato il cinese di Taipei, Yi-Ta Wang, sul quale si è imposto, superiore sia nel punteggio tecnico che in quello atletico, andando a prendersi la medaglia di bronzo e preziosi punti ranking.
Il primo oro se l’è giocato invece Angelo Crescenzo nei -60kg. Nella sfida con il kazako Darkhan Assadilov si è aggiudicato il gradino più alto del podio imponendosi con un 2-0 di grande lucidità e gestione.
A seguire, l’epico incontro tra i due campioni rivali ed amici dei -75kg, Luigi Busà, capitano azzurro, e Rafael Aghayev. Dopo un minuto e mezzo sono andati sull’1 pari contemporaneamente, poi è stato Luigi, a venti secondi dalla fine, a infilare un secondo yuko. L’azero, però, ha ribaltato il risultato e ed è andato sul 3 a 2 con un chudan sullo scoccare del timer, aggiudicandosi la medaglia d’oro. L’avolano si è aggiudicato la medaglia d’argento.
E per finire, contro le forti spagnole, la squadra femminile di Kata, composta da Terryana D’Onofrio, Carola Casale e Michela Pezzetti. Con 18.2 di valore tecnico e 7.56 di valore atletico, le azzurre hanno conquistano la seconda medaglia d’oro e hanno preso la meritata rivincita dopo Parigi.
Finita la Premier League di Dubai, ricordiamo i prossimi appuntamenti: il prossimo fine settimana, 22 e 23 febbraio, il Campionato Italiano Juniores al PalaPellicone di Ostia; il successivo, dal 28 febbraio al 1 marzo, un’altra tappa di Premier League a Salisburgo.