Roma 5 maggio 2022 - A Caxias do Sul in Brasile, è in svolgimento la XXIVa edizione delle Deaflympics, le cosiddette Olimpiadi silenziose, quelle che vedono protagonisti i migliori atleti sordi proventi da tutto il mondo.
Un ottimo risultato quello conquistato anche in questa edizione dalla Nazionale Azzurra di Karate FSSI del Cip, con il quale è stato stipulato un protocollo di intesa con la FIJLKAM, che ha preso parte con una ristretta, quanto determinata, rappresentativa.
Gli atleti sono accompagnati dal Direttore Tecnico Gerardo Di Gruccio e dal commissario tecnico Maestro Luca Nicosanti.
Gli atleti sono accompagnati dal Direttore Tecnico Gerardo Di Gruccio e dal commissario tecnico Maestro Luca Nicosanti.
Sostanzioso il bottino al termine della seconda giornata di gara che ha visto protagonisti sui tatami i migliori atleti di karate, un esordio per la giovane diciannovenne parmigiana Greta Ampollini, alla sua prima partecipazione, che conquista la finale nel kata e si aggiudica la medaglia d’argento ad un soffio dell’atleta giapponese che impera.
E’ poi la volta di Irene Sbrissa di Castelfranco Veneto, che sul tatami mostra tutta la grinta che aveva preservato cedendo solo in finale, anche per lei una preziosa medaglia d’argento.
E’ poi la volta di Irene Sbrissa di Castelfranco Veneto, che sul tatami mostra tutta la grinta che aveva preservato cedendo solo in finale, anche per lei una preziosa medaglia d’argento.
Una medaglia di bronzo è andata anche al siciliano Giuseppe Alibrandi che perde all’hantai 0-0 con l’Iraniano campione olimpico in carica, che lo ripesca, vincendo poi con il giapponese 6-4 nella finale per il terzo e quinto posto.
Grande la prestazione, ma senza riconoscimento, purtroppo, quella di Giovanni Improta che sul 4-4 perde con l’atleta bulgaro per una bandierina all’hantei.
Un’edizione davvero soddisfacente che vede protagonisti atleti inseriti da sempre nel circuito Fijlkam. Soddisfatto e orgoglioso il coach M. Luca Nicosanti che commenta: “Speriamo che queste prime medaglie portate dal karate in casa Italia possano essere di buon auspicio per le altre discipline sportive con competizioni ancora in corso”