“Dove eravamo rimasti?” Potrebbe essere questa la frase pensata e detta ai tantissimi Insegnanti Tecnici schierati per il rituale saluto d’inizio, prima di iniziare i lavori. Parole che racchiudono la storia drammatica vissuta da oltre due anni a causa della nota emergenza sanitaria mondiale, che esprimono ricordi ed esperienze di questo tempo passato ma che, al momento stesso, evidenziano la determinazione, la voglia e l’entusiasmo di voler ricominciare. Calpestare il tatami nuovamente tutti insieme e così numerosi, è stata la materializzazione di questo desiderio, espresso ed esaudito attraverso la realizzazione del corso di aggiornamento MGA 3° livello 2022, svoltosi presso il Centro Olimpico Federale “Matteo Pellicone” domenica 10 luglio. Un po’ di emozione e tanta fermezza nelle parole di benvenuto pronunciate dai componenti della Commissione Nazionale che hanno portato anche i saluti e gli auguri del Presidente Domenico Falcone, assente per motivi istituzionali ma sempre attento e vicino alla pianificazione, allo sviluppo e all’evoluzione del Metodo Federale. Un appuntamento fitto di impegni per elementi importanti inseriti nel programma, iniziato di buon mattino e con la clemenza di un clima più fresco.
Gli oltre 150 partecipanti sono stati accolti all’accredito dai Maestri e referenti della Commissione Nazionale Mosè Lamolinara e Erika Laganà, coadiuvati dalla Maestra Stefania Bavoso e coordinati dal responsabile federale, Dott. Antonio Pellicone. Successivamente, i presenti si sono trasferiti nella grande palestra del Judo dove si è svolta tutta l’attività prevista. Assenti, per motivi rilevanti e improrogabili, i referenti e collaboratori della Commissione, Maestri Giovanni Galatolo, Fulvio Rossi e Franco Pasquariello, che hanno inviato i loro saluti e gli auguri per la migliore riuscita dell’evento. La grande attenzione prestata dalla Commissione Nazionale al problema annoso e sempre più attuale e drammatico della violenza di genere, è stata la motivazione che ha indotto la stessa ad invitare l’Onorevole Stefania Ascari a partecipare allo stage. La parlamentare, Avvocatessa, “emiliana doc, con una passione per la pizza napoletana” come ama caratterizzarsi nel definirsi, è legata da lunga amicizia con la Maestra Nicoletta Magnoni che ha fatto da indispensabile tramite per poterne concretizzare la presenza. L’On. Ascari è la prima firmataria della legge “codice Rosso” contro la violenza di genere e della riforma del sistema affidi. Nella sua dettagliata e appassionata relazione, ha evidenziato le numerose criticità ancora esistenti e i numeri di questi odiosi e funesti delitti, in preoccupante ascesa già in questa prima metà del 2022, che rendono vieppiù urgente l’emanazione di ulteriori provvedimenti di prevenzione e di pena. Ha sottolineato, ancora, come la collaborazione con le associazioni che si occupano della protezione e dell’assistenza delle donne in pericolo e in difficoltà, insieme a chi, come la FIJLKAM, si occupa anche di educazione e autotutela, sia la strada da percorrere per contribuire alla risoluzione di questo drammatico problema.
La seconda parte della mattinata è stata dedicata all’informativa su quanto è stato realizzato, comunque, in questo difficile periodo. Il Presidente della Commissione Nazionale, M° Enzo Failla, ha illustrato le innovazioni del regolamento e ha dimostrato spunti per una nuova didattica del Metodo Federale, al passo con i tempi e nell’evoluzione naturale, scaturita anche dall’individuazione di nuove e più attuali situazioni di rischio. Un particolare ringraziamento è stato rivolto al Maestro Alessandro Ponzio per il continuo e prezioso impegno federale, sempre presente e prezioso per il suo contributo derivante dalla sua lunga e importante esperienza. Dopo il pranzo, consumato nell’accogliente mensa del Centro Federale, i lavori sono ripresi con gli interventi tecnici dei Maestri Daniele Berghi, Massimiliano Leone e Vittorio Sola che si sono alternati tra i competenti partecipanti che sono stati suddivisi in tre gruppi. Le proposte hanno sviscerato i temi riguardanti le difficili situazioni di pericolo al suolo, la metodologia dell’allenamento, gli attacchi multipli provenienti anche da più persone e la difesa solidaristica. Un lavoro attento, puntuale, appassionato e tecnicamente di alto profilo che ha suscitato grande interesse ed entusiasmo da parte di un parterre composto da Tecnici e Maestri di pregio e di grande competenza. Una giornata trascorsa in amicizia e ininterrotto impegno che ha evidenziato il desiderio e la necessità di continuare tutti insieme per costruire e progredire, ricordando che: “La quale, se non v’è dispiaciuta affatto, vogliatene bene a chi l’ha scritta, e anche un pochino a chi l’ha raccomodata. Ma se invece fossimo riusciti ad annoiarvi, credete che non s’è fatto apposta” (Alessandro Manzoni – I Promessi Sposi).
di Enzo Failla