Roma, 28 luglio 2018 – Il Re ha ceduto lo scettro? Per oggi è così: Jordan Burroughs ha chinato la testa davanti a Frank Chamizo. Il fuoriclasse italo-cubano ha battuto “King Jordan” nella finale del torneo “Yasar Dogu” di Istanbul al termine di un incontro all’ultimo respiro.
Il campione statunitense, star incontrastata della categoria 74 chilogrammi stile libero da oltre un decennio (all’attivo l’oro olimpico di Londra 2012 e 4 titoli iridati), non ha reso facile il compito a Chamizo e, anzi, fino a 30 secondi dal temine ha dominato con un vantaggio costante.
L’azzurro Chamizo ha lottato a rincorrere il campione stelle e strisce, mostrando un nervosismo inusuale per lui, segno della tensione che evidentemente si prova ad affrontare il n. 1 del mondo. Ma Frank non a caso è “The Magician” e con una superlativa tecnica di difesa e azioni di contrattacco degne di un felino è riuscito a rimontare fino a portarsi sull’8 pari a 30’’ dal fischio finale. La tensione è salita ancora con “King Jordan” deciso a non mollare e in un crescendo di attacchi e difese rapidissime, i due hanno messo a segno alternativamente gli ultimi punti: 10 pari al termine del tempo. Quindi? Vittoria per Frank per aver piazzato l’ultimo punto.
Eppure sul viso dell’azzurro non si sono colte espressioni di gioia palesi per l’impresa compiuta. I due “duellanti” si sono abbracciati e scambiati pacche sulle spalle come due vecchi amici: il contegno di entrambi è stato degno del fair play di due lord inglesi. Questo perché Jordan e Frank sono due veri campioni e perché la Lotta è uno sport con la maiuscola.
E anche perché l’oro del torneo “Yasar Dogu” di Istanbul è solo un assaggio di quello che succederà nel vero prossimo appuntamento tra i due: i mondiali di ottobre a Budapest. Chi sarà il Re?