Campionati Italiani Assoluti di kumite al via: in 500 ad Ostia per il tricolore. Finali in diretta sul nostro sito!
Roma, 14 marzo 2019 - Torna la competizione più bella dell’anno per il kumite italiano. Sabato 16 e domenica 17 marzo al PalaPellicone di Ostia andranno in scena i Campionati Assoluti della specialità con 495 gli atleti in gara, suddivisi nelle 11 categorie di peso (sei maschili e cinque femminili). Presenti quasi tutti i titolati 2018 che tenteranno di mantenere il tricolore, grandi assenti invece il capitano azzurro Luigi Busà, che ha deciso di concentrarsi maggiormente sull’obiettivo Tokyo 2020, Laura Pasqua e Sara Cardin, ancora out per l’infortunio accorsole a novembre. Due le categorie più numerose: ben 91 atleti nella categoria dei -67 kg e 83 in quella dei -75 kg. Se nella prima Luca Maresca salirà sui tatami romani intenzionato a mantenere il primato, nella seconda si preannunciano sorprese grazie alla decisione del “Gorilla” avolese di lasciare spazio alle nuove leve. Nei -60 kg vedremo all’opera il Campione del Mondo Angelo Crescenzo, così come il Campione Europeo Michele Martina nei -84 kg. Nelle ultime due categorie dei pesi massimi invece ritroveremo i detentori del titolo 2018: Simone Marino (-94 kg) e Christian Toni (+94 kg). Tra le donne, missione di riconferma nei -55 kg per Lorena Busà, nei -68 kg per Silvia Semeraro e nei +68 kg per Clio Ferracuti. Pronti alle emozioni nei -61 kg e nei -50 kg dove il titolo è vacante a causa dell’assenza di Laura Pasqua nella prima categoria e del passaggio ad una superiore di Giulia Angelucci, vincitrice 2018 del peso più leggero.
Le competizioni prenderanno il via sabato 16 marzo, l’intera giornata sarà dedicata alle categorie di peso maschili a partire dalle ore 09:00, in serata saranno decretati i re d'Italia. Domenica 17 marzo invece sarà la volta delle categorie femminili, sempre a partire dalle ore 09:00, finali a seguire.
La diretta dell’evento è disponibile sul sito federale www.fijlkam.it. Le finali di entrambe le giornate saranno live con il commento di Chiara Soldi, accompagnata per l’occasione da ospiti speciali.
Sostieni il karate olimpico verso Parigi 2024: sferra il tuo tsuki!
Roma, 11 marzo 2019 - Sono passate due settimane dalla decisione del Comitato Olimpico Francese di non inserire il karate nella proposta dei Giochi di Parigi 2024. La notizia ha creato scalpore soprattutto nel mondo della disciplina che farà il suo debutto a Tokyo 2020, ma che si ritrova ora ad affrontare quella che sembra essere una vera toccata e fuga. Da lì una rivoluzione da parte degli appassionati di tutto il Mondo che hanno riversato sui social l’indignazione di una scelta secondo loro ingiusta: “Dopo l’inattesa notizia – commenta il Membro della Commissione Esecutiva WKF Davide Benetello -, tutto il mondo marziale più sensibile ai Giochi Olimpici si è stretto in una forte sensazione di aver subito un grande torto sportivo. Non abbiamo ancora debuttato come sport a Cinque Cerchi, senza avere la possibilità di dimostrare il nostro immenso valore, che tutto il nostro cammino è già messo in discussione”. La campagna olimpica del karate, iniziata ormai molti anni fa, ha avuto il suo culmine a Rio 2016 con l’inserimento tra gli sport “temporanei” dell’edizione nipponica, la speranza di una continuità anche in terra francese era altissima soprattutto visti i numeri positivi che legano la disciplina ai cugini d’oltralpe: gli organizzatori di Parigi 2024 hanno invece spiazzato i karateka mondiali proponendo breakdance, arrampicata, surf e skateboard durante la presentazione a la Dèfence. Si tratta comunque di una proposta, non di un ingresso definitivo, col Comitato Olimpico che dovrà valutare le idee degli organizzatori francesi e prendere una decisione (il dibattito inizierà dal 28 marzo).
Ecco allora che arriva il momento di agire: “La Federazione Mondiale – continua Benetello - ha intrapreso immediatamente un percorso fatto sia di incontri politici con i più alti vertici sportivi CIO e Parigi 2024 per cercare di modificare una decisione che anche se ci ha molto deluso ha anche risvegliato in milioni di Karateka un profondo spirito di fratellanza per il raggiungimento di un obbiettivo tanto difficile quanto sicuramente meritato. La WKF assieme alla Federazione Francese (FFK) ha così promosso una campagna social molto incisiva e senza precedenti per cercare di contrastare questa decisione per noi molto negativa”. Foto, video, stories, chi più ne ha più ne metta, pubblicate con gli hashtag #TsukiforKarate2024 #KarateOlympicSport #Karate2024: la challenge proposta a tutti i karateka e appassionati del Mondo è di sferrare il proprio pugno contro la scelta di tenerci lontani da ciò che più meritiamo, le Olimpiadi. “Come Presidente della Commissione Atleti WKF e Consigliere Federale FIJLKAM chiedo a tutti gli Atleti, Maestri, Arbitri e Dirigenti Sportivi di sostenere le Campagne Social WKF e di continuare a supportare il cammino olimpico del Karate, un cammino che ha bisogno come non mai del sostegno di tutti”.
A breve partirà la challenge promossa dalla Fijlkam volta a sostenere la campagna mondiale: tenete sott’occhio i social federali, presto toccherà a voi essere protagonisti!
Open di Toscana 2019: vince l'A.s.d. Master Rapid Skf. Lombardia premiata come migliore regione
Roma, 10 marzo 2019 - Si è concluso il 18esimo Open di Toscana 2019 andato in scena nel fine settimana a Follonica, in provincia di Grosseto. Spazio a tutte le classi d’età dagli Under 14 ai Master, sia kata che kumite; più di 1358 atleti da 250 società si sono confrontati nelle 60 prove, tante quante le varie categorie in gara. A dominare la classifica generale è stata l’A.s.d. Master Rapid Skf con 201 punti e un totale di 20 medaglie: 9 ori, 3 argenti e 8 bronzi. Al secondo posto il G.S. FF.OO. Polizia di Stato con 128, al terzo l’A.s.d. Shirai Club San Valentino con 94 e al quarto l’A.s.d. Talarico Karate Team con 86. Il medagliere invece vede un cambio di posizioni con la Shirai al secondo posto (5 ori, 3 argenti, 3 bronzi), l’A.s.d Karate Ladispoli al terzo (4 ori, 1 argento) e l’A.s.d. Universal Center Napoli al quarto (3 ori, 2 argenti, 2 bronzo). Premiata anche la miglior regione ed è la Lombardia ad aver lasciato il segno in questa edizione. Per i risultati dettagliati delle varie categorie clicca qui.
Nel fine settimana via all'Open di Toscana: più di 1300 atleti a Follonica
Roma, 7 marzo 2019 - Torna l’evento toscano del karate per eccellenza: l’Open di Toscana 2019, giunto alla sua 18esima edizione, conferma la sede dello scorso anno di Follonica, in provincia di Grosseto. Da domani, 8 marzo, a domenica 10, i migliori karateka italiani si sfideranno per il successo in una competizione che negli anni ha visto crescere esponenzialmente i proprio numeri in termini di partecipazione e coinvolgimento. Ci sarà spazio inoltre per la 5° edizione dell’Italian Junior Open, dedicata alla classe giovanile, con la conferma delle categorie internazionali Wkf e della competezione per i diversamente abili. Ma grandi novità fanno capolino per l’edizione 2019, come il reinserimento della classe seniores, sia per il kata che per il kumite, e della classe Master, unicamente per il kata. Le classi in gara saranno quindi Under14, Cadetti, Junior, Under21, Senior e Master per un totale di 1358 atleti iscritti provenienti da più di 250 società.
Si parte venerdì 8 marzo con i senior in gara a partire dalle 16:30, sabato 9 marzo toccherà a tutte le restanti classi di kumite, mentre domenica 10 a chiudere la competizione toccherà a tutte le classi della specialità kata.
Serie A a Salisburgo, l'Italia chiude con un oro, un argento e due bronzi
Roma, 3 marzo 2019 - Bella prestazione degli italiani in gara alla prima tappa del circuito internazionale Serie A a Salisburgo. Un oro, un argento, due bronzi, questo il bottino azzurro. A salire sul primo gradino del podio la squadra femminile di kata composta da Michela Pezzetti, Carola Casale e Terryana D’Onofrio che passano per prime nel loro girone con il punteggio di 24,62 per poi dominare la finale contro la squadra australiana con 25,28 contro i 24,34 delle avversarie. Argento per Ahmed El Sharaby che, iscritto nei -75 kg sotto il Comitato Regionale Lazio, ha lasciato il segno con delle eliminatorie da togliere il fiato: il giovane azzurro, già bronzo a squadre ai Mondiali di Madrid 2018, ha superato in successione l’ucraino Vasil Bernyk (3-0), il bosniaco Jusuf Suljic (0-0), il pakistano Abbas Saadi Ghulam (6-3), il kazako Beibarys Zhangdyr (7-0), l’egiziano Adalla Mamdouh Abdelaziz (2-0), l’iraniano Bahman Asgari (3-3) e in semifinale l’ucraino Stanislav Horuna per 5-3. Sfiora l’incoronazione perdendo di misura (1-0) contro l’ungherese Gabor Harspataki. Bronzo per Viviana Bottaro nel kata individuale che domina i primi due gironi (p. 26,28 e p. 25,08) per poi classificarsi al secondo posto nel terzo (p. 26,08): la campionessa del Gruppo Sportivo Fiamme Oro supera poi nella finalina la giapponese Ono Hikaru per 26,54 a 26,46. Terzo posto anche per Luca Maresca nei -67 kg: per l’azzurro, iscritto con il Gruppo Sportivo Fiamme Oro, grandi eliminatorie che lo hanno visto affrontare ben 7 turni. Vince con l’olandese Idar Wederfoort (4-1), l’ucraino Yehor Koriahin (3-2), il belga Jess Rosiello (5-3) e l’azero Rafiz Hasanov (5-1), prima di trovare lo stop ad un passo dalla semifinale contro l’egiziano Ali Elsawy per 6-2. Ripescato, vince prima sul turco Arburrahim Ozer Omer per 5-3 e poi la finalina per il bronzo sul greco Dionysios Xenos per 5-1.
Quinto posto per Lorena Busà nei -55 kg: l’atleta del Centro Sportivo Carabinieri supera l’austriaca Mariam Elaswad (5-3), la slovena Barbara Haberl (3-0), la spagnola Carlotta Fernandez Osorio (2-0) e la russa Valeria Alekhina (2-0), ma perde contro la cilena Valentina Toro Meneses per 2-1. Il ripescaggio la vede vincente contro la svedere Loren Zarei per 3-2, ma è la bulgara Iver Goranova a prendersi il bronzo per 3-0. Si ferma ai piedi del podio anche la squadra di kata maschile dell’A.s.d. Master Rapid Skf composta da Giulio Sembinelli, Michael Bonomelli e Riccardo Battioli, che passa al terzo posto il girone con il punteggio di 23,72, ma non riesce a superare la squadra universitaria giapponese per 25,22 a 22,38.
Serie A a Salisburgo, Italia a tutta forza: in 215 per la prima tappa 2019
Roma, 28 febbraio 2019 - Primo appuntamento del 2019 con il circuito internazionale Serie A che si svolgerà dal 1 al 3 marzo a Salisburgo, in Austria. La competizione che, a differenza delle Premier League, non ha limiti di ranking per la partecipazione vedrà in gara ben 2057 atleti da tutto il Mondo, tra cui 215 italiani tutti iscritti con il proprio club di appartenenza. Presenti molti azzurri di spicco, in gara vedremo gli esponenti della Nazionale Senior al completo come Viviana Bottaro, Mattia Busato, Angelo Crescenzo, Luca Maresca, Luigi Busà, Michele Martina, Simone Marino, Lorena Busà, Laura Pasqua, Clio Ferracuti e Silvia Semeraro. Con loro anche alcuni tra i medagliati agli ultimi Europei Giovanili in Danimarca come le vinctrici del titolo continentale Carola Casale, Nicole Murabito e Veronica Brunori. C’è da aspettarsi quindi grande spettacolo in terreno austriaco per conquistare altri punti importanti per il ranking olimpico. Il programma
Venerdì 1 Marzo
Eliminatorie, semifinali e ripescaggi
Kata femminile e maschile, Kumite -60, +68, +84 kg
Sabato 2 Marzo
Eliminatorie, semifinali e ripescaggi
Kumite -50, -55, -61, -67, -84 kg
Domenica 3 Marzo
Finali
Campionati Italiani Juniores: Soldano e Ghinami i nuovi campioni. Ecco i risultati
Roma, 24 febbraio 2019 - Conclusi i Campionati Italiani Junior al PalaPellicone di Ostia. Una mattinata ricca di emozioni con due nuovi campioni: Sara Soldano e Alessio Ghinami. La Vice Campionessa Europea dell’A.s.d. Dojo Matsumura in finale ha avuto la meglio per 4-1 su Orsola D’Onofrio A.s.d. Centro Attività Motoria D’Onofrio, la quale ha vinto il tricolore cadetti solo ieri riuscendo a confermarsi sul podio anche nella classe superiore. Terzo posto per Giulia Sartoris e Elena Roversi dell’A.s.d. Master Rapid Skf. Nel maschile domina l’atleta dell’A.s.d. Atletic Karate Do Azzano che supera per 5-0 Mirko Parisi dell’A.s.d. Master Rapid Skf, mentre sul terzo gradino del podio sono saliti Thomas Galeotti dell’A.s.d. Talarico Karate Team e Pietro Binotto dell’A.s.d. Sport Target.
Classifica società femminile: 1) A.s.d. Master Rapid Skf; 2) A.s.d. Dojo Matsumura; 3) A.s.d. Centro Attività Motoria D’Onofrio; 4) A.s.d. Libertas Centro Karate Riccione.
Classifica società maschile: 1) A.s.d. Master Rapid Skf; 2) A.s.d. Atletic Karate Do Azzano; 3) A.s.d. Talarico Karate Team; 4) A.s.d. Sport Target.
Per tutti i risultati completi clicca qui.
Campionati Italiani cadetti: a D'Onofrio e Pappalardo il tricolore. Ecco i risultati
Roma, 23 febbraio 2019 - Conclusi i Campionati italiani kata classe cadetti andati in scena oggi al PalaPellicone di Ostia. Assegnati i due nuovi tricolori andati ai migliori atleti tra i 163 in gara: Orsola D’Onofrio e Vincenzo Pappalardo. Nel femminile domina l’atleta dell’A.s.d. Centro Attività Motoria D’Onofrio che in finale supera Sonia Inzoli dell’A.s.d. C.S.K. Master per 5-0 salendo sul primo gradino del podio. Terza piazza per Maria Chiara Concetti dell’A.s.d. Libertas Centro Karate Riccione e per Chiara Bacchini dell’A.s.d. Libertas Centro Karate Riccione. Nel maschile vince il giovane del G.S. Fiamme Oro Roma che batte Darie Raclau della S.s.d. Guazzaroni a.r.l. per 3-2. Al terzo posto Thomas galeotti dell’A.s.d. Talarico Karate Team e Federico Arnone dell’A.s.d. Master Rapid Skf.
Classifica società femminile: 1) A.s.d. Libertas centro karate Riccione; 2) A.s.d. Centro Attività Motoria D’Onofrio; 3) A.s.d. C.S.K. Master; 4) A.s.d. Ryuko.
Classifica società maschile: 1) G.S. Fiamme Oro Roma; 2) A.s.d. talarico Karate Team; 3) S.s.d. Guazzaroni a.r.l.; 4) A.s.d. Master Rapid Skf.
Per i risultati completi clicca qui.
Domani spazio ai 178 junior in cerca del tricolore ai Campionati Italiani di classe.
Nel fine settimana a Ostia, via ai Campionati italiani Cadetti e Juniores di Kata
Roma, 22 febbraio 2019 - Nel fine settimana al PalaPellicone di Ostia andranno in scena i Campionati Italiani cadetti e junior della specialità kata. Sono 341 gli atleti che sabato 23 e domenica 24 febbraio si daranno battaglia per aggiudicarsi il tricolore: 163 cadetti e 178 junior, tra cui alcuni giovanissimi di spicco internazionale. Interessante sarà la competizione juniores femminile che vedrà molte azzurrine in gara a partire dalla Vice Campionessa Europea Sara Soldano, così come la categoria maschile entrambe vedranno la presenza di alcuni cadetti che, essendo all’ultimo anno della classe di riferimento, parteciperanno anche a quella superiore. Presenti gli allenatori della Nazionale Giovanile che seguiranno gli atleti in gara segnalando gli elementi più interessanti per la prossima convocazione.
La competizione della classe cadetti andrà in scena sabato, quella della classe junior domenica, entrambe a partire dalle ore 09:00.
Olimpiadi, il Karate fuori da Parigi 2024. Falcone: "Avanti a testa alta per Tokyo 2020, dimostreremo di meritare l'ufficialità"
Roma, 21 febbraio 2019 - Una brutta notizia per il mondo del karate che non vedrà la presenza della disciplina a Parigi 2024. Questa mattina il Comitato Olimpico Francese ha presentato la proposta per i Giochi 2024 che vede l’inserimento della danza sportiva (breakdance), ma non trova la presenza del karate. Una rivoluzione che segue quanto già accadrà per Tokyo 2020 (dove saranno inseriti anche surf, arrampicata sportiva e skateboard), ovvero la nuova linea del CIO intenzionata a dare spazio ai cosiddetti “urban sport”, molto seguiti a livello globale e di impatto televisivo. Tanta l’amarezza per gli amanti della disciplina che solo poco più di due anni fa, a Rio 2016, hanno gioito del sogno divenuto realtà di diventare sport olimpico: a Tokyo 2020 infatti il karate farà il suo debutto a Cinque Cerchi per la prima Olimpiade della sua storia, che si spera possa non essere l’ultima. “Sono troppi i fattori che influenzano queste decisioni – sottolinea il Presidente Domenico Falcone – e la volontà sembra essere quella di andare sempre più verso discipline moderne, accattivanti e giovani. La proposta presentata dal Comitato Olimpico organizzatore nasce in funzione delle proprie caratteristiche e delle indicazioni date dal CIO (Comitato Olimpico Internazionale): a Parigi 2024 non saremo presenti, ma questo non significa che non resti la possibilità di divenire sport olimpico ufficiale in futuro, a partire dal 2028. Questo però dipenderà dal Comitato Esecutivo del CIO che si riunirà nel 2021 dopo il nostro grande debutto, ecco perché l’amarezza deve lasciare presto lo spazio al desiderio di ben figurare a Tokyo 2020: la Federazione, i tecnici, gli atleti, noi tutti dobbiamo focalizzare il nostro obiettivo e concentrarci per continuare a dare il massimo. Siamo sportivi e come tali ci dobbiamo rialzare più forti di prima perché consapevoli di avere ottime possibilità di qualifica, e a Toky 2020 dovremo dimostrare a tutto il Mondo la valenza, la forza e la potenza del karate”.
La notizia arriva spiazzante soprattutto per il fatto che la disciplina ha oltre 255.000 atleti affiliati in Francia in oltre 5.000 club e il 55% di questi atleti ha meno di 18 anni, inoltre il Paese ospitante le Olimpiadi del 2024 è una delle maggiori potenze nella disciplina con 15 titoli mondiali nelle ultime 4 rassegne iridate. I numeri sono sempre stati dalla parte dei karateka che non avrebbero mai immaginato l’estromissione dall’edizione parigina. “Una notizia terribilmente triste per il karate e per gli immensi passi evolutivi che tutti noi, insieme, abbiamo compiuto nel corso degli ultimi anni – commenta il membro della Commissione Esecutiva WKF Davide Benetello -. In questo momento di profondo sconforto ci rimane tuttavia la consapevolezza che, benché il Comitato Organizzatore di Parigi 2024 non abbia proposto la disciplina per le Olimpiadi in terra francese, la nostra sia una realtà che si è progressivamente consolidata anno dopo anno. Un ringraziamento va comunque alla Federazione Francese di Karate che, nel corso dell’ultimo anno, ha fatto tutto il possibile al fianco della WKF affinchè un altro importante traguardo olimpico potesse essere raggiunto. Ora è necessario smaltire vin fretta la delusione dovuta a questo momento difficile e continuare con il medesimo entusiasmo di prima: Tokyo 2020 è vicina e, proprio in tale occasione, dovremo dimostrare quanto il karate meriti l’inclusione, non solo ‘temporanea’ ma bensì ‘definitiva’, nell’ambito dei Giochi Olimpici. Godiamoci tutti quanti a pieno questo lungo e importante anno e mezzo che ci separa dall’edizione nipponica, risultato che deriva da anni di sacrifici e dal lavoro di molti, iniziato già nel lontano 1970”.
Non è detto quindi che la disciplina non possa fare il suo rientro nell’edizione 2028 a Los Angeles: la decisione spetterà solo al CIO (Comitato Olimpico Internazionale) che nel 2021 si riunirà per decidere quali tra i 28 sport olimpici attuali dovranno restare ufficiali nel programma a Cinque Cerchi e quali, invece, potranno essere aggiunti in modo definitivo nel 2028. Un barlume di speranza che richiama alla mente la storia a Cinque Cerchi di un altro nostro sport federale, il judo, che fece il suo debutto olimpico a Tokyo 1964, per poi non partecipare ai successivi Giochi di Città del Messico nel 1968 ed infine diventare ufficiale nell’edizione di Monaco 1972. Chissà che non possa avvenire lo stesso per il karate.