Ranking Series: i ragazzi della libera senza finali. Domani ancora femminile e il debutto della greco romana
Roma, 2 febbraio 2023 – Si conclude senza finali conquistate l’esperienza dei liberisti azzurri in terra croata, dove è in scena la prima UWW Ranking Series del 2023. Una gara che non ha valenza per la qualificazione olimpica, ma che determina il ranking mondiale e dunque gli accoppiamenti di Parigi 2024.
Oggi in gara Abraham Conyedo e Benjamin Honis, i nostri giganti della lotta libera, hanno purtroppo ceduto il passo al primo turno di gara. Abraham nei 125 kg si è arreso al polacco Kamil Kosciolek (3-1), mente Benjamin nei 97 kg è stato battuto dal turco Ibrahim Ciftci (5-4). Nessuno dei due avversari è poi riuscito ad arrivare in finale ed è dunque sfumata la possibilità del ripescaggio.
Stessa sorte per Emanuela Liuzzi, unica lottatrice italiana in gara nel debutto della femminile, sconfitta ed eliminata dall’indiana Shivani Pawar (4-2) nella categoria dei 50 kg.
Nessun risultato estremamente negativo, gli azzurri hanno fatto sudare il passaggio del turno ai propri avversari, ma purtroppo nessuna finale conquistata nelle prime due giornate di Ranking Series a Zagabria.
Domani ancora lotta femminile in programma con Elena Esposito nei 62 kg, oltre al debutto della greco romana con Mirco Minguzzi negli 87 kg, Riccardo Abbrescia e Luca Dariozzi nei 77 kg.
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Debutto senza squilli a Zagabria. Domani tocca a Conyedo
Roma, 1 febbraio 2023 – La prima giornata di Ranking Series a Zagabria non ha portato risultati per la nazionale italiana di lotta.
Oggi in gara le prime categorie di peso della lotta libera maschile con Simone Piroddu nei 57 kg e Gianluca Talamo nei 70 kg. Entrambi sono stati sconfitti ed eliminati nella prima fase eliminatorie, Piroddu dal francese Damour (9-4) e Talamo dall’azero Gadzhiyev (10-0).
Una prima giornata che ha visto finalisti perlopiù statunitensi, iraniani e azeri, inseguiti da mongoli e giapponesi.
Domani sarà l’ultimo turno della libera maschile e il primo della femminile. Sulle materassine troveremo Benjamin Honis nei 97 kg, Abraham Conyedo nei 125 kg e Emanuela Liuzzi nei 50 kg.
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15 azzurri a Zagabria per la Ranking Series
Roma, 30 gennaio 2023 – La Ranking Series quest’anno parte da Zagabria, in Croazia, dove quasi 600 lottatori e lottatrici apriranno la stagione dei tornei internazionali UWW. In palio punti per il ranking olimpico (non per qualificarsi, ma per il piazzamento nelle pool dopo un eventuale qualifica).
La nazionale azzurra si presenta con una squadra di 15 atleti nei tre stili: nella lotta libera maschile Piroddu, Talamo, Honis e Conyedo; nella lotta femminile Liuzzi, Russo, Esposito, Caneva e Rinaldi; in quella greco romana Sandron, Abbrescia, Dariozzi, Minguzzi, Kakhelashvili, e Sotnikov.
Insieme a loro, partono anche i coaches Saglietti, Giunta, Piscitelli, Emmanuele e Salvatore Rinella e Liuzzi, l’arbitro Edit Dozsa e i delegati federali Salvatore Avanzato e Alessandro Saglietti.
Il torneo si svolge da mercoledì 1 a domenica 5 ed ogni giornata sarà autoconclusiva per le categporie in gara. Le eliminatorie inizieranno alle 10:00 e le finali alle 18:00.
Il calendario Ranking Series degli azzurri:
mercoledì 1 – Simone Piroddu (57 kg), Gianluca Talamo (70 kg)
giovedì 2 – Benjamin Honis (97 kg), Abraham Conyedo (125 kg), Emanuela Liuzzi (50 kg)
venerdì 3 – Elena Esposito (62 kg), Riccardo Abbrescia e Luca Dariozzi (77 kg), Mirco Minguzzi (87 kg)
sabato 4 – Aurora Russo (57 kg), Dalma Caneva (72 kg), Enrica Rinaldi (76 kg), Jacopo Sandron (63 kg)
domenica 5 – Nikoloz Kakhelashvili (97 kg), Danila Sotnikov (130 kg)
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2023: dagli Assoluti ai Mondiali, il punto con Gianni Morsiani
Roma, 23 gennaio 2023 – È ufficialmente partito il 2023 della lotta italiana con i Campionati Italiani Assoluti appena conclusi al Palazzetto Olimpico di Ostia. È stata una due giorni intensa e piena di emozioni, dove lottatori e lottatrici d’Italia si sono incontrati e sfidati per il titolo nazionale.
Gli Assoluti di quest’anno, inoltre, hanno un valore tutto particolare perché segnano l’inizio del percorso che ci porterà dritti ai Campionati Mondiali UWW di settembre a Belgrado, primo appuntamento delle qualificazioni olimpiche per Parigi 2024.
Di tutto ciò ne abbiamo parlato con il Vicepresidente FIJLKAM, settore Lotta, Gianni Morsiani.
Assoluti 2023: l’organizzazione e i risultati sportivi
Innanzitutto, abbiamo confermato che l’organizzazione federale è ben oliata. Composta da uno staff dirigenziale ormai ben formato, ma anche da uno staff federale sempre più all’altezza della situazione. Nonostante i numeri, abbiamo ottimizzato tutta l’attività accelerando i tempi di accesso gara (miglioreremo ancora) e soprattutto abbiamo rivisto i tempi morti nella gestione delle finali. Servivano per dare il tempo di organizzare la parte grafica e scenografica, ma adesso, con un risultato ottimo, siamo riusciti a eliminarli. Faccio dunque i complimenti a tutto lo staff federale.
Da un punto di vista tecnico, poi, abbiamo visto delle conferme e delle belle sorprese. Tra le conferme nomi come Kakhelashvili, Caneva e Conyedo. Ma ormai conferma è anche Simone Piroddu che, attenzionato in modo particolare dalla Direzione Tecnica, ieri ha battuto tutti con grande facilità, e può essere un’arma in più in vista qualificazioni olimpiche. Senza dimenticare Aurora Russo, anche lei sotto lo sguardo vigile della Direzione Tecnica.
Poi alcune new entry, come ad esempio Bianca Contrafatto. Lei ha compiuto tutto il percorso nelle giovanili e questo ha dato buoni risultati. Ha battuto Veronica Braschi che è appena entrata nelle Fiamme Azzurre e ormai consolida un’attività importante. O come Leon Rivalta nella greco romana che, dagli Juniores, ha battuto alcuni atleti già affermati.
Devo dire che la greco romana come numeri era un po’ in flessione, ma anche per alcune difficoltà con nuove affiliazioni e tesseramenti. Probabilmente gli Assoluti erano troppo vicini all’inizio dell’anno. Libera e femminile, invece, hanno avuto numeri un po’ più consolidati.
Il nostro movimento sportivo sta confermando una propensione e un’attenzione ad investire anche nel quotidiano frequentando stage, training e incontri internazionali che aiutano sia il club sia lo staff nazionale ad avere un maggior supporto e una solida base di preparazione. È un fattore molto importante.
Dagli Assoluti ai Mondiali di Belgrado a settembre
Noi abbiamo predisposto un percorso che passa dalla prima Ranking Series di Zagabria (1-5 febbraio) e continua con una preparazione che ci vedrà pochissimo a Ostia: andremo in Romania, in Ungheria e in Azerbaijan. Questo fino agli Europei di Zagabria (17-23 aprile). Gli Assoluti erano lo start perché chi vince ha la possibilità (non la certezza) di partecipare agli Europei.
Dopo gli Europei avremo dei segnali che ci diranno se il percorso intrapreso è da rimodulare o da proseguire. Se la strada è giusta passeremo per le altre Ranking e per i training, fino ai Mondiali di Belgrado (16-24 settembre), primo appuntamento delle qualificazioni olimpiche.
E dopo i Mondiali ci si avvia verso le Olimpiadi di Parigi 2024
I Mondiali saranno il grande giro di boa. Naturalmente noi speriamo di qualificare tutti subito e in questi casi ci vuole anche una grande dose di fortuna.
In ogni caso, stiamo valutando di fare, per la prima volta, i trials, ovvero una manifestazione con le 6 categorie olimpiche per ogni stile (spero saranno meno perché significherebbe qualificazioni già acquisite) in cui chi vince farà le gare di qualificazione olimpica diretta. I trials saranno aperti a tutti.
Parallelamente, abbiamo chiesto di fare qui le gare di qualificazione diretta, sia quella mondiale che quella europea e speriamo di averne almeno una. Domani verrà qui da noi il Vicepresidente UWW per verificare i nostri impianti, gli hardware e gli alberghi da noi identificati. Averne una sarebbe importantissimo sotto un punto di vista di partecipazione, di business e sportivo. Per gli atleti è sicuramente un valore aggiunto.
Nel 2022 abbiamo vinto 22 medaglie in campo internazionale e, non a caso, abbiamo organizzato tre eventi UWW qui al palazzetto olimpico.
Premiati i campioni d’Italia 2023 della lotta libera maschile e femminile
Roma, 22 gennaio 2023 – Tra oltre 150 lottatori e lottatrici di stile libero, soltanto in 20 hanno avuto l’onore di salire sul gradino più alto del podio Fijlkam in questi Campionati Italiani di lotta libera 2023. Il PalaPellicone, da ieri vestito a festa per il torneo più importante d’Italia, ha proclamato le nuove campionesse e i nuovi campioni italiani di lotta libera 2023.
Prima, però, vediamo la classifica a squadre: nella lotta femminile ha dominato il CUS Torino con 32 punti, mentre si sono appaiati in seconda posizione i Carabinieri Roma e l’Esercito Roma con 30 punti. Menzione per il Lotta Club Rovereto che ha realizzato 30 punti anche se si è piazzato quarto. Nella libera maschile, invece, gradino più alto per l’Esercito Roma con 30 punti, seguito dall’Athlon Sassari con 27 e dai Lottatori Livornesi, terzi con 22 punti. Anche in questo caso, il Tibur CONI Villanova ha conquistato 22 punti ma si è posizionato quarto.
Ecco, invece, tutte le medaglie d’oro individuali:
Lotta libera femminile
50 kg – Emanuela Liuzzi – Carabinieri Roma
53 kg – Maria Ferone – Wrestling Liuzzi
55 kg – Immacolata Danise – Fiamme Azzurre Roma
57 kg – Aurora Russo – Esercito Roma
59 kg – Asia Craparotta – CUS Torino
62 kg – Elena Esposito – Carabinieri Roma
65 kg – Bianca Contrafatto – Meeting Giarre Catania
68 kg – Laura Godino – Esercito Roma
72 kg – Dalma Caneva – Esercito Roma
76 kg – Enrica Rinaldi – Carabinieri Roma
Lotta libera maschile
57 kg – Danny Lubrano – Lottatori Livornesi
61 kg – Simone Piroddu – Esercito Roma
65 kg – Colin Realbuto – Geko’s Club Roma
70 kg – Gianluca Talamo – Carabinieri Roma
74 kg – Raul Caso – Esercito Roma
79 kg – Jacopo Masotti – Chiavari Ring
86 kg – Akhmedkhan Tembotov – Mandraccio Roma
92 kg – William Raffi – Athlon Sassari
97 kg – Benjamin Honis – Mandraccio Roma
125 kg – Abraham Conyedo – Esercito Roma
Clicca qui per tutti i risultati di oggi, con gli ori, gli argenti e i bronzi degli Assoluti 2023 di lotta libera.
Ecco i campioni italiani 2023 di lotta greco romana: che sfide al PalaPellicone
Roma, 21 gennaio 2022 – Una giornata piena di emozioni, e qualche sorpresa, al PalaPellicone di Ostia, dove è andata in scena la prima parte dei Campionati Italiani Assoluti 2023 di lotta olimpica. Oggi è stato il turno della lotta greco romana e sono stati proclamati 10 campioni d’Italia, uno per ogni categoria di peso prevista.
Dopo la mattinata dedicata alle eliminatorie e ai ripescaggi, all’ora di pranzo abbiamo assistito alle finali per il bronzo fino ad arrivare alle 15:00 con le finalissime per la medaglia d’oro.
Ecco i campioni italiani 2023 di lotta greco romana:
55 kg – Andrea Martino – Vigili del Fuoco Reggio Calabria
60 kg – Alex Kettmaier – Lotta Club Rovereto
63 kg – Jacopo Sandron – Esercito Roma
67 kg – Zaur Kabaloev – Club Atletico Faenza
72 kg – Michele Zicchè – Portuali Ravenna
77 kg – Luca Dariozzi – CUS Torino
82 kg – Leon Rivalta – Portuali Ravenna
87 kg – Mirco Minguzzi – Carabinieri Roma
97 kg – Nikoloz Kakhelashvili – Fiamme Oro Roma
130 kg – Danila Sotnikov – Camurani Team
Tra tutte le sfide per l’oro, da segnalare la splendida gara tra Luca Dariozzi e Riccardo Abbrescia nella categoria olimpica dei 77 kg. Un incontro fino all’ultimo respiro, concluso 7-6 per l’atleta romano in forze al CUS Torino.
Da segnalare, inoltre, che rispetto al 2022 soltanto Sotnikov e Minguzzi hanno mantenuto il titolo.
Nella classifica a squadre, le prime 11 sono racchiuse in un fazzoletto di 13 punti. Tuttavia, si piazza in prima posizione il Club Atletico Faenza e in seconda (anche se a pari punti, entrambe a 33) il Lotta club Rovereto. Terzi i Portuali di Ravenna con 31. Quarto e quinto, Lotta Club Jonio e Fiamme Oro Roma con 30.
Ma i Campionati Italiani 2023 di lotta olimpica non finiscono qui. Domani, infatti, giornata dedicata alla lotta libera maschile e femminile. Per chi non riuscisse a venire al Palazzetto Olimpico sarà come sempre disponibile la diretta streaming dalla Home Page del sito federale.
Il PalaPellicone è pronto per gli Assoluti di Lotta
Roma, 18 gennaio 2023 – Al via i Campionati Italiani Assoluti di lotta greco romana e di lotta libera maschile e femminile al PalaPellicone di Ostia nel fine settimana, per le classi d’età Senior e U20, suddivise nelle 10 categorie di peso di ogni stile.
Sabato 21 sarà il turno della greco romana, mentre domenica 22 della lotta libera maschile e femminile. In entrambi i giorni le gare inizieranno alle 10:00 del mattino ed andranno avanti fino all’incoronazione dei nuovi campioni italiani. L’ingresso al pubblico nel palazzetto olimpico sarà possibile dalle 9:30.
Sarà un campionato importante, che ci proietta già verso gli Europei di aprile e i Mondiali di settembre. Parteciperanno infatti nomi fondamentali per la Nazionale come Abraham Conyedo, bronzo olimpico a Tokyo 2020, Dalma Caneva, argento e bronzo continentali a Roma 2020 e a Varsavia 2021, Danila Sotnikov ed Enrica Rinaldi, argento e bronzo continentali a Budapest 2022. Oltre a loro, i podi più recenti, tanti i lottatori e le lottatrici che hanno fatto molto bene nell’anno appena passato, sfiorando il podio oppure conquistando medaglie prestigiose tra Giochi del Mediterraneo e Campionati internazionali giovanili. Lo spettacolo è assicurato!
Per chi non riuscisse a venire al Palazzetto Olimpico sarà come sempre disponibile la diretta streaming dalla Home Page del sito federale e, in differita, il Campionato Italiano sarà su Rai Sport lunedì 30 gennaio dalle 12:00 alle 13:00 con il commento di Tommaso Mecarozzi e Salvatore Finizio.
Concluso il trofeo Antonio Pasi a Faenza: il 2023 della lotta olimpica parte da qui
Roma, 7 gennaio 2023 – Terminato il torneo internazionale di lotta olimpica dedicato ad Antonio Pasi, in scena nella palestra Lucchesi di Faenza, a conclusione dello stage iniziato lunedì 2 gennaio a Cesenatico.
La gara si è svolta ieri ed oggi ed hanno partecipato oltre 140 atleti tra greco romana e libera maschile e femminile (per atleti Senior e U17). Un torneo che serve principalmente a capire il punto di preparazione degli atleti in vista dei prossimi Campionati Italiani Assoluti del 21 e 22 gennaio, oltre a quelli dedicati agli Under 20.
Venerdì 6 è stato il turno della libera maschile e femminile, dove ai ad imporsi è stato il Gruppo Lottatori Livornesi, mentre nella giornata di oggi spazio ai grecoromanisti con la vittoria della squadra del Club Atletico Faenza.
Alla fine della prima e poi della seconda giornata di gara, i trofei in ceramica faentina messi in palio dagli organizzatori dell’evento, sono stati consegnati alle squadre vincitrici direttamente dalle mani della moglie e dei figli dell’indimenticato campione Antonio Pasi. E per tutti è stato un momento di grande commozione.
Per tutti i risultati individuali clicca qui.
Il 2023 della lotta parte con lo stage di Cesenatico
Roma, 4 gennaio 2023 – La stagione sportiva 2023 della lotta olimpica è ufficialmente ricominciata con lo stage di Cesenatico, in corso da lunedì 2 gennaio fino a giovedì 5.
Con oltre 150 atleti partecipanti tra le varie classi d’età e i tre stili di lotta, l’esperienza si concluderà venerdì 6 e sabato 7, nella palestra Lucchesi di Faenza, con la primissima gara dell’anno: il torneo internazionale “1° Memorial Antonio Pasi”, dedicato al campione faentino scomparso nel 2022.
All’evento partecipano diversi atleti della nazionale e campioni italiani e vi lavora buona parte dello staff nazionale sotto la supervisione del Direttore Tecnico Salvatore Avanzato.
La FIJLKAM piange la scomparsa di Luigi Marigliano
Il mondo della lotta libera italiana e di tutta la FIJLKAM piange la scomparsa del Maestro Luigi Marigliano. Nato a Napoli il 12 dicembre 1938, soltanto pochi giorni fa aveva compiuto 84 anni ed al dolore dei famigliari si uniscono i numerosissimi allievi che hanno avuto la fortuna, o meglio, il privilegio di conoscerlo e frequentarlo nel percorso di una vita interamente dedicata ad uno sport come la lotta. “L’avevamo soprannominato il tedesco di Napoli -ha ricordato Feliciano Marotto- per il carattere ed il rigore con il quale gestiva atleti e squadra, ma sotto la superfice batteva un grande cuore”. “In gara si emozionava anche se cercava di non farlo vedere -ha aggiunto Dario Arfè- e per riprenderci ci chiamava cachissi, sì è così che ci chiamava affettuosamente per stimolarci e spingerci a fare sempre di più. Era proprio questo il suo scherzoso complimento. Per me e per tutti gli atleti che ha cresciuto ed allenato, che sono stati davvero tantissimi fra i quali c’è stato anche Claudio Pollio, medaglia d’oro alle Olimpiadi, Luigi Marigliano è stato come un padre. Un uomo dal cuore grande e dal carattere forte, sempre corretto e rispettoso delle regole che ha saputo coinvolgere e gestire anche i ragazzi difficili. A muoverlo è stata sempre una grandissima passione che ha trasmesso fino a qualche mese fa, fino all’ultimo infatti ha frequentato la palestra pur di poter “respirare” la lotta e viverla come priorità”.