Campionati del Mediterraneo a Limassol: si parte
Roma, 21 ottobre 2021 – La nazionale italiana ha appena concluso il suo ritiro al PalaPellicone e sta partendo, proprio questa mattina, per i Campionati del Mediterraneo di karate, in scena a Limassol (Cipro) nel fine settimana. I campionati sono sia per il kata che per il kumite e per le classi d’età Senior, Junior e Cadetti. Ci saranno oltre 400 atleti, provenienti da 13 nazioni differenti, in questo importante torneo organizzato dalla WKF e dalla federazione cipriota.
Il team azzurro è composto da 17 atleti: Viviana Bottaro e Mattia Busato per il kata individuale; Alessandro Iodice e Gianluca Gallo, che insieme a Busato formeranno il trio del kata a squadre maschile; Erminia Perfetto, Lorena Busà, Viola Lallo, Alessandra Mangiacapra, Silvia Semeraro e Clio Ferracuti per il kumite femminile; Angelo Crescenzo, Daniele De Vivo, Ahmed El Sharaby, Matteo Fiore, Michele Martina, Andrea Minardi e Raoul Tito Santarelli per il kumite maschile.
In partenza, insieme agli atleti, il Vicepresidente Davide Benetello e i tecnici Vincenzo Figuccio, Claudio Guazzaroni e Cristian Bruno Verrecchia.
La nazionale italiana, che porta tutti atleti della classe Senior, gareggerà domenica 24 ottobre. Tra le 9:00 del mattino e le 17:00 le fasi eliminatorie e, subito dopo, le finali.
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Stefano Maniscalco: “Un karateka non smette mai di esserlo”
Roma, 18 ottobre 2021 – Durante i Campionati Italiani Assoluti di Kumite 2021, il PalaPellicone si è vestito a festa, non soltanto per l’importanza della competizione, ma anche per salutare Stefano Maniscalco, ufficializzando il suo addio all’attività agonistica. Maniscalco è stato uno dei più grandi atleti internazionali del mondo durante la sua carriera ventennale. Ha vinto di tutto, battendo record e salendo più di una volta sul tetto del mondo in differenti categorie di peso. In occasione del suo addio, ci abbiamo fatto una lunga chiacchierata, ripercorrendo la sua carriera, toccando i momenti più emozionanti e intensi ma anche quelli più difficili, come gli ultimi anni, e proiettandoci nel futuro. Quello che volevamo scoprire era se Stefano Maniscalco ha intenzione di continuare ad essere parte integrante del mondo del karate.
Ma, ora, lasciamo la parola al nostro grande campione.
Non c’è neanche bisogno di dirlo, sei stato un grandissimo del kumite nazionale e internazionale. Ci sono dei momenti della tua carriera che ricordi come più importanti o più emozionanti?
“Sono contento di aver vissuto questa carriera molto lunga. Ho iniziato nel 2000 e ho finito nel 2018 con la nazionale, anche se l’ultima gara l’ho fatta nel 2017. Una carriera costellata da tantissime gare, emozioni e vittorie. Per molti anni sono stato sul podio sia individualmente che insieme ad altri campioni, nella squadra. Ho fatto diverse categorie, tra cui i +80 kg, gli open e la squadra. Quando andavo in gara partecipavo a tre categorie. Ti faccio un esempio: uno dei momenti più emozionanti della mia carriera è stato il Mondiale vinto a Tampere nel 2006 dove affrontai, in tre giorni, 16 combattimenti tra la squadra, gli open e i +80. Tra questi 16 ne persi solamente uno, una semifinale, e vinsi oro e bronzo. Sono stato il primo atleta, insieme ad Aghayev, ad aver vinto due medaglie nella stessa competizione. Un altro momento emozionante è stato il Mondiale successivo, nel 2008, dove ho vinto al Budokan di Tokyo. Sembra una magia: al Budokan nel 1960 ci furono i primi mondiali, nel 2008 gli ultimi mondiali giapponesi e li ho vinti io e nel 2021 le prime Olimpiadi della storia del karate e le ha vinte Luigi Busà. Lì, vinsi nella categoria +80 kg dopo un infortunio al ginocchio accorso soltanto tre mesi prima, e negli open arrivai terzo. Sono stato dunque l’unico italiano a vincere due ori iridati di seguito e anche l’unico ad aver fatto quattro medaglie in due mondiali consecutivi. Fu davvero emozionante. Ricordo che il maestro Fujioka lo seppe subito e mi telefonò per dirmi “Stefano, sei grande”. Fu importante, bisogna considerare che allora non c’erano i social e le notizie non arrivavano così velocemente. Avevamo soltanto un giornale mensile, l’Atlhon.”
Come si vivono gli ultimi anni di attività agonistica? Come ci si sente nel momento dell’addio?
“Gli ultimi anni della carriera li ho vissuti come tutti i grandi atleti che non vogliono mai mollare. Per un campione non è mai il momento di mollare. Tutti dicono che bisognerebbe mollare all’apice della carriera ma qual è il momento più alto? Un campione pensa che debba sempre ancora arrivare questo momento. Il mio sogno era vincere il Mondiale, essere il più forte ed essere un modello di prestazione per i giovani e per tutto il mondo del karate. E penso di esserci riuscito, anche a detta di molti tecnici internazionali. Nel 2005, ai Giochi del Mediterraneo, vinsi un oro nei +80 e un oro negli Open, e c’erano i rappresentanti del CIO che scrissero al presidente Espinos dicendo che se quello era il karate, così bello e forte, riferendosi a me, allora era uno sport che meritava le Olimpiadi. Espinos, poi, scrisse al compianto presidente Pellicone per complimentarsi proprio dell’atleta Maniscalco.
In questi ultimi anni mi ha aiutato molto il mio grande amico Max Ferrarini che mi ha allenato e fatto da sparring partner. Con lui ho vinto due Campionati Italiani Assoluti e l’argento agli Europei del 2016, all’età di 34 anni. Vinsi contro il campione del mondo in carica, in semifinale, Enes Erkan.
Non sapevo mai quando finire. L’ultimo Campionato Assoluto è stato nel 2017, dove ho vinto l’oro. Nel 2018 sono stato convocato, per dare una mano, e poi sono stato un po’ meno considerato anche per le difficoltà del Covid. Il 2018 è stato il vero addio all’attività agonistica, ma la verità è che un fighter non dice mai addio davvero. Si può smettere in un certo momento ma poi chi lo sa: un fighter è sempre pronto per combattere. Da questo punto di vista sono un romantico. Il 2019 forse è stato l’anno peggiore, è perché nel momento di passaggio è sempre difficile identificarsi: non sapevo bene che cosa fossi. Avevo anche firmato le dimissioni con le Fiamme Gialle, il club più vincente del mondo. Da che avevo tutto: capitano della Nazionale, Fiamme Gialle, mondiali, europei, mi sono ritrovato in una scrivania a fare delle pratiche in una caserma. Poi c’è stato il covid tra 2020 e 2021 ed eccomi qui, ora, a festeggiare il mio addio alla carriera. È stata dura, ma sono anche cresciuto molto: ho visto da fuori cosa stava succedendo, ho visto chi mi è stato vicino e chi non c’è stato, ho visto il karate crescere molto e, finalmente, l’ho visto alle Olimpiadi.
Come dicevo, un karateka, un fighter, non smette mai di esserlo. Io, poi, ho avuto la fortuna di una carriera molto lunga. Sono entrato in nazionale a 18 anni con il primo Mondiale a Monaco 2000, di cui ho un ricordo stupendo, e ho visto passare generazioni intere: atleti come Benetello o Loria, che ora sono dirigenti e tecnici della nazionale. C’era il mio grande coach, Claudio Guazzaroni, il maestro Claudio Culasso delle Fiamme Gialle che mi è stato sempre vicino. Ancora oggi facciamo lunghissime passeggiate in cui chiacchieriamo e continua a darmi preziosi consigli. Lui ha creduto fino all’ultimo di potermi far fare la gara secca di Qualicazioni alle Olimpiadi, ma purtroppo quando l’atleta arriva al termine c’è poco da fare. Io, anche a causa degli infortuni, ero arrivato. Ma, nonostante ciò, ripeto che il karateka rimane per sempre un karateka. Il karate è vita, come diceva il maestro Fujioka. Infatti, io, sto cambiando attività: da atleta diventerò tecnico.”
Ecco, proprio questo volevamo sapere: resterai nel mondo del karate?
“Ebbene sì, rimarrò nel mondo del karate. Insieme al maestro Culasso e alle Fiamme Gialle, siamo finalmente riusciti a riaprire il Gruppo Sportivo dopo ben 19 anni. Quest’anno inizierò la mia nuova vita. Coe atleta sono stato l’ultimo, si può dire che l’ho chiuso io il Gruppo Sportivo, e da tecnico lo riaprirò. E mi piacerebbe dare anche un apporto alla Federazione Italiana FIJLKAM, vorrei dare qualcosa in cambio visto tutto ciò che la FIJLKAM mi ha dato. Mi ha preso da ragazzino, mi ha fatto diventare uomo e mi piacerebbe contraccambiare con la mia esperienza, i miei risultati e la mia competenza.”
Il karate non lo hai raccontato soltanto con le tue gesta sui tatami di tutto il mondo, ma anche attraverso il cinema. Il tuo prossimo film dovrebbe uscire a breve…
“In questi anni ho fatto moltissime cose. Insieme a Claudio Del Falco, un grande attore che fa dei film di arti marziali, nei abbiamo fatti due. Nel primo, Karate Man, interpreto Stefano Maniscalco, il campione del mondo, prodotto da Ipnotica con il grande regista Claudio Fragrasso. Fragrasso ha fatto, tra gli altri, Non aprite quella porta, Palermo Milano solo andata, Milano Palermo il ritorno, Teste rasate. Il secondo, che a breve uscirà nelle sale dopo due anni di inattività, è The Specials in cui interpreto un supereroe ipovedente. Infine, insieme ad Alex Pietrogiacomi, siamo in uscita con un libro che si chiama L’ultimo imperatore del karate. Non vedo l’ora di farveli vedere e leggere, perché quello che vorrei è essere un ambasciatore del karate e dell’Italia nel mondo.”
La conferma di Semeraro e le vittorie di Crivelli, Martina e Bartolomei chiudono gli Assoluti di kumite 2021
Roma, 17 ottobre 2021 – Si sono conclusi quest’oggi i Campionati Italiani Assoluti 2021 di kumite, in scena al PalaPellicone da venerdì 15 ottobre. Oggi hanno gareggiato le categorie di peso femminili dei 68 e dei +68 kg e quelle maschili degli 84 e dei +94 kg.
Abbiamo assistito alla conferma di Silvia Semeraro nei 68 kg, una delle nostre atlete olimpiche, che se l’è vista in finale con Sara Brogneri (5-0). Il titolo italiano dei +68 kg è andato invece a Aurora Zinovia Crivelli, che ha battuto in finale Camilla Petruzzi per 2-1. Tra le categorie maschili, invece, il titolo lo hanno conquistato Michele Martina negli 84 kg, avendo la meglio in finale su Andrea Minardi (5-0), e Andrea Bartolomei che ha battuto, invece, Jacopo Elia Catastini sul risultato di 3-2.
Ma andiamo a vedere tutti i podi di giornata.
I podi:
68 kg femminile
1 Silvia Semeraro – G.S Fiamme Oro
2 Sara Brogneri – A.S.D. Polisportiva Shirai Club S. Valentino
3 Emma Periceo – A.S.D. C.S.K. Negrar
3 Sofia Rampazzo – A.S.D. Karate Sen Shin Kai
+68 kg femminile
1 Aurora Zinovia Crivelli – A.S.D. Jissen Dojo Karate Club
2 Camilla Petruzzi – A.S.D. Karate Pozzuolo
3 Clio Ferracuti – G.S. Fiamme Oro Roma
3 Linda Stasi – A.S.D. Talarico Karate team
84 kg maschile
1 Michele Martina – G.S. Fiamme Oro Roma
2 Andrea Minardi – A.S.D. Talarico Karate team
3 Matteo Fiore – A.S.D. Pielle
3 Michele Ciani – C.S. Esercito Roma
+94 kg maschile
1 Andrea Bartolomei – A.C.S.D. Erakles Roma
2 Jacopo Elia Catastini – A.S.D. Team Karate Puleo Firenze
3 Biagio Nettore – A.S.D. Champion Center La Scampia Che Vince
3 Vincenzo Riccio – A.S.D. Generazione K
Si è dunque conclusa la tre giorni di kumite al PalaPellicone e per vedere tutti i risultati, basta cliccare qui.
Conclusa la seconda giornata dei campionati italiani di kumite 2021: i nuovi campioni e il tributo a Stefano Maniscalco
Roma, 16 ottobre 2021 – Un altro addio importante durante i Campionati Italiani Assoluti di kumite, in scena al PalaPellicone fino a domani pomeriggio. Dopo il saluto alle gare italiane di Lorena Busà, oggi è il turno del grande Stefano Maniscalco. Il fenomeno italiano dei +80 kg e degli open, ormai lontano dalle competizioni da due anni e mezzo, ha formalizzato oggi il suo addio all’attività agonistica, godendosi lo splendido tributo del PalaPellicone. Abbiamo intervistato Stefano per ripercorrere la sua carriera e per scoprire che cosa farà nel futuro: ne potrete leggere, qui sul sito federale, a partire da lunedì mattina.
Nel frattempo, gli atleti di quattro categorie di peso (61 kg femminile, 67, 75 e 94 kg maschile) si sono sfidati per conquistare il titolo italiano, dopo due anni lontani da questa competizione. Nei 61 kg femminile è stata Alessandra Mangiacapra a conquistare il titolo, battendo in finale Aurora Graziosi per 3-0. Nei 67 kg, invece, la sfida finale, tra Luca Maresca e Daniele De Vivo, è stata vinta dal primo per 3-1 confermandosi il campione della categoria. Il titolo dei 75 kg è andato ad Ahmed El Sharaby, dopo la finale vinta ai danni di Andrea Ortenzi per 8-0, mentre quello dei 94 kg se lo è aggiudicato Alessandro Forino in finale contro Marco Pozzato.
Ma andiamo a vedere tutti i podi di giornata:
61 kg femminile
1 Alessandra Mangiacapra – G.S. Fiamme Oro Roma
2 Aurora Graziosi – G.S. Fiamme Oro Roma
3 Syria Mancinelli – C.S. Esercito Roma
3 Daria Pitta – A.S.D. Team Karate Puleo Firenze
67 kg maschile
1 Luca Maresca – G.S. Fiamme Oro Roma
2 Gianluca De Vivo – C.S. Carabinieri Roma
3 Alfio Quaceci – A.S.D. Karate Team 1999
3 Luca Mennillo – A.S.D. Champion Center La Scampia che Vince
75 kg maschile
1 Ahmed El Sharaby – A.S.D. Domar Sporting Club
2 Andrea Ortenzi – S.S.D. Guazzaroni A.R.L
3 Daniele De Vivo – A.P.D. Shirai Club S. Valentino
3 Lorenzo Pietromarchi – C.S. Carabinieri
94 kg maschile
1 Alessandro Forino – A.S.D. Team Karate Ladispoli
2 Marco Pozzato – A.S.D. Fighters Karate Team
3 Raoul Tito Santarelli – A.S.D. C.S.Karate Wadoryu
3 Antonio Iadaresta – A.S.D. Accademia Karate Union Team
L’appuntamento con gli Assoluti continua domani dalle 10:00 del mattino, con le categorie femminili dei 68 kg e dei +68 kg e quelle maschili degli 84 kg e dei +94 kg. È possibile seguire la diretta streaming dalla Home Page del sito federale.
Clicca qui per consultare tutti i risultati della giornata di oggi.
I primi titoli italiani del 2021 e l’ultimo Assoluto di Lorena Busà
Roma, 15 ottobre 2021 – Oltre due anni più tardi, sono tornati i Campionati Italiani Assoluti di kumite, maschile e femminile, in scena al PalaPellicone di Ostia da oggi, venerdì 15 ottobre, fino a domenica 17. Tante emozioni, oggi, sui tatami di Ostia, dove oltre a venire premiati i nuovi campioni italiani delle tre categorie di peso in gara, abbiamo assistito al tributo del PalaPellicone per Lorena Busà. Lorena, dopo una brillantissima carriera in cui ha portato il karate italiano in giro per il mondo, ha consegnato i guantini sul tatami per celebrare il suo ultimo Campionato Italiano Assoluto, conquistandosi un applauso fantastico da tutto il PalaPellicone presente e l’abbraccio del fratello Luigi Busà. Lorena ha concluso così il suo ultimo campionato assoluto italiano, visti i limiti di età previsti, ma possiamo aspettarci di vederla ancora combattere a livello internazionale.
Per quanto riguarda i combattimenti, hanno solcato i tatami romani tre categorie di peso: la 50 kg femminile, la 55 kg femminile e la 60 kg maschile. Il primo titolo italiano assoluto se lo è aggiudicato Asia Agus delle Fiamme Azzurre Roma nella categoria -50 kg. Asia è andata a prendersi quella medaglia che nel 2019 le era sfuggita contro Viola Lallo, battendo in finale Lucrezia Molgora sul risultato di 3-1. Il secondo titolo italiano è stato invece assegnato, nella categoria femminile dei 55 kg, a Veronica Brunori (Fiamme Azzurre Roma) che, in finale, ha avuto la meglio proprio su Lorena Busà. Infine, il terzo titolo assoluto è andato nelle mani di David De Falco delle Fiamme Oro Roma che ha battuto, nella categoria 60 kg, il campione in carica Danilo Greco per 5-2.
Ecco i podi di oggi:
50 kg femminile
1 Asia Agus – Fiamme Azzurre Roma
2 Lucrezia Molgora – A.S.D. Karate Nakayama
3 Erminia Perfetto – G.S. Fiamme Oro
3 Giorgia Fabbri – A.S.D. Talarico Karate Team
55 kg femminile
1 Veronica Brunori – Fiamme Azzurre Roma
2 Lorena Busà – C.S. Carabinieri Roma
3 Giulia Bonaiti – A.S.D. Olimpia Karate Bergamo
3 Viola Lallo – C.S. Carabinieri Roma
60 kg maschile
1 David De Falco – G.S. Fiamme Oro Roma
2 Danilo Greco – C.S. Esercito Roma
3 Matteo Landi – A.S.D. Master Rapid SKF
3 Andrea Bisaccia – A.S.D. karate Ladispoli
L’appuntamento con gli Assoluti continua domani dalle 10:00 del mattino, con le categorie maschili dei 67 kg, dei 75 kg e dei 94 kg e con la categoria 61 kg femminili. È possibile seguire la diretta streaming dalla Home Page del sito federale.
Clicca qui per consultare tutti i risultati della giornata di oggi.
Tutto pronto per gli Assoluti di Kumite nel fine settimana a Ostia
Roma, 12 ottobre 2021 – Da venerdì 15 a domenica 17, andranno in scena i Campionati Italiani Assoluti di Kumite, maschile e femminile, organizzati dalla Federazione Italiana FIJLKAM nella cornice del PalaPellicone di Ostia. Sono 528 gli atleti iscritti, provenienti da 204 Società del territorio nazionale, che si sfideranno per conquistare il titolo di Campione d’Italia.
Tra loro, presenti anche gli atleti olimpici Silvia Semeraro e Angelo Crescenzo, e alcune punte di diamante della nazionale come Clio Ferracuti, Luca Maresca, Michele Martina e Simone Marino.
Le gare inizieranno venerdì 15 ottobre alle 14:00 con le categorie dei 60 kg maschili, dei 50 kg e dei 55 kg femminili; proseguiranno sabato 16 dalle 10:00 con le categorie dei 67 kg, dei 75 kg e dei 94 kg maschili e con i 61 kg femminili; termineranno, infine, domenica 17 dalle 10:00 con le categorie maschili degli 84kg e dei +94 kg e con quelle femminili dei 68 kg e dei +68 kg.
In ogni giornata, per le categorie dette, assisteremo ai turni eliminatori, ai ripescaggi e alle finali.
Sarà possibile seguire la diretta streaming dalla Home Page del sito federale.
5 medaglie italiane a Mosca. La nazionale si prepara per i Mondiali
Roma, 3 ottobre 2021 – Giornata di finali e di medaglie per la nazionale italiana impegnata nella Premier League di Mosca. Il team azzurro fa incetta di medaglie: tre ori conquistati da Silvia Semeraro e dalle squadre di kata, maschile e femminile, e un bronzo di Angelo Crescenzo, testimoniano che dopo i successi di Tokyo la nazionale è già pronta e proiettata verso i Campionati Mondiali Senior di metà novembre.
Cominciamo da Silvia Semeraro che dopo lo splendido percorso di ieri, ha conquistato la medaglia d’oro nei 68 kg battendo la campionessa olimpica Feryal Abdellaziz (Egitto). Un incontro difficilissimo, conclusosi a 17 secondi dal termine per il KO tecnico dato all’egiziana, che Silvia ha portato a casa meritatamente sul risultato di 2-1.
Gli altri due ori italiani sono stati invece conquistati dalle due squadre di kata che hanno battuto i rispettivi avversari, entrambi spagnoli. Ennesima conferma per Carolina Casale, Michela Pezzetti e Terryana D’Onofrio, come anche per il nuovo trio della squadra maschile che ha visto l’ingresso di Mattia Busato al fianco di Alessandro Iodice e Gianluca Gallo.
Il bronzo se lo mette al collo, invece, Angelo Crescenzo nella categoria dei 60 kg. L’azzurro è tornato alla grande dopo l’infortunio delle Olimpiadi e stamattina ha avuto la meglio sull’ungherese Andras Laszlo Kiss, battuto 3-0.
Alle quattro medaglie della nazionale si aggiunge quella di un altro italiano, il giovane Daniele De Vivo, iscritto al torneo dallo Shirai Club S. Valentino, che ha conquistato una splendida medaglia d’oro nella categoria dei 75 kg.
Infine, da sottolineare il quinto posto di Terryana D’Onofrio nel kata individuale femminile, che stamattina ha lottato per conquistare la medaglia, cedendo purtroppo il passo alla giapponese Hikaru Ono.
La nazionale italiana torna a casa con un bel bottino di medaglie e molti segnali positivi in vista dei Campionati Mondiali, in programma a Dubai dal 16 al 23 novembre.
Altre due finali per la nazionale azzurra. Domani l’ultima giornata a Mosca
Roma, 2 ottobre 2021 – Conclusa la seconda giornata di Premier League a Mosca con altre due finali per l’oro conquistate dalla nazionale azzurra. La squadra femminile di kata, composta da Carola Casale, Terryana D’Onofrio e Michela Pezzetti, e Silvia Semeraro nei 68 kg di kumite gareggeranno domani per la medaglia più ambita.
Le ragazze del kata hanno dominato il loro girone e domani se la vedranno con la squadra spagnola. Silvia Semeraro ha fatto un grande percorso, battendo l’emiratina Khasaif (1-0), la spagnola Gil Alvarez (4-0), l’egiziana Yasmin Elhawari e, in semifinale, l’argento olimpico di Tokyo, l’azera Irina Zaretska (2-0). Domani affronterà l’egiziana Feryal Abdelaziz, oro olimpico a Tokyo.
Oggi in gara c’erano anche Giulia Angelucci (61 kg), Clio Ferracuti (+68 kg) e Michele Martina (84 kg) che però non sono riusciti ad accedere alle fasi finali.
Da sottolineare la prova di Giulia Angelucci che ha battuto due avversarie prima di fermarsi, in finale di pool, contro la slovacca Suchankova in un incontro molto tirato, finito 8-7 per l’avversaria.
La giornata di domani, con le finali delle squadre di kata, di Terryana D’Onofrio, Angelo Crescenzo e Silvia Semeraro, sarà trasmessa in diretta sulla Home Page del sito federale o su PMG Sport.
Premier League a Mosca: tre finali conquistate dalla nazionale italiana
Roma, 1 ottobre 2021 – La nazionale italiana esordisce molto bene nella prima giornata dell’ultima Premier League del 2021, in scena a Mosca da oggi a domenica 3 ottobre.
Parte alla grande, come sempre, il kata azzurro. La squadra maschile di kata, composta da Mattia Busato, Gianluca Gallo e Alessandro Iodice, ha conquistato la finale per l’oro grazie a una prestazione fenomenale. Altrettanto bene Terryana D’Onofrio che, imponendosi nei suoi gironi, vola dritta in finale per il bronzo del kata femminile individuale.
A spiccare nel kumite è stato invece Angelo Crescenzo nei 60 kg che ha conquistato la finale per il bronzo. Battuti l’azero Guliyev (5-3) e il russo Li En Bok (2-0), Angelo ha perso per un soffio la semifinale con l’altro russo Plakhutin (1-0). Domenica se la vedrà con l’ungherese Andras Laszlo Kiss per un posto sul podio.
Non sono invece riusciti a imporsi Luca Maresca nei 67 kg, Lorenzo Pietromarchi nei 75 kg, Asia Agus nei 50 kg e Veronica Brunori nei 55 kg, quest’ultima uscita in finale di pool.
Da sottolineare la grande prestazione di Daniele De Vivo nei 75 kg, iscritto con la propria società, che ha inanellato una serie di belle vittorie andandosi a conquistare una preziosa finale per l’oro.
È tutto per la prima giornata. I turni eliminatori della Premier League continuano domani con il kata maschile individuale e il femminile a squadre e con le ultime categorie di peso del kumite: Giulia Angelucci nei 61 kg, Silvia Semeraro nei 68 kg, Clio Ferracuti nei +68 kg, Michele Martina negli 84 kg e Simone Marino nei +84 kg.
La giornata di domani sarà trasmessa in diretta sul canale YouTube della WKF, mentre le finali di domenica saranno in diretta sulla Home Page del sito federale o su PMG Sport.
Ultima Premier League del 2021: tutto pronto a Mosca nel fine settimana
Roma, 27 settembre 2021 – La stagione della Karate-1 Premier League 2021 si concluderà a Mosca, in Russia, con l’evento finale che andrà in scena da venerdì 1 a domenica 3 ottobre.
Sono 441 gli atleti iscritti, tra kata e kumite, provenienti da 55 nazioni differenti. La nazionale italiana si presenterà con un cospicuo numero di convocati, pronti a dar battaglia per conquistare un posto sul podio.
Nel kata femminile sono state convocate Carola Casale, Terryana D’Onofrio e Michela Pezzetti, mentre nel kata maschile Mattia Busato, Gianluca Gallo, Alessandro Iodice e Giuseppe Panagia.
Nel kumite femminile, rappresenteranno la nazionale Asia Agus (50 kg), Veronica Brunori (55 kg), Giulia Angelucci (61 kg), Silvia Semeraro (68 kg) e Clio Ferracuti (+ 68kg). Nel kumite maschile, invece, ci saranno Angelo Crescenzo (60 kg), Luca Maresca (67 kg), Lorenzo Pietromarchi (75 kg), Michele Martina (84 kg) e Simone Marino (+84 kg).
Ad accompagnare la squadra degli atleti ci saranno anche i tecnici Vincenzo Figuccio, Salvatore Loria, Nello Maestri e Cristian Verrecchia.
Le gare inizieranno venerdì mattina alle 9:00 con i turni eliminatori e i ripescaggi del kata individuale femminile, del kata a squadre maschile e si proseguirà durante la giornata con le categorie di peso del kumite dei 60 kg maschile, i 50 kg femminile, i 67 kg maschile, i 55 kg femminile e i 75 kg maschile.
Sabato sarà il turno del kata individuale maschile, del kata a squadre femminile e le categorie di peso di kumite dei 61 kg femminile, 84 kg maschile, 68 kg femminile, +84 kg maschile e +68 kg femminile.
Infine, nella giornata di domenica, assisteremo a tutte le finali per il bronzo e per l’oro.
La diretta streaming sarà disponibile sul canale YouTube della WKF, mentre per seguire i risultati in diretta basta cliccare qui.