Il karate inclusivo del Progetto IKONS
Roma, 22 settembre 2021 – Si è concluso domenica 19 settembre, a Matera, il Secondo Corso di Formazione “TRAIN THE TRAINERS” realizzato nell’ambito del Progetto IKONS Inclusive karate: una nuova prospettiva per ridurre lo stile di vita sedentario e aumentare la fiducia in se stessi nelle persone con sindrome di Down.
Il Progetto IKONS, co-finanziato dal programma Erasmus+ dell’Unione Europea, coinvolge un consorzio di 5 Paesi Membri (Austria, Belgio, Italia, Romania e Ungheria) con l’Università del Foro Italico come capofila. L’obiettivo principale è la diffusione di una buona pratica di allenamento di karate adattato alle persone disabili, sviluppata dalla I-Karate Global/IKF. L’idea alla base dell’attività adattata è la stimolazione cerebrale attraverso un più corretto uso del respiro e del movimento, per cui vengono usati pittogrammi, colori, disegni e simboli. Si tratta di una metodologia già sperimentata insieme ai bambini con disturbi dello spettro autistico, così come con altre disabilità fisiche.
Il corso, che ha visto la partecipazione di 13 tecnici provenienti da Puglia, Campania, Molise, Lazio, Emilia-Romagna, Lombardia e Veneto, si è svolto in modalità mista: dal 13 al 16 settembre si sono tenuti i moduli teorici condotti dal dott. Maurizio Saravalli su Disabilità e Gradi di Abilità, Ruolo del tecnico sportivo e metodologia dell’insegnamento e dalla prof.ssa Paola Sbriccoli su La tutela sanitaria e assicurativa dell’atleta disabile. Infine, la prof.ssa Sbriccoli ha presentato i risultati dello studio longitudinale realizzato dall’Università del Foro Italico, analizzando i dati raccolti sui miglioramenti ottenuti nell’ambito dei corsi di karate adattato, rivolti a persone con Sindrome di Down e svolti nei paesi partner.
Il 18 e 19 settembre, a Matera, nella prestigiosa sede della ASD Centro Karate Zaccaro, con la collaborazione del Comitato Regionale Basilicata, i tecnici hanno praticato la metodologia di Karate adattato IKONS, guidati dai due Tecnici Formatori del progetto, il Prof. Fabio Verdone e il Dott. Giuseppe De Lucia.
Il prossimo appuntamento del progetto IKONS sarà nel mese di novembre al Centro Olimpico Matteo Pellicone, dove si terrà l’evento finale, con la partecipazione di tutti i partner europei.
È ricominciata la WKF Premier League: tre medaglie per i karateka italiani
Roma, 5 settembre 2021 – La WKF Premier League è ricominciata in anticipo con la prima tappa del 2021 post Olimpiadi, in scena in Egitto, al Cairo, durante questo fine settimana. Il karate internazionale è già ripartito e lo ha fatto con circa 300 atleti provenienti da 50 paesi diversi, inclusi alcuni freschi di medaglia olimpica.
Hanno partecipato anche 13 karateka italiani, tutti iscritti dalle proprie Società, che hanno figurato molto bene. In particolare nel kata femminile individuale, dove Terryana D’Onofrio si è messa al collo la medaglia d’argento e Carola Casale quella di bronzo. La terza medaglia italiana, anche questa di bronzo, l’ha invece conquistata Gianluca De Vivo nei -67 kg di kumite.
Da sottolineare anche le belle prove di Daniele De Vivo e Andrea Ortenzi, nei -75 kg, e di Alessandro Iodice nel kata individuale maschile che si sono piazzati al quinto posto.
Gli altri partecipanti del kata erano Michela Pezzetti (17°), Sara Soldano (17°), Orsola D’Onofrio (21°) e Livia Pisi (21°) nel femminile individuale; Alessio Ghinami (9°) e Gianluca Gallo (9°) in quello maschile. Infine, nei -61 kg di kumite femminile, Giulia Angelucci che ha perso al secondo incontro.
Ricordiamo che i prossimi appuntamenti della WKF saranno la Youth League di Istanbul dal 17 al 19 settembre e la Premier League di Mosca dall’1 al 3 ottobre.
17 medaglie: il bottino azzurro ai Campionati Europei giovanili di Tampere
Roma, 22 agosto 2021 – Anche la terza giornata dei Campionati Europei giovanili di Tampere, in Finlandia, è stato un grande successo per l’Italia del karate. Nel kata come nel kumite, gli azzurrini hanno dato prova di tutta la loro forza e dell’altissimo profilo internazionale del karate italiano.
Quest’oggi erano in gara 10 atleti dell’Under 21 che hanno conquistato 6 medaglie, di cui 1 oro e 5 bronzi, tutte nel kumite individuale.
La medaglia d’oro è di Asia Agus, atleta delle Fiamme Azzurre, nei -50 kg. Asia ha conquistato lo splendido titolo continentale battendo, in ordine, la spagnola Sofia Verdes Lindez (4-0), la turca Hazel Balik (8-0), l’azera Inij Azizova (2-0) e, infine, l’ungherese Lili Ronai (4-1).
I bronzi, invece, li hanno conquistati Veronica Brunori nei -55 kg, Sofia Ferrarini nei -61 kg, Carmine Luciano nei -60 kg, Rosario Ruggiero nei -67 kg e Daniele De Vivo nei -75 kg.
Matteo Fiore (-84 kg), Lorenzo Porcini (+84 kg), Sofia Rampazzo (-68 kg) e Eleonora Berneri, purtroppo, non sono riusciti ad accedere alle fasi finali.
Ad accompagnare i nostri giovani karateka c’era Il Consiglio Federale quasi al completo: erano presenti Davide Benetello, anche membro del Comitato Esecutivo della EKF, Cinzia Colaiacomo, capodelegazione, e Alessia Coppola Neri. Infine, era presente anche Luca Valdesi, membro della Commissione Tecnica europea.
Il Vicepresidente Benetello ha commentato così l’avventura italiana in Finlandia: “Abbiamo fatto 17 medaglie, siamo i primi (a parimerito con la Turchia) per il numero di medaglie e i secondi nel conteggio di ori, argenti e bronzi. È ormai una tradizione il fatto che i nostri giovani raggiungono sempre i vertici del medagliere. Arriviamo sempre fra i primi tre-quattro, ma arrivare secondi con questo numero di medaglie è sicuramente una prestazione d’eccellenza. La gara in sé è andata molto bene, naturalmente i protocolli Covid limitano un pochino l’esperienza dei ragazzi che sono obbligati a rimanere in albergo. Ma una volta arrivati al palazzetto erano tutti pronti e concentrati per portare a casa un bel risultato. Devo dire che alcuni ragazzi non hanno fatto medaglia ma hanno, tuttavia, fatto un’ottima prestazione, sfiorando il podio, dimostrando che la nazionale italiana, a prescindere dalle medaglie, ha una squadra competitiva in tutte le categorie. Ottimo il kata, nel quale abbiamo raggiunto due ori, quattro argenti, un quinto e un settimo posto. Mentre le altre undici medaglie sono arrivate dal kumite che, ovviamente, ha numeri maggiori.
Adesso comincia una stagione intensa, a livello sia nazionale che internazionale. Abbiamo tutti i campionati italiani di categoria da qui a fine novembre, gli Assoluti a metà ottobre e i Campionati del Mondo a Dubai che si svolgeranno dal 15 al 22 novembre. La stagione impegnativa per la classe Seniores, dunque, inizia adesso, visto che la rappresentativa di Tokyo non era certo al completo e adesso tutti insieme dobbiamo prepararci per i Campionati del Mondo. Infine, a dicembre a Jesolo (Venezia), abbiamo la Youth League che, nel 2019, è stato l’evento con il maggior numero di iscritti nella storia del World Karate Federation.”
Europei Tampere: trionfo nel kata a squadre con due ori e un argento nel kumite Juniores
Roma, 21 agosto 2021 – Altre tre medaglie, di cui due d’oro e una d’argento, portano la nazionale italiana al secondo posto nella classifica provvisoria delle nazioni con 11 medaglie. Siamo secondi soltanto alla Turchia che ne ha conquistate 13. I Campionati Europei Giovanili di Tampere, in Finlandia, stanno andando benissimo.
Nel kata a squadre, dove le classi Cadetti e Juniores erano unite, la dominazione italiana è stata netta. Siamo campioni d’Europa sia nel femminile, con Orsola D’Onofrio, Asia Gruppioni e Chiara Tagliafierro, che nel maschile, con Federico Arnone, Guido Polsinelli e Cristian Villano.
Entrambe le squadre sono arrivate prime in ognuno dei gironi che hanno disputato per arrivare alla finalissima, nella quale hanno poi dato il meglio di loro. Le ragazze hanno battuto la squadra turca con il punteggio di 25.22 a 24.62, mentre i ragazzi hanno avuto la meglio sulla squadra francese con il punteggio di 25.12 a 24.32.
Nel kumite individuale, classe Juniores, invece, abbiamo conquistato un’importante medaglia d’argento con Matteo Avanzini dell’ASD Wa Yu Kai. Il giovane atleta dei +76 kg non ha mai perso la concentrazione e ha fatto uno splendido torneo. Nel pool è arrivato fino in finale battendo il tedesco Deutsch (3-1), il croato Ciprik (1-0), il russo Chaplygin (1-0) e il bosniaco Bostandzic (2-1). La finalissima contro il macedone Stojanovikj è stata molto tirata e si è conclusa sul risultato di 5-4 per l’avversario.
Gli altri ragazzi in gara del kumite Juniores non sono purtroppo riusciti ad accedere alle fasi finali. Si tratta di Veronica Vitali (-48 kg), Giorgia Fabbri (-53 kg), Alessandra Schicchi (-59 kg), Asia Pergolesi (+59 kg), Salvatore Bamundo (-55 kg), Mario Agus (-61 kg), Matt Steven Ramos (-68 kg) e Gabriele Rossini (-76 kg).
Gli Europei continuano domani con la terza e ultima giornata dove saranno protagonisti gli azzurri del kumite individuale U21. Sarà possibile seguire i nostri campioncini in diretta streaming sul canale YouTube della WKF dalle 8:00 (ora italiana) e tenersi aggiornati sull’andamento della nazionale italiana attraverso il sito della FIJLKAM. Le finali inizieranno alle 13:30.
8 medaglie per gli azzurrini: gli Europei giovanili di Tampere partono col botto
Roma, 20 agosto 2021 – Parte forte la nazionale azzurra agli Europei giovanili di Tampère per le classi Cadetti, Juniores e U21. 8 medaglie su 14 italiani in gara in 14 categorie diverse. Un grande bottino nella giornata d’esordio della competizione continentale.
Nel kata, ci siamo aggiudicati 4 medaglie su 6 categorie in gara, tutte e quattro d’argento. A salire sul podio continentale sono Roberta Dominici dello Skorpion Karate, Sonia Inzoli dell’Olimpia Bergamo, Alessio Ghinami dei Carabinieri e Carolina Amato dell’Esercito.
Roberta Dominici dello Skorpion Karate, nel kata femminile individuale classe Cadetti, ha dominato tutti e tre i gironi che l’hanno portata alla finalissima, piazzandosi sempre con il punteggio migliore di tutte. La finale l’ha vista di fronte alla nazionale spagnola, rappresentata da Paola Garcia Lozano, alla quale si dovuta arrendere.
Sonia Inzoli, sempre nel kata femminile ma nella classe Juniores, ha compiuto lo stesso percorso: ha dominato tutti e tre i gironi approdando facilmente alla finalissima. Si è arresa soltanto alla turca Turemen.
Come loro, anche Alessio Ghinami e Carolina Amato nel kata individuale U21, hanno fatto uno straordinario cammino fino alla finale per l’oro, dove si sono arresi ai due turchi, Enes Ozdemir e Keida Nur Kolak, aggiudicandosi dunque la medaglia d’argento.
Vincenzo Pappalardo delle Fiamme Oro e Samuele Moscatelli dell’ASD Cao Cantù Settimo, si sono piazzati rispettivamente al quinto posto del kata individuale Cadetti e al settimo del kata individuale Junior.
Ma anche nel kumite classe Cadetti non siamo stati da meno, visto che abbiamo portato a casa altre quattro medaglie, stavolta tutte di bronzo, con Guido Squillante, Raffaele Astarita, Fernando Marino e Emma Coletti.
Nei -52 kg, Guido Squillante dello Shirai Club, ha battutto il serbo Krnjajac e il montenegrino Bjelajc ma si è fermato contro l’ucraino Lymarchuck. Ripescato, ha avuto la meglio sullo spagnolo Valero Mondejar e, in finale per il bronzo, sul turco Tas Dogu.
Nei -63 kg, Raffaele Astarita del Champion Center, ha portato a casa il secondo bronzo di giornata. Sconfitto al secondo turno di gara dal bielorusso Sharuba, ha poi fatto un cammino strepitoso nei ripescaggi, dove ha battuto nettamente due avversari, coronato dalla vittoria nella finale per il bronzo ai danni del rumeno Sirbulescu sul risultato di 6-0
Il terzo bronzo arriva, invece, nei +70 kg, dove Fernando Marino della SSD Supreme Marino ha disputato un ottimo percorso nel pool, battendo l’ungherese Szodorai e il tedesco Michejlis e si è arreso soltanto all’azero Karimzada in finale di pool. Anche lui ripescato, ha avuto accesso direttamente alla finale per il bronzo che ha dominato e vinto contro il polacco Antoni Stepniewski (3-1).
Infine, il quarto bronzo e l’ottava medaglia di giornata è firmata Emma Coletti dell’Ippon Karate Lentini nei -54 kg. L’azzurrina ha sconfitto la kossovara Qendresa Ibrahimi (10-0) e l’ungherese Zsofia Bogdan Panna (0-0), ma si è arresa, in finale di pool, alla greca Lydia Lamprini Xenou (7-0). Ripescata, anche lei ha avuto accesso diretto alla finalina, vinta contro la lettone Beata Girvica.
In gara per il kumite classe Cadetti, c’erano anche Emanuele Califano nei -57 kg, Cristian Torre nei -70 kg, Ludovica Legittimo nei -47 kg e Anna Pia Desiderio nei +54 kg, ma nessuno di loro è purtroppo riuscito a d accedere alle fasi finali.
Un bel successo per la nazionale italiana che si aggiudica otto medaglie soltanto con il primo giorno di gare. L’Europeo di Tampere continua domani con il kata a squadre della classe unita Cadetti-Juniores e con il kumite maschile e femminile della classe Juniores. Sarà possibile seguire i nostri campioncini in diretta streaming sul canale YouTube della WKF dalle 8:00 (ora italiana) e tenersi aggiornati sull’andamento della nazionale italiana attraverso il sito della FIJLKAM.
Al via i Campionati Europei Cadetti/Junior/U21 di Tampere
Roma, 16 agosto 2021 – Tampere, in Finlandia, è la sede dei Campionati Europei di Karate 2021 per le classi Cadetti, Junior e U21, in scena da venerdì 20 a domenica 22 agosto.
Saranno 1036 giovani karateka continentali provenienti da 45 nazioni diverse a sfidarsi in questo importante evento organizzato dalla EKF. Per la nazionale italiana sono stati convocati 39 atleti.
L’evento avrà inizio venerdì 20 alle 8:00 (ora italiana) con il kata individuale di tutte e tre le classi d’età, sia maschile che femminile, e con il kumite maschile e femminile dei Cadetti. Sabato sarà il turno del kata a squadre e del kumite maschile e femminile della classe Junior. Domenica, invece, combatteranno gli U21 del kumite, sia maschile che femminile.
Ogni giornata sarà autoconclusiva e nel tardo pomeriggio assisteremo alle finali delle categorie e classi che avranno esordito la mattina. Le finali di venerdì sono previste alle 15:30, quelle di sabato alle 15:00 e quelle di domenica alle 13:30.
Ecco, di seguito, tutti gli azzurrini convocati dalla federazione, divisi per classi d’età e discipline.
CADETTI
Kata individuale:
Vincenzo Pappalardo – Fiamme Oro
Roberta Dominici – Skorpion Karate
Kumite:
Guido Squillante (-52 kg) – Shirai Club
Emanuele Califano (-57 kg) – Shirai Club
Raffaele Astarita (-63 kg) – Champion Center
Cristian Torre (-70 kg) – K. C. Roma
Fernando Marino (+70 kg) – Supreme
Ludovica Legittimo (-47 kg) – Shirai Club
Emma Colletti (-54 kg) – Ippon Karate Lentini
Anna Pia Desiderio (+54 kg) – Shirai Club
JUNIOR
Kata Individuale:
Samuele Moscatelli – ASD Cao Cantù
Sonia Inzoli – Olimpia Bergamo
Kata a squadre:
Orsola D’onofrio – CAM D’onofrio, Asia Gruppioni – Fenice Karate T, Chiara Tagliafierro – Polizia Loc Ardea
Federico Arnone – Master Rapid, Guido Polsinelli – Fiamme Oro, Cristian Villano – FiClub Maddaloni
Kumite:
Salvatore Bamundo (-55 kg) – ASD PiElle
Mario Agus (-61 kg) – K C Roma
Matt Steven Ramos (-68 kg) – Talarico Karate Team
Gabriele Rossini (-76 kg) – Budokan Ostia
Matteo Avanzini (+76 kg) – ASD Wa Yu Kai
Veronica Vitali (-48 kg) – Forza e Costanza
Giorgia Fabbri (-53 kg) – Talarico Karate Team
Alessandra Schicchi (-59 kg) – Talarico Karate Team
Asia Pergolesi (+59 kg) – Karate Puleo
U21
Kata Individuale:
Alessio Ghinami – Carabinieri
Carolina Amato – Esercito
Kumite:
Carmine Luciano (-60 kg) –Universal Cente
Rosario Ruggiero (-67 kg) – Fiamme Oro
Daniele De Vivo (-75 kg) – Shirai Club
Matteo Fiore (-84 kg) – ASD PiElle
Lorenzo Porcini (+84 kg) – Champion Center
Asia Agus (-50 kg) – Fiamme Azzurre
Veronica Brunori (-55 kg) – Fiamme Azzurre
Sofia Ferrarini (-61 kg) – J.K. Club
Sofia Rampazzo (-68 kg) – Sen Shin Kai PD
Eleonora Berneri (+68 kg) – Karate Pozzuolo
Ad accompagnare i giovani atleti della nazionale ci saranno il Vicepresidente Fijlkam (presidente CNAG, Rapporti Internazionali e membro del Comitato Esecutivo EKF e WKF) Davide Benetello, il Capo Delegazione Cinzia Colaiacomo, la Consigliera Federale Daniela Berrettoni, il membro della Commissione Tecnica EKF Luca Valdesi, il Covid Manager Marco Scaramuzza, il fisioteraposta Valerio Piepoli, i componenti del CNAG Gennaro Talarico e Tiziana Costa, i tecnici Antonio Califano, Simone Genocchio, Francesco Maffolini e Andrea Torre, gli arbitri Michele Di Domenico, Fabio Di Salvo, Giuseppe Notarianni, Giuseppe Quartana, Gaia Taccola, Antonino Tropea e Giuseppe Zaccaro.
Sarà possibile seguire i Campionati Europei in diretta streaming sul canale You Tube della WKF e tenersi aggiornati sull’andamento della nazionale italiana attraverso il sito della FIJLKAM.
Semeraro eliminata, ma a testa alta. Benetello: "Il karate merita le Olimpiadi. È stata una grande emozione"
Roma, 7 agosto 2021 – Silvia Semeraro ha fatto vedere a tutto il mondo il suo karate, la sua grinta e il suo stoicismo. Ha chiuso l’ultimo incontro, vinto 9-4, con una vistosa fasciatura in testa e anche negli altri ha dato un grande filo da torcere alle avversarie.
Ha iniziato battendo in rimonta la giapponese Ayumi Uekusa 4-3, grazie a un ippon e a uno yuko. Nel secondo turno del girone all’italiana si è arresa alla kazaka Sofya Berultseva (5-1) e nel terzo all’azera Iryna Zaretska (3-1), in un incontro in cui avrebbe meritato molto di più per come si è comportata sul tatami.
Nel quarto e ultimo incontro, Silvia ha invece raccolto ciò che ha seminato, dominando la turca Ocaoglu Hakyol e vincendo 9-4 grazie a due ippon e tre yuko inflitti all’avversaria.
Purtroppo, quest’ultima vittoria non è bastata a garantirle l’accesso alle semifinali.
Savio Loria, il tecnico di Silvia, ha raccontato la gara dell’atleta classe ’96: “Questa gara è stata preparata al meglio, insieme a tutto il gruppo, e Silvia stava particolarmente bene in allenamento. Come team abbiamo fatto un bel lavoro, si è visto con lei e con gli altri atleti. Detto ciò, oggi forse è arrivata un po’ tesa, come Luigi ieri che nei primi incontri era leggermente contratto. Questa è l’Olimpiade, una competizione diversa da tutte le altre. Devo dire che se Silvia avesse espresso il suo bel karate e la sua energia ai suoi massimi livelli, sicuramente sarebbe entrata in semifinale. È stata brava con la giapponese, non facile nel primo incontro. Lì è stata anche importante la video review. L’incontro più cruciale è stato il secondo, con la kazaka, dove Silvia non ha espresso il suo miglior bagaglio tecnico, contro un’atleta tuttavia davvero ostica. Con l’azera è partita un po’ in sordina ma poi è cresciuta e verso la fine dell’incontro ha tirato fuori delle belle tecniche. Silvia è molto tecnica e molto pulita, difatti il punto finale ci poteva stare e forse questo avrebbe cambiato il discorso qualificazione. Con la turca, poi, ha espresso un gran bel karate, con belle tecniche di gambe e di pugno: è stata la Silvia che conosciamo. Sono comunque molto felice del percorso che abbiamo fatto, essere qui è stata una grande esperienza, sia per me che per Silvia. In questi quattro anni è cresciuta tantissimo e ha lavorato bene. Torniamo a testa alta, lei è molto giovane e può ancora crescere ed essere la padrona del mondo”.
La nazionale italiana chiude dunque con una medaglia d’oro di Luigi Busà e una medaglia di bronzo di Viviana Bottaro. Ma rimane l’orgoglio per Angelo Crescenzo, che ha dovuto lasciare la gara per infortunio, per Mattia Busato e per Silvia Semeraro che hanno dimostrato e confermato di essere tra i più forti karateka al mondo.
Sentiamo le parole del Vicepresidente Davide Benetello: “Soddisfazione immensa per le due medaglie di Viviana e di Luigi. Una grande emozione per l’Italia. Grande emozione anche da parte mia, riuscire a premiare alle Olimpiadi e il primo oro del karate alle Olimpiadi. Stiamo facendo una bellissima figura, il karate si è dimostrato uno sport molto chiaro da comprendere e molto televisivo, con tecniche spettacolari. Tutti i feedback sono molto positivi. È ovvio che quando le prestazioni sono buone si parla di inclusione olimpica, noi stiamo lavorando per Los Angeles 2028 e anche per Parigi, vista la bella scossa dell’oro del francese Steven Da Costa. Ora si sente parlare di karate anche per Parigi 2024, ma al momento è tutto fermo. Noi cerchiamo di fare un ottimo lavoro per dimostrare a tutti quanto il karate meriti di stare nei Cinque Cerchi olimpici. Soddisfazione grande e andiamo avanti così”.
Luigi Busà scrive la storia del karate: è oro olimpico!
Roma, 6 agosto 2021 – Luigi Busà sbanca il Nippon Budokan, la casa del karate e delle arti marziali. È lui il primo oro olimpico del karate italiano. Luigi Busà è la Storia del karate! “Non ci sto capendo niente… – ha dichiarato Luigi – è stata una ficata pazzesca, una cosa incredibile, sono felicissimo. E non solo per me, ma per tutto il karate italiano, per lo staff tecnico che è stato importantissimo, per Claudio, per mio papà, per Yuri e per tutti quelli che mi sono stati accanto. È stato un anno difficilissimo, sono felice veramente. Grazie a tutti... e a tutti voi che ci avete seguito.”
Dopo il percorso di questa mattina nel girone all’italiana, in cui è cresciuto incontro dopo incontro, Busà non si è più fermato ed è andato fino alla grande finale con Rafael Aghayev. Era l’incontro che tutto il mondo del karate aspettava per decidere finalmente chi fosse il più forte della categoria dei -75 kg. E il più forte è il nostro capitano! Il risultato finale è di 1-0, grazie a uno yuko conquistato dopo 1 minuto e 40 secondi di combattimento. Una sfida incredibile, tesissima, tra due amici/nemici che si danno battaglia a livelli altissimi da tutta la vita.
Il suo oro, inoltre, vale il record di medaglie olimpiche della storia italiana! La medaglia di Busà è infatti la trentasettesima di questa splendida edizione di Tokyo 2020. Superate le edizioni di Los Angeles 1932 e di Roma 1960.
Anche la semifinale contro Stanislav Horuna è stata molto bella. Luigi l’ha chiusa sul risultato di 3-0 grazie a tre yuko. È stato sempre molto lucido, nonostante Horuna sia un karateka fenomenale e imprevedibile. A fine gara, si sentiva dalla diretta streaming Luigi dire: “Ne manca uno, ne manca uno”. Il gorilla d’Avola sapeva benissimo di potersi mettere la medaglia d’oro al collo e così è stato.
Da non dimenticare l’artefice di questa grande impresa, il Capo Allenatore Claudio Guazzaroni che ha commentato così: “È stata dura come si sapeva. È un’emozione indescrivibile e l’importante è che ce l’abbiamo fatta, adesso bisogna realizzare un attimo. Poi domani c’è Silvia che sicuramente sarà ancora più carica dopo questa vittoria di Luigi. È il sogno di una vita, lo abbiamo realizzato e siamo felicissimi”.
La premiazione, subito prima che l’inno italiano invadesse il Nippon Budokan, è stata affidata dal CIO e dalla WKF al Vicepresidente Davide Benetello. Il passaggio della medaglia d’oro, dalle mani di un italiano al collo di un altro italiano, è stato un momento che difficilmente dimenticheremo: “Che cosa potevamo desiderare di più? È qualcosa che meritavamo e questo è il coronamento di un sogno di tanti atleti. Gigi rappresenta tutti quegli atleti che non hanno potuto essere presenti oggi e negli ultimi cinquant’anni alle Olimpiadi. Grazie Gigi per questa missione”, ha dichiarato Benetello.
Quella di Luigi è la seconda medaglia del karate italiano in queste Olimpiadi di Tokyo 2020, ma non dimentichiamoci che domani ci sarà Silvia Semeraro nella categoria dei -61 kg, a partire dalle 7:00 del mattino (ora italiana).
Chiudiamo con le parole del Segretario Generale Massimiliano Benucci, anche lui da Tokyo: “Grazie a tutti quelli che sono dietro a questo incredibile successo. A tutti i tecnici, lo staff sanitario, i fisioterapisti e i nutrizionisti. Una citazione particolare la voglio fare per Claudio Guazzaroni perché dato veramente un valore aggiunto a tutto con la sua esperienza, la sua tenacia e la sua passione. Questo risultato meritatissimo è il massimo che si possa augurare a un grande allenatore come lui e a un grande atleta come Luigi Busà”.
Luigi Busà in semifinale. Dalle 14:00 di oggi, tra pochi minuti, su Eurosport
Roma, 6 agosto 2021 – È semifinale per il nostro fenomeno, il capitano Luigi Busà, e medaglia olimpica assicurata per lui. Quale? Lo scopriremo fra pochi minuti, dalle 14:00 di oggi (ora italiana): se perde contro l’ucraino Oruna sarà bronzo, se vince andrà a giocarsi la finale per l’oro, prevista sempre per oggi.
Con Claudio Guazzaroni al bordo del tatami, il percorso del 33nne avolano è stato eccezionale: contro l’australiano Tsuneari Yahiro parte veramente in forma e attacca durante tutto l’incontro, anche sul 5-0, risultato finale. Il secondo incontro, con il kazako Nurkanat Azhikanov, non è per niente facile. Luigi va in pressing ma il kazako infila due yuko di rimessa aggiudicandosi il match. Anche l’incontro con il tedesco Noah Bitsch è al cardiopalma: dopo un minuto e mezzo infila un pugno di rimessa e guadagna un punto e lo senshu, ma il tedesco ristabilisce subito la parità. Bitsch va anche in vantaggio a 18 secondi dalla fine ma, quando sembra tutto perduto, a 8 secondi dalla fine Luigi sferra un pugno e va di nuovo in pareggio, guadagnando la sua seconda vittoria. Nel quarto e ultimo incontro del girone, Luigi se la vede con lo storico rivale Rafael Aghayev, già qualificato. Dopo 50 secondi, entra Busà con uno yuko, al quale Aghayev risponde a un minuto dalla fine. Dopo trenta secondi, però, entra il decisivo Waza-ari del nostro capitano che va sul 3-1 e guadagna l’accesso alle semifinali.
Non poteva mancare Luigi dalla sfida fra i quattro migliori karateka al mondo della splendida categoria dei -75 kg. Le semifinali saranno fra Busà e Oruna, da una parte, e fra l’azero Aghayev e l’ungherese Gabor Harspataki, dall’altra.
Tutti connessi su Eurosport fra pochissimi minuti per assistere alla storica medaglia che Luigi Busà, comunque vada, conquisterà.
Mattia Busato non riesce a superare il girone. Alle 10:00 è il turno di Luigi Busà
Roma, 6 agosto 2021 – Un sorteggio molto sfortunato condanna Mattia Busato, il nostro campione del kata individuale maschile, ad arrendersi al primo girone a eliminazione di questi Giochi Olimpici di Tokyo 2020.
Mattia è un atleta fortissimo che a 28 anni vanta 1 oro e 6 bronzi continentali, oltre a un bronzo iridato, ma oggi nel suo girone se l’è vista con altri tre atleti davvero forti che si sono piazzati davanti a lui, guadagnando l’accesso alle finali. Il giapponese Ryo Kiyuna, il turco Ali Sofuoglu e il venezuelano Antonio Diaz Fernandez, rispettivamente il secondo, il terzo e il quarto del ranking olimpico, erano tutti nello stesso girone di Mattia, quinto nel ranking.
L’italiano ha portato il kata Gojushiho Dai, prima, e Unsu, poi, e per una manciata di punti si è classificato in quarta posizione. Purtroppo, solo i primi tre avevano accesso alla fase finale. Un sorteggio davvero tosto, davanti al quale Mattia non si è spaventato ed è comunque andato sul tatami a fare un’ottima prestazione. Avrebbe meritato senz'altro di più per quello che ha fatto in questi anni con la nazionale italiana.
Ma il karate italiano continua e questa mattina dalle 10:00 combatterà il fiore all’occhiello della nazionale italiana. Il capitano Luigi Busà, nei -75 kg di kumite, farà il suo esordio olimpico. La sfida, ormai leggendaria, con l’amico/nemico Rafael Aghayev è assicurata. Ricordiamo che Luigi dovrà affrontare un lungo girone all’italiana dove soltanto i primi due (di ogni gruppo di cinque atleti) si qualificheranno per le semifinali, previste alle 13:00 di oggi (ora italiana).
Nel frattempo, nella giornata di ieri in cui la nostra Viviana Bottaro si è messa al collo una splendida medaglia di bronzo, il presidente del CIO Thomas Bach ha fatto visita alla casa del karate, il Nippon Budokan di Tokyo, per assistere a questo storico esordio olimpico della nostra disciplina. Bach, oltre a salutare gli atleti del Team Olimpico dei Rifugiati, ha anche incontrato una delegazione di atleti composta dal nostro Luigi Busà, Antonio Diaz Fernandez, Irina Zaretska e Kiyou Shimizu.