Torneo Mondiale di Qualificazione Olimpica: l’ultima chance per i lottatori azzurri. La squadra e il programma
Roma, 7 maggio 2024 – Le squadre sono in partenza! 15 alfieri azzurri, tra greco romana e lotta libera maschile e femminile, sono in procinto di sbarcare ad Istanbul, la capitale turca che ospiterà il Torneo Mondiale di Qualificazione Olimpica. È l’ultima chance per agguantare un pass per Parigi 2024!
La nazionale italiana di lotta si trova d fronte all’ultimo aut aut del quadriennio olimpico e domenica si saprà se siamo dentro o fuori dai Giochi. Servirà tutta la forza dei lottatori e delle lottatrici, sui quali le sensazioni sono ottime, ma anche quel pizzico di “fortuna” mancato nei due tornei di qualificazione diretta già passati. Tuttavia, gli appuntamenti precedenti ai tornei olimpici sono stati molto positivi ed è dunque lecito approcciare con positività quest’ultima sfida.
Il Torneo di Qualificazione Mondiale di Istanbul si sviluppa su 4 giorni, da giovedì 9 maggio fino a domenica 12. Si comincia dalla greco romana e si chiude con la libera maschile, passando per la libera femminile. Per ogni categoria di peso (6 per stile, dunque 18) si qualificheranno a Parigi 3 atleti: i 2 vincitori delle semifinali (che non faranno la sfida per l’oro) ed anche il vincente della sfida spareggio tra i due bronzi.
Il programma:
giovedì 9 – Eliminatorie e semifinali Greco Romana
venerdì 10 – Eliminatorie e semifinali Libera Femminile + sfide bronzo e sfida spareggio 3° posto Greco Romana
sabato 11 – Eliminatorie e semifinali Libera Maschile + sfide bronzo e sfida spareggio 3° posto Femminile
domenica 12 – sfide bronzo e spareggio 3° posto Libera Maschile
La squadra azzurra vanta nomi importanti, come i due medagliati olimpici Frank Chamizo (bronzo Rio 2016) e Abraham Conyedo (bronzo Tokyo 2020), alcuni medagliati continentali come Dalma Caneva, Emanuela Liuzzi, Enrica Rinaldi, Nikoloz Kakhelashvili, e diversi giovani dalle enormi prospettive come Simone Piroddu, Aurora Russo e Fabiana Rinella.
Tra questi, Frank Chamizo (che oltre al bronzo olimpico è pluricampione mondiale e continentale) arriva con una grande fame, dopo la brutta esperienza del Torneo Europeo di Qualificazione Olimpica, nel quale ha lottato alla grande e dove avrebbe già meritato nettamente il pass per Parigi.
Ecco la squadra completa:
Lotta greco romana – Andrea Setti (67 kg), Riccardo Abbrescia (77 kg), Mirco Minguzzi (87 kg), Nikoloz Kakhelashvili (97 kg).
Lotta libera femminile – Emanuela Liuzzi (50 kg), Fabiana Rinella (53 kg), Aurora Russo (57 kg), Elena Esposito (62 kg), Dalma Caneva (68 kg), Enrica Rinaldi (76 kg).
Lotta libera maschile – Simone Piroddu (57 kg), Frank Chamizo (74 kg), Aron Caneva (86 kg), Benjamin Honis (97 kg), Abraham Conyedo (125 kg).
I coach: Istvan Gulyas, Enrique Valdes Ysasi, Pietro Piscitelli, Emmanuele Rinella, Giuseppe Giunta, Massimiliano Saglietti, Tomike Natchkebia, Michele Liuzzi, Salvatore Rinella, Carmelo Lumia.
Ad accompagnare atleti e tecnici ci sono Giovanni Morsiani, Salvatore Avanzato, Salvatore Finizio, Massimiliano Benucci e Massimo Montecchiani, gli arbitri Luca Valentini e Angela Giuffrida, i medici Angelo Angi e Gianluca Camilleri.
L’evento sarà in diretta sul canale ad abbonamento UWW Plus, disponibile dal sito della United World Wrestling, dove verranno caricati anche i risultati in diretta e i tabelloni di gara. Clicca qui.
Iman Mahdavi lotterà a Parigi 2024: annunciata la Squadra Olimpica dei Rifugiati
Roma, 3 maggio 2024 – Il CIO ha annunciato ieri la Squadra Olimpica dei Rifugiati che prenderà parte a Parigi 2024: 36 atleti, provenienti da 11 paesi, ospitati da 15 Comitati Olimpici nazionali, gareggeranno in 12 sport e rappresenteranno gli oltre 100 milioni di sfollati nel mondo.
“Accogliamo tutti voi a braccia aperte – ha detto Thomas Bach – Siete un arricchimento per la nostra comunità olimpica e per le nostre società. Con la vostra partecipazione ai Giochi Olimpici, dimostrerete il potenziale umano di resilienza ed eccellenza. Invierete un messaggio di speranza agli oltre 100 milioni di sfollati nel mondo. Allo stesso tempo, renderete consapevoli miliardi di persone in tutto il mondo della portata della crisi dei rifugiati.”
Tra i 36 atleti selezionati ci sono anche, per la prima volta, 2 atleti residenti in Italia: Iman Mahdavi nella lotta e Hadi Tiranvalipour nel taekwondo!
“La selezione di Iman Mahdavi e Hadi Tiranvalipour per le Olimpidi di Parigi 2024 è senza dubbio un traguardo importantissimo non solo per i due atleti selezionati ma per ciò che esso rappresenta per la causa dei rifugiati e per l'Italia che li ha accolti. Le persone in fuga sognano di poter ricostruire il proprio futuro in sicurezza e dignità. Troppo spesso la narrazione che li riguarda mette in luce solo i bisogni primari tralasciando il talento, il coraggio e la determinazione che portano con sé. Lo sport rappresenta uno dei palcoscenici più importanti per ribadire i valori della solidarietà e dell’inclusione e per questo siamo grati al CONI per l’impegno dimostrato nel sostenere gli atleti rifugiati nel loro sogno olimpico.” ha dichiarato Chiara Cardoletti, rappresentante UNHCR per l’Italia, la Santa Sede e San Marino.
La composizione della squadra è stata approvata dal Consiglio Esecutivo del CIO e si è basata su una serie di criteri tra cui, in primo luogo, le prestazioni sportive di ciascun atleta e il suo status di rifugiato verificato dall'UNHCR, l'Agenzia delle Nazioni Unite per i Rifugiati.
Iman, lottatore iraniano accolto dal Lotta Club Seggiano e tesserato con la FIJLKAM ormai quasi 4 anni fa, che, fuggito dal suo paese, ha ritrovato piano piano aria di casa grazie allo sport e in particolare grazie alla lotta libera, può ora realizzare il suo sogno di partecipare alle Olimpiadi.
Il primo passo sarà il torneo di qualificazione olimpica di Istanbul, dove il lottatore iraniano non si giocherà la qualificazione ma cui prenderà comunque parte. Lo vedremo, dunque, nella stessa categoria di peso di Frank Chamizo, sabato 11 maggio.
Nel frattempo, ci si può godere questa piccola festa per l’Italia, per la FIJLKAM e per il Lotta Club di Pioltello che, con un grande lavoro, hanno portato Iman a realizzare il suo sogno!
A Rovereto termina il Campionato Nazionale Gioco del Cerchio
Roma, 28 aprile 2024 – Seguendo una tradizione che di anno in anno rinnova il suo appuntamento, la società sportiva Wrestling Isera ha organizzato il Campionato Nazionale del Gioco del Cerchio in quel del palazzo dello sport Angelo Marchetti in via Piomarta a Rovereto.
Centocinquanta piccoli atleti di ventiquattro società, provenienti da tutto lo Stivale, si sono affrontati in quello che è il gesto tecnico e atletico più vicino alla vera e propria lotta olimpica. Come prevede il regolamento federale, i giovanissimi concorrenti nati dal 2020 al 2015, sono stati divisi in tre categorie d'età: Bambini A, Bambini B e Fanciulli.
Grande lo sforzo organizzativo da parte della Wrestling Isera, che tramite l'instancabile tecnico Kirk Valentini e tutto lo staff della società sportiva trentina, hanno come sempre realizzato una competizione appassionante. Al termine della gara ogni partecipante è stato premiato con la medaglia, e i vincitori di categoria di peso sono stati fasciati con la cintura di Campione Nazionale.
La classifica finale a squadre ha visto al primo posto la società sportiva del Lotta Brescia, che ha scavalcato i roveretani della Lotta San Giorgio, con sul terzo gradino del podio gli ospitanti del Wrestling Isera.
L’articolo di Maurizio Casarola
Bel bronzo di Raul Caso al torneo internazionale U23 di Sofia
Roma, 27 aprile 2024 – Un ottimo bronzo conquistato da Raul Caso al torneo internazionale “Petko Sirakov – Ivan Iliev” che si sta svolgendo nella capitale bulgara e che continuerà fino a domani.
Destinato ad atleti U23, Raul Caso, con i suoi 19 anni, ha lottato molto bene: ai quarti ha avuto la meglio sul lottatore della Norvegia per superiorità tecnica (12-1); mentre in semifinale si è arreso all’ucraino, poi vincitore della categoria, in un incontro combattuto e chiuso sul risultato di 5-3. In finale per il bronzo, infine, Raul ha battuto 8-2 l’atleta rappresentante la Georgia, andando a meritarsi il podio della difficile categoria dei 74 kg.
Nella giornata di ieri aveva combattuto anche Pasquale Liuzzi, altro lottatore giovanissimo (18 anni), che non era riuscito a passare alle fasi finali dei 61 kg.
La delegazione azzurra, composta anche dal coach Igor Nencioni, torna a casa con una bella medaglia ed un’ottima esperienza per i nostri giovani lottatori.
Al via il torneo internazionale di Sofia per gli U23 con Caso e Liuzzi!
Roma, 24 aprile 2024 – Raul Caso e Pasquale Liuzzi sono pronti per affrontare il torneo internazionale “Petko Sirakov – Ivan Iliev”, in scena a Sofia (Bulgaria) da venerdì 26 a domenica 28 aprile.
Destinato ai lottatori e alle lottatrici U23, per la nazionale italiana gareggeranno due liberisti molto giovani: Pasquale Liuzzi, classe 2006, nella categoria dei 61 kg; Raul Caso, classe 2005, nella categoria dei 74 kg.
Insieme agli atleti ci sarà il tecnico Igor Nencioni. Completa la delegazione azzurra l’arbitro Roberto Silvio De Gennaro.
Pasquale Liuzzi sarà il primo a solcare le materassine bulgare, nella giornata di venerdì 26, con le eliminatorie previste tra le 9:30 e le 13:00 (ora italiana) e le eventuali finali a partire dalle 16:00. Con gli stessi orari, ma nella giornata di sabato 27, lotterà anche Raul Caso.
I risultati saranno comunicati sul sito federale.
Sipario sul torneo di Cluj-Napoca con un altro bronzo per l’Italia U15
Roma, 21 aprile 2024 – È calato il sipario sul torneo “Ioan Muresan & Valeriu Bularca” e l’Italia ha conquistato un’altra medaglia di bronzo, che va ad aggiungersi alle due di ieri. Questa volta è stata Maria Vittoria Scali nella categoria dei 50 kg di lotta libera femminile, che ha coronato con una vittoria l’ottimo percorso di ieri battendo per superiorità tecnica (10-0) l’atleta di casa.
Nel complesso, l’Italia ha vinto 3 medaglie di bronzo, con Scali, appunto, e con Michael Baggiani e Sofia Larcher. 4, invece, i quinti posti totali, visto che oggi anche Cristian Tenore ha sfiorato il podio rumeno. Era in vantaggio di 4 punti ma ha infine purtroppo subito il recupero dell’avversario moldavo.
Daniel Franchi, Presidente della Commissione Nazionale Attività Giovanile del settore lotta, ha commentato: “Già noto come Torneo Internazionale di alto Livello, anche quest'anno si è confermato tale. Gli azzurrini hanno dato il meglio di loro, come sempre per la categoria U15 abbiamo molti atleti alla prima esperienza all'estero e bisogna anche affrontare il peso di rappresentate la squadra Nazionale. Il nostro medagliere è stato penalizzato anche per questi motivi. Tutta esperienza per i prossimi Campionati Europei.”
Prima giornata di finali a Cluj-Napoca e 2 bronzi per gli U15. Domani si continua a lottare
Roma, 20 aprile 2024 – La prima giornata di finali del torneo internazionale “Ioan Muresan & Valeriu Bularca” si è chiusa con due ottime medaglie di bronzo, conquistate da Michael Baggiani nei 62 kg di stile libero e da Sofia Larcher nei 54 kg di lotta femminile.
L’Italia si sta comportando molto bene, come testimoniano anche i 3 quinti posti di Giulia Carri, Chiara Berlich e Koan Valentini, e come testimonia la finale per il bronzo conquistata oggi da Maria Victoria Scali nella categoria dei 50 kg.
Scali lotterà dunque domani per un posto sul podio, e prima di lei ci saranno anche i ripescaggi Cristian Tenore (57 kg) e Gioele Chiavacci (68 kg).
Domani sera gli aggiornamenti sul sito federale.
5 finali per il bronzo e 3 ripescaggi: i risultati della prima giornata U15 a Cluj-Napoca
Roma, 19 aprile 2024 – Si è appena conclusa la prima intensa giornata di eliminatorie al torneo internazionale “Ioan Muresan & Valeriu Bularca” per lottatori e lottatrici U15, in scena a Cluj-Napoca e organizzato dalla Romanian Wrestling Federation.
Tra gli azzurrini in gara sono state conquistate ben 5 finali per il bronzo: nello stile libero con Giorgio Calcaterra nei 52 kg e con Michael Baggiani nei 62 kg; nella femminile, invece, con Sofia Larcher nei 54 kg, Giulia Carri nei 62 kg e Chiara Berlich nei 66 kg.
Andranno invece ai ripescaggi Gabriel Franchi nei 44 kg di stile libero, Diego Giovanni Turi e Koan Valentinj nei 75 e 85 kg di greco romana.
La giornata di domani, dunque, vedrà i ripescaggi dei 3 azzurrini, oltre a tutte le eliminatorie degli ultimi atleti in gara e le finali per il bronzo conquistate oggi.
Domani sera gli aggiornamenti sul sito federale.
U15: tutto pronto per il torneo internazionale di Cluj-Napoca
Roma, 17 aprile 2024 – Andrà in scena da venerdì 19 a domenica 21 il torneo internazionale “Ioan Muresan & Valeriu Bularca” per lottatori e lottatrici U15, in scena a Cluj-Napoca e organizzato dalla Romanian Wrestling Federation.
Sono molti i giovanissimi lottatori che partiranno insieme allo staff della nazionale, guidati da Daniel Franchi e dai coach Gianluca Caniglia, Giuseppe Rinella e Alberto Sembroni.
Di seguito, tutti i partecipanti.
Stile libero: Gabriel Franchi (44kg), Giorgio Calcaterra (52kg), Cristian tenore (57kg), Michael Baggiani (62kg), Gioele Chiavacci (68kg), Renato Ciccarelli (68kg), Renato Ciccarelli (75kg), Alberto Fiore (85kg).
Femminile: Rachele Lo Bello (39kg), Maria Antonietta Caldiero (46kg), Maria Vittoria Scali (50kg), Rachele Ferrini (50kg), Sofia Larcher (54kg), Anita Sabatini (55kg), Marta Bidoia (58kg), Giulia Carri (62kg), Chiara Berlich (68kg)
Greco Romana: Tiziano Monopoli (41kg), Mattia Mazzini (52kg), Alessandro Cusano (57kg), Edoardo Vitale (62kg), Alessio Pignato (68kg), Nicolas De Grecis (68kg), Davide Fortunato (75kg), Diego Giovanni Turi (75kg), Nidal teta (85kg), Koan Valentini (85kg).
Insieme alla delegazione parte anche l’arbitro Francesca Indelicato
Tutte le eliminatorie si svolgeranno tra venerdì e sabato, mentre le finali avranno luogo sabato sera e domenica mattina.
I risultati saranno comunicati sul sito federale FIJLKAM.
Europei di qualificazione: Chamizo e tutta la squadra azzurra nel punto con Gianni Morsiani
Roma 9 aprile 2024 – Come ormaiè noto, il Torneo Europeo di Qualificazione Olimpica si è chiuso domenica a Baku e l’Italia non è purtroppo riuscita a strappare nessun pass per Parigi 2024, neanche quello del campione dei 74 kg, Frank Chamizo. Questa era la seconda chance su tre disponibili. Si è partiti dai Mondiali 2023 a Belgrado, si è passati per il torneo continentale di Baku ed ora ci aspetta il Torneo Mondiale che andrà in scena a Istanbul dal 9 al 12 maggio.
L’Italia si è presentata a Baku con una squadra composta da 16 atleti, tra cui lottatori già vincenti come Chamizo e Conyedo, entrambi bronzi olimpici, altri già affermati ma a cui manca il salto finale (in ottica olimpica) come Caneva e Kakhelashvili, ma anche da tanti giovani e giovanissimi.
Per commentare il tutto, dalle prestazioni della squadra alla finale molto controversa che ha visto protagonista Frank Chamizo, lasciamo la parola al Presidente del Settore Lotta Gianni Morsiani.
Come si è comportata la squadra azzurra: “I nostri ragazzi hanno sentito molto la gara, il livello era molto alto, tecnicamente e organizzativamente, le aspettative altissime e dunque la pressione si è fatta sentire parecchio.
Nella greco romana, Nikoloz Kakhelashvili (97 kg) ha purtroppo sbagliato l’approccio alla gara ma rimane una freccia importante per noi. Inoltre, siamo stati penalizzati dall’infortunio di Mirco Minguzzi negli 87 kg, che è stato sostituito più che degnamente da Leon Rivalta, un ragazzo su cui puntare e che in futuro ci darà belle soddisfazioni.
La squadra delle ragazze è importante. Abbiamo delle campionesse di categoria che, proprio nel salto di categoria, hanno un pochino accusato. Sia Emanuela Liuzzi, ad esempio, che Aurora Russo, ma anche le altre. Enrica Rinaldi, nei 76 kg, era partita bene ma anche lei è rimasta un po’ invischiata nello stress che questo genere di competizioni portano a tutti gli atleti, anche se di livello.
Nella libera, Simone Piroddu è reduce da un infortunio, si è mosso bene e speriamo che ad Istanbul ci dia quelle soddisfazioni che pensiamo di poter ricevere. Abraham Conyedo, infine, si è fatto un taglio abbastanza pesante in testa ma che non condiziona i prossimi appuntamenti. Il salto di categoria lo sta sentendo, questo è vero, ma ad Istanbul anche da lui ci aspettiamo molto!”
La finale di Frank Chamizo: “Ciò che ci ha veramente penalizzato è però la mancata qualificazione di Frank Chamizo. Noi abbiamo ricevuto grande solidarietà anche da molti del pubblico azero e degli addetti ai lavori, ovunque siamo andati ci è stato sottolineato che la vittoria era davvero a carico di Chamizo. Qualcuno l’ha definito ‘l’errore del secolo’.
In aeroporto ho parlato con uno dei supervisor, Kamel Bouaziz, che sostiene che non ci fosse controllo, nella proiezione. Loro hanno 4 o 5 telecamere su cui visionare l’azione. Noi abbiamo una foto in cui sono evidentemente 2 punti netti. Ma siamo sull’interpretativo, o sul cautelativo per loro. L’incontro però è stato falsato da tantissimi elementi: i primi 6 punti assegnati all’azero dovevano essere 4. Poi una continua fuga, che doveva essere penalizzata molto di più. C’è stato un atterramento con schienata e se non si vuol dare la schienata andrebbero dati almeno 4 punti. Insomma, per farla breve, gli addetti ai lavori stessi hanno detto che poteva finire 13-5 per Frank. Tutti errori poi confermati dal supervisor.
Noi siamo dirigenti e dobbiamo mantenere un equilibrio. Certo, in questa situazione è davvero difficile: come Federazione abbiamo fatto un’analisi, un programma dettagliato, abbiamo investito risorse ed energie per ottenere un risultato che ci è poi sfuggito per delle dinamiche che sembrano prese di posizione. La qualificazione olimpica per noi è fondamentale, su tutti i livelli, sportivi e di visibilità.
Questa terna arbitrale non parteciperà alle Olimpiadi, questo mi è stato già comunicato. E questo dal nostro punto di vista è già un’ammissione di colpa.”