Lo Bello ai ripescaggi e domani debutta la greco romana agli Europei U15
Roma, 16 maggio 2024 – È arrivata al termine la seconda giornata dei Campionati Europei U15 di Loutraki ed oggi è scesa in campo la lotta femminile con 8 ragazze che hanno tentato la scalata verso il podio continentale.
Tra loro, soltanto Rachele Lo Bello, nella categoria dei 39 kg, ha ancora una chance per centrare l’obiettivo del podio. Ripescata, tornerà in gara domani e cercherà di approdare alla finale per il bronzo.
Oggi, poi, ha lottato anche Giorgio Calcaterra nella categoria 52 kg ma purtroppo non è riuscito a superare il primo turno dei ripescaggi.
E domani sarà anche il giorno d’esordio della lotta greco romana. Sono otto gli azzurri pronti a solcare le materassine di Loutraki e a lottare per conquistare un bronzo: Tiziano Monopoli (41kg), Nathan Armenise (44), Renzo Pradel (48), Mattia Mazzini (52), Alessandro Cusano (57), Edoardo Vitale (62), Alessio Pignato (68), Diego Turi (75), Nidal Teta (85).
Europei U15: ripescaggio per Calcaterra nello stile libero e domani il debutto della femminile
Roma, 15 maggio 2024 – Si è alzato il sipario sui Campionati Europei U15 in scena a Loutraki, in Grecia, dove più di 700 giovanissimi lottatori e lottatrici cercano di conquistare una posizione sul podio continentale.
Oggi, nella prima giornata di gare, è stato il turno della lotta stile libero e per la nazionale italiana ha lottato una squadra composta da 10 ragazzi. Fra loro, soltanto Giorgio Calcaterra, nella categoria dei 52 kg, ha ancora una chance per centrare l’obiettivo del podio. Ripescato, tornerà in gara domani.
E domani sarà anche il giorno d’esordio della lotta femminile. Sono otto le azzurre pronte a solcare le materassine greche e a lottare per conquistare una finale: Rachele Lo Bello (39), Michelle Cecca (42), Maria Antonietta Caldiero (46), Maria Victoria Scali (50), Sara Servedio (54), Marta Bidola (58), Chiara Berlich e Giulia Carri (62).
Al via gli Europei U15 in Grecia: domani il turno dello stile libero
Roma, 14 maggio 2024 – È tutto pronto a Loutraki, in Grecia, per i Campionati Europei U15 di lotta che andranno in scena da domani, mercoledì 15, fino a sabato 18 maggio.
Dopo i Campionati Italiani U15, decisivi per le convocazioni della Direzione Tecnica agli imminenti Europei, la squadra azzurra si presenta con una squadra composta da 27 giovanissimi lottatori, suddivisi tra i 3 stili e nelle varie categorie di peso.
Ecco tutti convocati:
Greco Romana – Tiziano Monopoli (41kg), Nathan Armenise (44), Renzo Pradel (48), Mattia Mazzini (52), Alessandro Cusano (57), Edoardo Vitale (62), Alessio Pignato (68), Diego Turi (75), Nidal Teta (85).
Lotta Femminile – Rachele Lo Bello (39), Michelle Cecca (42), Maria Antonietta Caldiero (46), Maria Victoria Scali (50), Sara Servedio (54), Marta Bidola (58), Chiara Berlich e Giulia Carri (62).
Stile Libero – Manuel Badiglio (38), Gabriel Franchi (44), Stefano Garcia Valdes e Elio Meloni (48), Giorgio Calcaterra (52), Cristian Tenore (57), Michael Baggiani (62), Gioele Chiavacci (68), Renato Ciccarelli (75), Alberto Fiore (85).
Ad accompagnare gli atleti i tecnici Armenise, Caniglia, Moroso, Niccolini, Piroddu, Schillaci, Spanò, il capo delegazione Gabriel Franchi e l’arbitro Solinas.
Il programma: come sempre, si comincia dalle fasi eliminatorie, fino alle semifinali, e il giorno seguente si disputano le finali.
Mercoledì 15 – Eliminatorie Stile Libero
Giovedì 16 – Eliminatorie Lotta Femminile + ripescaggi e finali Stile Libero
Venerdì 17 – Eliminatorie Greco Romana + ripescaggi e finali Lotta Femminile
Sabato 18 – Ripescaggi e finali Greco Romana
Sipario sugli OG Qualifiers di Istanbul. L’alfiere azzurro a Parigi sarà Aurora Russo! Le sue parole
Roma, 12 maggio 2024 – “Sono ancora senza parole mi sembra di star sognando ad occhi aperti, finalmente dopo tanti sacrifici il mio sogno è diventato realtà sono contentissima e super emozionata, non mi sembra vero!”
Questo il commento a caldo dopo la grande vittoria di Aurora Russo. Ieri, la ventunenne azzurra ha compiuto l’impresa e la nazionale italiana può essere fiera di avere una giovane lottatrice di questo calibro. È entrata sulle materassine turche da ripescata e ha battuto la kirghiza Zhumanazarov, 7-6, prima di approdare in finale per il bronzo e vincere anche contro l’uzbeka Siparova con un nettissimo 8-2. A questo punto, ci si poteva credere davvero…
“L’incontro dove ho proprio iniziato a credere di potercela fare è stato quello per il 3° posto. Mi sentivo bene, ero tranquilla e dopo aver vinto ero consapevole che ormai mancava un ultimissimo incontro per realizzare il sogno di una vita ed ero più carica che mai.”
L’incontro dello spareggio, poi, è stato un altro incredibile calderone di emozioni. Aurora ha subito l’avversaria ma non l’ha mai fatta dilagare. Ha poi gestito benissimo la tensione portando l’ucraina, più esperta, a commettere tre irregolarità ed essere dunque squalificata. Il sogno si è avverato: ha strappato il pass per le Olimpiadi di Parigi 2024!
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“Questo risultato lo voglio dedicare innanzitutto al gruppo sportivo dell’Esercito, che non mi ha mai lasciata da sola e mi ha sempre sostenuta nel bene e nel male, poi alla mia famiglia, al mio fidanzato, alla Federazione, alla mia squadra che mi ha dato una forza immensa durante tutta la competizione, al Cus Torino dove sono cresciuta, ai miei allenatori e a tutte le persone che hanno reso possibile tutto questo supportandomi. Ma una dedica speciale la voglio fare a Lucio Caneva che purtroppo è venuto a mancare, lui ha sempre creduto tanto in me e io sono certa che ieri era lì su quel tappeto insieme a me e mi ha aiutata a realizzare questo mio grande sogno.”
Una dedica speciale, dunque, da parte di Aurora, proprio come ha fatto anche Gianni Morsiani ieri. Questo per la lotta femminile italiana è stato un grandissimo traguardo. Mancavamo dalle Olimpiadi da 20 anni, quando Diletta Gianpiccolo e Katarzyna Juszczak hanno partecipato ad Atene 2004. Ma adesso, finalmente, siamo pronti a tornare.
“Sicuramente questa è una grande responsabilità, ora è tempo di riposare un po’ e poi sicuramente i miei allenatori sapranno come prepararmi al meglio per riuscire ad ottenere una prestigiosa medaglia olimpica, io ho bisogno ancora di un po’ di tempo per realizzare quello che ho fatto…”.
Come sorprende lei, questo risultato ha sorpreso un po’ tutti ma solamente per la sua giovane età. Aurora Russo ha infatti già un ottimo palmares: un oro mondiale junior (il primo oro iridato femminile di sempre tra tutte le classi d’età), due ori continentali junior, una partecipazione ai Mondiali senior e 3 Campionati Italiani Assoluti.
È dunque calato il sipario sul Torneo Mondiale di Qualificazione Olimpica, dove oggi hanno lottato da ultimo Aron Caneva e Benjamin Honis. Il primo, negli 86 kg, non è riuscito a vincere i ripescaggi. Il secondo, nei 97 kg, ha invece passato il suo turno battendo il turkmeno Hemelyayev 11-0, ma ha perso la sfida per il bronzo contro il cinese Habila 11-0.
Una buona gara, dunque, anche di questi liberisti, che però non è bastata ad aggiungere dei compagni d’avventura alla rappresentante della lotta italiana a Parigi 2024, Aurora Russo.
Aurora Russo da sogno: andrà alle Olimpiadi di Parigi 2024! Chamizo eliminato e domani le ultime chance di Caneva e Honis
Roma, 11 maggio 2024 - Aurora Russo ha centrato l’obiettivo e dopo 20 anni riporta la nazionale di lotta femminile ai Giochi Olimpici. A soli 21 anni, la lottatrice torinese si è aggiudicata un pass per le Olimpiadi di Parigi 2024 grazie a una giornata in cui ha lottato davvero come una campionessa affermata.
Quando tutto sembrava andare storto, quando anche Frank Chamizo e Abraham Conyedo hanno dovuto abbandonare il sogno olimpico, proprio all’ultimissimo incontro, la giovane Aurora Russo ha tirato fuori l’asso nella manica.
La giornata di Aurora è cominciata dal ripescaggio contro la kirghiza Zhumanazarov, sulla quale si è imposta 7-6, in un incontro molto difficile e che ha regalato spettacolo soprattutto negli ultimi 2 minuti. Aurora, sopra 7-0 e dopo aver sfiorato la schienata, ha subito la rimonta dell’avversaria riuscendo però a bloccarla un punto sotto.
Approdata così in finale per il bronzo contro l’uzbeka Sobirova, l’azzurra è riuscita a portarsi sul 3-2 quando mancavano 20 secondi alla fine. A 10, poi, secondi ha infilato una tecnica da 4 punti assicurandosi la sfida spareggio olimpica.
Qui, ha incontrato l’ucraina Akobiia Hrushyna, pluricampionessa d’Europa, e Aurora ha dovuto tirare fuori tutto il suo carattere. Rimanendo sempre concentrata, ha subito le azioni dell’ucraina senza però farla mai dilagare. Questa, dal canto suo, ha lottato con molta aggressività, troppa, tanto che proprio con l’ultimo challenge chiamato dal coach Liuzzi, gli arbitri hanno riscontrato una terza irregolarità che ha squalificato Hrushyna.
Aurora Russo, dunque, andrà alle Olimpiadi di Parigi 2024!
Ma anche chi non ha portato a casa il risultato merita un grandissimo applauso per la prova affrontata oggi. È il caso, ad esempio, di Emanuela Liuzzi. Partita forte contro la panamense Moran Sanchez al ripescaggio. è andata sotto 1-0 ma ha recuperato e chiuso il primo tempo 4-1, per poi dilagare nel secondo e chiuderla 16-1. Approdata nella finale per il bronzo ha incontrato la nigeriana Genesis e l’ha battuta in un match molto tirato e difficile.
La sfida finale, quella da dentro o fuori per le Olimpiadi, l’ha messa di fronte a una leggenda della lotta femminile: l’azera Mariya Stadnik, pluricampionessa d’Europa e anche campionessa iridata 2019. Espertissima, la 35enne ha battuto Emanuela per superiorità tecnica meritando il pass olimpico. Grande onore però ad Emanuela Liuzzi che oggi è stata davvero grande!
“Ero stressato – ha detto Gianni Morsiani – perché la grande performance della squadra femminile non stava dando i frutti che meritava. Enrica Rinaldi, Elena Esposito e tutte le altre hanno fatto bene, c’è stata la grande prestazione di Emanuela Liuzzi. Aurora Russo ci ha regalato questa gioia e la squadra femminile ha dimostrato un grande livello. Credo sia giusto che la Nazionale Italiana di lotta sia presente alle Olimpiadi di Parigi. Tutto ciò – ha concluso il Presidente del settore lotta – è frutto del lavoro iniziato tempo fa insieme al nostro amico Lucio Caneva, cercavamo questo obiettivo e ora sarebbe qui con noi, contento. Ci eravamo promessi di vivere assieme questi momenti e dunque quello che facciamo lo facciamo anche per lui. Dunque, guardiamo avanti, ora abbiamo i ripescaggi di Aron Caneva e Benjamin Honis, restiamo compatti e proviamo a centrare gli ultimi obiettivi”.
La giornata di oggi ha visto anche le grandi sfide della lotta libera mondiale e per l’Italia hanno partecipato Simone Piroddu, Frank Chamizo, Aron Caneva, Benjamin Honis e Abraham Conyedo. Tra loro, Aron Caneva negli 86 kg e Benjamin Honis nei 97 kg sono stati ripescati e domani tenteranno nuovamente l’impresa.
Benjamin Honis ha perso ai quarti contro il polacco Baranowski sul risultato di 2-1, nonostante una buona gara. Prima di lui aveva battuto molto bene lo svizzero Samuel Scherrer 6-4 e il costaricano Maxwell Lacey 10-0. Anche Aron Caneva ha dato una bella prova di sé, anche se ai quarti ha perso contro il bulgaro Ramazanov. Ai sedicesimi si era però imposto 5-1 sul peruviano Ambrocio Greifo e agli ottavi 12-2 sul brasiliano Goncalves Da Silva. Ripescati entrambi, l’ultimissima chance è nelle loro mani.
L’evento è in diretta sul canale ad abbonamento UWW Plus, disponibile dal sito della United World Wrestling, dove verranno caricati anche i risultati in diretta e i tabelloni di gara. Clicca qui.
Sono stati eliminati definitivamente, invece, Simone Piroddu, Frank Chamizo e Abraham Conyedo.
Abraham Conyedo nei 125 kg è stato battuto agli ottavi 4-1 dal venezuelano Diaz Robertti e Simone Piroddu, nei 57 kg, ha perso al primo turno contro l’iraniano Alireza Sarlak. Entrambi non hanno avuto la possibilità del ripescaggio.
Per quanto riguarda Frank, invece, la giornata è stata davvero intensa ed anche sfortunata.
Come è andato Frank Chamizo – Il campione azzurro dei 74 kg non parteciperà alle Olimppiadi. Dopo una giornata durissima, a livello fisico ed emotivo, questo è il verdetto. Frank ha vinto due incontri, ma è stato fermato ai quarti ed ha perso la possibilità del ripescaggio.
Frank Chamizo ha iniziato contro il cinese Lu, testa di serie. L’azzurro è andato sotto 6-1 nei primi 40 secondi e da allora è stato un incontro in salita. Una salita ripidissima che Chamizo ha scalato a suon di magie, come solo lui sa fare, andando a vincere sul risultato di 10-8.
Agli ottavi contro Toktomambeto è stato un incontro meno concitato, tenuto sull’1-1 in vantaggio per il kirghizo fino agli ultimi 30 secondi, quando Frank ha iniziato a spingere sull’acceleratore. Le ripetute fughe di Toktomambeto hanno regalato a Frank il punto del 2-1. Incontro chiuso 3-1 con il challenge perso dai kirzighi.
Ai quarti Frank ha trovato l’abanese Chermen Valiev, atleta fortissimo di origini russe, come ci ha detto, tra tante altre informazioni, Maurizio Casarola. La sfida con Valiev è partita diversamente dalle altre, con Frank in vantaggio 3-0 dopo 30 secondi. Ma l’albanese non ha mai mollato e tra penalità all’uno e all’altro è infine riuscito a chiudere l’incontro sul 5-5.
Valiev, però, è stato inchiodato da un challenge dell’ultimo secondo durante la semifinale. Sconfitto 3-2, ha definitivamente tolto a Frank le speranze del ripescaggio.
"È stata una trasferta complicata - ha detto in proposito Gianni Morsiani - Dopo il torneo di Baku che ci ha penalizzati molto, anche oggi con Frank abbiamo avuto sfortuna. Dall’altro lato forse non abbiamo valutato tutte le variabili."
OG Qualifiers: tutto su domani con i ripescaggi della femminile e il debutto dello stile libero e di Frank Chamizo
Roma, 10 maggio 2024 – Le azzurre oggi sono partite bene al Torneo Mondiale di Qualificazione Olimpica. Emanuela Liuzzi ed Enrica Rinaldi, in primis, sono arrivate fino ai quarti di finale. Liuzzi si è imposta sulla srilankese Hewa Pedige (13-2) e sulla campionessa panamericana, l’ecuadoriana Mollocana (4-2). Approdata ai quarti, ha ceduto il passo alla forte tedesca Anastasia Blavyas. Rinaldi, invece, ha battuto 6-0 la polacca Sperka e 10-0 la greca Papavasileiou ma ai quarti è stata superata dalla mongola Enkh Amar, argento mondiale 2023, sul risultato di 4-0.
Hanno vinto il loro primo incontro, poi, anche Aurora Russo nei 57 kg ed Elena Esposito nei 62 kg. La prima, fatta fuori la marocchina Hassoune 6-0, è stata poi fermata agli ottavi dalla brasiliana Giullia Oliveira sul 4-0. La seconda, superata la filippina Arian Carpio 7-4, si è arresa alla venezuelana Montero Chrinos 12-2.
Hanno perso al primo turno, infine, Dalma Caneva nei 68 kg contro la rumena Alexandra Anghel e Fabiana Rinella nei 53 kg contro la macedone Veronika Rjabovolova.
Eccetto quest’ultima, tutte le avversarie che hanno battuto le azzurre sono andate a disputare la semifinale e, dunque, la prima sfida di qualificazione olimpica. Chi l’ha vinta ha anche ripescato le nostre lottatrici che domani avranno un’ultimissima chance per il loro sogno olimpico.
Lotteranno, dunque, domani: Emanuela Liuzzi e Aurora Russo!
Russo e Liuzzi dovranno vincere i ripescaggi (2 round per la prima ed 1 per la seconda) per accedere alla finale per il bronzo. In caso di medaglia, dovranno poi disputare la sfida spareggio con l’altra medagliata di categoria per decidere chi andrà a Parigi 2024.
Nella giornata di domani, tuttavia, esordirà anche lo stile libero, dove c’è molta attesa per Frank Chamizo che vuole riprendersi ciò che al Torneo di Baku gli è stato tolto. Insieme a lui, solcheranno le materassine turche Simone Piroddu (57 kg), Aron Caneva (86 kg), Benjamin Honis (97 kg) e Abraham Conyedo (125 kg).
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La greco romana resta fuori dai Giochi. Domani il turno della femminile a Istanbul
Roma, 9 maggio 2024 – Si è alzato il sipario sul Torneo Mondiale di Qualificazione Olimpica di Istanbul ma la nazionale italiana non è riuscita a qualificare nessun atleta di lotta greco romana per le prossime Olimpiadi di Parigi.
Il Torneo di Istanbul è l’ultima chance per qualificare gli atleti ed oggi, per la greco romana, vi hanno partecipato Andrea Setti (67 kg), Riccardo Abbrescia (77 kg), Mirco Minguzzi (87 kg) e Nikoloz Kakhelashvili. Tutti e 4 gli azzurri hanno ceduto il passo al primo turno di gara, rispettivamente contro l’estone Jeremejev, l’indiano Vikas, l’armeno Tedevosyan e l’ungherese Sozke. E nessuno dei quattro, infine, ha avuto la possibilità del ripescaggio.
Si chiude dunque qui il sogno olimpico dei greco romanisti azzurri, un sogno che purtroppo non riusciamo a realizzare dal 2012, quando a Londra partecipò Daigoro Timoncini. Eppure la nazionale ha una grandissima tradizione di greco romana alle Olimpiadi: conta gli ori di Enrico Porro (1908), di Giovanni Gozzi (1932), di Pietro Lombardi (1948), di Vincenzo Maenza (1984 e 1988) e di Andrea Minguzzi (2008).
Ma il torneo Mondiale per le Olimpiadi di Parigi continua, e domani sarà il turno della lotta femminile. Per la nazionale italiana è pronta una squadra di 6 lottatrici, tra giovanissime ed atlete invece esperte ed affermate, che daranno battaglia per tentare di strappare un pass.
Emanuela Liuzzi, Fabiana Rinella, Aurora Russo, Elena Esposito, Dalma Caneva e Enrica Rinaldi inizieranno le loro fasi eliminatorie a partire dalle 9:00 (ora italiana).
L’evento è in diretta sul canale ad abbonamento UWW Plus, disponibile dal sito della United World Wrestling, dove verranno caricati anche i risultati in diretta e i tabelloni di gara. Clicca qui.
Torneo Mondiale di Qualificazione Olimpica: l’ultima chance per i lottatori azzurri. La squadra e il programma
Roma, 7 maggio 2024 – Le squadre sono in partenza! 15 alfieri azzurri, tra greco romana e lotta libera maschile e femminile, sono in procinto di sbarcare ad Istanbul, la capitale turca che ospiterà il Torneo Mondiale di Qualificazione Olimpica. È l’ultima chance per agguantare un pass per Parigi 2024!
La nazionale italiana di lotta si trova d fronte all’ultimo aut aut del quadriennio olimpico e domenica si saprà se siamo dentro o fuori dai Giochi. Servirà tutta la forza dei lottatori e delle lottatrici, sui quali le sensazioni sono ottime, ma anche quel pizzico di “fortuna” mancato nei due tornei di qualificazione diretta già passati. Tuttavia, gli appuntamenti precedenti ai tornei olimpici sono stati molto positivi ed è dunque lecito approcciare con positività quest’ultima sfida.
Il Torneo di Qualificazione Mondiale di Istanbul si sviluppa su 4 giorni, da giovedì 9 maggio fino a domenica 12. Si comincia dalla greco romana e si chiude con la libera maschile, passando per la libera femminile. Per ogni categoria di peso (6 per stile, dunque 18) si qualificheranno a Parigi 3 atleti: i 2 vincitori delle semifinali (che non faranno la sfida per l’oro) ed anche il vincente della sfida spareggio tra i due bronzi.
Il programma:
giovedì 9 – Eliminatorie e semifinali Greco Romana
venerdì 10 – Eliminatorie e semifinali Libera Femminile + sfide bronzo e sfida spareggio 3° posto Greco Romana
sabato 11 – Eliminatorie e semifinali Libera Maschile + sfide bronzo e sfida spareggio 3° posto Femminile
domenica 12 – sfide bronzo e spareggio 3° posto Libera Maschile
La squadra azzurra vanta nomi importanti, come i due medagliati olimpici Frank Chamizo (bronzo Rio 2016) e Abraham Conyedo (bronzo Tokyo 2020), alcuni medagliati continentali come Dalma Caneva, Emanuela Liuzzi, Enrica Rinaldi, Nikoloz Kakhelashvili, e diversi giovani dalle enormi prospettive come Simone Piroddu, Aurora Russo e Fabiana Rinella.
Tra questi, Frank Chamizo (che oltre al bronzo olimpico è pluricampione mondiale e continentale) arriva con una grande fame, dopo la brutta esperienza del Torneo Europeo di Qualificazione Olimpica, nel quale ha lottato alla grande e dove avrebbe già meritato nettamente il pass per Parigi.
Ecco la squadra completa:
Lotta greco romana – Andrea Setti (67 kg), Riccardo Abbrescia (77 kg), Mirco Minguzzi (87 kg), Nikoloz Kakhelashvili (97 kg).
Lotta libera femminile – Emanuela Liuzzi (50 kg), Fabiana Rinella (53 kg), Aurora Russo (57 kg), Elena Esposito (62 kg), Dalma Caneva (68 kg), Enrica Rinaldi (76 kg).
Lotta libera maschile – Simone Piroddu (57 kg), Frank Chamizo (74 kg), Aron Caneva (86 kg), Benjamin Honis (97 kg), Abraham Conyedo (125 kg).
I coach: Istvan Gulyas, Enrique Valdes Ysasi, Pietro Piscitelli, Emmanuele Rinella, Giuseppe Giunta, Massimiliano Saglietti, Tomike Natchkebia, Michele Liuzzi, Salvatore Rinella, Carmelo Lumia.
Ad accompagnare atleti e tecnici ci sono Giovanni Morsiani, Salvatore Avanzato, Salvatore Finizio, Massimiliano Benucci e Massimo Montecchiani, gli arbitri Luca Valentini e Angela Giuffrida, i medici Angelo Angi e Gianluca Camilleri.
L’evento sarà in diretta sul canale ad abbonamento UWW Plus, disponibile dal sito della United World Wrestling, dove verranno caricati anche i risultati in diretta e i tabelloni di gara. Clicca qui.
Iman Mahdavi lotterà a Parigi 2024: annunciata la Squadra Olimpica dei Rifugiati
Roma, 3 maggio 2024 – Il CIO ha annunciato ieri la Squadra Olimpica dei Rifugiati che prenderà parte a Parigi 2024: 36 atleti, provenienti da 11 paesi, ospitati da 15 Comitati Olimpici nazionali, gareggeranno in 12 sport e rappresenteranno gli oltre 100 milioni di sfollati nel mondo.
“Accogliamo tutti voi a braccia aperte – ha detto Thomas Bach – Siete un arricchimento per la nostra comunità olimpica e per le nostre società. Con la vostra partecipazione ai Giochi Olimpici, dimostrerete il potenziale umano di resilienza ed eccellenza. Invierete un messaggio di speranza agli oltre 100 milioni di sfollati nel mondo. Allo stesso tempo, renderete consapevoli miliardi di persone in tutto il mondo della portata della crisi dei rifugiati.”
Tra i 36 atleti selezionati ci sono anche, per la prima volta, 2 atleti residenti in Italia: Iman Mahdavi nella lotta e Hadi Tiranvalipour nel taekwondo!
“La selezione di Iman Mahdavi e Hadi Tiranvalipour per le Olimpidi di Parigi 2024 è senza dubbio un traguardo importantissimo non solo per i due atleti selezionati ma per ciò che esso rappresenta per la causa dei rifugiati e per l'Italia che li ha accolti. Le persone in fuga sognano di poter ricostruire il proprio futuro in sicurezza e dignità. Troppo spesso la narrazione che li riguarda mette in luce solo i bisogni primari tralasciando il talento, il coraggio e la determinazione che portano con sé. Lo sport rappresenta uno dei palcoscenici più importanti per ribadire i valori della solidarietà e dell’inclusione e per questo siamo grati al CONI per l’impegno dimostrato nel sostenere gli atleti rifugiati nel loro sogno olimpico.” ha dichiarato Chiara Cardoletti, rappresentante UNHCR per l’Italia, la Santa Sede e San Marino.
La composizione della squadra è stata approvata dal Consiglio Esecutivo del CIO e si è basata su una serie di criteri tra cui, in primo luogo, le prestazioni sportive di ciascun atleta e il suo status di rifugiato verificato dall'UNHCR, l'Agenzia delle Nazioni Unite per i Rifugiati.
Iman, lottatore iraniano accolto dal Lotta Club Seggiano e tesserato con la FIJLKAM ormai quasi 4 anni fa, che, fuggito dal suo paese, ha ritrovato piano piano aria di casa grazie allo sport e in particolare grazie alla lotta libera, può ora realizzare il suo sogno di partecipare alle Olimpiadi.
Il primo passo sarà il torneo di qualificazione olimpica di Istanbul, dove il lottatore iraniano non si giocherà la qualificazione ma cui prenderà comunque parte. Lo vedremo, dunque, nella stessa categoria di peso di Frank Chamizo, sabato 11 maggio.
Nel frattempo, ci si può godere questa piccola festa per l’Italia, per la FIJLKAM e per il Lotta Club di Pioltello che, con un grande lavoro, hanno portato Iman a realizzare il suo sogno!
A Rovereto termina il Campionato Nazionale Gioco del Cerchio
Roma, 28 aprile 2024 – Seguendo una tradizione che di anno in anno rinnova il suo appuntamento, la società sportiva Wrestling Isera ha organizzato il Campionato Nazionale del Gioco del Cerchio in quel del palazzo dello sport Angelo Marchetti in via Piomarta a Rovereto.
Centocinquanta piccoli atleti di ventiquattro società, provenienti da tutto lo Stivale, si sono affrontati in quello che è il gesto tecnico e atletico più vicino alla vera e propria lotta olimpica. Come prevede il regolamento federale, i giovanissimi concorrenti nati dal 2020 al 2015, sono stati divisi in tre categorie d'età: Bambini A, Bambini B e Fanciulli.
Grande lo sforzo organizzativo da parte della Wrestling Isera, che tramite l'instancabile tecnico Kirk Valentini e tutto lo staff della società sportiva trentina, hanno come sempre realizzato una competizione appassionante. Al termine della gara ogni partecipante è stato premiato con la medaglia, e i vincitori di categoria di peso sono stati fasciati con la cintura di Campione Nazionale.
La classifica finale a squadre ha visto al primo posto la società sportiva del Lotta Brescia, che ha scavalcato i roveretani della Lotta San Giorgio, con sul terzo gradino del podio gli ospitanti del Wrestling Isera.
L’articolo di Maurizio Casarola