Ranking Series a Sassari, Chamizo è il re! Bronzo per Davidovi e Conyedo
Roma, 25 maggio 2019 - Si chiude nel migliore dei modi la tappa italiana di Ranking Series andata in scena a Sassari. L’Italia conquista tre medaglie grazie al dominio di Frank Chamizo nei 74 kg e ai due bronzi di Givi Davidovi nei 57 kg e di Abraham Conyedo nei 97 kg.
Grande lo spettacolo andato in scena oggi al Palasantoru dove più di 120 lottatori tra i migliori al Mondo si sono dati battaglia per i preziosi punti in palio in vista dei Mondiali di Astana, in Kazakistan, di settembre, valevoli per la qualifica a Tokyo 2020.
Il primo a lasciare tutti a bocca aperta è stato Frank Chamizo. La punta di diamante azzurra ha affrontato un percorso sublime superando prima l'americano Isaac Collier per 10-0 e poi il bielorusso Karpach 8-0. In semifinale Chamizo si è trovato di fronte il fortissimo russo Khatik Tsabolov, Campione del Mondo 2017 dei 70kg), che nelle prime fasi del match lo ha messo in difficoltà facendo segnare un parziale di 4-1. Ma gli sforzi del russo non sono bastati per piegare “The Magician” che verso il termine ha recuperato con una serie di rocamboleschi attacchi andando a vincere per 5-4. A chiudere in bellezza, la finale contro il kazako Daniyar Kaisanov terminata 6-4 per Frank.
Bronzo per Givi Davidovi che, dopo aver ceduto in semifinale al russo Azamat Tuskaev (6-2), si riscatta nella finalina contro l'americano Patrick James Hebreard (10-0). Terzo gradino del podio anche per Abraham Conyedo che si impone sul kazako Bakdaulet Almentay (2-0).
Si chiude il sipario sulla storica tappa di Sassari dove l’Italia conta quindi un bottino di 2 ori, 1 argento e 3 bronzi. Domani però si continua con la lotta internazionale che si trasferisce sulla sabbia della Spiaggia La Pelosa di Stintino per il 14esimo Torneo Internazionale di Beach Wrestling “Sardinia”.
Ranking Series a Sassari, si confermano le grandi della femminile. Italia senza podi, ma domani via con lo stile libero
Roma, 24 maggio 2019 - Chiusa anche la seconda giornata della tappa di Ranking Series a Sassari. Non riescono a brillare le azzurre in gara oggi nella femminile, solo Enrica Rinaldi (76 kg) si spinge fino ai ripescaggi: dopo l’approdo in finale della canadese Erica Elizabeth Wiebe, che l’aveva battuta al primo turno per 10-0, cede anche alla norvegese Iselin Maria Moen Solheim per 4-0 proprio ad un passo dalla finalina per il bronzo. Francesca Indelicato (57 kg), invece, supera la spagnola Graciela Sanchez Diaz (10-0), ma si ferma di fronte alla bielorussa Katsiaryna Hanchar yanushkevich (4-4), mentre Arianna Carieri (57 kg) non riesce ad avere la meglio sulla kazaka Altynay Satylgan (2-2). Anche Sara Da Col (68 kg) si ferma al primo turno per mano dell’atleta del Kirghizistan Meerim Zhumanazarova (11-1).
Il pubblico presente al Palasantoru però ha potuto godere del grande spettacolo che le migliori lottatrici al Mondo hanno saputo regalare con le conferme di alcune campionesse presenti. Nei 55 kg, ad esempio, domina la svedese Sofia Mattsson che vince però abbandono da parte della bielorussa Vanesa Kaladzinskaya, mentre nei 57 kg sale sul primo gradino del podio la Campionessa del Mondo juniores, la norvegese Grace Jacob Bullen, che primeggia in finale sull'indiana Pooja Dhanda (5-0). A chiudere l’attesissimo incontro dei 76kg tra la veterana Natalia Vorobeva e la Campionessa del Mondo in carica Erica Weibe, dove ad avere la meglio è stata proprio quest’ultima (4-0) grazie a un'ottima prestazione precisa e potente.
Domani gran finale al “Città di Sassari” con lo stile libero che assicura spettacolo. Anche qui saranno in gara molti atleti di spicco mondiale tra cui il nostro Frank Chamizo (3 volte Campione Europeo, 2 volte Campione del Mondo e Bronzo olimpico ai Giochi di Rio 2016) nella categoria 74kg, ma anche Campioni Olimpici e Mondiali stranieri come i russi Soslan Ramonov (Oro olimpico a Rio de Janeiro 2016, 70kg) e Zaurbek Sidakov (iridato 2018 a Budapest, 74kg). Gli altri azzurri in gara: Givi Davidovi (57 kg), Abdellatif Mansour (65 kg), Tommaso Ferrari (74 kg), Jacopo Masotti (74 kg), William Raffi (86 kg), Abraham De Jesus Conyedo Ruano (97 kg) e Simone Iannattoni (97 kg).
A Sassari la lotta internazionale: negli junior l'Italia conquista 7 ori, 7 argenti e 3 bronzi
Roma, 22 maggio 2019 - Accesi i riflettori sopra Sassari che in questi giorni brillerà grazie alla lotta mondiale. Oggi è andato in scena il Torneo Internazionale “Città di Sassari” dedicato alla classe juniores: l’Italia, che schierava la nazionale giovanile al completo, ha ben figurato conquistando 7 ori, 7 argenti e 2 bronzi. A salire sul primo gradino del podio Salvatore Diana (-79 kg SL), Elena Esposito (-65 kg), Morena De Vita (-62 kg), Emanuela Liuzzi (-50 kg), Antonio Malangone (-82 kg GR), Paolo Malangone (-77 kg GR) e Ignazio Sanfilippo (-67 kg GR). Argento invece per Daniel Raffi (-70 kg SL), Emanuele Costabile (-97 kg GR), Luigi Rinaldi (-72 kg GR), Fabio Carbone (-63 kg GR), Alessia Capozzi (-53 kg), Oriana Di Stefano (-55 kg) e Matilde Caldarelli (-72 kg). Bronzo per Simone Vincenzo Piroddu (-57 kg) e Teresa Lumia (-59 kg), mentre si fermano ad un passo dal podio Saverio Ceccarini (-86 kg SL), Tommaso Ferrari (-74 kg SL), e Felice Matrullo (-65 kg SL).
La competizione, che ha aperto il lungo fine settimana dedicato alla disciplina, è stata un ottimo banco di prova per gli azzurrini che a giugno parteciperanno ai Campionati Europei a Pontevedra, in Spagna. Grazie a loro l’Italia ha dominato nella femminile e nella greco-romana, mentre nello stile libero è il Kazakistan la Nazione vincente. ù
Domani via alla tappa di Ranking Series, il circuito mondiale che per la prima volta tocca il suolo italiano proprio a Sassari. Si parte con la greco-romana, in gara 14 azzurri guidati dal bronzo europeo Daigoro Timoncini.
Ranking Series, Sassari capitale della lotta mondiale. Caneva: "Evento storico e grande occasione"
Roma, 21 maggio 2019 - Sassari è pronta a diventare la capitale mondiale della lotta. Da domani i migliori atleti del momento raggiungeranno il capoluogo sardo per la grande tappa internazionale di Ranking Series che per la prima volta toccherà il suolo italiano dal 23 al 25 maggio al Palasantoru. Una grande occasione, annunciata ad inizio anno, dopo l’approvazione delle location da parte della United World Wrestling: “Ci fa onore poter ospitare in Italia una competizione così importante – commenta il Team Manager azzurro Lucio Caneva-, è qualcosa di storico. L’organizzazione da parte della Polisportiva Athlon Sassari, società ospitante, e della Fijlkam è attiva da tempo per assicurare gli alti standard della federazione mondiale e la riuscita di questo grande evento.”. Anche gli azzurri si stanno preparando per ben figurare finalmente in casa; saranno 27 gli italiani in gara decisi a conquistare una medaglia, ma soprattutto punti ranking importanti: “La tappa, inserita tra quelle del calendario ufficiale, mette in palio punti significativi che servono per scalare la classifica – continua Caneva -. Il tutto in vista dei Mondiali di Astana, in Kazakistan a settembre, perché i primi del ranking avranno posizioni privilegiate e non è una cosa da sottovalutare visto che proprio la rassegna iridata consegnerà i primi pass per Tokyo 2020”. A guidare gli azzurri il due volte Campione del Mondo Frank Chamizo, desideroso di regalare spettacolo nella difficile categoria dei 74 kg, ma non sarà il solo big presente perché molte sono le star che da domani raggiungeranno la Sardegna, come i campioni olimpici Kim Hyenwoo (Corea), Soslan Ramonov (Rus), Erica Wiebe (Can), gli iridati Ryu Hansu (Corea), Aline Rotter Focken (Ger), Vanessa Kaladzinskaya (Biel), Sofia Mattsson (Sve) e tanti altri. Gli azzurri saranno seguiti dai delegati Lucio Caneva, Giovanni Morsiani, Antonino Caudullo, Salvatore Finizio, e seguiti da i coaches Enrique Valdes Ysasi, Luis Enrique Mendez Lazo, Pietro Piscitelli, Juan Luis Maren Delis con lo staff medico composto da Barbara De Conno, Paolo Giardina e gli arbitri mondiali Pietro Gamberini ed Edit Dozsa.
Ad alzare il sipario ci penseranno però gli junior, grazie al Torneo Internazionale Città di Sassari che si svolgerà nella giornata di domani, 22 maggio: “Gli azzurri in gara saranno quelli convocati per gli Europei di classe a giugno nella città di Pontevedra, in Spagna. Per loro è l’occasione di mettersi alla prova prima della rassegna continentale”, conclude Caneva. Ad accompagnarli i coaches Adrian Droeshout Jimenez, Fabio Coscino e Filippo Gargaglia. Il totale iscritti tra la competizione junior e la Ranking Series senior è di 530.
Ecco la lista dei convocati.
Ranking Series - seniores
Stile Libero
Givi Davidovi (57 kg), Abdellatif Mansour (65 kg), Frank Chamizo (74 kg), Tommaso Ferrari (74 kg), Jacopo Masotti (74 kg), William Raffi (86 kg), Abraham De Jesus Conyedo Ruano (97 kg), Simone Iannattoni (97 kg);
Greco Romana
Giovanni Freni (55 kg), Jacopo Sandron (60 kg), Fabio Carbone (63 kg), Ignazio Sanfilippo (67 kg), Riccardo Vito Abbrescia (77 kg), Luca Dariozzi (77 kg), Ciro Russo (77 kg), Matteo Maffezzoli (82 kg), Antonio Malangone (82 kg), Fabio Parisi (87 kg), Mirco Minguzzi (87 kg), Nikoloz Kakhelashvili (97 kg), Daigoro Timoncini (97 kg);
Femminile
Arianna Carieri (57 kg), Francesca Indelicato (57 kg), Annalisa Marzulli (62 kg), Sara Da Col (68 kg), Dalma Caneva (72 kg), Enrica Rinaldi (76 kg).
Torneo Internazionale Città di Sassari – juniores
Stile libero
Simone Vincenzo Piroddu (57 kg), Felice Matrullo (65 kg), Daniel Raffi (70 kg), Tommaso Ferrari (74 kg), Salvatore Diana (79 kg), Saverio Ceccarini (86 kg);
Greco Romana
Andrea Setti (60 kg), Fabio Carbone (63 kg), Ignazio Sanfilippo (67 kg), Luigi Rinaldi (72 kg), Paolo Malangone (77 kg), Antonio Malangone (82 kg), Antonino Giuffrica (97 kg), Emanuele Costabile (97 kg);
Femminile
Emanuela Liuzzi (50 kg), Alessia Capozzi (53 kg), Oriana Di Stefano (55 kg), Teresa Lumia (59 kg), Morena De Vita (62 kg), Elena Esposito (65 kg), Matilde Caldarelli (72 kg).
Gli azzurrini brillano in Romania: Russo è d'oro, argento per Caso e Nicolini. Chiuso anche il GP Giovanissimi, qui i risultati
Roma, 19 maggio 2019 - L’Italia brilla in Romania dove ieri è andato in scena il 3° Wrestling Challeng International e Memorial Ursu Si Marton Gherghe a Cluj Napoca. Tutti e tre gli azzurrini in gara sono andati a segno: Aurora Russo domina la categoria -61 kg cadetti, mentre Raul Caso e Gabriele Nicolini conquistano l’argento rispettivamente nei -57 kg e nei -68 kg degli Under15. Un’ottima prova per i nostri giovanissimi che hanno dimostrato la loro preparazione in questa gara di alto livello, alla quale hanno partecipato ben 22 Nazioni solo su invito.
Chiuso anche il Gran Premio Giovanissimi svolto ieri al PalaPellicone di Ostia. Circa 300 partecipanti per una giornata ricca di emozioni, quelle regalate dalle giovani leve italiane delle classi Ragazzi e Esordienti A che si sono messe alla prova nelle varie categorie di peso. Ben 18 podi maschili e 16 femminili sui quali sono salite le promesse del futuro, essendo questa una prova che consente di preparare al meglio quei giovani che poi entreranno nell'età agonistica vera e propria con le gare a punteggio. Per i risutlati completi clicca qui.
Presentato in conferenza stampa il Torneo Internazionale “Città di Sassari”
Sassari, 17 maggio 2019 - Presentato a Palazzo Ducale il 24° Torneo Internazionale di Lotta Stile Libero maschile, femminile e Greco Romana “Città di Sassari”, organizzato dalla Polisportiva Athlon Sassari. Presenti alla conferenza stampa la Dott.ssa Alba Canu Assessore allo Sport del Comune di Sassari, il Colonello Francesco Matarrese e il Luogotenente Maurizio Chiassarini della Brigata Sassari, l’Associazione Pensionati Vigili del Fuoco Sassari con Vincenza Congiu, Antonio Spanu e Giuseppe Gravesu, il Gruppo Folk “Sa Pintadera” con Sara Casu e Fabio Addis. A fare gli onori di casa il Presidente della Polisportiva Athlon Sassari Vincenzo Piroddu e in videoconferenza da Roma il Presidente federale Domenico Falcone insieme al Consiglio del settore Lotta.
Il grande appuntamento con la lotta mondiale avrà come teatro il Pala Santoru di Via Rizzeddu a Sassari, dove si affronteranno atleti provenienti da oltre 45 Paesi. L’inizio è fissato per mercoledì 22 con le gare della categoria juniores, poi giovedì 23 toccherà alla Lotta Greco Romana, venerdì 24 sarà il giorno della competizione femminile, mentre sabato 25 scenderanno sui tappeti i campioni dello stile libero. La grande novità del Torneo “Città di Sassari” odierno è quella di essere una delle quattro tappe mondiali del circuito “Ranking Series” (per la categoria seniores).
Le Ranking Series sono le gare nelle quali i migliori atleti del panorama mondiale si affrontano alla ricerca di punti validi per qualificarsi alle competizioni più importanti del globo, in questo caso per i prossimi Campionati del Mondo in Kazakistan (a ottobre) e per le Olimpiadi di Tokyo 2020. Sui tappeti del Pala Santoru, quindi, si daranno battaglia 366 atleti in caccia di punti tra i quali campioni assoluti come il russo Soslan Ramonov (Campione olimpico a Rio 2016 nei 70kg stile libero), la canadese Erika Wiebw (Campionessa olimpica Rio 2016 nei 75kg e bronzo ai Mondiali 2018 nei 76kg), la svedese Sofia Mattsson (Bronzo a Rio 2016 nei 53kg), il sud coreano Kim Hyeon-Woo (Campione olimpico a Londra 2012 nei 77kg greco romana). A guidare la nazionale azzurra Frank Chamizo che inizia in Sardegna la ricerca della sua seconda qualificazione olimpica.
Durante la conferenza stampa la Polisportiva Athlon ha presentato anche il 14° Torneo Internazionale di Beach Wrestling “Sardinia” che si disputerà Domenica 26 Maggio nell’incantevole cornice della Spiaggia La Pelosa di Stintino. Un appuntamento imperdibile che quest’anno sarà ancora più spettacolare visto la caratura degli atleti in gara. Inoltre sono stati presentati i raduni collegiali internazionali di allenamento, ai quali parteciperanno oltre 200 atleti, che nei dieci giorni previsti avranno modo di confrontarsi e condividere tecniche ed esperienze sui tre tappeti di lotta allestiti all’interno del Palasport Comunale di Stintino.
Gran Premio Giovanissimi 2019: le nuove leve in gara nel fine settimana a Ostia
17 maggio 2019 - Nuovo appuntamento con la lotta italiana nel fine settimana al PalaPellicone di Ostia. Domani, sabato 18 maggio andrà in scena il Gran Premio Giovanissimi dedicato alle classi Esordienti “A” e Ragazzi/e delle specialità greco-romana e femminile: qausi 300 gli iscritti che calcheranno le materassine romane per una giornata intera di competizioni. I Campionati Italiani di classe partono dagli Esordienti B, ecco perché questo torneo che da la possibilità ai giovanissimi di tutta Italia, nati tra il 2007 e il 2010, di sfidarsi: “È una gara promozionale – sottolinea il Team Manager azzurro Lucio Caneva -, nata per verificare lo stato della lotta in fase giovanile e puntare gli occhi sulle nuove leve del domani”. Un’ottima prova che consente di preparare al meglio i giovani che poi entreranno nell’età agonistica vera e propria con le gare a punteggio. Le categorie di peso saranno 8 maschili e 7 femminili per la classe Ragazzi, mentre saranno 10 maschili e 9 femminili per la classe Esordienti A.
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Nel fine settimana il Wrestling Challenge International: 3 azzurrini si mettono alla prova in Romania
Roma, 15 maggio 2019 - Nel fine settimana prenderà il via il 3° Wrestling Challeng International e Memorial Ursu Si Marton Gherghe a Cluj Napoca, in Romania, una competizione internazionale su invito della Federazione rumena alla quale parteciperanno 22 Nazioni: Austria, Bielorussia, Bulgaria, Canada, Croazia, Inghilterra, Francia, Germania, Grescia, Italia, Ungheria, Polonia, Moldavia, Principato di Monaco, Serbia, Slovacchia, Svezia, Spagna, Svizzera, Ucraina, USA, Romania. La gara è riservata ai giovanissimi con le classi Shoolboys under 15 e cadetti, stile libero e femminile. Per l’Italia saliranno sulle materassine 3 azzurrini, guidati dal coaches Igor Nencioni: Raul Caso nei-57 kg (U15), Gabriele Nicolini nei -68 kg (U15) e Aurora Russo nei -61 kg (cadetti). "È una competizione di preparazione per quegli atleti che crediamo possano fare bene - sottolinea il Team Manager azzurro Lucio Caneva-, gli altri stanno comunque continuando a lavorare perchè manca poco agli Europei Cadetti di giugno a Faenza". L’arrivo in Romania è previsto venerdì 17 maggio per il meeting tecnico e il controllo peso, mentre gli incontri si svolgeranno tutti nella giornata di sabato 18 maggio a partire dalle ore 09:30.
34 tecnici italiani si laureano "Coach UWW" di 2° livello
Roma, 3 maggio 2019 - Il Centro Olimpico Matteo Pellicone di Ostia ha ospitato il secondo livello del corso "Coach UWW" organizzato dalla Federazione Mondiale di Lotta.
Sotto la guida degli esperti istruttori Vincent Aka e Luis Maren ed Edit Dozsa (per la parte arbitrale), hanno approfondito le loro competenze ben 34 tecnici italiani che hanno concluso con successo il percorso formativo.
"Con questa iniziativa la UWW sta portando concretizzando l'obiettivo di della crescita di tutto il movimento della lotta mondiale - ha commentato Lucio Caneva, team manager della nazionale - e sta attualmente elaborando i contenuti e le modalità di svolgimento del 3° livello. Come Italia aderiamo concretamente a questa importante iniziativa e, con l'obiettivo di far crescere il livello della lotta italiana, saremo una delle nazioni a chiedere di continuare ad inserire i nostri tecnici nel percorso formativo UWW."
Europei 2019, le imprese di Campagna e Timoncini: "Avanti un passo alla volta verso Tokyo 2020"
Roma, 18 aprile 2019 - Ad Europei conclusi, quello che resta sono le tre medaglie conquistate dall’Italia in tre stili diversi, un’impresa unica sotto tutti i punti di vista. Tolta la conferma di Frank Chamizo, al terzo titolo in tre categorie differenti, ci si sofferma sulle sorprese continentali: quelle di Aurora Campagna, argento nei -62 kg, e di Daigoro Timoncini, bronzo nei -97 kg. Due atleti molto diversi fra loro, ma con un grande punto in comune: la maturità di mettersi in gioco, senza fretta, passo dopo passo.
Aurora Campagna a soli 20 anni è riuscita ad arrivare in finale ai Campionati Europei senior lasciando tutti a bocca aperta, lei stessa compresa: “Non è una cosa così semplice, soprattutto alla mia età. Nessuno se lo aspettava da una ragazzina sbucata dalla classe junior e invece…”. E invece il suo percorso è stato ottimo superando in successione atlete più quotate e con più anni di esperienza di lei, fino alla finalissima con la bulgara Taybe Mustafa Yusein: “Lei era la Campionessa del Mondo e d’Europa in carica, sulla carta poteva non esserci storia, ma io ci credevo e non l’ho lasciata vincere facimente. Avrei forse potuto giocarmi qualcosina in più, ma sentivo l’emozione, poi ho capito che sono ancora giovane e che per arrivare in alto si deve mettere un piede dietro l’altro”. Dopo il bronzo ai Mondiali junior nel 2018 per la savonese era arrivata una chiamata speciale: “Sono entrata a far parte del Gruppo Sportivo delle Fiamme Oro ufficialmente poco prima della rassegna continentale. La mia vita ora cambierà, è sempre stato il mio sogno quello di poter vivere della mia più grande passione e di trasformare la lotta in un lavoro. Fortunatamente sono riuscita già a ripagarli della fiducia diventando la prima donna delle Fiamme Oro a conquistare una medaglia europea nella lotta”. Dopo la conquista della finale a Bucarest, invece, è stata lei a premere il tasto verde del telefono: “Presa dall’emozione ho chiamato subito mia madre, poi mio padre e a ruota gli amici, i compagni di palestra, chiunque. Lo volevo urlare al Mondo”. E ora? “Una piccola pausa e poi si riprende a maggio con gli allenamenti, sono più carica di prima”.
Daigoro Timoncini è un guerriero a 360°. A 33 anni è riuscito finalmente a salire sul podio continentale per la prima volta, e fa specie per uno che ha già partecipato a ben tre Olimpiadi (Pechino 2008, Londra 2012, Rio 2016). “C’è sempre una prima volta per tutto. Le premesse iniziali erano catastrofiche – scherza - poi si è risolto tutto nei migliore dei modi. Diciamo che alla mia età gli acciacchi di una vita agonistica si iniziano a sentire, c’è stato un peridoo in cui passavo 4 ore in palestra e 3 ore a fare fisioterapia, mi dovevo e mi devo preservare. Nel complesso la gara è andata molto bene, ho incontrato avversari che avevo già battuto in passato, alcuni avevano timore, altri mi hanno sottovalutato...sbagliando!”. Una medaglia di bronzo che arriva dopo un rientro voluto e su cui il faentino ha riflettuto molto: “Il tempo passato fuori dalla materassina mi è servito, ho pensato a tante cose, a come migliorare, ed è arrivata la maturità giusta per tornare a giocarmi qualcosa di importante. Lo scorso anno sono successe molte cose. La vita a volte ti copisce duro, sei tu che devi imparare a reagire: ciò che non ti uccide ti fortifica e io ne sono uscito più forte di prima”. Tante sono state le dimostrazioni di affetto e i complimenti nei confronti di Daigoro che è ormai diventato un punto di riferimento per il mondo della lotta e non solo: “Sarà perché sono il più vecchio! – esclama ridendo – Per me conta molto, ho sempre cercato di lasciare qualcosa di buono a chi incontro sul mio cammino, di dare il buon esempio, e mi fa piacere che in molti lo abbiano colto. Ho sentito il calore della gente, mi rende felice perchè anche questo fa parte del mio bagaglio sportivo”. Ma occhio a parlargli di Tokyo 2020, quella che sarebbe la sua quarta Olimpiade: “Voglio restare coi piedi per terra. Ora sto andando avanti passo dopo passo fissandomi degli obiettivi senza volare troppo in alto, la maturità sta anche in questo. Punto a fare bene ai Mondiali di settembre in Kazakistan, quelli saranno fondamentali”. Possimo step? “Ci saranno gli European Games di Minsk a giugno, ma ancora prima la tappa italiana di Ranking Series a Sassari alla quale deciderò se partecipare insieme al Team Manager Lucio Caneva e a tutto lo staff. A 33 anni bisogna saper scegliere se e quando vale la pena di gareggiare. Di sicuro adesso mi riposerò un po’ e a maggio tornerò ad allenarmi pronto a ripartire”.