Fitness Club, tre medaglie e primato fra le società ai Tricolori U15 maschili
Ostia, 4 giugno 2016. Salvatore e Gianluca Ferro, i coach del Fitness Club Nuova Florida, sono saliti sul gradino più alto del podio nella classifica per società maschile del campionato italiano Esordienti B disputato nel PalaPellicone a Ostia. Il Team dei fratelli Ferro si è imposto conquistando tre medaglie, una d’argento e due di bronzo, meglio di chiunque altro, compreso il Centro Sportivo Sociale di Napoli che ha sfiorato un en plein eccezionale, avendo registrato un primo ed un secondo posto con i due atleti portati in gara. Sul podio, al terzo posto, Corrado Bongiorno per l’Airon Judo 90 Furci Siculo che ha incassato un primo posto sommato ad altri piazzamenti. Non sono salite sul podio delle società, ma hanno conquistato un titolo italiano individuale il club Arti Marziali Novasconi di La Spezia, il Champion Sport Team Isernia, l’Isao Okano Club 97 Cinisello Balsamo, il Titania Club Catania, il Judo Club Camerano, il Judo Club Yama Arashi Messina ed il Banzai Cortina Roma. Questi i nomi di tutti gli atleti saliti sul podio. 40: 1) Gabriele Cucinotta (Yama Arashi Messina); 2) Andrea Orlando (Judo Club Leone Palermo); 3) Cristian Damiano (Nippon Napoli) e Simone Pari (Centro Kiai Rimini); 45: 1) Alexandru Comerzan (Isao Okano Club 97); 2) Valerio Ferro (Fitness Club Nuova Florida); 3) Giuseppe De Tullio (Team Iacovazzi Bari) e Federico Malagodi (Fitness Club Nuova Florida); 50: 1) Vincenzo Skenderi (Arti Marziali Novasconi); 2) Michele Schiraldi (Judo Frusinate); 3) Marco Corte (Ginnastica Triestina) e Jacopo Manusia (Budokan Torino); 55: 1) Marco Finocchio (Airno Judo 90 Furci Siculo); 2) Bright Nosa (CSS Napoli); 3) Alessandro Panata (Accademia Torino) e Samuel Salvo (Akiyama Settimo); 60: 1) Luigi Centracchio (Champion Sport Team Isernia); 2) Filippo Soresi (Ok Arezzo); 3) Gennaro Guarino (Pi.Elle Caserta) e Federico Stacconi (Polisportiva Ottavia); 66: 1) Daniele Accogli (Banzai Cortina Roma); 2) Filippo Gibertini (Geesink Team Modena); 3) Valerio Bovi (Fitness Club Nuova Florida) e Leonardo Zorzi (Dojo Tarabelli Trento); 73: 1) Orazio Bucolo (Titania Catania); 2) Francesco Ceglie (Angiulli Bari); 3) Mattia Galeazzo (Dlf Alessandria) e Domenico Pio Germano (Olimpica Judo Bellizzi); 81: 1) Jean Carletti (Judo Club Camerano); 2) Nicola De Fazio (Judo Vittorio Veneto); 3) Mattia Colucci (Kodokan Napoli) e Christian Sagunti (CSG Milano); +81: 1) Ciro Sarnelli (CSS Napoli); 2) Lorenzo Rossi (Sakura Arma di Taggia); 3) Federico Gagliotti (Nuova Kanku Dai Torino) e Nuku Andrei Masalagiu (Sakura Forlì). Società: 1) Fitness Club Nuova Florida, 20; 2) Centro Sportivo Sociale Napoli, 18; 3) Airon Judo 90 Furci Siculo, 16.
Matteo Marconcini, promosso in quota continentale, è il quinto azzurro per Rio
Ostia, 4 giugno 2016. Non è ancora arrivata la comunicazione dell’IJF al CONI per informare sull’assegnazione delle quote continentali, ma l’Olympic Ranking è stata aggiornata ed accanto al nome di Matteo Marconcini c’è la magica, ambitissima definizione: ‘Continental quota’. Primo delle due quote riservate all’Europa, Matteo Marconcini è dunque riuscito ad aggiudicarsi l’unica quota disponibile per l’Italia (ogni nazione può usufruire di una sola quota continentale), ottenendo così il pass per Rio negli 81 kg. In attesa che il CONI riceva la comunicazione ufficiale dall’IJF (cui dovrà rispondere con la conferma di partecipazione), il judo italiano può tirare le somme di una corsa alla qualificazione olimpica dall’esito sorprendente, che vedrà impegnati a Rio cinque atleti: Odette Giuffrida (52), Edwige Gwend (63), Elios Manzi (60), Fabio Basile (66) e Matteo Marconcini (81).
Argento di Cantini a Leibnitz, pioggia di medaglie a Coimbra
Ostia, 30 maggio 2016. Anita Cantini si è classificata al secondo posto nei 57 kg a Leibnitz in occasione della seconda giornata dell’European Cup Junior. Cinque vittorie per l’atleta toscana che è stata fermata soltanto in finale dalla tedesca Starke. Una vera e propria pioggia di medaglie invece, è quella provocata dagli atleti italiani nella Cadet European Cup a Coimbra, che hanno aggiunto ben dieci medaglie alle tre ottenute nella giornata di apertura, classificandosi al secondo posto del medagliere. Si tratta di Flavia Favorini e Chiara Lisoni, che hanno vinto la medaglia d’oro nei 57 e 63 kg, Federica Luciano e Annalisa Calagreti, argento nei 57 e +70 kg, mentre sul terzo gradino del podio sono saliti Giacomo Gamba (73), Mattia Prosdocimo (73), Antonio Apruzzesi (81), Federico Bencivenga (+90), Nadia Simeoli (63), Claudia Cerutti (+70).
World Masters a Guadalajara, Galeone occasione sprecata
Guadalajara, 29 maggio 2016. Vale 112 punti il settimo posto di Assunta Galeone nel World Masters a Guadalajara, che purtroppo non bastano per il pass per Rio. Dopo la vittoria su Miranda Giambelli (Aus), Galeone è stata sconfitta da Kayla Harrison (Usa) e Gemma Gibbons (Gbr), oro e argento a Londra. In vantaggio (yuko) sulla Gibbons, l’azzurra è stata superata a pochi secondi dallo scadere ed a questo punto la speranza di aggiudicarsi la qualificazione con la quota continentale è ridotta ai minimi termini, criterio che potrebbe qualificare invece Matteo Marconcini.
78: 1. HARRISON, Kayla (USA); 2. AGUIAR, Mayra (BRA); 3. STEENHUIS, Guusje (NED); 3. POWELL, Natalie (GBR); +78: 1. ORTIZ, Idalys (CUB); 2. MA, Sisi (CHN); 3. YAMABE, Kanae (JPN); 3. CERIC, Larisa (BIH); 90: 1. BAKER, Mashu (JPN); 2. KHALMURZAEV, Khusen (RUS); 3. ZGANK, Mihael (SLO); 3. NYMAN, Marcus (SWE); 100: 1. GASIMOV, Elmar (AZE); 2. MARET, Cyrille (FRA); 3. KRPALEK, Lukas (CZE); 3. PACEK, Martin (SWE); +100: 1. NATEA, Daniel (ROU); 2. SASSON, Or (ISR); 3. HARASAWA, Hisayoshi (JPN); 3. MEYER, Roy (NED)
World Masters a Guadalajara, Gwend nervosa, Valkova ne approfitta
Guadalajara, 29 maggio 2016. È stata ancora la russa Ekaterina Valkova a fermare il percorso di gara di Edwige Gwend nel World Masters a Guadalajara. Agli Europei a Kazan, un mese fa, fu l’ultimo match a mettere di fronte le due atlete per assegnare la medaglia di bronzo nei 63 kg, ieri a Guadalajara invece è stata una sfida da ‘round one’. Anche in quest’occasione l’esito è stato favorevole alla Valkova, avvantaggiata dalle sanzioni che hanno pesato sempre un po’ di più sul conto dell’azzurra che, dal canto suo, ha dato l’impressione di lasciarsi irretire limitando molto il suo potenziale d’attacco. Oggi ultima giornata con la gara dei 78 kg in cui Assunta Galeone affronta al primo turno Miranda Giambelli, atleta seguita da Diego Brambilla che difenderà la sua qualificazione ottenuta con l’Australia, mentre l’azzurra insegue il migliore risultato possibile per sperare di mettere in tasca quel pass per Rio che soltanto qualche mese fa sembrava tutt’altro che un miracolo.
63: 1. TASHIRO, Miku (JPN); 2. FRANSSEN, Juul (NED); 3. YANG, Junxia (CHN); 3. VAN EMDEN, Anicka (NED); 70: 1. POLLING, Kim (NED); 2. GRAF, Bernadette (AUT); 3. ALVEAR, Yuri (COL); 3. KIM, Seongyeon (KOR); 73: 1. HASHIMOTO, Soichi (JPN); 2. GANBAATAR, Odbayar (MGL); 3. ORUJOV, Rustam (AZE); 3. IARTCEV, Denis (RUS); 81: 1. STEVENS, Travis (USA); 2. BOTTIEAU, Joachim (BEL); 3. MOUSTOPOULOS, Roman (GRE); 3. ABDELAAL, Mohamed (EGY).
Esposito bronzo a Leibnitz, D’Angelo vince a Coimbra
Ostia, 28 maggio 2016. Terzo posto per Giovanni Esposito nei 66 kg a Leibnitz in occasione dell’European Cup Junior che ha chiamato a raccolta 511 atleti di 33 nazioni. Quattro le vittorie ottenute da Giovanni Esposito per meritare un posto sul podio, mentre Angelo Pantano, partito molto bene nei 60 kg con tre vittorie, ha poi concluso al quinto posto. Una medaglia d’oro e due di bronzo sono state conquistate invece da Biagio D’Angelo, primo nei 55 kg (cinque vittorie), Patrick Cala Lesina, terzo nei 60 kg (quattro vittorie) e Martina Castagnola, terza nei 48 kg (tre vittorie) nella Cadet European Cup a Coimbra, che registra la partecipazione di 418 atleti da 24 nazioni. Ben cinque gli atleti che si sono classificati al quinto posto, Luca Carlino (60), Domenico Cerbone (66), Alessandro Magnani (66), Giulia Santini (48), Ludovica Lentini (52).
La felicità di Giuffrida: “Sono pronta per Rio!”
Guadalajara, 28 maggio 2016. È una medaglia, quella di bronzo che Odette Giuffrida ha messo al collo nel World Masters a Guadalajara, che regala sorrisi e fiducia nello staff azzurro. La gara della 21enne romana infatti, non solo è stata convincente a meno di 70 giorni dai Giochi Olimpici, ma ha confermato anche un risultato importante in una gara speciale quale è questa riservata ai soli top delle classifiche mondiali, terza al World Masters a Rabat nel 2015 ed ancora terza a Guadalajara. “Sono felice per la medaglia – ha detto Odette, finalmente rilassata - forse più dell’anno scorso, perché confermarsi è sempre più difficile dell’andare a segno per la prima volta. Sono comunque dispiaciuta per come si è chiuso l’incontro con Miranda, e non tanto per il fatto di aver perso, ma perché è stato l’incontro in cui stavo meglio, e se lei non fosse stata così brava da chiudere lì la partita, mi sento ancora adesso che sarei stata in grado di portare a casa il punto. Comunque – ha concluso la Giuffrida – le sensazioni sono positive, le motivazioni pensando a Rio sono a mille ed aggiungo anche la consapevolezza di essere fra le migliori al mondo nei 52 kg”.
Brilla il bronzo di Odette Giuffrida fra i top al World Masters a Guadalajara
Guadalajara, 28 maggio 2016. Terzo posto per Odette Giuffrida a Guadalajara nel World Masters, la gara riservata ai soli atleti ‘top 16’ della classifica mondiale. Si tratta dello stesso prestigioso piazzamento ottenuto dalla Giuffrida un anno fa a Rabat, ma il peso specifico del risultato, a 69 giorni dall’inizio dei Giochi a Rio, è diverso. Per la condotta di gara brillante e per la straordinaria maturità con la quale la 21enne romana ha gestito le sfide che è stata chiamata ad affrontare. Solo la brasiliana Erika Miranda è stata più brava di lei, ma dopo averla superata è finita quinta, mentre Odette ha messo in riga la spagnola Laura Gomez, lasciata a terra esanime, vinta da un’azione di shime waza (soffocamento), all’osticissima cinese Ma Yingnan, tenuta alla debita distanza di una sanzione, per finire con Andreea Chitu, romena, numero uno mondiale, lanciata con un fulminante uchi mata gaeshi valutato waza ari. Tutta la rabbia di Chitu è parsa evidente al termine del match, dopo il saluto si è girata e se n’è andata senza stringere la mano a Odette. Bravo anche Fabio Basile nei 66 kg, nonostante sia stato eliminato subito dal forte azero Nijat Shikhalizada, “ho saputo che avrei dovuto gareggiare soltanto l’altro ieri mattina, la sera stessa sono partito per Guadalajara – ha detto Fabio Basile - ma al di là di questo l’azero, oltre ad essere fortissimo, è stato più bravo di me. Posso solo dire però che alle olimpiadi arriverò super-pronto e sarà altra musica per tutti”. Sereno e consapevole, Fabio Basile ha registrato anche che il messicano Eduardo Araujo si è piazzato settimo, fosse arrivato primo l’avrebbe superato in classifica. Meglio così. Ora la partecipazione a Rio è certezza anche aritmetica. Seconda giornata con Edwige Gwend in gara nei 63 kg. Sfiderà Ekaterina Valkova, l’atleta russa che un mese fa agli europei a Kazan la superò nella finale per il bronzo.
48: 1. KONDO, Ami (JPN); 2. MENEZES, Sarah (BRA); 3. FIGUEROA, Julia (ESP); 3. CHERNIAK, Maryna (UKR); 5. LOKMANHEKIM, Dilara (TUR); 5. JEONG, Bo Kyeong (KOR); 7. MUNKHBAT, Urantsetseg (MGL); 7. MESTRE ALVAREZ, Dayaris (CUB)
52: 1. NAKAMURA, Misato (JPN); 2. KUZIUTINA, Natalia (RUS); 3. EURANIE, Annabelle (FRA); 3. GIUFFRIDA, Odette (ITA); 5. MIRANDA, Erika (BRA); 5. CHITU, Andreea (ROU); 7. COHEN, Gili (ISR); 7. MA, Yingnan (CHN)
57: 1. DORJSUREN, Sumiya (MGL); 2. RECEVEAUX, Helene (FRA); 3. KARAKAS, Hedvig (HUN); 3. KIM, Jan-Di (KOR); 5. BEAUCHEMIN-PINARD, Catherine (CAN); 5. LIEN, Chen-Ling (TPE); 7. SMYTHE-DAVIS, Nekoda (GBR); 7. MALLOY, Marti (USA)
60: 1. SAFAROV, Orkhan (AZE); 2. LIMARE, Vincent (FRA); 3. KIM, Won Jin (KOR); 3. DASHDAVAA, Amartuvshin (MGL); 5. GANBAT, Boldbaatar (MGL); 5. KHYAR, Walide (FRA); 7. OZLU, Bekir (TUR); 7. UROZBOEV, Diyorbek (UZB)
66: 1. AN, Baul (KOR); 2. DAVAADORJ, Tumurkhuleg (MGL); 3. POLLACK, Golan (ISR); 3. SHIKHALIZADA, Nijat (AZE); 5. KHAN-MAGOMEDOV, Kamal (RUS); 5. OLEINIC, Sergiu (POR); 7. ARAUJO, Eduardo (MEX); 7. TAKAJO, Tomofumi (JPN)
Ciserano, ultima tappa prima degli Europei a Porec
Ostia, 27 maggio 2016. Sabato a Ciserano, in collaborazione con il Comitato Regionale Lombardia, si svolgerà il secondo raduno nazionale in vista dei Campionati Europei Veterans in programma dal 23 al 26 giugno a Porec. Come indicato nella circolare federale Attività Master 2016, la squadra maschile e femminile che rappresenterà l’Italia agli Europei sarà definita successivamente al raduno di sabato nel Palasport a Ciserano (via Cabina, 5). Programma: 11-12.30 – allenamento diretto dal M° Riccardo Caldarelli; 15-16.30 – randori (tachi waza, ne waza).
World Masters a Guadalajara con Giuffrida, Gwend, Galeone e Basile
Guadalajara, 26 maggio 2016. Il World Masters a Guadalajara (da venerdì a domenica) con 236 atleti di 51 nazioni non solo è la gara riservata ai migliori 16 della classifica mondiale in ciascuna categoria di peso, ma è anche l’ultima prova che modificherà il ranking per Rio. Considerando le numerose rinunce di atleti top, per completare i tabelloni sono stati invitati atleti scendendo in classifica e, per quanto ci riguarda, sono stati ripescati Assunta Galeone, 24^ nei 78 kg e Fabio Basile, 30° nei 66 kg. Odette Giuffrida ed Edwige Gwend invece, saranno fra le otto teste di serie, rispettivamente la numero 7 nei 52 e la numero 6 nei 63 kg. La qualificazione a Rio è certa da tempo per Giuffrida e Gwend, il fatto che Basile sia in gara a Guadalajara riduce ai minimi termini l’ipotesi (già remota) che possa essere scavalcato da due atleti, mentre è per la Galeone che si apre un’altra opportunità, in quanto con questa gara è nelle condizioni di strappare la qualificazione diretta. Se centra un buon risultato nei 78 kg deve sperare anche nei risultati minori delle dirette concorrenti, ripescate a loro volta. L’eventuale qualificazione diretta della Galeone libererebbe anche l’unica quota continentale che può andare all’Italia, ma per conoscere quell’esito si dovrà attendere l’iter dell’apposita commissione che lavorerà tutto il mese di giugno. Occhi puntati dunque su Guadalajara, le gare iniziano alle 11 locali (le 18 in Italia), final block alle 17 (le 24 in Italia).