Lucia Morico al corso di MGA, "perché non si finisce mai di imparare"
Roma, 19 novembre 2019 - La judoka Lucia Morico in versione studentessa al corso di aggiornamento MGA per gli insegnanti abilitati al 3° livello, svoltosi lo scorso weekend presso il Centro Olimpico Matteo Pellicone di Ostia. La notizia non deve suscitare scalpore perché nonostante i successi agonistici, il bronzo olimpico ad Atene nel 2004 su tutti, non si finisce mai di imparare. “Ho sentito la necessità di apprendere qualcosa in più e raggiungere nuovi obiettivi rispetto al mio percorso da atleta. Mi sono resa conto dopo tanti anni di judo che non servisse poi molto per indirizzare tutta la mia esperienza in un concetto di autodifesa.”
Si perché Lucia Morico dopo essersi avvicinata al Metodo Globale di Autodifesa FIJLKAM ha già superato i primi due livelli di formazione, ritrovando molte delle tecniche apprese nel suo percorso judoistico, da poter mettere in pratica in caso di necessità per la difesa personale. E chi come lei ha vissuto anni di attività agonistica può riscontrare nei corsi MGA delle conoscenze diverse. “Nel percorso di un’atleta vi sono tutta una serie di situazioni che riguardano l’azione prettamente sportiva, con delle regole proprie, che ovviamente non ci sono in strada nella vita di tutti i giorni. L’aver fatto agonismo è una buona base di partenza per recepire come comportarsi, qui si viene per imparare ad aprire la mente per attacchi diversi che si possono subire, tipo attacchi da coltello o anche da pistola. Avvicinarsi all’MGA vuol dire essere formati e predisposti nella logica che ti puoi difendere, acquisire quelle tecniche fondamentali e metterle in pratica. E questo concetto vale sia per me che pratico judo da una vita, sia per chi non si è mai avvicinato alle arti marziali. Come dice il nome stesso del metodo, vengono insegnati globalmente i concetti base per l’autodifesa.”
Il 25 novembre è la giornata mondiale per l'eliminazione della violenza contro le donne e Lucia Morico ci tiene e mandare un suo messaggio. “Più che imparare le varie tecniche e pensare solamente a difendersi, vorrei che la gente capisse che c’è bisogno di rispetto. Sia verso le donne, sia verso gli uomini, le persone vanno rispettate. Questo è un concetto che dovremmo trasmettere fortemente ai nostri figli. Poi dove non arriva il rispetto sappiamo che è possibile difendersi ed è fondamentale avere consapevolezza che abbiamo questa possibilità: capire come farlo e capire quando stiamo subendo violenza, che spesso nasce all’interno di un ambito familiare. Risvegliare le coscienze delle persone per trasmettere il messaggio del rispetto e tornare a vivere con valori più sani.”
E proprio questo concetto sarà al centro della giornata del 25 novembre con la campagna social Il Rispetto Trasforma e la gara di gentilezza promossa dalla FIJLKAM con il motto #ContattoGentile. “E’ una bellissima iniziativa quella del contatto gentile perché più che rispondere ad una violenza con un’altra violenza, l’idea giusta è trasmettere il messaggio di gentilezza, di toccarsi magari con un abbraccio, per prevenire e appunto rispettare.”
20° compleanno per l'MGA con il corso 3° livello
Roma, 15 novembre 2019 - Al via domenica il consueto corso di aggiornamento MGA per gli Insegnanti abilitati al 3° livello, il massimo grado di specializzazione previsto dallo studio del Metodo Federale. Circa 200 sono i Tecnici iscritti all'importante evento, a testimonianza del grande interesse verso l'evoluzione del sistema di legittima difesa che proprio quest'anno raggiunge il ventesimo anno di vita. Il nutrito programma previsto, pensato dalla Commissione Nazionale che ne coordinerà lo svolgimento, sarà affidato ad un gruppo di Docenti Nazionali di alto livello che svilupperanno le tecniche e le metodiche di allenamento sugli eventi critici più frequenti. Il corso sarà preceduto dalla riunione tecnica e organizzativa dei Fiduciari di tutte le regioni che porteranno le loro importanti testimonianze sull'attività delle strutture periferiche e sulle prospettive programmatiche future. Inoltre, in vista dell'imminente giornata internazionale contro l'eliminazione della violenza sulle donne, l'attività sarà ben integrata dallo studio di protocolli tecnici specifici ideati da MGA Donna.
Il punto sull’MGA con il presidente della Commissione Nazionale Vincenzo Failla
Roma, 11 novembre 2019 - Siamo prossimi al 25 novembre, la giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, ricorrenza istituita dall'assemblea generale delle Nazioni Unite e per parlare di questo argomento e delle attività Fijlkam connesse, abbiamo intervistato il Presidente della Commissione Nazionale per il Metodo Globale di Autodifesa, Vincenzo Failla: “MGA nasce come esperimento di un nuovo metodo, con l’obiettivo di uniformare i sistemi di sicurezza personale e di legittima difesa che ogni sport da combattimento promuoveva. E’ stato creato allora un percorso comune, prendendo il meglio dalle discipline interne alla Federazione, basato sull’insegnamento delle tecniche difensive nonché approfondimenti in ambito giuridico e psicologico.” Sono passati circa 20 anni e sin da subito è stato affidato ai comitati, attraverso i fiduciari regionali, il compito di diffondere i princìpi dell’MGA e i programmi definiti di volta in volta dalla Commissione Nazionale, valorizzando le intelligenze tecniche e organizzative delle strutture periferiche. “E’ fondamentale l’attività sul territorio - prosegue Failla - durante gli stage Federali le lezioni vengono spesso affidate alle esperienze che vengono dalle periferie. Il prossimo fine settimana, 16 e 17 novembre, ci sarà il corso di aggiornamento per gli insegnanti presso il Centro Olimpico Matteo Pellicone: il sabato sarà dedicato alla riunione dei fiduciari regionali, mentre la domenica sarà destinata al corso di aggiornamento per gli insegnanti MGA che hanno l’abilitazione al terzo livello.” Tra gli argomenti affrontati sarà dato ampio spazio alla giornata del 25 novembre, con una precisa informazione a tutti i partecipanti al fine di unificare le società e le strutture Federali che aderiranno sul territorio. “La violenza di genere è una violazione dei diritti umani ed è un argomento caro alla Fijlkam a tal punto che all’interno dell’MGA è stata creata una sezione apposita, MGA DONNA. E’ presente inoltre un Osservatorio presso il Tribunale di Torino che sviluppa programmi tecnici specifici per le donne: in questi anni hanno partecipato a migliaia, donne informate e addestrate per la sicurezza personale. In questi anni poi sono stati firmati protocolli di intesa con varie istituzioni, tra cui il Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria (Ministero della Giustizia), che attraverso i corsi di MGA forma e crea gli istruttori al suo interno. In questo periodo c’è un nuovo bando di concorso per la formazione di circa 60 istruttori di Polizia Penitenziaria. Vanno anche ricordate le collaborazioni con l’Università di Cassino, con il Consiglio Nazionale delle Ricerche e con diversi rappresentanti delle polizie locali.” Dunque la Commissione Nazionale MGA è attiva nel territorio sia nella società civile, sia a fianco delle istituzioni, con l’obiettivo di insegnare come affrontare al meglio le situazioni di criticità. L’atto di difendersi deve essere, ove possibile, esercitato come una minima forma di violenza, cercando di tenere sempre il controllo, perché la prevenzione è la prima via da perseguire. Quando non c’è altra possibilità, anche l’intervento stesso deve essere controllato puntando al minimo delle lesioni. Infatti, conclude il presidente Vincenzo Failla, “la violenza genera sempre violenza. L’attività di divulgazione e di prevenzione è il percorso giusto da seguire, sposandosi appieno con lo spirito Fijlkam. L’idea educativa di Jigoro Kano, padre del judo, del miglioramento dell'uomo sia sotto il profilo etico quanto in quello fisico, è la strada in qualche modo da privilegiare. Anche l’MGA e il modo di difendersi devono racchiudere questo spirito.”
Il Sottosegretario alla Giustizia Ferraresi in visita al corso MGA a Roma
Roma, 28 febbraio 2019 - É nella fase di piena attuazione l'attività addestrativa degli Istruttori della Polizia Penitenziaria secondo il Metodo Globale Autodifesa FIJLKAM.
Nel corso del secondo dei tre moduli previsti per l'aggiornamento 2019, in svolgimento nella Scuona di Casal del Marmo a Roma, la visita a sorpresa del Sottosegretario di Stato alla Giustizia Vittorio Ferraresi e del Vice Capo del Dipartimento dell'Amministrazione Penitenziaria Riccardo Turrini Vita ha rimarcato l'interesse dei Vertici dello Stato sulla sicurezza.
Per le rispettive competenze, i due illustri rappresentanti hanno evidenziato l'esigenza della formazione del quadro degli operatori in servizio permanente e del rafforzamento dell'organico. A breve, verrà anche attivato un nuovo corso di formazione per 40 nuovi Istruttori, organizzato di concerto con la nostra Federazione con cui è stato siglato protocollo d'intesa sin dal 2003. La messa in atto di strategie a tutela degli operatori, è risultata priorità assoluta dell'Amministrazione.
Gli ospiti hanno assistito per lungo tempo alla lezione, improntata soprattutto su interventi in sinergia di più operatori, realizzati e pensati in una parte più specifica e professionale del Metodo Federale.
Inizio anno all'insegna dell'autodifesa con il metodo FIJLKAM
Roma, 19 febbraio 2019 - L’attività in continua evoluzione, di visibile sviluppo e sempre più mirata del Metodo Federale, si concretizza ancor di più nel suo utilizzo a favore del sociale e come ulteriore strumento di prevenzione e sicurezza in molte istituzioni pubbliche e private. In questi giorni, infatti, sono in piena attuazione iniziative in Liguria e nelle Marche. A Genova, Carestream Italia ha introdotto per tutte le sue dipendenti un Corso di Legittima Difesa Personale, organizzato in collaborazione con la nostra Federazione. Il progetto nasce dalla volontà da parte dell’Azienda di proseguire il percorso di valorizzazione dei dipendenti, di cui l’esempio più recente è l’introduzione dello Smart Working. Il corso è stato suddiviso in due moduli: una prima parte teorica finalizzata alla trattazione della legittima difesa, a cui faranno seguito lezioni pratiche, a cadenza settimanale, che si svolgeranno presso la sede genovese di Carestream attrezzata ad hoc per l’occasione. “L’iniziativa ha riscosso fin da subito un grandissimo interesse da parte di tutte le dipendenti – ha dichiarato Michele Ferrarese, Amministratore Delegato di Carestream Health Italia – Il riscontro è stato notevole: ha aderito infatti oltre il 50% delle donne che lavora nella nostra azienda. Il tema della sicurezza femminile chiede di essere affrontato in modo serio; il progetto ha proprio questo obiettivo, e sottolinea ancora una volta l’impegno di Carestream nel sostenere l’aspetto umano dei propri dipendenti”. “La Difesa Personale efficace aiuta la Donna ad acquisire sicurezza e autostima. L’Autodifesa Femminile ha come punto di partenza la consapevolezza dell’asimmetria che vede l’aggressore più forte della vittima – ha specificato Filippo Faranda, Environment Health and Safety Manager di Carestream Health Italia e Presidente del Comitato Regionale FIJLKAM Liguria – ciò che emergerà dal corso è che la capacità di prevenire una potenziale situazione di pericolo risulta essere la migliore Autodifesa. Quest’ultima, infatti, non fa ricorso alla forza fine a se stessa, ma è applicabile da tutti. Con l’aiuto degli esperti si acquisiranno le competenze necessarie a percepire le situazioni di rischio, imparando che “l’atteggiamento mentale” è fondamentale nella scelta della strategia da attuare al fine di evitare un’aggressione”. Nelle Marche, l’attenzione viene spostata sull’Azienda Sanitaria di Ascoli Piceno-San Benedetto del Tronto, ASUR Marche - Area Vasta 5 - dove nello scorso mese di dicembre si è svolto il primo evento formativo mirato alla prevenzione delle aggressioni nei confronti dei medici di continuità assistenziale (le guardie mediche). L’evento si inserisce nel quadro giuridico della Raccomandazione del Ministero della Salute dell’8 Novembre 2007 e del Decreto Legislativo 81/2008. Il corso, organizzato in collaborazione con l’ASD Karate Club Ascoli Piceno, si è svolto nell’arco di due incontri: il primo focalizzato sulla gestione delle emozioni e sul riconoscimento dei presegnali di aggressività, il secondo, di natura specificatamente pratica, sull’apprendimento di semplici azioni tecniche di evasione e di controllo delle più frequenti tipologie aggressive. Per quest’ultima parte è stato incaricato il Maestro Costantino Brandozzi, responsabile tecnico della stessa Società Sportiva organizzatrice, 6° dan di karate, Docente Nazionale e 3° livello MGA della FIJLKAM. Il Maestro, che è altresì docente di Gestione della Sicurezza sul Lavoro nei corsi di formazione ed aggiornamento per datori di lavoro e lavoratori, ha proposto il metodo federale con competenza e attenzione, ponendo l’accento sul fondamentale concetto preventivo di difesa. L’importante iniziativa si è svolta avvalendosi della collaborazione dello staff tecnico del club piceno, composto dai Maestri Vincenzo Lori, Mauro Pagnoni e dall’Insegnante Tecnico Mirco Citeroni. Grande soddisfazione è stata manifestata dai numerosi medici presenti, che hanno apprezzato la praticità e l’efficacia del metodo MGA, auspicando un prosieguo dell’interessante opera di informazione e formazione.
Da oggi la riunione annuale MGA
Roma, 17 novembre 2018 - Con la consueta riunione annuale dei fiduciari, organizzata dalla Commissione Nazionale, inizia oggi un weekend all'insegna della legittima difesa secondo il metodo MGA FIJLKAM. I responsabili della diffusione e dell'organizzazione periferica, porteranno le loro testimonianze relative all'attività svolta e di quella programmata, nel corso dei lavori previsti nel pomeriggio presso il Centro Olimpico Federale "Matteo Pellicone". Alla riunione sono stati anche invitati tutti i docenti nazionali.
Domani, l'attività proseguirà con l'aggiornamento degli Insegnanti abilitati al 3° livello, la massima specializzazione prevista dal sistema federale. I Docenti nominati svilupperanno vari argomenti tra cui l'analisi di un caso processuale, la fisiopatologia e la difesa da strangolamenti, le nuove frontiere degli studi sul P.I.D. (Potenziale Individuale Difensivo) e lo sviluppo di tecniche specifiche previste dal programma MGA Donna. Parteciperanno all'evento anche i Tecnici MGA della Polizia Penitenziaria, invitati ufficialmente per l'occasione, al fine di rafforzare gli obiettivi comuni previsti dal protocollo d'intesa stilato il 2003 che prevede la formazione e l'aggiornamento dei loro Istruttori secondo il metodo federale.
MGA: diplomati i nuovi Istruttori di 3° livello
Roma, 2 luglio 2018 - Concluso al Centro Olimpico Matteo Pellicone di Ostia, il corso di formazione per Istruttori MGA FIJLKAM 3° livello, il Metodo Federale di prevenzione, sicurezza e difesa personale legittima.
L'esperienza formativa ha accomunato 31 partecipanti, vincitori dello specifico concorso bandito dalla Federazione. Tra i requisiti richiesti, la novità dell'ammissione anche per gli Insegnanti Tecnici con la qualifica di Allenatore di tutte le discipline con il grado minimo di 3° dan e 4 anni di permanenza nel 2° livello, ad esclusione dei Tecnici di Lotta ammessi fuori bando.
Le lezioni, svolte secondo i programmi previsti dal regolamento 2017/2020, sono state organizzate dalla Commissione Nazionale composta dai Maestri Giovanni Galatolo e Fulvio Rossi e presieduta dal Maestro Enzo Failla.
Negli interventi dei quattro giorni di corso previsti, si sono avvicendati i Docenti Nazionali Giancarlo Bagnulo, Luigi De Falco, Giuliano Invernizzi, Vittorio Sola e la Dott.ssa Susanna Loriga per la materia “Psicologia del conflitto”. Gli esami finali hanno avuto esito positivo per tutti i candidati evidenziando il grande profitto realizzato da questo importante momento formativo sportivo e professionale.
MGA DONNA: il Progetto FIJLKAM per combattere la violenza di genere
Roma, 16 novembre 2017 - Il Team di lavoro “MGA DONNA” si è riunito per la prima volta ieri, 15 novembre, presso il Centro Olimpico “Matteo Pellicone” di Ostia. Fortemente voluto dalla Commissione Nazionale Metodo Globale Autodifesa (MGA) e dal Presidente federale Domenico Falcone, ha come obiettivo quello di stilare un programma di difesa personale specifico per le donne, per dotarle degli strumenti indispensabili alla propria salvaguardia in caso di violenza in ogni contesto (familiare, lavorativo o genericamente sociale).
Il Team di lavoro “MGA DONNA” è composto da Insegnanti Tecniche di comprovata professionalità e Maestre di massimo livello di MGA; ne fanno parte Samantha Bardelli, Stefania Bavoso, Fiorella Bortolaso, Cinzia Colaiacomo, Cristina Fiorentini, Monica Piredda e Angelica Tarabelli. Tutte Atlete prima e Tecniche poi che hanno speso negli anni la propria passione sportiva per diffondere la cultura del rispetto, base di ogni convivenza.
Il programma che nascerà dai lavori del Team “MGA DONNA” potrà essere proposto alle Scuole ed alle diverse Realtà Associative del territorio nazionale e fornirà le basi per una formazione tecnica e pratica incentrata sulle peculiarità dell’universo femminile. Sarà una formazione concretamente realizzabile per prevenire e respingere i vari tipi di violenza di genere (fisica, psicologica, economica, morale). Uno degli punti fondamentali del progetto è fornire alle donne gli strumenti emotivi e cognitivi per poter cogliere i prodromi della violenza e poter reagire in difesa dei propri diritti al riparo da responsabilità penali o risarcitorie.
Quindi non solo formazione tecnica, ma anche una puntuale ed aggiornata informazione di carattere psicologico e legale che potrà essere facilmente reperita anche online nel sito federale grazie alla pagina dedicata “MGA DONNA”, di prossima pubblicazione. Potranno essere consultati e scaricati materiali elaborati da esperti psicologi, criminologi, sociologi, avvocati, magistrati, medici di pronto soccorso ed esperti in materia di droghe: lo scopo, giova ricordarlo, è fornire le “istruzioni per l’uso” pratiche e facilmente comprensibili, per poter porre in essere una legittima difesa in caso di maltrattamenti, stalking, mobbing, violenze sessuali.
Il programma del Team di lavoro “MGA DONNA” sarà un primo passo concreto per il contenimento ed il contrasto della violenza di genere.
Al PalaPellicone il corso di aggiornamento MGA
Roma 10 luglio 2017 - Un fine settimana estivo di grande impegno per gli Insegnanti abilitati al 3° livello del Metodo Globale Autodifesa, in occasione del consueto incontro nazionale di aggiornamento che si è svolto domenica scorsa presso il Centro Olimpico Federale “Matteo Pellicone”, preceduto dalla riunione di tutti i Fiduciari Regionali MGA. La Commissione Tecnica Nazionale ha predisposto ogni cosa per accogliere i circa 150 partecipanti e rendere organiche e produttive le giornate di studio, di allenamento e di confronto, proponendo l’approfondimento su temi attuali quali il contenimento delle lesività nell’ambito della normativa della legittima difesa e i principi teorici e pratici della prevenzione. Come previsto dai programmi formativi, l’aspetto psicologico nelle situazioni di criticità ha riguardato il controllo delle emozioni, la gestione dello stress e lo sviluppo delle competenze comportamentali. Nel pomeriggio, in palestra, si è proseguito con lo studio e la conoscenza delle zone anatomiche sensibili e potenzialmente molto pericolose, per possibili reazioni dirette o riflesse che potrebbero mettere a serio rischio l’incolumità di chi è oggetto di tecniche o colpi su tali punti. Interessanti e approfonditi sono stati gli interventi di alcuni responsabili regionali, con l’illustrazione di protocolli operativi mirati anche al contenimento della violenza dei soggetti interessati e al loro bloccaggio, con particolare attenzione al minore impatto traumatico possibile sugli stessi. Un appuntamento ricco di spunti che sottolinea la continua crescita e il costante sviluppo del Metodo Federale e delle sue applicazioni in campo civile e professionistico.
Parte il corso MGA per la Polizia Penitenziaria
Roma, 16 marzo 2017 - Dopo la firma del protocollo d'intesa per una rinnovata collaborazione tra la FIJLKAM e il DAP - Ministero della Giustizia, questa settimana è stata attivata la prima parte del corso di aggiornamento per gli Istruttori MGA della Polizia Penitenziaria.
Il nutrito programma, articolato nell'arco di cinque giorni, oltre che perfezionare la parte generale del Metodo Federale , pone l'attenzione sulle tecniche di intervento più idonee per affrontare situazioni di crisi con detenuti affetti da patologie psichiche. Il lavoro, sviluppato anche con l'ausilio di un medico psichiatra, prevede azioni sinergiche degli operatori in squadra, tendenti al controllo dei soggetti e alla minima lesività nei confronti degli stessi, pur nell'assoluta salvaguardia fisica dei poliziotti. Il corso si svolge negli impianti sportivi delle Fiamme Azzurre di Casal del Marmo e proseguirà nella prossima settimana con il secondo gruppo di Istruttori.