Veneto primo ai tricolori di kata a squadre per regioni
Nel palazzetto le Grazie a Verona si sono disputati i campionati italiani Kata a squadre per regioni che sono stati vinti dal Veneto padrone di casa, che ha preceduto l’Emilia-Romagna ed, al terzo posto, la Toscana.
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Il report di Cesare Amorosi: Fine settimana dedicato al kata a Verona. Sabato 23 novembre si è svolto l'annuale Stage Nazionale Kata valido come aggiornamento per arbitri e docenti federali. Il giorno successivo, domenica 24 novembre, si è svolta l'ultima competizione dell'anno: il Campionato Italiano Kata a squadre per regioni.
Quest'anno il tema principale dello stage nazionale individuato dalla Commissione è stato il kata nella fascia giovanile (under 18). Nella prima parte della giornata si è svolto l'approfondimento sulla preparazione atletica specifica per i kata, intervento curato dalla Dott.ssa Sara Baldin, in continuità con quanto svolto l'anno precedente nel quale è stato per la prima volta introdotto il tema della preparazione atletica per i kata. Sempre in mattinata si è svolto l'intervento del Dott. Mario Strazzeri che ha fornito elementi sul tema della nutrizione con approfondimenti specifici per gli atleti di kata. Nel pomeriggio si è svolta la parte tecnica in cui arbitri e docenti hanno potuto confrontarsi su elementi tecnici e arbitrali del kata della fascia giovanile.
Lo stage nazionale è stato impreziosito dalla presenza del Presidente Domenico Falcone il quale ha aperto i lavori ringraziando la commissione per il lavoro svolto e facendo i complimenti agli atleti per i risultati conseguiti nei recenti Campionati del Mondo di Las Vegas. In questa occasione il presidente Falcone ha consegnato insieme al presidente della Commissione Giovanni Strazzeri la cintura nera all'atleta Michael Camarri per la vittoria ottenuta nel katame no kata under 23 al recente campionato del mondo.
Per quanto riguarda la competizione, il titolo di squadra regionale campione d'Italia 2024 va al Veneto (41 punti) che si piazza al primo posto seguita a una manciata di punti di distanza dall'Emilia Romagna (38 punti), seconda classificata, e dalla Toscana che si aggiudica il terzo posto (35 punti). La gara ha visto competere 154 atleti (77 coppie) rappresentanti 10 regioni e la classifica si è delineata definitivamente solo al termine del kime no kata, l'ultimo kata in gara.
La Commissione Nazionale Kata con il presidente Giovanni Strazzeri, la presidentessa vicaria Monica Piredda ed i membri della commissione Giousé Erissini e Cesare Amorosi sono estremamente soddisfatti per il successo del doppio appuntamento e ringraziano l'ASD Kodokan Libertas Verona per l'ottima organizzazione. La Commissione Nazionale Kata ha quindi concluso positivamente l'ultimo impegno dell'anno ed è quindi ora in grado di tirare le somme riguardo ai risultati ottenuti in questo quadriennio nel quale tutta l'attività kata, partita dalla particolare situazione post pandemica, ha visto una crescita continua anno dopo anno.
Oro a Tessalonica per Capezzuto e Frosoni! Seconda Schiavon
Che gran giornata, la seconda della Thessaloniki Cadet European Cup, per le cadette italiane che hanno messo al collo due medaglie d’oro ed una d’argento. Sul gradino più alto del podio greco sono salite Martina Capezzuto nei 57 kg, Giorgia Frosoni nei 63 kg e Carlotta Schiavon ha meritato un bel secondo posto nei +70 kg.
Quattro gli incontri vinti da Martina Capezzuto su Jasikovac (Bih), Pkhakadze (Geo), Skomersic (Cro), Gamiashvili (Geo).
“Oggi concludo il mio percorso European cup cadetti con una medaglia d'oro. -ha detto Martina Capezzuto- In questo percorso ho avuto il piacere di partecipare agli Eyof, Europei e Mondiali 2023 e 2024. Mi piace far notare che la prima medaglia d'oro nel percorso cadetti l’ho conquistata a Napoli nel febbraio 2023, mio padre era ricoverato in ospedale. Oggi c’era mio padre a guidarmi... Concludo questo percorso European cadetti con una doppia gioia, la guida di mio padre tecnico e la splendida Medaglia d’ORO. Ringrazio anche la Nippon Napoli Centro Tecnico Federale per l’ospitalità a seguire la mia preparazione. Auguro a tutti della famiglia FIJLKAM un sereno e felice 2025”.
Cinque gli incontri vinti invece da Giorgia Frosoni, nell’ordine su Dourou (Gre), Grambo (Nor), Natelauri (Geo), Dalmasso (Fra) e Thomson (Can).
“Ho cercato tantissimo questa medaglia all’European Cup -è il commento di Giorgia Frosoni- ed è arrivata con ancora più valore perché nella nuova categoria sto sperimentando soluzioni diverse, sto cercando di adattarmi e crescere. Questa medaglia è stata una bella sorpresa e, allo stesso tempo, una grande conferma del lavoro che tutti i giorni faccio. Ora avanti con ancora più motivazione per continuare a migliorare!”
Due le vittorie che hanno promosso Carlotta Schiavon nella finale dei +70 kg, ottenute su Kapianidze (Geo) e Kajtazovic (Bih).
“Il primo incontro contro la georgiana è stato un po’ impegnativo e sono andata in panico, ma poi lo ho superato con un wazari. -ha commentato Carlotta Schiavon-Il secondo con la bosniaca superato tranquillamente con due wazari e la finale con la russa ho preso una leva. Mi sarebbe piaciuto molto riuscire a prendere la medaglia d’oro ma sono comunque molto felice di questo risultato. Ringrazio Mattia Ferro che mi ha seguito e i miei maestri che mi seguono da casa. Grazie anche ai miei compagni di squadra che mi sostengono ed ai miei genitori che mi permettono di fare ciò che mi piace”.
Podio solo sfiorato in Grecia dagli U18 Sassi e Firotto
Sono state soltanto sfiorate le medaglie dai cadetti italiani impegnati nella prima giornata della Thessaloniki Cadet European Cup, torneo che registra la partecipazione di 439 atleti di 29 nazioni.
Sono stati Thomas Sassi nei 60 kg e Chiara Firotto nei 52 kg i due atleti che hanno disputato la finale per il terzo posto, purtroppo per entrambi con esito negativo, riportando così il quinto posto che, per Sassi, è giunto dopo una gara segnata da quattro vittorie, ottenute sul turco Tekin, il greco Rotsos, il gerogiano Mchedlishvili ed il kazako Dosbergen. Una volta approdato in semifinale però, Thomas Sassi è stato fermato dai kazaki Konysbay prima e da Igilik poi, nella finale per il bronzo. Chiara Firotto dal canto suo, ha iniziato superando la bosniaca Raic ed è stata sconfitta nei quarti dalla georgiana Tatrishvili, quindi ha superato nei recuperi la bulgara Stoeva e la romena Iatagan. Ed anche per lei il terzo posto è sfumato nella finale con l’israeliana Yahav. Settimo posto invece per Aurora Ferro e Sofia Longo nei 44 kg e per Noemi Di Leonardo nei 52 kg.
Domenica sono in gara Giulia Sorelli, Martina Capezzuto (57), Giorgia Frosoni (63), Marianne Alexandra Apetrei (70), Carlotta Schiavon (+70), Daniele Moriconi (73), Antonio Capezzuto (81).
Giuseppe Matera eletto Direttore dello Sviluppo dell’Unione Europea di Judo
Roma, 23 novembre 2024 - Durante il 76° Congresso EJU svoltosi oggi presso l'Hilton Castle Hotel a Budapest, alla presenza di 200 delegati provenienti da 47 nazioni, e’ stata confermata la presidenza dell'EJU a Mr. László Tóth (HUN).
Eletti anche tre vicepresidenti (per la prima volta due donne ) per un totale di 18 membri.
Ebbene, in questo prestigioso evento l'attuale Presidente del Settore Judo Giuseppe Matera e’ stato eletto membro del Comitato Esecutivo con l’importante incarico di Direttore dello Sviluppo della nostra disciplina.
Il Presidente Matera ha condiviso la soddisfazione di questo risultato con il Consigliere Andrea Regis, delegato dal Presidente Falcone a prendere parte alle attività del Congresso.
Questo incarico in seno al Comitato Esecutivo dell'EJU potrà dare ancora più lustro alla nostra Nazione, creando un filo diretto con l’Unione Europea.
Il neo rieletto Presidente Toth havdichiarato: “Ancora più competenza nel judo: sette nuovi membri (Gévrise Emane/FRA, Juan Carlos Barcos Nagore/ESP, Branislav Crnogorac/BIH, David Kevkhishvili/GEO, Giuseppe Matera/ITA, Teodor Adrian Pop/GER, Ivan Todorov/SRB) sono stati eletti nel Comitato Esecutivo. Le principali nazioni europee di judo come Germania, Francia, Georgia, Italia e Spagna saranno tutte rappresentate nel Comitato Esecutivo. Insieme, queste "big five" rappresentano più di un milione di judoka”.
Anche il Presidente della Federazione Internazionale ( IJF),
Marius L. Vizer, presente a tale evento ha dichiarato: ”L'EJU è il motore principale della International Judo Federation. Dopo ogni cambiamento, è necessaria stabilità. Soprattutto in questi tempi difficili, abbiamo bisogno di calma e unità per continuare ad avere successo".
Orgoglioso e pieno di spirito di iniziativa il neo eletto Matera dichiara : “Questo per me non rappresenta un punto di arrivo ma un punto di partenza. Tale riconoscimento premia non solo il mio sacrificio e la mia dedizione ma anche e soprattutto il lavoro di una squadra che in quest’ultimo quadriennio ha reso l’Italia più grande e compatta . Il riconoscimento di un lavoro portato avanti da un gruppo coeso, sempre pronto al confronto; un gruppo in cui ognuno ha un ruolo fondamentale ed apporta in maniera democratica il proprio contributo. L’Italia acquisisce quindi, a livello europeo, un ruolo di grande prestigio che ci rende fieri e che ci sprona a lavorare sempre più duramente per migliorarci, dimostrando il nostro valore anche tra “i Grandi” del Judo”.
Felicitazioni al Presidente Matera e buon lavoro per questo nuovo incarico.
Coppa Italia A1 nel PalaPellicone e Verona ospita i tricolori di kata
Domenica nel PalaPellicone ad Ostia è in programma la finale della Coppa Italia A1, alla quale sono stati accreditati 179 atleti, 92 nelle categorie maschili, 87 in quelle femminili. Alla denominazione istituzionale, la manifestazione affianca da quest’edizione quella di “Memorial Francesco Soldano”, un tributo per ricordare una gran bella persona, oltre ad essere stato in ambito federale componente la commissione ufficiali di gara. Francesco Soldano, romano classe 1965, lo scorso 30 giugno si trovava a Sofia, in Bulgaria, per arbitrare i campionati europei cadetti quando venne colto da un malore, le cui conseguenze purtroppo risultarono fatali. Aveva 59 anni.
Sempre domenica, nel palazzetto le Grazie a Verona, sono in programma i campionati italiani Kata a squadre per regioni. La manifestazione si articola in tre comparti di competizione, A1, A2, U18, per i quali risultano iscritte 79 coppie.
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La manifestazione tricolore sarà preceduta, nella giornata di sabato 23 novembre, dallo Stage Nazionale Kata 2024 che si atterrà al seguente programma
Diciotto cadetti in Grecia per la Thessaloniki European Cup
Appuntamento in Grecia per la classe cadetti che ha scelto di partecipare alla Thessaloniki Cadet European Cup, manifestazione che registra l’iscrizione di 476 atleti di 30 nazioni.
L’Italia sarà presente con sette atleti nelle categorie maschili, undici in quelle femminili, che saranno seguite da dieci tecnici.
Luca Chiarella (50), Matteo Muggianu, Angelo Karol Sandrini (55), Thomas Sassi, Lorenzo Moscioni (60), Daniele Moriconi (66), Antonio Capezzuto (81), Sofia Longo, Aurora Ferro (44), Noemi Di Leonardo, Ilenia Lo Tufo, Chiara Firotto, Arianna Carlotta Perra (52), Giulia Sorelli, Martina Capezzuto, Giorgia Frosoni (57), Marianne Alexandra Apetrei (70), Carlotta Schiavon (+70).
Tecnici: Cristina Cianti, Giuseppe Maria Longo, Mattia Ferro, Matteo Sconamila, Stefano Sorelli, Ignazio Capezzuto, Fulvio Sassi, Mohamed Ameur Laouiti, Andrea Frosoni.
Programma
Sabato 23
F: -40, -44, -48, -52 kg
M: -50, -55, -60, -66 kg
Domenica 24
F: -57, -63, -70, +70 kg
M: -73, -81, -90, +90 kg
Trofeo Italia a Roncadelle: Judo Piombino e Harmony Club al top
Il Trofeo Italia Es B Lombardia, che è stato disputato ieri a Roncadelle, ha premiato i risultati femminili del Judo Piombino e quelli maschili dell’Harmony Club Roma.
È stato questo, infatti, il risultato finale dell’appuntamento del circuito dedicato alla classe degli Under 15 ospitato in Lombardia con la partecipazione di 566 atleti appartenenti a 172 società sportive.
Il Judo Piombino ha preceduto sul podio femminile Kumiai Druento e Akiyama Settimo femminile, mentre l’Harmony Club Roma ha preceduto sul podio maschile Kumiai Druento e C.S. Guido Sieni.
(aggiornamento di lunedì 18 novembre)
L’Arashi Lecce è prima a Rossano nel Trofeo Italia femminile
Dojo Arashi Lecce, Fiamme Oro e Jigoro Kano Mola sono state le prime tre società nella classifica femminile del Trofeo Italia Es B Judo Calabria nel Pala Eventi a Rossano. Una gara, quella femminile, particolarmente equilibrata che alle spalle del Dojo Arashi, primo
con 16 punti, ha trovato ben tre società a quota 14, con il Coky’s Club Palermo ai piedi del podio e, subito dietro a quota 12, Nakama Team Roma ed Academy Cosenza.
Nel Trofeo Italia Calabria a Rossano è supremazia Nicolaus
Con quattro primi posti gli under 15 della ASD pugliese Nicolaus si è aggiudicata il primo posto nella classifica maschile per società del Trofeo Italia Es B Judo Calabria nel Pala Eventi a Rossano. Sul podio, assieme alla Nicolaus, sono salite Nippon Club Napoli,
seconda e Koizumi Scicli, terza. Domani in gara le categorie femminili.
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Europei U23: Maddaloni argento e Simonetti bronzo
La medaglia d’argento messa al collo da Bright Maddaloni Nosa negli 81 kg e quella di bronzo conquistata da Erica Simonetti nei +78 kg, hanno completato la spedizione azzurra a Pila, in Polonia, in occasione dei campionati d’Europa under 23.
L’Italia, che domani non sarà presente alla gara a squadre Mixed-Teams, ha concluso così questo europeo under 23 in Polonia con sette medaglie, ed è la nazione con più medaglie, anche se al quinto posto del medagliere per nazioni preceduta da Georgia, Olanda, Azerbaijan e Spagna.
“Anche la giornata di oggi ci ha regalato grandi emozioni e altre due medaglie importanti che portano il bottino a 7. -è il commento del coach azzurro Francesco Bruyere- Questo è sicuramente un ottimo risultato considerando che abbiamo lasciato per strada parecchi incontri alla nostra portata e che per esigenze differenti di programmazione abbiamo lasciato a casa alcuni dei nostri giovanissimi top player olimpici e mondiali. Siamo contenti del risultato ottenuto, fotografia di un buon lavoro di base svolto nelle società italiane, per questo rinnovo i miei complimenti a questi atleti ed ai loro tecnici”.
Bright Maddaloni Nosa ha guadagnato la finale degli 81 kg con quattro vittorie ottenute sul serbo Velimir Kosovic, sul turco Musa Simsek, l’israeliano Yaniv Agronov ed in semifinale sul ceko Petr Mlady. Nella finale per l’oro, complice un infortunio, Maddaloni Nosa è rimasto sul tatami ma è stato sconfitto dall’azero Kote Kapanadze. Sul podio è salita anche Erica Simonetti che, dopo la vittoria sulla montenegrina Jovana Mrvaljevic, è stata sconfitta nei quarti dall’estone Emma-Melis Aktas. Nel reucpero Simonetti si è imposta sull’olandese Paulien Sweers e nella finale per il bronzo sull’altra olandese Carmen Dijkstra.