Europei giovanili karate: 5 medaglie chiudono il primo giorno. Domani gli Juniores
Roma, 7 febbraio 2020 – Si chiude la prima giornata degli Europei Giovanili di karate di Budapest. Oggi sono saliti sui tatami del Budapest Olimpic Centre Arena gli atleti di Kata individuale di tutte e tre le classi partecipanti al torneo e i pesi di Kumite della classe cadetti.
Sono ben cinque le medaglie conquistate dagli azzurrini, di cui quattro, due ori e due bronzi, nel Kata ed una, argento, nel Kumite Cadetti. È oro per Matilde Galasso, Kata Juniores, che batte la greca Antonia Moysidou in finale. Fra i cadetti è d’oro la medaglia conquistata da Sonia Inzoli, che in finale batte la spagnola Azahara Alvez Perez, e di bronzo quella di Thomas Galeotti. Infine, sempre nel Kata, ma nella classe Under 21, vince la medaglia di bronzo Carolina Amato.
I pesi di Kumite della classe cadetti portano a casa una medaglia d’argento grazie a Irene Marturano. Sconfigge ben quattro avversarie, la russa Mullaianova (5-2), la francese Duval (2-2), la bosniaca Cucak (2-1) e l’ucraina Fohlinska (9-1). E approda alla finale per l’oro dove affronta la scozzese Kori Fital, contro la quale deve purtroppo arrendersi.
Da segnalare la prestazione di Nicolò Gaggio che nei +70 effettua un buon percorso, battendo tre avversari. Si deve arrendere al quarto turno e sfuma anche la possibilità del ripescaggio.
Meno fortunata la prestazione degli altri azzurrini in gara, che avranno tutto il tempo di rifarsi.
L’appuntamento è a domani, sempre al Palazzetto di Budapest, con le squadre di Kata e i pesi di Kumite Juniores.
Al via il Campionato Europeo giovanile di karate: a Budapest 39 azzurri
Roma, 4 febbraio 2020 – I Campionati Europei giovanili di karate, Under 21, Juniores e Cadetti, si svolgeranno a Budapest da venerdì 7 a domenica 9 febbraio 2020. È tutto pronto e 39 giovani karateka azzurri si presenteranno sui tatami per cercare di mantenere lo standard degli anni passati. Con le quattordici medaglie del 2018 e le undici del 2019, gli azzurrini si sono dimostrati tra i più forti d’Europa e speriamo si possano consolidare ancor di più. La delegazione italiana partirà per il Budapest Olimpic Centre Arena fra il 5 e il 7 febbraio.
Nella giornata di venerdì ci saranno le eliminatorie e le finali di Kata individuale di tutte e tre le classi e i pesi di Kumite della classe cadetti. Sabato è il turno degli Juniores con le squadre di Kata e con i pesi di Kumite. Infine domenica, chiudono l’Europeo i pesi di Kumite Under 21.
Per gli Under 21 ci saranno, fra gli altri, Nicole Murabito e Veronica Brunori a difendere l’oro conquistato in Danimarca un anno fa. Ma anche Alessandra Mangiacapra che dovrà difendere il suo argento, o provare a guadagnare il gradino più alto del podio.
Potrete visualizzare tutti i risultati in diretta sulla piattaforma di SportData.
Ecco la lista di tutti i convocati:
Under 21: Carolina Amato (Kata), Mirko Barreca (Kata), Camilla Petruzzi (+68), Alessandro Forino (+84), Nicole Murabito (-50), Veronica Brunori (-55), Danilo Greco (-60), Alessandra Mangiacapra (-61), Sofia Rampazzo (-68), Gennaro Vitulano (-75), Fabio Mazzoleni (-84) e Alessandro Forino (+84).
Juniores: Matilde Galasso (Kata), Alessio Ghinami (Kata), Aurora Zinovia Crivelli (+59), Rosario Zeppa (+76), Martina Mastroianni (-48), Giulia Ghilardotti (-53), Alez Ezzembergher (-55), Sofia Ferrarini (-59), Rocco Enrico Bruno (-61), Daniele De Vivo (-68), Matteo Fiore (-76). D’onofrio, Rizzo e Roversi (squadra femminile Kata), Arnone, Bilotto, Villano (squadra maschile Kata).
Cadetti: Sonia Inzoli (Kata), Thomas Galeotti (Kata), Sabrina Lourdes Salimeno (+54), Nicolò Gaggio (+70), Giorgia Fabbri (-47), Tommaso Lorenzetti (-52), Irene Marturano (-54), Christian Sabatino (-57), Alessandro Di Marco (-63), Daniele Mastroianni (-70).
Tecnici: Francesco Baldassarre, Antonio Califano, Tiziana Costa, Giorgio Rainoldi, Gennaro Talarico, Andrea Torre, Nello Maestri e Cristian Bruno Verrecchia.
I delegati federali che accompagneranno la Nazionale giovanile sono Davide Benetello, Sergio Donati, Salvatore Nastro e Luca Valdesi.
Completano la squadra azzurra gli arbitri: Umberto Bedendo, Michele Di Domenico, Fabio Di Salvo, Davide Lallo, Giuseppe Quartana, Gaia Taccola, Antonino Tropea e Giuseppe Zaccaro.
Premier League Parigi 2020: cinque medaglie per la Nazionale Italiana di karate.
Roma, 26 gennaio 2020 – Tre argenti e due bronzi è il bottino della Nazionale Italiana di Karate in questa avventura parigina allo Stadio Pierre de Coubertin. Viviana Bottaro, Luca Maresca e la squadra femminile di kata hanno conquistato l’argento, mentre Luigi Busà e la squadra maschile di kata il bronzo.
Abbiamo commentato la prima tappa annuale di Premier League con il consigliere federale e membro del comitato esecutivo della Federazione Mondiale Davide Benetello, le cui prime parole sono per la manifestazione: “Organizzata benissimo, come sempre, dalla Federazione Francese”.
“L’Italia si è presentata in forma. Il percorso è stato già molto lungo e ci sono ancora molti punti in palio, ma le categorie dove abbiamo delle certezze si sono quasi tutte confermate”. A partire dall’ottima prestazione di Viviana Bottaro che si è dovuta purtroppo arrendere alla spagnola Sandra Sanchez in finale di kata femminile. È un argento importante. “Viviana è a un millimetro dalla qualificazione. Ottima anche la prestazione di Busato, che ha mancato la medaglia, ma i punti olimpici sono tanti e ci avviciniamo alla qualificazione”.
Anche Luca Maresca ha lottato per l’oro, nei -67 di kumite, con il francese Steven Dacosta. “È arrivato in finale con una prestazione fantastica dove ha incontrato il paladino di casa, primo nell’Olimpic Standing. Una finale spettacolare. Luca ci riproverà a Dubai”. Il 12 a 3 a favore del francese nasconde, infatti, quello che è stato un incontro di alto livello. È la seconda medaglia d’argento della giornata.
Argento, infine, anche per la squadra femminile di kata, composta da Carola Casale, Terryana D’Onofrio e Michela Pezzetti, che deve purtroppo arrendersi in finalissima alla squadra spagnola, nonostante l’ottima esecuzione di Ohan presentata in gara.
Questa mattina, invece, il primo azzurro sul tatami è stato il capitano Luigi Busà, a caccia della medaglia di bronzo. “Busà è sempre il solito campione e si riconferma per l’ennesima volta. Ha fatto un’ottima finale, spettacolare, con tutto il pubblico che lo applaudiva. Luigi sogna le Olimpiadi da quand’è ragazzo e sicuramente le merita”. L’avolano, infatti, secondo nel ranking olimpico, batte 7 a 3 il giapponese Yusei Sakiyama e conquista la prima medaglia azzurra in questa giornata parigina.
A fine mattinata anche la squadra maschile di kata, formata da Alessandro Iodice, Gianluca Gallo e Giuseppe Panagia e seguita dal coach Vincenzo Figuccio, ha conquistato la medaglia di bronzo contro l’ostica squadra del Kuwait.
Un commento anche per chi oggi non ha lottato per la medaglia: “Angelo purtroppo è uscito al primo turno e ha perso importanti punti olimpici, ma tutto può ancora cambiare nei prossimi quattro appuntamenti. Michele ha fatto una buona gara, è un atleta competitivo. Sara Cardin ha avuto un piccolo blackout al primo turno, ma la aspettiamo più motivata che mai a Dubai. Laura Pasqua, nonostante sia uscita, è un’atleta di grande valore, indispensabile al gruppo azzurro. La Semeraro ha fatto una grandissima prestazione ed è uscita per una decisione molto dubbia su una tecnica attribuita alla rivale. È molto vicina, anche lei, alla qualificazione. Ferracuti un po’ tesa, ma ha già raggiunto molte finali e ci darà delle soddisfazioni a Dubai. – commenta Benetello, prima di rimandare ai prossimi appuntamenti - Ottima esperienza, si torna a casa, ci si riposa un po’ e si riparte fra dieci giorni con gli Europei giovanili di Budapest. Per quanto riguarda Tokyo siamo molto fiduciosi, stiamo facendo un grande lavoro e la squadra nazionale è pronta per gli ultimi impegni di qualificazioni”.
Un commento anche dall’allenatore Vincenzo Figuccio: “Nelle finali quasi tutti perfetti. Stiamo cercando di conquistare punti importanti per la qualificazione e alcuni ci sono riusciti. Anche chi non è andato a medaglia ha fatto un passo avanti. Ci sono tutti i giochi aperti, dobbiamo alzare ancora la qualità tecnica e raffinare quella tattica, ma in maniera globale stiamo migliorando e consolidando alcune categorie, come la -75 di Busà. Faremo ancora meglio a Dubai!”
Dunque buona prova della Nazionale Italiana in questo secondo appuntamento dell’anno dal sapore olimpico, in vista delle Premier League di Dubai e di Salisburgo ed in vista, ovviamente, di Tokyo 2020.
Clicca qui per vedere tutti i risultati.
Parigi: chiuse le eliminatorie con un’altra finale per l’oro. Domani cinque azzurri per fare medaglia.
Roma, 25 gennaio 2020 – Si conclude anche la seconda giornata di eliminatorie allo Stadio Pierre de Coubertin. Non una giornata positiva come quella di ieri, ma è da segnalare la conquista della finale per l’oro della squadra femminile di Kata, composta da Casale, D’Onofrio e Pezzetti.
Gli atleti convocati dalla nazionale purtroppo non brillano. La migliore è Silvia Semeraro che nei -67 batte al primo turno l’olandese Wold con un netto 5 a 0 e al secondo la turca Eltemur in un tesissimo 5 a 4 all’ultimo respiro. Arriva in finale di pool dove trova la giapponese Someya alla quale deve arrendersi dopo un altro incontro molto tirato (5-5). Sfuma purtroppo la chance del ripescaggio.
Sempre nel Kumite femminile, è meno fortunato il percorso di Clio Ferracuti nei +68: stop al primo turno contro la francese Anne Laure Florentin (5-1). Il terzo azzurro in gara, Mattia Busato, non riesce a conquistare un posto per le finali nel Kata maschile individuale.
Tra gli altri atleti italiani iscritti con i club di appartenenza, oltre alla squadra di kata femminile, da segnalare la buona prestazione di Michele Martina (-84) che vince tre incontri prima di fermarsi, in finale di pool, contro il giapponese Araga. Il ripescaggio lo mette di fronte al montenegrino Nikola Malovic contro il quale perde per uno a zero e non accede alla finale per il bronzo. Da segnalare anche la gara di Pamela Bodei (-68) che arriva in finale di pool dopo aver battuto tre avversarie, ma deve poi arrendersi all’egiziana Abdelaziz. Il ripescaggio la mette di fronte all’austriaca Buchinger con cui perde per 2 a 1.
L’appuntamento è a domani con la diretta streaming delle finali su PMG Sport. Viviana Bottaro, Luca Maresca e la squadra di kata femminile sono a caccia dell’oro; Luigi Busà e la squadra maschile di kata inseguono il bronzo.
Premier League Parigi 2020: conquistate due finali per l’oro e due per il bronzo. Domani in gara Busato, Semeraro e Ferracuti.
Roma 24 gennaio 2020 – Chiude la prima giornata di Premier League che ha visto cinque azzurri solcare i tatami parigini e guadagnare due finali per l’oro, con Bottaro e Maresca, e due per il bronzo, con Luigi Busà e la squadra maschile di Kata.
Fra tutti, a spiccare è Viviana Bottaro che conquista la finale per l’oro nel Kata Femminile dopo una prestazione fantastica, nella quale ha battuto anche la fortissima karateka giapponese Shimizu.
Lascia il segno anche Luca Maresca (Kumite -67) che arriva in finale di pool dopo aver battuto l’azerbaigiano Hasanov (4-2), il francese Marvin Garin (5-2) e il koreano Lee (6-4). La semifinale lo vede fronteggiare il brasiliano Vinicius Figueira sul quale si impone per 2 a 0, conquistando la finale per l’oro. Il suo avversario sarà il francese Steven Dacosta.
Luigi Busà (-75) vince il primo incontro con lo spagnolo Rodrigo Ibanez per 4 a 2. Il secondo avversario è l’estone Pavel Artamonov, battuto per 1 a 0, che lo porta ad incontrare il francese Logan Da Costa, al quale deve però arrendersi (1-0). Quest’ultimo arriva fino in fondo e permette il ripescaggio di Busà: prima vince contro il bosniaco Hamza Turulja (1-0) e poi ancora contro il serbo Ljubisa Maric (2-1). È finale per il bronzo.
Sempre nel Kumite maschile, Angelo Crescenzo (-60), che difende la seconda posizione del ranking olimpico, perde purtroppo al terzo round contro il marocchino Edari Oussama che arriva primo nel girone, ma si ferma in semifinale. Non c’è possibilità di ripescaggio per l’azzurro. Precedentemente si era imposto su Bogdan Gogolosi per 5 a 1, dopo essere andato sotto di un punto a zero.
Sara Cardin (-55) viene invece eliminata al primo turno dalla svizzera Schaerer senza, purtroppo, la possibilità del ripescaggio.
Da segnalare, infine, la finale per il bronzo conquistata dalla squadra maschile di Kata, che ha partecipato con il proprio gruppo di appartenenza, non rappresentando però la Nazionale.
“Due finali per l’oro e due per il bronzo su sette categorie. Si sente l’aria olimpica e il fatto che mancano due mesi alla fine delle qualificazioni. Buona la prestazione dei ragazzi, anche le sconfitte sono arrivate per episodi minimali. La strada è buona e dobbiamo insistere”. Commenta così il tecnico azzurro Vincenzo Figuccio.
L’appuntamento è a domani, sempre al Pierre de Cubertin, dove gli azzurri Mattia Busato, Silvia Semeraro e Clio Ferracuti cercheranno di guadagnare punti importante per la qualificazione olimpica.
Fine settimana di karate con la Premier League di Parigi, in direzione Tokyo 2020
Roma 22 gennaio 2020 – Al via il secondo impegno internazionale del 2020 del Karate azzurro. Venerdì 24 gennaio prende il via la Karate 1 Premier League di Parigi, valida per il ranking mondiale e di conseguenza per la qualificazione olimpica in vista di Tokyo 2020. Nella cornice dello Stadium Pierre de Coubertin, le gare andranno avanti fino a domenica 26 gennaio.
Tra ben 703 atleti e 629 squadre, sono otto i karateka italiani convocati dalla Nazionale che scenderanno sui tatami parigini, alla ricerca di punti per la prima qualificazione olimpica della storia del karate.
Nel Kata ci sono Viviana Bottaro e Mattia Busato, rispettivamente terza e settimo nel ranking olimpico. Nel Kumite femminile Clio Ferracuti (+68 kg), in quarta posizione, Sara Cardin (-55), nona, e Silvia Semeraro (-68), terza. Per quanto riguarda il Kumite maschile ci saranno Angelo Crescenzo (-60), che difende il secondo posto nel ranking olimpico, Luca Maresca (-67), settimo, e Luigi Busà (-75), sesto.
Anche altri atleti italiani, oltre trenta, parteciperanno alla gara ma iscritti con le rispettive squadre di appartenenza.
Dopo gli ottimi risultati raggiunti dalla Nazionale nella Serie A di Santiago, è tutto pronto per la Premier League: venerdì e sabato qualificazioni e fasi eliminatorie dalle 9:00; domenica le finali, dalle 9:00 per il bronzo e dalle 14:30 per l’oro.
Clicca qui per trovare le informazioni dettagliate.
La diretta streaming delle finali sarà trasmessa su PMG Sport.
Viviana Bottaro e Silvia Semeraro conquistano l’oro a Santiago del Cile
Roma, 12 gennaio 2020 - Sono state tre le medaglie vinte a Santiago del Cile dagli Azzurri su 5 finali disputate. Nella giornata conclusiva della Serie A Karate 1 la Nazionale italiana è salita sui tatami per le medaglie. Viviana Bottaro ha vinto uno splendido oro nel kata individuale avendo la meglio su Dilara Eltemur. Nel kumite Sara Cardin si è messa l’argento al collo nei 55 kg perdendo per 2 a 0 con l’ucraina Anzhelika Terluiga e Silvia Semeraro è salita sul primo gradino del podio nei 68 kg vincendo per 1 a 0 con l’azerbaigiana Zaretska. Simone Marino e Lorena Busà chiudono al quinto posto nei +84 kg e nei 55 kg sempre per il kumite, nelle loro finali per il bronzo. Marino ha perso 9 a 1 con Gogita Arkania e Busà lo ha fatto invece per 5 a 0 con Attia Yassmin.
Il capodelegazione in Cile Vincenzo Figuccio commenta il torneo di karateka italiani: “L’obiettivo era quello cominciare la stagione del 2020 con una mentalità corretta. Tarare quelle che erano le condizioni fisiche degli atleti. Nonostante alcuni di loro abbiano perso, sono comunque venuti alla luce aspetti positivi. Fonte di spunto per costruire la gara di Parigi tra due settimane”.
Gli Azzurri sono stati seguiti dallo stesso Figuccio (tecnico della Nazionale) insieme agli allenatori Salvatore Loria e Cristian Verrecchia. Anche gli arbitri hanno portato l’Italia sui tatami di Santiago. Lo hanno fatto Giuseppe Notarianni e Giuseppe Zaccaro.
Cinque finali per l’Italia a Santiago del Cile, Viviana Bottaro per l’oro
Roma, 12 gennaio 2020 - Saranno cinque le finali che l’Italkarate disputerà a Santiago del Cile. Nella seconda giornata conclusa ieri della Serie A Karate 1, gli Azzurri sono scesi sui tatami del Polideportivo Estadio Nacional e hanno conquistato altre gare per le medaglie.
Insieme a Sara Cardin (CS Esercito) che oggi tenterà di raggiungere il primo gradino nei 55 kg, anche Silvia Semeraro (Italia) e sempre nel kumite individuale punterà all’oro nei +68kg. Lo farà imbracciando i guantini con l’azerbaigiana Zaretska. Ottimi i risultati dell’atleta pugliese nel cammino della pool di appartenenza (il primo incontro vinto per antei, il secondo superato per 0 a 5 con la marocchina Brouk e il terzo conquistato sul 2 a 0 per lei, in finale di raggruppamento con la slovacca Kopunova): “Ha fatto una gara in crescendo, quindi molto bene”. Racconta il capodelegazione in Cile Vincenzo Figuccio. Nel kata la plurimedagliata Viviana Bottaro disputerà la finale per il primo posto, dopo un percorso eccellente nei tre turni disputati (chibana no kushanku, suparinpei e papuren i kata presentati). Sempre prima la campionessa azzurra nel suo girone. Quindi sono due le finali per l’oro, che si sommano a quelle per il bronzo. Lorena Busà nei 55 kg e Simone Marino nei + 84 kg combatteranno sotto le luci del palazzetto cileno per il terzo posto a Santiago. Gareggeranno per i Carabinieri.
Dalle 10 di questa mattina (ora locale) le 14 circa in Italia, via alle gare per il bronzo. Sarà prima Marino a scendere sul tatami per la categoria maschile, questa sarà seguita poi dalle gare femminili di kumite, tra le quali la Busà che si giocherà il terzo posto. Nel pomeriggio del Cile, ecco le finali per l’oro. Quando in Italia saranno le 18, Bottaro (Italia) aprirà il secondo blocco di incontri in programma. Dopo di lei Silvia Semeraro salirà sul tappeto centrale, seguita poi dalla categoria dei 55 con la Cardin che chiuderà la serie di gare per il podio per l’Italia Team.
Nel kumite maschile della Nazionale azzurra Luigi Busà è uscito ai preliminari nei 75 kg a primo incontro. Ha perso con l’atleta kazako a 5 secondi dalla fine. Senza ripescaggio. Angelo Crescenzo lo ha fatto nei 60 kg al terzo incontro dopo aver vinto di misura, strepitosamente, i primi due. Senza ripescaggio. Luca Maresca nei 67 kg ha perso con l’atleta venezuelano per giudizio arbitrale. Clio Ferracuti chiude settima in Cile fermandosi al secondo incontro con l’iraniana Abbasali. Infortunata in gara l'atleta azzurra non ha potuto proseguire il percorso per il ripescaggio.
Al Karate 1 di Santiago, Cardin in finale per l’oro, Busà e Marino per il terzo posto
Roma, 10 gennaio 2020 - Entra nel 2020 olimpico l’Italia del karate azzurro e lo fa a Santiago del Cile. Una prima giornata piena di emozioni quella appena trascorsa per la Serie A Karate 1. Fino a domenica gli Azzurri saranno impegnati nella tappa internazionale valida per i punti a Cinque Cerchi.
La Regina di giornata è stata Sara Cardin. Al rientro sul tatami e dopo la pubblicazione della sua biografia “Combatti. Ho scelto di vincere”, la campionessa tricolore di kumite dei 55 kg ha tessuto una gara strepitosa. Dopo aver vinto il primo incontro per 8 a 0 con l'indonesiana Deepika, ha vinto 4 a 1 al secondo turno con la sua rivale di sempre Tuba Yakan, ha proseguito il cammino trionfale con l’iraniana Khaksar con cui ha firmato un indiscutibile 4 a 2, approdata in finale di pool con la bulgara Goranova ha conquistato la finale per 1 a 0. Domenica si giocherà l’oro nei 55 chilogrammi. Con i colori del Centro Sportivo Olimpico Esercito, l’iridata di Brema 2014, scenderà sul tatami centrale del Polideportivo Estadio Nacional per contendere il primo posto della competizione all’ucraina Terliuga Anzhelika.
Per le altre gare del kumite femminile, Lorena Busà ha delineato sul tatami una gara eccezionale nella stessa categoria di peso della Cardin e combatterà per il bronzo con l’egiziana Yassmin Attia. Per un soffio non agguanta la finale per l’oro, dopo aver imbracciato i guantini contro la forte ucraina Terliuga (prima nel ranking). Con il karategi dei Carabinieri l’azzurra ha vinto la gara del ripescaggio con Esra Karabag per 4 a 1. Della stessa squadra della Busà, Laura Pasqua è uscita durante le eliminatorie, al secondo turno per giudizio arbitrale (3 a 2 per l’avversaria ucraina Anita Serogina) a dieci secondi dal termine dell’incontro.
Nel kumite maschile il carabiniere Simone Marino ha perso con uno speciale avversario con cui vinse l’oro europeo nel 2016. E’ stato il fortissimo Jonathan Horne a battere il campione dei Carabinieri per 1 a 0, in semifinale di pool dei +84 kg. Ripescato ha vinto 2 a 1 con l’australiano Daniel Tielen e passato il turno per la gara del terzo posto. Michele Martina, a Santiago con i colori delle Fiamme Oro, ha perso negli 84 kg la semifinale di pool per 1 a 0 con Nabil Ech – Chaabi, fermandosi in competizione.
Mattia Busato, con lo scudettino tricolore sul karategi, si è fermato al terzo turno nel kata individuale, prima di accedere alle finali per uno squilibrio finale nel kata gangaku da lui presentato.
Al termine delle gare di esordio di competizione, il capodelegazione Vincenzo Figuccio ha commentato: “Eccezionali Sara Cardin e Lorena Busà. Peccato per Laura Pasqua. Avrebbe potuto proseguire e giocarsi magari il bronzo. Nel complesso è stata una buona giornata di gare. Aspettiamo domani. Cercheremo di fare il meglio”.
Nella giornata odierna, prosegue la competizione a Santiago. A scendere sul tatami per l’Italia saranno Viviana Bottaro per il kata individuale, Luigi Busà nei 75 kg, Angelo Crescenzo e Luca Maresca nei 60 kg, Clio Ferracuti nei 68 kg e Silvia Semeraro per i 63. Tutti nel kumite individuale. Obiettivo finale per le medaglie.
La delegazione azzurra è formata dai tecnici Vincenzo Figuccio (capodelegazione), Salvatore Loria e Cristian Verrecchia. Ma non solo. Anche gli arbitri portano l’Italia nel mondo e a bordo tatami lo fanno Giuseppe Notarianni e Giuseppe Zaccaro.
Il Karate a Santiago del Cile per la Serie A
Roma, 9 gennaio 2020 - E' partita alla volta di Santiago del Cile, la Nazionale Italiana di karate per la prima tappa della Serie A Karate 1. Mattia Busato e Viviana Bottaro (kata), Luigi Busà, Angelo Crescenzo, Luca Maresca, Clio Ferracuti e Silvia Semeraro (kumite) saliranno sui tatami dell' Estadio Nacional alla ricerca di punti preziosi per iniziare l'anno Olimpico nel migliore dei modi.
Prenderanno parte alla competizione anche altri atleti della nazionale, che partiranno con i relativi gruppi sportivi di appartenenza. L'appuntamento è fissato per venerdì 10 e sabato 11 gennaio con le fasi eliminatorie, per lasciare spazio poi alle finali l'ultima giornata, domenica 12 gennaio.