Campionato Italiano Juniores: il kumite femminile a chiudere
Roma, 23 febbraio 2020 – Al PalaPellicone si è conclusa anche la seconda giornata del 35° Campionato Italiano Juniores di Kumite. Una giornata al femminile in cui le giovani karateka della penisola hanno combattuto quest’oggi sui tatami di Ostia per decretare le campionesse italiane 2020.
La classifica delle Squadre femminili:
1° S.G. BRESCIANA FORZA E COSTANZA A.S.D – 26 pt.
2° A.S.D. JISSEN DOJO KARATE CLUB– 25 pt.
3° G.S. FIAMME ORO ROMA – 14 pt.
Le Campionesse Italiane Juniores di Kumite 2020:
41-48 Kg – Veronica Vitali – S.G. BRESCIANA FORZA E COSTANZA A.S.D.
53 Kg – Giulia Ghilardotti – CENTRO SPORTIVO FARNESIANA KARATE PIACENZA A.S.D.
59 Kg – Aurora Pendoli – A.S.D. MASTER RAPID SKF
66 Kg – Aurora Graziosi – G.S. FIAMME ORO ROMA
74 Kg – Asia Pergolesi – A.S.D. TEAM KARATE PULEO FIRENZE
+74 Kg – Aurora Zinovia Crivelli – A.S.D. JISSEN DOJO KARATE CLUB
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Campionato Italiano Juniores: prima giornata di kumite maschile
Roma, 22 febbraio 2020 – Al PalaPellicone si è conclusa la prima giornata del 35° Campionato Italiano Juniores di Kumite. Tanti giovani karateka provenienti dalla penisola si sono sfidati quest’oggi sui tatami di Ostia per decretare i campioni italiani 2020.
La classifica delle Squadre maschili:
1° A.P.D. SHIRAI CLUB S. VALENTINO – 31 pt.
2° A.S.D. TEAM KARATE LADISPOLI – 24 pt.
3° A.S.D. SPORTS CONNECTION CLUB – 24 pt.
I Campioni Italiani Juniores di Kumite maschile 2020:
43-50 Kg – Dario Catricola – A.S.D. UNIVERSAL CENTER NAPOLI
55 Kg – Christian Sabatino – ASSOCIAZIONE POLISPORTIVA DILATTENTISTICA SHIRAI CLUB S. VALENTINO
61 Kg – Mario Ciminiello – A.S.D. GRUPPO SPORTIVO FIAMME CREMISI BERSAGLIERI KARATE FOGGIA
68 Kg – Alessandro Di Marco – A.S.D. TEAM KARATE LADISPOLI
75 Kg – Daniele De Vivo – ASSOCIAZIONE POLISPORTIVA DILATTENTISTICA SHIRAI CLUB S. VALENTINO
83 Kg – Antonio Iadaresta – A.S.D. ACCADEMIA KARATE UNION TEAM
91 Kg – Pierpaolo Bevilacqua – A.S.D. SHIZOKU KARATE AVELLINO
+91 Kg – Filippo Tusa – ACCADEMIA KARATE BARTOLO A.S.D.
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Domani il Kumite femminile per decretare le campionesse italiane della classe Juniores. Clicca qui per seguire la diretta streaming.
Al via il Campionato Italiano Juniores di Kumite
Roma, 18 febbraio 2020 – Nel fine settimana, sabato 22 e domenica 23 febbraio, andrà in scena il 35° Campionato Italiano Juniores della specialità kumite al PalaPellicone di Ostia. 550 atleti iscritti da 237 squadre di tutta la Penisola si affronteranno per aggiudicarsi il titolo di campione d’Italia.
Sabato sarà il turno del kumite maschile e domenica del femminile. Entrambi i giorni si comincerà alle 9:30 con le eliminatorie e i recuperi fino al pomeriggio in cui ci saranno le finali e le conseguenti premiazioni degli atleti singoli e delle squadre che guadagneranno più punti.
Puoi seguire la diretta streaming sul sito Fijlkam.it.
Due ori, un argento e un bronzo. Il karate azzurro a Dubai
Roma, 16 febbraio 2020 – Si è conclusa la Karate 1 Premier League di Dubai con le finali di oggi. Sul tatami tutte le categorie di Kata e di Kumite per determinare i podi di questa rassegna mondiale, valida per aggiungere punti ranking importanti per la qualificazione a Tokyo.
L’Italia ha portato a casa un bottino di quattro medaglie: un oro e un argento nel Kumite con Angelo Crescenzo e Luigi Busà e un oro e un bronzo nel Kata con la squadra femminile e Mattia Busato.
Mattia Busato stamattina ha affrontato il cinese di Taipei, Yi-Ta Wang, sul quale si è imposto, superiore sia nel punteggio tecnico che in quello atletico, andando a prendersi la medaglia di bronzo e preziosi punti ranking.
Il primo oro se l’è giocato invece Angelo Crescenzo nei -60kg. Nella sfida con il kazako Darkhan Assadilov si è aggiudicato il gradino più alto del podio imponendosi con un 2-0 di grande lucidità e gestione.
A seguire, l’epico incontro tra i due campioni rivali ed amici dei -75kg, Luigi Busà, capitano azzurro, e Rafael Aghayev. Dopo un minuto e mezzo sono andati sull’1 pari contemporaneamente, poi è stato Luigi, a venti secondi dalla fine, a infilare un secondo yuko. L’azero, però, ha ribaltato il risultato e ed è andato sul 3 a 2 con un chudan sullo scoccare del timer, aggiudicandosi la medaglia d’oro. L’avolano si è aggiudicato la medaglia d’argento.
E per finire, contro le forti spagnole, la squadra femminile di Kata, composta da Terryana D’Onofrio, Carola Casale e Michela Pezzetti. Con 18.2 di valore tecnico e 7.56 di valore atletico, le azzurre hanno conquistano la seconda medaglia d’oro e hanno preso la meritata rivincita dopo Parigi.
Finita la Premier League di Dubai, ricordiamo i prossimi appuntamenti: il prossimo fine settimana, 22 e 23 febbraio, il Campionato Italiano Juniores al PalaPellicone di Ostia; il successivo, dal 28 febbraio al 1 marzo, un’altra tappa di Premier League a Salisburgo.
PL Dubai: Kata, una finale per l’oro ed una per il bronzo
Roma, 15 febbraio 2020 – Oggi in scena la seconda giornata di eliminatorie alla Karate 1 Premier League di Dubai. Sui tatami i karateka del Kata maschile individuale e del femminile a squadre, oltre ai pesi di Kumite femminile -61kg, -68 e +60 e di maschile -84 e +84kg.
Nel Kata due ottimi risultati. Mattia Busato accede alla finale per il bronzo e la squadra femminile di Kata, composta da D’Onofrio, Casale e Pezzetti, conquista la finale per l’oro da giocarsi domani contro la Spagna.
Nel Kumite Laura Pasqua, nei -61kg, viene fermata al primo turno dalla russa Gataullina (4-4) senza possibilità di ripescaggio. Silvia Semeraro invece batte la svedese Rasmusson (2-2) al primo turno e la greca Kidonaki (6-2) al secondo, ma deve arrendersi all’austriaca Alisa Buchinger per 4 a 1. Sfuma anche per lei la possibilità del ripescaggio. Infine Michele Martina nei -84, anche lui un ottimo percorso, viene fermato dall’iraniano Khodabakhshi in finale di pool (5-4) dopo aver vinto gli incontri con lo slovacco Kosa (1-0) e col croato Kvesic (1-0). Neanche lui viene ripescato.
Da segnalare, fra gli italiani iscritti con le proprie squadre di appartenenza, il percorso di Simone Marino che nei +84 batte dapprima lo spagnolo Seck e poi il bielorusso Vodchyts, per poi arrendersi in finale di pool con l’egiziano Mahmoud.
Le finali di domani vedranno dunque gareggiare Angelo Crescenzo, Luigi Busà e la squadra femminile di Kata per l’oro e Mattia Busato per il bronzo.
È possibile seguire la diretta streaming su PMG Sport.
PL Dubai: Viviana Bottaro va a Tokyo. Crescenzo e Busà in finale per l’oro
Roma, 14 febbraio 2020 – Chiude la prima giornata della Karate 1 Premier League di Dubai che ha visto karateka da tutto il mondo cercare punti ranking validi per Tokyo.
La grande assente azzurra è Viviana Bottaro. Convocata, si è poi deciso di non farla partire perché non in perfette condizioni fisiche. La karateka genovese, tuttavia, proprio oggi ha ufficializzato la sua qualificazione a Tokyo 2020 con tre gare di anticipo. Con il mancato oro della turca Dara Eldemur qui a Dubai, Viviana è matematicamente nelle prime cinque posizioni del ranking mondiale e dunque si aggiudica il pass olimpico.
Ma l’Italia regala anche altri grandi risultati: Angelo Crescenzo e Luigi Busà sono infatti in finale per l’oro. Per quanto riguarda Angelo, nei -60kg, il lungo percorso di questa mattina lo vede battere il lettone Kalnins (3-1), lo spagnolo Ortiz (2-0), il russo Plakhutin (3-1) ed in semifinale l’albanese Orges Arifi con un netto 5 a 0 che lo porta diretto alla finalissima di domenica. Il capitano azzurro, invece, batte dapprima l’albanese Basha (3-0), l’egiziano Abdelaziz (4-2) e l’ucraino Horuna (1-0). In semifinale la sfida è con il kazako Ainazarov, vinta anch’essa per 1 a 0. Domenica lo aspetta il solito Rafael Agayev per una sfida ormai infinita che vale l’oro.
Sara Cardin è costretta a fermarsi per un soffio (4-3) al secondo turno con l’azera Gasimova, nonostante un buon primo round contro l’estone Lirisman. Sfuma, purtroppo, la possibilità del ripescaggio.
Rimandiamo l’appuntamento a domani con le eliminatorie degli ultimi azzurri in gara: Mattia Busato (Kata), Laura Pasqua (-61), Silvia Semeraro (-68) e Michele Martina (-84).
Segui la diretta su SportData.
Karate: inizia la Premier League di Dubai
Roma, 12 febbraio 2020 – Al via il terzo evento internazionale del Karate azzurro in questo 2020. Venerdì 14 avrà inizio la Karate 1 Premier League di Dubai, torneo valido per guadagnare punti nel ranking mondiale, in ottica di una qualificazione olimpica per Tokyo. 571 atleti da tutto il mondo sono pronti a darsi battaglia.
La squadra azzurra sarà composta da Viviana Bottaro e Mattia Busato per quanto riguarda il Kata. Mentre nel Kumite ci saranno Sara Cardin (-55kg), Angelo Crescenzo (-60), Laura Pasqua (-61), Silvia Semeraro (-68), Luigi Busà (-75) e Michele Martina (-84). I tecnici Pierluigi Aschieri, Vincenzo Figuccio, Claudio Guazzaroni, Salvatore Loria, Roberta Sodero e Cristian Verrecchia, completano la delegazione con gli arbitri Alessio Giraldi, Anna Maria Notaro e Giuseppe Zaccaro.
Anche molti altri atleti italiani parteciperanno alla competizione, iscritti però con i loro club di appartenenza.
Venerdì andranno in scena le fasi eliminatorie del Kata individuale femminile e del Kata a squadre maschile, oltre ai pesi di Kumite maschile (-60, -67 e -75) e femminile (-50 e -55). Sabato toccherà al Kata individuale maschile e al Kata a squadre femminile, accanto ai pesi di Kumite femminile (-61, -68 e +68) e maschile (-84 e +84). Domenica tutte le finali, per il bronzo dalle 9:30 e per l’oro dalle 14:30.
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Le finali di domenica saranno in diretta su PMG Sport.
Europei Giovanili e prossimi appuntamenti. Il punto con il Direttore Tecnico Aschieri
Roma, 10 febbraio 2020 – È stato un fine settimana intenso per il karate italiano e continentale. Si sono infatti appena conclusi i Campionati Europei Giovanili di Budapest, che hanno visto solcare i tatami del Budapest Olimpic Centre Arena i karateka delle classi Cadetti, Juniores e Under 21. La Nazionale italiana ha conquistato dieci medaglie, tre ori, tre argenti e quattro bronzi.
Abbiamo commentato questa tre giorni di Budapest con il Direttore Tecnico Nazionale Pierluigi Aschieri. Cominciamo dalle dieci medaglie, considerabili un buon bottino. “Direi di sì. Il livello tecnico della nostra Nazionale è complessivamente buono, anche rispetto al livello degli altri paesi europei. Questo è sicuro. Però noi dobbiamo cercare comunque di migliorare la nostra capacità di prestazione, lavorando per ottimizzare il bagaglio tecnico dei nostri atleti e soprattutto di lavorare sulle capacità tattiche. Perché è qui che si gioca il successo e l’insuccesso, la scelta giusta nel momento giusto. In ogni caso abbiamo mantenuto il trend degli anni passati agli Europei, che ci vede portare a casa generalmente fra le dieci e le tredici medaglie”.
Nel Kata l’Italia si è confermata ancora, come sempre, una scuola molto forte. Nel Kumite si è forse stentato un pochino di più. Ma Aschieri non fa differenza fra le due componenti: “La questione è sempre collegata al livello tecnico complessivo. Abbiamo a che fare con un continente dove c’è un’altissima concentrazione di atleti competitivi. Paesi come quelli dell’Est europeo che in passato erano meno performanti e adesso lo sono molto di più. E le Olimpiadi hanno dato un impulso generale molto forte. In secondo luogo tutto il discorso è anche collegato agli investimenti in termini economici. Alcune nazioni hanno un numero di atleti davvero molto elevato. La Turchia, ad esempio, è un paese che investe molto. Come i paesi dell’Est, che hanno una tradizione sportiva molto importante e stanno crescendo molto anche nel karate da quando è diventata disciplina olimpica. Un altro fattore molto incisivo è quello della motivazione. I nostri ragazzi ne hanno e sono legate alla voglia di far bene e di affermarsi come sportivi. In altri paesi le motivazioni sono ben più forti, perché se fanno bene emergono e gli cambia la vita, in particolare per gli Under 21 che sono già Senior.”. Dunque non si tratta di differenze tra Kata e Kumite, ma di questioni più strutturali, legate al continente e ad ogni paese che ne fa parte.
C’è soddisfazione per questa partecipazione europea, ma non si può fare a meno di puntare gli occhi sui prossimi appuntamenti della Nazionale senior, fra cui, il primo, la Premier League di Dubai in scena dal 14 al 16 febbraio. “Noi andiamo a tappe e ad obiettivi. Abbiamo fatto un lavoro tecnico molto accurato e adesso la parola passa alla tattica. Ci stiamo lavorando molto sopra in modo da allenare ed elaborare schemi tattici alternativi. C’è un forte lavoro da parte di tutti i paesi, noi ovviamente compresi, sulla video-analisi. Un atleta che vince viene studiato e la volta successiva sono già pronte le contromisure. Quindi c’è lo studio dell’avversario e la preparazione perché gli atleti di punta non siano sempre uguali a se stessi, ma pronti a modificare le proprie tattiche. È chiaramente un lavoro che non finisce mai. In pratica si lavora sugli indicatori, che sono importanti per la lettura del comportamento tattico dell’avversario”.
Sulle note della tecnica, della tattica e delle strutture delle nazionali rivali, chiudiamo questo punto della situazione post Europei Giovanili di Budapest, in vista dei prossimi importanti appuntamenti del karate senior. Ma prima di chiudere, il Direttore Tecnico ci lascia un ultimo commento che ci funziona da raccordo fra quelle che non sono due nazionali diverse, i giovani e i senior, ma sono un tutt’uno: “C’è una cosa da dire. Noi mettiamo il prima possibile i giovani con i senior, in allenamento. In questo modo i giovani si trovano di fronte atleti che possono già trasmettere qualcosa in termini di esperienza. L’atleta esperto, nella nostra nazionale, fa da tutor e da guida a quello più giovane. Lo aiuta ad esprimersi. È un rapporto educativo e formativo e si cerca di fare il meglio nell’ambito di quelle che sono le reali possibilità”.
Non ci resta che ricordare il prossimo appuntamento della Nazionale maggiore: dal 14 al 16 febbraio la Premier League di Dubai, dove ci sono in gioco punti fondamentali per la qualificazione a Tokyo 2020.
Europei Giovanili di Budapest: 10 medaglie per gli azzurrini del karate
Roma, 9 febbraio 2020 – Si è conclusa la terza ed ultima giornata dei Campionati Europei Giovanili di Budapest. Oggi sui tatami i migliori atleti continentali di Kumite, classe Under 21.
Per la nazionale non è la migliore giornata, con una sola medaglia conquistata.
Alessandra Mangiacapra, nei -61, alla sua seconda finale consecutiva agli Europei Under21, porta a casa l’argento dopo un cammino convincente in cui ha battuto quattro avversarie. Si è fermata infatti solo in finale contro la francese Assia Oukhattou.
Bene anche Veronica Brunori che nei -50 sfiora il bronzo. Al secondo turno si deve arrendere, per un soffio, con la russa Chernysheva. Il ripescaggio le apre però il cammino per la finale del bronzo. Batte nettamente due avversarie, ma deve arrendersi contro la Kosovara Gervalla.
Per Nicole Murabito (-50), che difendeva l’oro conquistato l’anno scorso, come per gli altri Under 21, Sofia Rampazzo (-68), Camilla Petruzzi (+68), Danilo Greco (-60), Gennaro Vitulano (-75), Fabio Mazzoleni (-84) e Alessandro Forino (+84), nessun risultato da sottolineare ma ci sarà tempo per rifarsi.
La Nazionale Giovanile chiude quest’importante competizione continentale con 10 medaglie totali. 3 ori e 3 bronzi arrivano nel Kata, mentre nel Kumite arrivano 3 argenti e 1 bronzo.
Per visualizzare i risultati completi dell’Europeo, clicca qui.
Ancora quattro medaglie per gli azzurrini a Budapest
Roma, 8 febbraio 2020 – Conclusa anche la seconda giornata degli Europei Giovanili di Budapest. Oggi sui tatami le squadre di Kata cadetti e juniores e tutti i pesi di Kumite della classe Juniores. Dopo le cinque medaglie portate a casa ieri dagli azzurri, la nazionale giovanile si conferma ancora una volta: il bottino di oggi è un oro, un argento e due bronzi.
Entrambe le squadre di Kata sono premiate con la medaglia. È oro per la squadra femminile composta da D’onofrio, Rizzo e Roversi. Dopo una grande prestazione nel pool, vince anche la finale ai danni della Spagna con 25.02 punti. La squadra maschile invece, composta da Arnone Binotto e Villano, si aggiudica la medaglia di bronzo battendo il team slovacco con 24.26 punti.
Nel Kumite la medaglia la conquistano Daniele De Vivo e Matteo Fiore. Nei -68 Daniele batte quattro avversari prima di trovarsi in finale per l’oro contro il turco Yurur, al quale deve purtroppo arrendersi. È argento per lui. Matteo Fiore, invece, nei 76 guadagna la medaglia di bronzo incastonando una serie di ottime vittorie a seguito del ripescaggio e chiudendo per 5 a o la finale con il macedone Stojanovikj.
Arriva a nove il medagliere provvisorio di quest’avventura al Budapest Olimpic Centre Arena e domani sarà il turno dei pesi di Kumite Under 21.