Concluso ad Ostia il Corso Nazionale Istruttori: domani gli esami per i 50 iscritti
Roma, 7 settembre 2018 - Si è concluso oggi, al Centro Olimpico Matteo Pellicone di Ostia, il Corso Nazionale per l’acquisizione della qualifica di Insegnante Tecnico categoria Istruttore. I posti messi a concorso erano 45, ai quali sono stati aggiunti altri 5 posti a discrezione della Federazione, scelti tra i candidati classificatisi in graduatoria dal 46° posto in poi, per un totale di 50 Allenatori. Tra questi anche alcuni ex azzurri come Alfredo Tocco, Ciro Massa, Selene Guglielmi, Michele Giuliani e molti altri atleti di interesse nazionale, tutti passati dietro ai banchi di scuola per una settimana intensa di lezioni pratiche e teoriche per un totale di 40 ore. Le lezioni, previste mattina e pomeriggio, sono terminate oggi e domani si svolgerà l’esame consistente in due prove, una teorica ed una pratica. Coloro i quali risulteranno idonei agli Esami saranno iscritti all’Albo Federale degli insegnanti Tecnici ed inquadrati nella categoria istruttori con decorrenza dal 1° gennaio del 2019. In bocca al lupo a tutti!
Mondiali Universitari in Giappone: brilla la stella D'Onofrio! Un oro, un argento e due bronzi per l'Italia.
Roma, 22 luglio 2018 - Una grande Italia ai Campionati Mondiali Universitari che si sono conclusi oggi a Kobe, in Giappone. Gli azzurri hanno conquistato un oro, un argento, due bronzi e quattro quinti posti regalando al nostro Paese il quarto posto nel medagliere generale. A laurearsi Campione del Mondo è stato Francesco D’Onofrio nei -67 kg dopo un percorso netto e spettacolare che lo ha visto superare in successione il brasiliano Martins (8-0), il polacco Parczewski (4-0), lo spagnolo Cuerva Mora (6-0) e avere la meglio in finale sul giapponese Nakano Soichiro per 5-4. Argento per la sorella Terryana D’Onofrio che nel kata individuale femminile viene fermata in finale dalla padrona di casa Shimizu per 4-1, lasciando però il segno nelle difficili eliminatorie che l’hanno vista primeggiare su Brasile, America, Spagna, Germania. Terza piazza invece per Mattia Busato nel kata maschile: fermato in semifinale dall’iraniano Shahrjerdi per 4-1, ha il suo riscatto contro lo spagnolo Galan Lopez (4-1) nella finalina per il bronzo. Stessa sorte per Ahmed El Sharaby nei -75 kg che, dopo aver ceduto il passo in semifinale al padrone di casa poi vincitore del titolo Sakiyama Yusei, sale sul terzo gradino del podio dominando la finalina contro il kosovaro Shabani per 10-2. Si fermano invece ai piedi del podio Eleonora Lanzone nei -55 kg, Mattia Pampaloni nei -60 kg, Francesca Cavallaro nei -61 kg e la squadra di kumite femminile (Damolideo, Lanzone, Cavallaro, Semeraro).
Un risultato importante quello ottenuto dalla compagine italiana nella patria della disciplina dove il karate è molto praticato proprio nelle Università, infatti in quasi tutte le categorie uno dei due finalisti era nipponico: a dominare il medagliere è stato proprio il Giappone con ben 10 ori, 2 argenti e 2 bronzi.
Campionati Mondiali Universitari al via in Giappone. I fratelli D'Onofrio in finale!
Roma, 19 luglio 2018 - È iniziato questa mattina a Kobe, in Giappone,il Campionato Mondiale Universitario di Karate che si protrarrà fino a domenica 22 luglio, giorno delle finali per il titolo. A difendere la bandiera italiana sono dieci azzurri: per il kata Mattia Busato e Terryana D’Onofrio, mentre per il kumite Anna Maria Damolideo (-50 kg), Eleonora Maria Lanzone (-55 kg), Francesca Cavallaro (-61 kg), Silvia Semeraro (-68 kg), Mattia Pampaloni (-60 kg), Francesco D’Onofrio (-67 kg), Ahmed El Sharaby (-75 kg) e Nico Armanelli (+84 kg). I ragazzi e le ragazze gareggeranno inoltre nella competizione a squadre di kumite. Ad accompagnarli Roberta Sodero, Salvatore Loria, Maurizio Cechini e Luciano Dichiera. Una nuova sfida per il karate italiano che da tempo mancava alla competizione iridata dedicata agli atleti che frequentano l’Università: conseguentemente all’entrata della disciplina ai Giochi Olimpici di Tokyo 2020, si sono accesi i riflettori a tutto tondo compresa la Nazionale Universitaria che negli ultimi mesi ha preso sempre più forma grazie a collegiali dedicati alla selezione e alla preparazione ai Mondiali.
Ecco il programma:
Giovedì 19
Kata individuale maschile e femminile, Kumite -50 kg, -55 kg, -60 kg, -67 kg.
Venerdì 20
Kumite individuale -61 kg, -68 kg, + 68 kg, -75 kg, -84 kg, +84 kg
Sabato 21
Kumite e Kata a Squadre
Domenica 22
Finali a partire dalle ore 09:00
Aggiornamento: Francesco D’Onofrio e Terryana D’Onofrio sono in finale per il titolo! Per il bronzo invece Mattia Pampaloni, Mattia Busato e Eleonora Lanzone.
La Lombardia impera agli italiani a rappresentative regionali, seguono Lazio ed Emilia Romagna
Roma, 16 luglio 2018 - E' la squadra della Lombardia quella che ha conquistato il maggior numero di podi al Campionato Italiano a Rappresentative regionali svolto nel fine settimana al PalaPellicone di Ostia. I meneghini si sono imposti in 5 classifiche su 8, lasciando poco spazio alle altre rappresentative. Sono saliti sul primo gradino del podio nelle classifiche assolute femminile di kumite (con Sahara Maffini, Marta Zippoli, Mara Bertoli e Alessia Este) e maschile di kata (con Manuel Pe, Gabriele Petroni e Framco Sacristani), giovanile di kumite sia maschile (con Alex Ezzembergher, Alfio Quaceci, Patrizio Rovelli, Mirco Giuliani, Matteo Austoni, Christian Zippoli e Andrea Pelamatti) che femminile (con Lucrezia Molgora, Aurora Pendoli, Anna Guerini e Pamela Bodei. Primi anche con la squadra giovanile di kata maschile (con Matteo Vielmi, Tommaso Proserpio e Andrea Boschini.
Al Lazio sono andati i podi della gara femminile di kata giovanile (con Chiara Tagliafierro, Alessia Eusepi, Michela Caffarelli e Giorgia Barella) e assoluta di kumite maschile (con Luigi Bisaccia, Lorenzo Milani, Federico Gentili, Lorenzo Pietromarchi, Lorenzo Marchelli, Christian Toni, Raoul Santarelli).
Infine l'Emilia Romagna ha conquistato la gara femminile assoluta di kumite (con Elisa Franchini, Ylenia Mami e Vanessa Villa).
Campionati Italiani a Rappresentative Regionali al via nel fine settimana al PalaPellicone
Roma, 12 luglio 2018 - Sabato 14 e domenica 15 luglio le squadre regionali saliranno sui tatami del PalaPellicone di Ostia per i Campionati Italiani per Regioni, competizione che da sempre vede in gara i migliori atleti di ogni regione selezionati dai propri Centri Tecnici Regionali. La competizione, che è infatti il culmine dell’attività regionale svolta durante la periodizzazione annuale, è stata spostata da inizio anno al mese di luglio per non intralciare le competizioni internazionali più importanti. Saranno 73 le squadre in gara nelle due specialità suddivise per classe d’età: sabato toccherà ai team composti dagli junior/senior, nel kata saranno 7 le formazioni maschili e 9 quelle femminili, nel kumite 11 maschili e 9 femminili. Domenica invece sarà la volta delle classi giovanili con 7 squadre maschili e 5 femminili nel kata, mentre 13 team maschili e 12 femminili si confronteranno nel kumite. Le rappresentative presenti si daranno da fare per salire sul podio di questa importante manifestazione che da quest’anno varrà unicamente come tricolore senza però qualificare ai Campionati Europei a Rappresentative Regionali, competizione eliminata dal calendario federale continentale.
Qui tutte le informazioni e l'elenco delle squadre iscritte https://www.fijlkam.it/gare-e-risultati/event/2715.html
Il karate giovanile saluta Umago: 14 podi per l'Italia nella Youth League
Roma, 9 luglio 2018 - Si è chiusa l’intensa settimana croata dedicata al karate giovanile. L’Italia brilla ad Umago con quattordici podi nella Youth League 2018 e due podi nella Youth Cup, tutti conquistati da ragazzi iscritti con il proprio club di appartenenza. Nella seconda tappa del circuito mondiale giovanile gli atleti dello stivale hanno superato il risultato raggiunto nella competizione di debutto (13 podi) a maggio a Sofia, in Bulgaria, vincendo tre ori, tre argenti e otto bronzi. A mettersi al collo la medaglia più prestigiosa ci hanno pensato tre ragazze: Sonia Inzoli, che ha lasciato il segno vincendo l’oro nel kata classe cadetti dopo un percorso netto che non ha lasciato scampo alle numerose avversarie, Veronica Brunori, al primo posto nei -53 kg degli juniores, e la giovanissima Giorgia Fabbri, salita sul primo gradino del podio nei -47 kg degli under14. Gloria sfiorata per gli argenti Veronica Vitali (-42 kg, U14), Axel Zampalla Aglietti (-63 kg, cadetti) e Sara Soldano (kata, junior). Numerosi gli italiani saliti sul terzo gradino del podio: Susanna Mc Nally (-47 kg, U14), Chiara Tagliaferro (kata, U14), Vincenzo Pappalardo (kata, U14), Chiara Piovano (-47 kg, cadetti), Matilde Galassi (kata, cadetti), Mirco Barreca (kata, junior), Jennifer Regis (kata, junior), Noemi Fusco (kata, junior). Restano invece ai piedi del podio costretti ad accontentarsi del quinto posto: Matteo Clementelli (kata, U14), Orsola D’Onofrio (kata, cadetti), Michela Rizzo (kata, cadetti), Jacopo Botosso (-57 kg, cadetti), Reginaldo Troise (-70 kg, cadetti), Francesco Leoni (+70 kg, cadetti), Giulia Angelucci (-53 kg, junior) e Federica Chicchi (-48 kg, junior). Qui tutti i risultati https://www.sportdata.org/wkf/set-online/popup_main.php?popup_action=results&vernr=175&active_menu=calendar
Giovedì e venerdì scorsi è invece andata in scena la Youth Cup dedicata alle classi escluse dal circuito mondiale giovanile (Under 12 e Under 21). Ad andare a podio, conquistando due importanti bronzi, sono stati Roberta Dominici nel kata della classe under12 e Lorenzo Pietromarchi nel kumite under21 dei -75 kg. Quinta piazza per Francesca Cavallaro (-61 kg, U21), CaterinaDreassi Caterina (-68 kg, U21) e Samuele Gentile Samuele (-60 kg, U21). Qui tutti i risultati https://www.sportdata.org/wkf/set-online/popup_main.php?popup_action=results&vernr=174&active_menu=calendar
Umago capitale del karate giovanile: oggi via alla Youth Cup, da venerdì la Youth League
Roma, 4 luglio 2018 - Umago diventa la capitale del karate mondiale. Una volta concluso il Torneo di Qualificazione Olimpica Goovanile, la settimana è iniziata con l’undicesima edizione del Wkf Youth Camp per poi continuare oggi con la Wkf Youth Cup e da venerdì la tanto attesa tappa di Youth League. Questi tre grandi eventi richiamano nella città croata migliaia di giovani provenienti da tutto il mondo, molti di loro, da lunedì ad oggi, hanno partecipato agli allenamenti gestiti dagli idoli della disciplina mondiale: primo fra tutti il Presidente della Commissione atleti WKF Davide Benetello, appartenente a tutte le tre commissioni, per il kumite anche Ivan Leal, Stanislav Horuna, Junior Lefevre e Pedrag Stojadinov, per il kata il membro di Commissione kata Luca Valdesi, Antonio Diaz e Sandra Sanchez. Il tutto ufficialmente inaugurato dal presidente della Wkf Antonio Espinos che ha sottolineato l’eccezionale impatto del karate nell’età giovanile, soprattutto ora che la Youth League è entrata a pieno regime nel programma mondiale dell’attività. Questa competizione, che ha fatto il suo debutto proprio nel 2018, è stata concepita per essere una piattaforma di sviluppo dei giovani nella loro crescita nello sport attraverso quattro tappe fondamentali: Sofia (Bul), Umago (Cro), Cancun-Quintana Roo (Mes) e Caorle-Venezia. Questo fine settimana via alla tappa croata con ben 1874 atleti in gara provenienti da 74 nazioni, tra loro 320 italiani tutti iscritti con il proprio club di appartenenza. Il circuito Youth League prevede la partecipazione di ragazzi da 13 ai 20 anni (classi Under14, cadetti e juniores), ecco perché la Wkf, per non lasciare fuori anche le altre classi di età giovanili, ha istituito la Youth Cup che invece vedrà in gara i ragazzi delle classi under12 e under21 e inizierà oggi e proseguirà domani con 1340 atleti da 68 Nazioni, tra cui 84 italiani, sempre iscritti con il proprio club. In entrambe le competizioni numeri da record che dimostrano la grande espansione del karate giovanile.
Azzurri out ad Umago. Alle Olimpiadi Giovanili solo Rosario Ruggiero
Roma, 1 luglio 2018 - Si è chiuso ieri il Torneo di Qualificazione Olimpica Giovanile di Umago, in Croazia, senza exploit da parte dei cinque azzurrini impegnati in gara. Per staccare il biglietto aereo per Buenos Aires, dove ad ottobre si terranno i primi Giochi a Cinque Cerchi giovanili in cui sarà incluso il karate (solo la specialità kumite), era necessario aggiudicarsi la finale di categoria in uno dei due giorni di gara. Il solo a spingersi più vicino all’obiettivo è stato Morra Christian (-61 kg): giunto fino ai quarti venerdì è stato costretto però a cede il passo per 5-3 al russo Mikhail Poimtsev. Sabato esce invece al primo turno contro il kazako Olzhas Kulazhan per 3-2. Nel femminile solo Pamela Bodei (+59 kg) riesce ad arrivare al terzo turno dove viene sconfitta dalla turca Sezgin Kayra per 2-0, sabato cede invece al secondo incontro per hantei alla croata Greta Zorko Mia. Eliminazione al secondo turno in entrambe le gare sia per Cristian Zippoli (+68 kg), che per Federica Cavallaro (-59 kg), mentre fuori al primo Asia Agus (-53 kg). “La gara è stata di altissimo profilo, sia tecnico che agonistico – commenta il coach azzurro Andrea Torre -. I nostri ragazzi potevano fare di più, ma obiettivamente i nostri avversari sono stati emotivamente più concentrati e tecnicamente più bravi. Tante Nazioni stanno lavorando in prospettiva, investendo tantissimo come ad esempio la Russia. Facendo un'analisi dei podi poi vediamo sugli scudi Giappone (6 qualificati a Buenos Aires su 6 in gara) Iran, Russia, Marcocco, ma anche individualità forti dalla Thailandia, Arabia Saudita, Ucraina, Portorico…Dall'altro lato abbiamo visto Paesi come Francia e Spagna che con il sistema di qualificazione diretta non avranno nessuno in Argentina”. L’Italia invece può ancora contare sull’unico azzurro che tenterà la corsa al titolo olimpico, Rosario Ruggiero, già qualificato di diritto grazie al primo posto nel ranking mondiale dei -68 kg: “Crediamo che Rosario sia un eccellente atleta e potrà fare davvero bene, ma dopo che abbiamo constatato il livello degli avversari in questo fine settimana sappiamo che dovrà lavorare sodo per farsi trovare pronto”.
Cinque azzurri ad Umago per inseguire il sogno olimpico. Torre: "Siamo pronti, ma serve anche fortuna"
Roma, 28 giugno 2018 - È partita ieri la Nazionale juniores di karate per Umago in Croazia, dove domani, venerdì 29, e sabato 30 giugno affronteranno il Torneo di Qualificazione Olimpica giovanile. Sono cinque i ragazzi selezionati per la corsa verso i primi Giochi a Cinque Cerchi dove comparirà la disciplina, che si terranno ad ottobre a Buenos Aires: Asia Agus (-53 kg), Federica Cavallaro (-59 kg), Pamela Bodei (+59 kg), Christian Morra (-61 kg) e Cristian Zipppoli (+76 kg). Ad accompagnarli il Presidente Cnag Cinzia Colaiacomo, i due coach Massimo Portoghese e Andrea Torre, ma anche i due arbitri mondiali Giuseppe Zaccaro e Giuseppe Notarianni. “I ragazzi sono stati chiamati in base ai risultati finora conseguiti – sottolinea il coach azzurro Andrea Torre -, partendo dai Campionati italiani fino alle competizioni internazionali e ovviamente tenendo presente il ranking mondiale”. Il Torneo si svolgerà su due giorni e a qualificarsi saranno 4 atleti per categoria. Venerdì ci sarà un primo sorteggio e la gara ad eliminazione diretta, senza ripescaggi quindi, che renderà noti i primi due nomi ufficiali, il primo e il secondo classificato; sabato si ricomincerà da capo effettuando un secondo sorteggio, escludendo ovviamente i due già qualificati, e nuovamente si tornerà sui tatami per la gara che determinerà gli ultimi due nomi (sempre 1° e 2° classificato). Già noti invece i primi atleti che già hanno staccato il biglietto per l’Argentina grazie alla qualifica diretta data dai primi due posti nel ranking mondiale di ciascuna categoria, questo il caso dell’azzurro Rosario Ruggiero primo nei -68 kg. Tutti gli altri si giocano il tutto per tutto proprio questo fine settimana in Croazia: “Abbiamo studiato al meglio come affrontare la competizione – continua Torre -, sia dal punto di vista tecnico che psicologico. Non è facile affrontare un evento così importante che corrisponde all’ultima possibilità di inseguire il sogno più grande per un’atleta e in questo ci ha aiutati moltissimo il Dott. Stefano Albano, psicologo delle squadre nazionali. Siamo partiti preparati e con la voglia di fare bene, una volta sul tatami servirà la giusta cattiveria agonistica, ma anche un po’ di fortuna”.
Giochi del Mediterraneo: un oro e quattro bronzi nel Karate! Lotta, Sanfilippo e Roccaro domani ai ripescaggi
Roma, 24 giugno 2018 - Si chiude il sipario sui Giochi del Mediterraneo per la Nazionale italiana di karate. A far brillare d’azzurro Tarragona oggi è stato Michele Martina che nei -84 kg si aggiudica la medaglia di bronzo. Il percorso dell’azzurro parte benissimo vincendo il primo turno contro il greco Tzanos per hantei (0-0): Michele si prende così una grande rivincita dopo il bronzo perso due settimane fa proprio contro l’ellenico nella tappa di Premier League ad Istanbul. Lo stop arriva al secondo turno quando il macedone Jakupi Berat si impone per 3-0: l’avanzata dell’avversario regala i ripescaggi all’atleta di Tivoli che vince subito per 2-0 contro il bosniaco Muhovic Meris per poi mettersi al collo la medaglia di bronzo dopo una finalina tiratissima con il serbo Cvrkota Dejan risolta per hantei. “La gara è partita in sordina per me – commenta Martina -, ero un po’ teso e poi ho subito un infortunio proprio nel primo incontro che mi ha un po’ infastidito per tutta la competizione. Nei ripescaggi è andata meglio e sono contento di essere riuscito a salire sul podio”. Quinto posto invece per Simone Marino nei +84 kg che non riesce a superare il primo turno contro l’algerino Daikhi Hocine: fatale la regola dello senshu (vantaggio e vittoria all’atleta che mette a segno il primo punto) al termine del match sul 4-4. Con l’algerino in finale, Simone ottiene direttamente la finalina per il bronzo che però sfuma ancora una volta per senshu sull’1-1 con il macedone Arsovski Zharko. Niente da fare invece per Clio Ferracuti che perde 4-3 contro la bosniaca Bektas Mirnesa nei -68 kg.
Il bronzo di Michele Martina si va così ad aggiungere ai tre ottenuti ieri da Sara Cardin, Viola Lallo e Rabia Jendoubi che insieme all’oro vinto da Silvia Semeraro chiudono il bottino dell’Italia a quota 5 medaglie.
Lotta -Nella prima giornata dedicata alla lotta greco-romana sono due le speranze di medaglia: Ignazio Sanfilippo (-67 kg) e El Mahdi Roccaro (-97 kg) perdono entrambi al primo turno rispettivamente con i francesi Ozay Yasun (8-0) e Noumonvi (5-1), ma i due avversari, accedendo alla finalissima, regalano l'opportunità di ripescaggio ai due azzurri. Domani mattina Sanfilippo affronterà lo spagnolo Oscar Parra, mentre Roccaro se la vedrà con il turco Demirci Suleyman: in caso di vittoria saliranno nuovamente sulle materassine spagnole per giocarsi la medaglia di bronzo. Si chiudono invece amaramente i Giochi per gli altri azzurri in gara, tutti eliminati al primo turno. Riccardo Abbrescia non riesce a superare Starkevic nell’incontro terminato 7-3 a favore del croato, così come Fabio Parisi è costretto a cedere nei 87kg al croato Huklek per 5 a 0. Fuori in prima battuta anche il bronzo europeo Jacopo Sandron superato dal croato Lizatovic per 8-0.