Ai Campionati Assoluti di Kumite quattro conferme e sette nuovi campioni italiani
Roma, 15 aprile 2018 - Assegnati nel weekend al Centro Olimpico Federale di Ostia undici titoli nazionali nei Campionati Assoluti di Kumite. Non sono mancate le sorprese, soltanto quattro le conferme rispetto alla passata stagione, con sette nuovi campioni italiani. Nella gara femminile vengono celebrate quattro nuove campionesse, non cambia padrona la categoria dei 61 kg. Nel raggruppamento dei 50 kg, Giulia Angelucci conquista la medaglia d’oro strappando il titolo italiano alla campionessa uscente Anna Maria Damolideo. Bronzo per Asia Agus ed Erminia Perfetto. Nei 55 kg la nuova campionessa italiana è Lorena Busà che - pur cambiando categoria, nel 2017 aveva vinto il titolo nei 68 kg - vince la finale per l’oro contro Alessandra Mangiacapra, al terzo posto Veronica Brunori e Lucrezia Angelica Molgora. Nei 61 kg, Laura Pasqua si conferma regina della propria categoria battendo in finale Viola Lallo, sul gradino più basso del podio ci sono Francesca Cavallaro e Federica Cavallaro. Il titolo di campionessa italiana nella categoria dei 68 kg va a Silvia Semeraro (numero uno del ranking mondiale) che vince la medaglia d’oro contro Asia Staglioli, medaglie di bronzo per Melanie Corbatto ed Eva Pieri. Nel raggruppamento dei +68 kg, brilla la stella di Clio Ferracuti che sale sul gradino più alto battendo Alessia Coppola Neri. Bronzo per Giorgia Gentile e Linda Stasi. Nella gara maschile, la finale dei 60 kg va ad Angelo Crescenzo che supera nell’ultimo atto Danilo Greco, al terzo posto Samuele Marchese e David De Falco. Luca Maresca domina la categoria dei 67 kg, argento per Gianluca De Vivo, Roberto Ferraiolo e Francesco Pinto sul gradino più basso del podio. Nella categoria dei 75 kg il re indiscusso della categoria resta Luigi Busà che in finale supera Emanuele Sarnataro. Terza piazza per Rabii Jendoubi e Ahmed El Sharaby. Per quanto riguarda le categorie pesanti, Michele Martina è il campione italiano degli 84 kg: in finale batte Andrea Penna. Medaglie di bronzo per Nello Maestri e Giuseppe Tesoro. Arrivano conferme anche da Simone Marino che - nei 94 kg - ha la meglio su Cristiano Altamura e si porta a casa la medaglia d’oro. Piazza d’onore per Raoul Santarelli e Daniel Mari. Infine la categoria dei + 94 kg, dove si impone Christian Toni davanti a Mario Cartelli, bronzo per Michael Ghislandi e Patrizio Cosciotti. Per quanto riguarda la classifica delle società sportive della gara maschile, gradino più alto del podio per le Fiamme Oro Roma, al secondo posto il Gruppo Sportivo Carabinieri Roma, terzo posto per A.S.D. CSKW Karate Wadoryu e A.S.D Center La Scampia. La classifica a squadre della gara femminile ha registrato il successo del Gruppo Sportivo Carabinieri Roma davanti alle Fiamme Oro Roma, terzo posto per il Cus Torino.
Assegnati i titoli Assoluti maschili del Kumite, oggi le gare femminili, assente Sara Cardin
Roma, 15 aprile 2017 - Ieri nel Centro Olimpico di Ostia sono stati assegnati i titoli dei campionati Assoluti di Kumite maschile. Nella categoria dei 60 kg Angelo Crescenzo ha battuto finale Danilo Greco, al terzo posto Samuele Marchese e David De Falco. Luca Maresca domina la categoria dei 67 kg, argento per Gianluca De Vivo, Roberto Ferraiolo e Francesco Pinto salgono sul gradino più basso del podio. Nella categoria dei 75 kg il re indiscusso della categoria resta Luigi Busà che in finale supera Emanuele Sarnataro. Terza piazza per Rabii Jendoubi e Ahmed El Sharaby. Per quanto riguarda le categorie pesanti, Michele Martina è il campione italiano degli 84 kg: in finale supera Andrea Penna. Medaglie di bronzo per nello Maestri e Giuseppe Tesoro. Arrivano conferme anche da Simone Marino che - nei 94 kg - ha la meglio su Cristiano Altamura e si porta a casa la medaglia d’oro. Piazza d’onore per Raoul Santarelli e Daniel Mari. Infine la categoria dei + 94 kg, dove si impone Christian Toni davanti a Mario Cartelli, bronzo per Michael Ghislandi e Patrizio Cosciotti. Oggi scendono sul tatami le ragazze, Sara Cardin - impegnata nella preparazione dei prossimi Campionati Europei - non prenderà parte alla gara.
A Parigi il karate si rinnova in vista di Tokyo 2020
Roma, 12 aprile 2018 - È terminato ieri, al quartier generale della Federazione Francese a Parigi, l’importante incontro fra tre Commissioni WKF: Tokyo 2020, regole kata e regole kumite. A Porte d’Orléans, il Presidente della Commissione atleti WKF Davide Benetello, appartenente a tutte le tre commissioni, e il membro di quella kata Luca Valdesi hanno partecipato alla tre giorni di riunioni, iniziata lunedì 9 aprile, indetta dalla WKF con l’obiettivo di valutare e modificare il regolamento gara e il metodo di qualifica olimpica.
In previsione di Tokyo 2020, il karate modificherà ulteriori parametri: “Ancora nulla è deciso – sottolinea Benetello -, ma abbiamo incrementato le qualificazioni ai Giochi e stiamo apportando sostanziali modifiche alle regole del kumite e, grazie all’aiuto di Luca Valdesi, a quelle del kata. Normalmente il regolamento subisce cambiamenti ad inizio anno, ma sono fortemente convinto che alcuni di questi siano troppo importanti per attendere: il mio obiettivo è di attuarli prima del periodo di qualificazione olimpica”
La data da segnare sul calendario è il 2 luglio. Da quel giorno il Mondo del karate affronterà il primo passo sulla strada per Tokyo dando il via al primo periodo di qualificazione alle Olimpiadi: “I punti del ranking ottenuti nella prima fase (fino al 6 aprile 2019) conteranno al 50%, con eccezione dei Campionati Mondiali (100%), mentre nella seconda fase, quella decisiva, verranno contati interamente”, conclude Benetello. Il primo grande appuntamento del karate a Cinque Cerchi si avvicina e il prossimo incontro delle Commissioni WKF, in luglio ad Umago (Cro) in occasione della Youth Cup, sarà decisivo.
Nel weekend a Ostia i Campionati Italiani Assoluti di Kumite: Busà e Pasqua difendono il loro titolo
Roma, 12 aprile 2018 - Tutto pronto al Centro Olimpico federale di Ostia dove - nel weekend - andranno in scena i Campionati Italiani di Kumite. Saranno oltre seicento gli atleti in gara suddivisi nelle 11 categorie di peso (sei maschili e cinque femminili). Nella gara degli uomini spicca la presenza di Luigi Busà, già vincitore della scorsa edizione della categoria 75 kg, tra le donne non passa inosservata l'assenza di di Sara Cardin che - dopo Rotterdam - sta ottimizzando la preparazione in vista dei prossimi Europei in programma a Novi Sad dal 10 al 13 maggio. Oltre a Luigi Busà, difenderanno il loro titolo conquistato nella passata stagione Angelo Crescenzo (60 kg), Gianluca De Vivo (67 kg), Giuseppe Tesoro (84 kg) e Simone Marino (94 kg), non potrà essere in gara per sopraggiunti limiti di età l’attuale campione della categoria +94 kg Stefano Maniscalco. Stessa missione tra le ragazze per Anna Maria Damolideo (50 kg) e Laura Pasqua (61 kg), Lorena Busà (68 kg) rispetto alla pasata stagione cambia categoria e gareggia nei 55 kg. Le gare potranno essere seguite in diretta sullo streaming del sito ufficiale della federazione: www.fijlkam.it.
A Rabat sorridono solo le ragazze: bronzo a squadre nel Kata per Battaglia, D'Onofrio e Pezzetti
Roma, 8 aprile 2018 - La Premier League WKF1 di Rabat regala poche soddisfazioni e scarsi rimpianti nell'appuntamento marocchino. Il sorriso è quello delle ragazze del Kata (Sara Battaglia, Terryana D’Onofrio, Michela Pezzetti) che nella gara a squadre vincono la medaglia di bronzo dopo aver battuto nelle qualificazioni il Camerun. Le azzurre vengono battute dal Marocco perdendo la finale per la medaglia d’oro. Nella gara maschile individuale di Kata, l’italiano che ottiene il miglior piazzamento è Samuel Stea che esce di scena contro il turco Sofuoglu; con l’avversario in finale, viene ripescato, ma nella sfida per il bronzo perde contro l’altro turco Mehmet Yakan. Alessandro Iodice ottiene il nono posto. Nell’individuale femminile Sara Battaglia chiude al settimo posto. Non va meglio nelle gare di Kumite, dove Francesco D’Onofrio (67 kg) conquista un settimo posto, Alessia Coppola Neri (+68 kg) non va oltre il nono posto.
A Rabat la WKF Premier League, oggi le finali in diretta su gazzetta.it e repubblicatv
Roma, 6 aprile 2018 - E’ iniziata questa mattina a Rabat la WKF Premier League 2018, alla quale partecipano 22 atleti italiani. La Nazionale in questa occasione ha deciso di non diramare convocazioni, lasciando combattere i karateka con le rispettive società di appartenenza. Oggi sul tatami marocchino scenderanno le ragazze del Kata (Sara Battaglia, Viviana Bottaro, Carola Casale, Terryana D’Onofrio, Michela Pezzetti, Lisa Pivi e Sara Soldano) per la prova femminile individuale, e gli atleti del Kumite Samuele Marchese (60 kg), Mattia Pampaloni (60 kg), Francesco D’Onofrio (67 kg), Lorenzo Milani (67 kg), Andrea Minardi (75 kg).
Domani è prevista la gara di Kata femminile a squadre (Terryana D’Onofrio, Michela Pezzetti e Sara Battaglia), quella individuale di Kumite femminile con Nicole Forcella (61 kg), Daria Pitta (61 kg) e Alessia Coppola Neri (+68 kg) e la gara di Kumite maschile con Nello Maestri (84 kg).Le finali sono previste nella giornata di domenica, e verranno trasmesse in diretta sul sitogazzetta.ite repubblicatv (11.00-15.00 finali bronzo, 15.30-17.30finali per la medaglia d’oro). LIVE QUI
In Marocco ventidue italiani a caccia di medaglie nella Premier League WKF1 di Rabat
Roma, 5 aprile 2018 - Parte domani in Marocco la WKF Premier League 2018 di Rabat, alla quale parteciperanno 22 atleti italiani. La Nazionale in questa occasione ha deciso di non diramare convocazioni, lasciando combattere i karateka con le rispettive società di appartenenza.
La presenza degli italiani è piuttosto nutrita nelle gare di Kata; nell’individuale maschile combatteranno Alessandro Cricco, Gianluca Gallo, Alessandro Iodice, Daniele Petrillo, Gabriele Petroni e Samuel Stea, nell’individuale femminile ci saranno Sara Battaglia, Viviana Bottaro, Carola Casale, Lisa Pivi, Sara Soldano, Terryana D’Onofrio, Michela Pezzetti e Sara Battaglia, con le ultime tre atlete che prenderanno parte anche alla gara di Kata a squadre con i colori delle Fiamme Oro.
Per quanto riguarda gli atleti del Kumite, presenti alla gara maschile Samuele Marchese (60 kg), Mattia Pampaloni (60 kg), Francesco D’Onofrio (67 kg), Lorenzo Milani (67 kg), Andrea Minardi (75 kg) e Nello Maestri (84 kg). Tra le ragazze, saranno protagoniste in gara Nicole Forcella (61 kg), Daria Pitta (61 kg) e Alessia Coppola Neri (+68 kg).
Questo il programma:
Venerdì 6 aprile
Eliminatorie e ripescaggi (9.00-19.45)
Kata Individuale Femminile - Kata a squadre maschile
Kumite gara individuale maschile (cat. 60/67/75 kg)
Kumite gara individuale femminile (cat. 50/55 kg)
Sabato 7 aprile
Eliminatorie e ripescaggi (9.00-19.30)
Kata Individuale maschile - Kata a squadre femminile
Kumite gara individuale maschile (cat. 84/+84 kg)
Kumite gara individuale femminile (cat. 61/68/+68 kg)
Domenica 8 aprile
Finali bronzo (10.00-14.00)
Kata individuale femminile e maschile
Kumite individuale (tutte le categorie)
Kata a squadre femminile e maschile
Finali oro (14.30-16-30)
Kata individuale femminile e maschile
Kumite individuale (tutte le categorie)
Kata a squadre femminile e maschile
La squadra maschile di Kata vince l'oro! Gallo, Iodice e Panagia trionfano nella Premier League di Rotterdam
Roma, 18 marzo 2018 - Nell’ultima giornata della Premier League di Rotterdam il tricolore sventola sul pennone dell’arena olandese. La squadra maschile di Kata composta da Gianluca Gallo, Alessandro Iodice e Giuseppe Panagia vince la medaglia d’oro contro la squadra iraniana. Un incontro senza storia quello portato avanti dagli atleti azzurri che hanno dominato senza concedere alcuna possibilità agli avversari: il risultato di cinque a zero fotografa appieno l’andamento del confronto finale. Nella gara di Kumite maschile individuale festeggia anche Luca Maresca che - nella categoria dei 67 kg - vince per tre a zero la finale per la medaglia di bronzo contro il brasiliano Figueira.
A Rotterdam gli italiani non brillano. Domani la squadra di Kata maschile a caccia dell'oro, Maresca combatte per il bronzo
Roma, 17 marzo 2018 - Più ombre che luci nella seconda giornata della Premier League di Rotterdam dove gli atleti italiani non conseguono risultati di rilievo. Nella gara di Kata individuale maschile il miglior piazzamento lo ottiene Gabriele Petroni che si ferma a un passo dalla finale per il bronzo perdendo contro il turco Sofouglu. Il percorso degli altri italiani non è brillante; Alessandro Cricco esce al primo turno contro il malese Lim Chee, Daniele Petrillo vs ko contro il portoghese Caeiros, medesimo risultato per Samuel Stea - battuto dallo spagnolo Carbonell Lopez - e Alessandro Iodice che viene sconfitto nella gara d’esordio contro Galan Lopez. Mattia Busato vince il primo combattimento con l’iraniano Mahmoudi Ahmad, ma viene estromesso al secondo turno dal turco Yakan.
Nella gara di Kumite individuale maschile - categoria 84 kg - Michele Martina perde all’esordio (1-2) contro il bielorussoo Isaku. Nel raggruppamento dei +84 kg, Simone Marino vince all’esordio contro l’olandese Creemers (4-0), e si conferma battendo il francese Bendiab (4-2), ma l’atleta toscano perde la finale di pool contro il tedesco Horne: ai ripescaggi arriva un altro ko (2-3) contro il kosovaro Nishevci che gli preclude la finale per il bronzo. Nella stessa categoria, Raoul Santarelli si impone contro il cileno Rojas (3-2), ma viene estromesso subito dopo dal francese Boulesnane (1-2). Successo all’esordio anche per Stefano Maniscalco che batte il francese Jaquet (3-1), nel secondo turno arriva la sconfitta per hentai contro il turco Kaptan.
Nel Kumite individuale femminile non va meglio alle ragazze; nel raggruppamento dei +68 kg le italiane escono tutte al primo turno: Clio Ferracuti viene estromessa (1-4) dall’olandese Creemers, Linda Stasi perde (0-4) contro la finlandese Keinanen, Alessia Coppola Neri viene eliminata (0-1) dall’austriaca Ziller. Nella categoria dei 68 kg, Silvia Semeraro supera il primo turno battendo (3-1) l’iraniana Esmaeili, ma si ferma subito dopo. Nel raggruppamento dei 61 kg Sara Brogneri esce subito (1-3) contro la Stefanovska, Daria Pitta cede contro la vietnamita Ngoan Thi, Laura Pasqua perde per hantei contro l’olandese Snel. Domani sarà la giornata delle finali: in mattinata - a partire dalle 10.00 - Luca Maresca andrà a caccia della medaglia di bronzo contro il brasiliano Figueira, nel pomeriggio la squadra di Kata maschile (Gallo-iodice-Panagia) sfiderà per la medaglia d’oro la squadra iraniana. Diretta televisiva delle finali su Repubblica.tv e in streaming sui siti gazzetta.it e fijlkam.it
A Rotterdam gli azzurri del Kata a squadre in finale per l'oro, Maresca punta al bronzo
Roma, 16 marzo 2018 - La prima giornata della Premier League di Rotterdam regala equamente gloria e delusioni. I sorrisi arrivano dalla squadra maschile di Kata che raggiunge la finale per l’oro: domenica mattina Alessandro Iodice, Gianluca Gallo e Giuseppe Panagia sfideranno la squadra iraniana nel tentativo di salire sul gradino più alto del podio olandese. Nel Kumite individuale va a caccia di un bronzo anche Luca Maresca che - sempre nella mattinata di domenica - sfiderà il brasiliano Figueira. La finale per il bronzo di Luca Maresca verrà trasmessa in diretta a partire dalle 10.00 su Repubblica.tv, e in sreaming sul sito www.gazzetta.it e su quello della Federazione. La finale per la medaglia d'oro - sempre in diretta su RFepubblica.tv e sui siti di gazzetta.it e su quellodella fijlkam - andrà in onda a partire dalle 14.30.
Il resto della giornata non registra acuti da parte degli alteti italiani; nel Kata femminile individuale Michela Pezzetti esce al primo turno contro la malese Xin Yi, Viviana Bottaro vince i primi due incontri sconfiggendo la spagnola Rodriguez Encabo (5-0) e la turca Gizem Sofuoglu (4-1), ma perde la finale di pool contro la giapponese Hikaru Ono. Sara Battaglia viene eliminata al primo turno dalla tedesca Heinrich, stesso destino per Terryana D’Onofrio battuta dall’iraniana Baghery. Escono all’esordio anche Sara Soldano - sconfitta dalla vietnamita Nguyen Thi - Lisa Pivi e Serena Bonuccelli battuta dalla francese Alexandra Feracci.
Nella gara di Kumite maschile - nel raggruppamento dei 60 kg - si ferma al secondo turno la corsa di Danilo Greco che vince all’esordio controlli greco Larrosa (6-0) prima di cedere di misura (0-1) contro il russo Efimenko. Stesso risultato per Samuele Marchese che vince contro il kazako Assadilov prima di essere eliminato (0-1) dall’ucraino Stefanyuk. Angelo Crescenzo vince i primi due incontri con il kosovaro Arifi (7-0) e l’uzbeko Saymatov (hentai) prima di essere battuto dismisura (0-1) dal francese Lopes. Mattia Pampaloni batte il tunisino Azzouzi (1-0) ma cede nel secondo turno contro il turco Samdan: ai ripescaggi arriva la sconfitta di misura (0-1) contro l’elvetico Rohner che gli preclude i sogni di gloria.
Nella categoria dei 67 kg percorso esaltante per Luca Maresca che domenica mattina si giocherà la finale per la medaglia di bronzo. Maresca in avvio supera lo statunitense Ramrup (1-0), poi il georgiano Tkebuchava (7-0) e il francese Dacosta (5-0) prima di perdere la finale di pool (0-1) con il turco Uygur: ai ripescaggi, domina (6-0) contro il tedesco Urban e accede alla finale per il bronzo contro il brasiliano Figueira. Anche Gianluca De Vivo combatte fino ai ripescaggi dopo aver vinto per hantei con l’ungherese Tamas, e perso (0-4) contro l’austriaco Pokorny: nel percorso finale arriva la sconfitta (2-7) contro il neozelandese Gill che gli sbarra la strada verso la finale per il bronzo. Gli altri italiani in gara non vanno meglio: Lorenzo Milani perde all’esordio (0-2) contro il turco Kemaloglu, stesso destino per Giuseppe Cartelli eliminato per hantei dal turco Yilmaz, Francesco D’Onofrio esce al secondo turno battuto (1-7) dal tedesco Kuhn.
Nella categoria dei 75 kg non arrivano buone notizie. Luigi Busà dopo aver battuto nettamente l’inglese Kellaway (7-0), perde per hantei con il croato Garibovic. Andrea Minardi esce al primo turno perdendo (1-2) contro l’uzbeko Otabolaev, Rabii Jendoubi vince contro il russo Scherban (2-1) ma viene eliminato subito dopo (1-5) dal malese Raghonathan.
Nella gara di Kumite femminile - categoria 50 kg - nulla da fare per Anna Maria Damolideo (0-3 contro l’iraniana Bahamanyar), Valentina Tassin (0-4 contro la spagnola Estepa Sanchez) ed Erminia Perfetto (0-2 contro la francese Valsan) che cedono tutte al primo turno. Nel raggruppamento dei 55 kg si ferma al secondo turno il percorso di Sara Cardin che all’esordio batte la francese Seguy (5-4) per cedere nel secondo combattimento contro la kazaka Zakharova (0-3).