ItalCUSI in partenza per i Giochi Mondiali Universitari a Chengdu
Oggi agli European Universities Championships a Zagabria si è conclusa anche la gara a squadre mixed-team con la vittoria dell’Università ucraina del Sumy State University, che in finale ha superato l’olandese Windesheim University of Applied Sciences . Quindici le Università che hanno iscritto la squadra e fra queste non c’erano le due italiane. Bologna e Camerino, infatti, con i loro atleti sono salite sul podio due volte nell’individuale, rispettivamente con Betty Vuk, oro nei 78 kg e Carlotta Avanzato, argento nei 63 kg, ma per entrambe non è stato possibile presentare una squadra completa. “Godiamoci queste medaglie -si saranno detti- e la gara a squadre ce la seguiamo dalle gradinate”.
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E se gli Europei Universitari si avviano alla conclusione, ci sono i Giochi Mondiali Universitari, più precisamente i Chengdu 2021 FISU World University Games (in quanto erano in programma due anni fa e poi rinviati per le note ragioni pandemiche) che si avvicinano sempre più, tant’è che mancano soltanto poche ore alla partenza della squadra CUSI per la Cina, in programma martedì da Milano. Le gare a Chengdu inizieranno sabato 29 luglio e si concluderanno martedì 1° agosto.
Guidata dai tecnici Gianni Maman e Massimo Parlati, la squadra azzurra è composta da Biagio D’Angelo (66), Edoardo Mella (73), Kenny Komi Bedel (81), Daniele Accogli (100), Kenya Perna (52), Flavia Favorini (63), Irene Pedrotti (70), Erica Simonetti (+78).
“Questa Universiade sarà sicuramente di alto livello -è il commento di coach Massimo Parlati- sono convinto però che i ragazzi possano fare bene, perché giovani e motivati. Ed hanno tutti i requisiti per portare a casa un buon risultato”.
“Sappiamo che il livello dei Giochi Mondiali Universitari è sempre molto alto -ha detto invece Coach Gianni Maman- la squadra che parte martedì 25 è composta da giovani promettenti che hanno già dimostrato in campo internazionale il loro valore. Sia la squadra femminile che maschile è composta in modo da poter partecipare anche alla gara squadre, che si terrà gli ultimi giorni. Il rientro in Italia è fissato per il 2 agosto!”.
Betty Vuk è campionessa europea universitaria a Zagabria
Brilla la medaglia d’oro nei 78 kg di Betty Vuk nella seconda giornata degli EUSA Combat Sport a Zagabria. Un successo pieno quello della tolmezzina del Cus Bologna che segue la medaglia conquistata ieri da Carlotta Avanzato, seconda nei 63 kg.
Ma lasciamo spazio al report di Fabio Fabbroni che, anche oggi, al termine della gara ha messo a disposizione la sua lettura di questa bella giornata.
Seconda giornata degli EUSA Combat Sport 2023, in una Zagabria che si è risvegliata sotto una cappa di umidità. La strada per arrivare alla Dom Sportova 2 è senza il traffico dei giorni lavorativi. Il secondo giorno la tensione è sempre maggiore, non ne so la ragione, forse perché sai cosa ti aspetti o forse perché sai di giocarti tutto per raccogliere ciò che è sfuggito il giorno prima.
La pattuglia degli italiani in gara oggi è più nutrita di ieri. Per il CUS Camerino Luca Tartaglini nei 100kg e Raffaella Ciano nei 70kg. Per il CUS Bologna, Mattia Castellani negli 81kg, Riccardo Bertolini nei 90kg, Luca Villanova nei 100kg, Daniele Gasparri nei +100kg e Betty Vuk nei 78kg. Presente anche Luca Regonesi nei 100kg, cha ha combattuto per una università francese.
La prima categoria a scendere in pista è stata la 100kg, con l’esordio vincente di Luca Tartaglini che si è facilmente sbarazzato dell’ungherese Szilagy, mentre Luca Villanova si fa sorprendere a terra dal polacco Kubiak e Luca Regonesi perde dal georgiano Ebilashvili.
Tocca poi ai 90kg, dove Riccardo Bertolini ha cercato di resistere al forte ucraino Boldyriev ma senza successo. Anche negli 81kg l’inizio per il CUS Bologna non è dei migliori, con Mattia Castellani che perde dal forte svizzero Gerosa. Un inizio choc per il CUS Bologna.
Prosegue nei 100kg la corsa di Tartaglini che vince anche contro il croato Mlinarevic ed approda ai quarti. Mentre nei 70kg finisce subito la gara di Leila Ciano che, nonostante una gara generosa, non riesce ad avere la meglio della rumena Severin, magari qualche shido in più ci stava.
A risollevare il morale del CUS Bologna ci pensa prima Daniele Gasparri che esordisce nei +100kg battendo l’ungherese Dorn, ma soprattutto lei, Betty Vuk, che al primo incontro dei 78kg si trova di fronte la forte olandese Kok, pescata in un poule che sembra fatta senza considerare la ranking. Un incontro difficile e tirato ma che alla fine Betty porta a casa, anche se con qualche patema. Comunque, il CUS Bologna c’è.
Nel frattempo, Luca Tartaglini si arrende prima al croato Rozga e poi, nei recuperi, al francese Boudau per hansokumake. Daniele Gasparri finisce la sua corsa contro il francese Dadiani mentre Mattia Castellani e Riccardo Bertolini perdono ai recuperi rispettivamente contro il francese Gerard e contro il croato Straza.
Rimane in gara solo Betty Vuk cha macina incontri e avversarie, prima la francese Barbier a poi l’altra olandese, la Heck. Approdando così in finale contro la serba Cvijic. Un incontro tirato e mai scontato ma che ha visto Betty prevalere per 3 shido. Una vittoria per nulla scontata ma se c’era un atleta che meritava di vincere gli EUSA 2023 è chi ha vinto i CNU 2022 e 2023, oltre agli assoluti 2022, quindi onore al merito.
Queste le parole di Betty alla fine della finale “Avevo visto già da ieri che il livello era alto, tutti mirano all’Ippon per cui sono salita senza sottovalutare nessuna, mantenendo la giusta concentrazione ma con l’idea di non fare calcoli e fare Judo. Questa vittoria mi ripaga di tutti gli sforzi fatti nello studio e negli allenamenti”. Interessanti anche le parole del Maestro Paolo Natale “gara molto interessante, livello alto. Bisogna aver fatto esperienza nel circuito internazionale prima di affrontate un’avventura del genere. Si è visto del gran bel Judo, senza tanti tatticismi, pochi Golden Score, pochi incontri terminati per shido, segno che quando gli atleti sono liberi da condizionamenti mostrano un livello tecnico elevato. E questo vale anche per gli arbitri”.
La giovane Italia in partenza per gli EYOF 2023 a Maribor
In carrozza, si parte! Completata la prima fase di concentramento dei convocati presso il Centro Olimpico Federale, l’Italia Team del Judo è pronta per volare a Maribor, dove dal 25 al 29 luglio gareggerà agli European Youth Olympic Festival.
“Ci sentiamo tutti molto pronti ad affrontare questa bellissima esperienza insieme -è il commento di Elena Storione- siamo una squadra forte e molto unita. Non vedo l’ora di gareggiare e mi sento pronta per affrontare al meglio quest’esperienza”.
“Siamo una squadra molto forte e soprattutto molto unita -ha ribadito Emiliano Lattanzi- che quella è la cosa più importante, sono pronto e carico per questa olimpiade giovanile, cercherò di dare il meglio, ed infine ringrazio i tecnici della nazionale per starci a fianco ogni volta…. FORZA ITALIA”.
“Siamo in partenza con una squadra molto affiatata e motivata, ci sono tutti i presupposti per fare una bella gara” è stato il commento di Massimiliano Pasca, tecnico della squadra maschile.
“La nazionale di judo è in partenza per il Festival Olimpico Europeo della Gioventù di Maribor -ha detto invece Francesca Campanini, tecnico delle ragazze- la rifinitura si sta concludendo e le ragazze ed i ragazzi sono pronti. Ora aspettiamo il verdetto del tatami”.
>>> Altre info nella notizia precedente (19 luglio)
Avanzato d’argento a Zagabria nei Campionati Universitari Europei
Carlotta Avanzato ha conquistato la medaglia d’argento a Zagabria, nella prima giornata degli European Universities Championships. Per un errore in fase di iscrizione, l’atleta del Cus Camerino, ha gareggiato nei 63 kg invece che nella sua categoria naturale, i 57 kg. La ragazza però, non s’è persa d’animo conquistando ugualmente un posto in finale.
Di seguito il report della prima giornata gentilmente seguita per noi da Fabio Fabbroni.
È in pieno svolgimento a Zagabria la seconda edizione degli <<EUSA Combat Sports>>, i Campionati Europei Universitari dedicati agli sport da combattimento. 1537 gli atleti partecipanti, 31 nazioni e 398 le università europee coinvolte; 4 gli sport interessati: Judo, Teakwondo, Karate e Kick Boxing.
Nel Judo si registrano 300 partecipanti, mentre sono 125 le università coinvolte. Due le università italiane che hanno scelto di partecipare a questa avventura nel judo, l’Università di Bologna con 6 atleti e l’Università di Camerino con 4 atleti.
Il palcoscenico riservato al Judo è la Dom Sportova 2 nella zona est di Zagabria, mentre atleti, tecnici ed arbitri hanno condiviso il centro studentesco Stiepan Radic, che, anche se mostra il segno del tempo, è comunque una invidiabile struttura con alloggi, mensa, palestra, luogo ideale per condividere lo spirito goliardico e interculturale che dovrebbe pervadere manifestazioni di questo tipo. E lo si è percepito tra i viali dello studentato dove si percepisce una piacevole sovrapposizione di idiomi e colori.
Seguendo questo spirito la prima giornata di gare ha offerto spunti tattici interessanti: tanta tecnica e poca tattica. Pochi gli incontri finiti per shido, a fronte di un elevato numero di Ippon.
Tre gli atleti coinvolti in questa prima giornata di gare, Leonardo Cittadini del CUS Bologna impegnato nei 60kg, Luca Gasparrini del CUS Camerino impegnato nei 73kg e Carlotta Avanzato, sempre del CUS Camerino, impegnata nei 63kg.
Poca fortuna per Leonardo Cittadini, debuttante assoluto nel circuito europeo, superato dall’Armeno Badalyan e non recuperato, stessa sorte per Luca Gasparrini, superato al primo turno dal tedesco Adam. Sale sul secondo gradino del podio, invece, Carlotta Avanzato, autrice di una bella gara in una categoria non sua. Iscritta per errore a 63kg, invece dei 57 di ordinanza, Carlotta, pur regalando chili alle avversarie, non si è persa d’animo. Ha facilmente regolato la svizzera Friden battendola per Ippon, per poi battere la polacca Konfis e la francese Saint Étienne in semifinale, cedendo in finale all’ungherese Kriza.
Carlotta soddisfatta delle sensazioni sentite in gara, nonostante la categoria non sua, e stupita del livello riscontrato in gara. Soddisfatto anche Elio Verde, che ha seguito Carlotta in questa competizione “gara di livello, c’erano medagliati a livello europeo e open. Noi siamo venuti qua per fare qualche incontro, per finalizzare la preparazione in vista della ripresa di settembre e non posso che sentirmi soddisfatto del comportamento di Carlotta, nonostante abbia combattuto in una categoria non sua, conquistando un argento che onora la manifestazione.
A seguire gli atleti del CUS Bologna era presente il M° Paolo Natale, direttore tecnico del Dojo Equipe Bologna, che a margine della prima giornata ha rilasciato la seguente dichiarazione “livello medio alto affrontata con lo spirito giusto. Bisogna essere già del circuito europeo per poter partecipare a questa gara, i ragazzi si sono preparati bene. Peccato per Leonardo che ha perso per un’ingenuità un incontro che stava controllando molto bene. Vediamo domani come si comporteranno gli altri. Comunque è una tipologia di gara cha può rappresentare una valida alternativa al circuito internazionale, dove i migliori si possono confrontare mantenendo però intatto lo spirito universitario.” E magari rilanciare anche i nostrani CNU. Folta la pattuglia di atleti in gara domani: Luca Villanova, Mattia Castellani, Riccardo Bertolini, Daniele Gasparri e Betty Vuk per il CUS Bologna; Raffaella Ciano, Riccardo Tartaglini per il CUS Camerino ed Alessandro Regonesi che combatte per una università francese.
Dodici azzurrini pronti per gli EYOF 2023 a Maribor
Inizia domani, con il concentramento presso il Centro Olimpico Federale, l’esperienza dell’Italia Team del Judo degli European Youth Olympic Festival – EYOF, che si svolgeranno a Maribor dal 25 al 29 luglio.
Alla manifestazione partecipano 50 nazioni europee con 3600 atleti impegnati in 11 sports diversi e, per quanto riguarda il judo, le gare si svolgeranno nella Lukna Hall a partire da martedì 25 e si concluderanno sabato 19.
Martedì 25: M -50, -55 kg; F -40. -44 kg
Mercoledì 26: M -60, -66 kg; F -48, -52 kg
Giovedì 27: M -73, -81 kg; F -57, -63 kg
Venerdì 28: M -90, +90 kg; -70, +70 kg
Sabato 29: Mix Team
La squadra guidata da Francesca Campanini e Massimiliano Pasca è composta da Elena Storione (48), Martina Claudia De Crescenzo (52), Martina Capezzuto (57), Cinzia Caponetto (+70), Francesco Crociani (50), Emiliano Lattanzi (55), Thomas Palillo (60), Alessandro Bicorgni (66), Salvatore Mazzola (73), Leonardo Copat (81), Luigi Barbero (90), Davide Graziosi (+90).
“La Selezione Nazionale cadetti di judo è in partenza per gli EYOF a Maribor -hanno commentato i due coach azzurri- con un gruppo giovane ma sicuramente molto motivato per fare bene. I tecnici Campanini per le donne e Pasca per gli uomini, come nelle altre occasioni, partono carichi di ottimismo con l’obiettivo di sempre, che è quello di andare almeno un passo oltre le aspettative della vigilia”.
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Oro a Graz per Fava e Sciacovelli… sul podio anche Bellini, Carletti e Mazzola
Dopo il doppio argento di ieri, l’Italia nell’European Junior Cadet Cup a Graz ha realizzato ancora un doppio oro con Micaela Sciacovelli nei 52 kg e Tommaso Fava nei 90 kg, al quale si sono aggiunti anche l’argento di Sofia Mazzola nei 48 kg, Alessandro Bellini negli 81 kg ed il bronzo di Jean Carletti nei 100 kg.
“Ancora protagonisti i nostri azzurri nella seconda ed ultima giornata di gara a Graz. -hanno commentato soddisfatti i coach azzurri Salvatore Ferro e Vito Zocco- Ben quattro, infatti, sono state le finali per l’oro che in aggiunta alle due per il bronzo hanno visto ben sei atleti italiani presenti nel final-block. Fava e Sciacovelli dopo aver condotto una gara senza errori e sbavature hanno fatto suonare l'inno di Mameli, mentre Mazzola e Bellini al termine di una prestazione sontuosa hanno ceduto il passo soltanto in finale. Bene anche Carletti medaglia di bronzo e Raffaeli rimasto ai piedi del podio. Al termine di due intense giornate di gara il bottino di otto medaglie e ben 13 atleti presenti nel blocco finali lascia ben sperare per il futuro, in vista dei prossimi appuntamenti Europei e Mondiali.
Un ringraziamento doveroso a società, tecnici e famiglie per il continuo sostegno dimostrato nei confronti degli atleti. Infine, un ringraziamento al tecnico Frosoni che per l'occasione ha affiancato e collaborato con i due capi allenatori nella gestione degli atleti in gara”.
Grazie a questi straordinari risultati, l’Italia chiude la manifestazione al secondo posto nel medagliere alle spalle soltanto della Georgia, grande protagonista con quattro primi posti, un secondo e quattro terzi.
"Questo è il mio primo oro in European Cup -ha detto Micaela Sciacovelli- sono super contenta e continuerò a lavorare sodo perchè sia il primo di una lunga serie. Grazie alla Union, alla mia famiglia e al Maestro Gianni".
“Sono molto contento della gara di oggi -ha detto Tommaso Fava, oro nei 90 kg- continuerò ad allenarmi sempre al massimo per preparare al meglio i miei prossimi obiettivi”.
“È stata una competizione molto impegnativa, -ha detto Alessandro Bellini, secondo negli 81 kg- il livello era piuttosto alto e sono abbastanza soddisfatto per il risultato peccato, per la finale, ma dagli errori si può solo imparare. Ringrazio tutti e da domani di nuovo al lavoro”.
“Sono contento di questa medaglia -ha detto Jean Carletti, bronzo nei 100 kg- e spero di portarne altre più pesanti, ora testa al prossimo obiettivo”.
"Oggi guardo il bicchiere mezzo pieno -ha detto Sofia Mazzola- continuo a lavorare in vista dei prossimi obiettivi. Ringrazio i miei maestri Fabrizio e Marco Fantauzzo per essere sempre presenti".
“È stata una gara una molto impegnativa -ha detto Vincenzo Pelligra, che ha gareggiato ieri- e nonostante il grosso numero di atleti nella mia categoria, sono riuscito a salire sul secondo gradino del podio, ma non del tutto soddisfatto. Ringrazio le persone che mi seguono costantemente aiutandomi a dare sempre il meglio di me”.
Doppio argento a Graz per Palumbo e Pelligra. Terzo De Luca
Con due medaglie d’argento ed una di bronzo, sono stati tanti gli applausi raccolti dagli juniores italiani nella prima giornata della Junior European Cup nel Raiffeisen Sportpark a Graz.
Con delle prove belle e convincenti sono saliti sul podio austriaco conquistando il secondo posto Antonietta Palumbo nei 63 kg, Vincenzo Pelligra nei 73 kg ed il terzo posto Alessio De Luca nei 66 kg, ma si sono messi in evidenza anche Simone Aversa (60), Savita Russo (63), Eleonora Giusti (78) e Tiziana Marini (+78) che si sono classificati al quinto posto.
“È stata una giornata ricca di emozioni qui a Graz -hanno detto i due coach azzurri, Salvatore Ferro e Vito Zocco- con i nostri atleti protagonisti in tutte le categorie. Infatti, in sei categorie sulle sette in gara oggi, c'è stata la presenza di uno o più atleti italiani negli incontri di finale. Pelligra e Palumbo hanno conquistato due splendidi argenti al termine di due prestazioni superlative. Sempre di rilievo le prestazioni di De Luca nei kg 66 vincitore del bronzo e di Aversa, Russo, Giusti e Marini tutti e quattro ai piedi del podio”.
È stato il triestino Alessio De Luca il primo a commentare dicendo: “Nonostante il primo incontro perso non mi sono abbattuto e ringrazio me stesso per questo. Ringrazio la mia famiglia per avermi accompagnato e avermi sostenuto, anche Raffaele per avermi scritto consigli durante la gara. Infine, desidero porgere le mie più sentite gratitudini ai dragoni. Tanti auguri Piero”.
"Non ero al massimo delle mie forze -è stato il commento di Antonietta Palumbo- vengo da una settimana di febbre alta, ma nonostante ciò incontro dopo incontro sono riuscita ad arrivare in finale, dove aimé sono calata di concentrazione. Ringrazio il mio allenatore nonché il mio fidanzato Francesco Aiello che per me c'è sempre o mi segue e sostiene ovunque e ringrazio gli allenatori della nazionale (Vito Zocco e Salvatore Ferro) che come sempre ci sostengono e ci fanno sentire a nostro agio".
Rimanendo in attesa di pubblicare anche il commento di Vincenzo Pelligra si pubblicano i tabelloni di gara completi della prima giornata
In 36 a Graz per l’European Cup Junior
Ben trentasei atleti italiani saranno impegnati sabato e domenica prossimi nel Raiffeisen Sportpark di Graz per la Graz Junior European Cup 2023, alla quale si sono iscritti 453 atleti di 28 nazioni. Questi gli italiani iscritti: Vincenzo Manferlotti, Simone Aversa, Pietro Andreini, Francesco Sampino nei 60 kg, Alessio De Luca, Federico Ninfo, Cristian Miceli, Valerio Accogli, Federico Bosis nei 66 kg, Alberto Magnano, Cristian Di Maso, Fabrizio Esposito, Vincenzo Pelligra, Manuel Parlati nei 73 kg, Iacopo Bardus, Alessandro Angileri, Alessandro Bellini negli 81 kg, Daniel Clocchiatti, Andrea Raffaeli, Tommaso Fava nei 90 kg, Jean Carletti e Francesco Basso nei 100 kg, Elena Guarducci, Asia Avanzato, Giulia Ghiglione, Sofia Mazzola, Giulia Giorgi nei 48 kg, Alessandra Rocco, Alessia Tortorici, Gaia Stella, Micaela Sciacovelli nei 52 kg, Stefania Solina nei 57 kg, Chiara Castiello, Giulia Frosoni, Savita Russo, Antonietta Palumbo, Sara Corbo nei 63 kg, Claudia Sperotti nei 70 kg, Eleonora Giusti nei 78 kg, Tiziana Marini nei +78 kg.
Dalle 9:00 di sabato si svolgeranno le gare delle categorie femminili -63, -70, -78, +78 kg e maschili -60, -66, -73 kg. Dalle 9:00 di domenica invece, sarà il turno delle categorie femminili -48, -52, -57 kg e delle maschili -81, -90, -100, +100 kg.
I nomi barrati sono stati cancellati e non saranno in gara.
Gli atleti convocati saranno seguiti da Salvatore Ferro e Vito Zocco, mentre Alessandro Bruyere, Alfredo Mezzadra, Jonathan Tarantini, Danilo Silveri, Alessio Giovannelli, Andrea Frosoni sono gli altri tecnici accreditati e Andrea Guarducci il Team-Official.
"Graz rappresenta l'ultima gara valida per la selezione ai Campionati Europei e Mondiali Juniores. -è il commento di Coach Zocco- Sono stati difatti convocati ben 20 atleti, che in aggiunta agli iscritti a libera partecipazione portano la delegazione italiana ad essere una delle più numerose presenti a Graz. Ci sarà una gara di altissimo livello vista la presenza al gran completo di numerose nazioni competitive a livello mondiale come Brasile, Germania, Kazakistan,Olanda e Israele solo per citarne alcune".
Va alla Toscana Master il Trofeo Smiraglia a Bologna
È stata la Toscana Master ad aggiudicarsi il Trofeo Carlo Smiraglia, seconda prova del Grand Prix nazionale per Veterani. La forte rappresentativa toscana è riuscita ad avere la meglio sulla sua rivale di sempre, l’agguerrita Lombardia che ha
incassato 23 medaglie con i 30 atleti in gara, mentre i toscani hanno fatto meglio con 22 atleti e 19 medaglie, 12 delle quali però sono state d’oro. Alla fine, la differenza è stata minima, 169 punti la Toscana e 166 la Lombardia, ma la qualità del confronto ancora una volta ha onorate entrambe le rappresentative. Onore anche alla rappresentativa Master Emilia-Romagna, che ha fatto gli onori di casa nella piazza dedicata a Lucio Dalla a Bologna, ma ha meritato anche il terzo gradino del podio con 16 atleti, 12 medaglie ed un solo punto in più del Piemonte, 81 contro gli 80 dei concorrenti piemontesi.
“È stato molto bello combattere in piazza Lucio Dalla -ha detto Marco Gigli, il capitano della rappresentativa della Toscana- uno spazio aperto e che ci permette di non essere isolati in un palazzetto, ma in mezzo alla gente. Nonostante il mese di luglio ed i recenti impegni degli Europei ed Italiani a Squadre, è stata una gara molto partecipata, con rappresentative provenienti da tutta Italia. Prossimo appuntamento a Savona, per l’ultimo Gran Prix che determina l’assegnazione del Trofeo Italia Master”.
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A Tallin l’Italia raddoppia con Bergamelli, Politi, Casaglia e Ciano
L’Italia ha raddoppiato a Tallinn e, nella seconda giornata dell’European Open in Estonia, ha conquistato ancora due medaglie d’argento con Linda Politi nei 78 kg ed Enrico Bergamelli nei 100 kg e due di bronzo con Raffaella Lelia Ciano nei 70 kg e Leonardo Casaglia negli 81 kg.
Si tratta di un risultato che si aggiunge al secondo posto di Valerio Accogli ed il terzo di Nicolle D’Isanto ottenuti ieri e porta a sei le medaglie italiane in questa Open che ha registrato la partecipazione di 24 nazioni.
Il percorso di Lelia Ciano è iniziato con la vittoria sulla finlandese Unna Teppo e dopo la sconfitta incassata in semifinale da Dagmar Van Wonderen (Ned), ha conquistato il bronzo superando l’estone Maria Papp.
Brava e sfortunata Linda Politi che ha meritato la finale dei 78 kg superando nettamente Emma Krapu (Fin) e Jovana Pekovic (Mne), ma in finale con Una Dolgilevica (Lat) non le è stata riconosciuta un’immobilizzazione consolidata. Mancavano pochi secondi al termine ed era sotto di wazari.
“Le ultime gare non erano andate bene -ha detto Linda Politi- ed ero un po' tesa. La medaglia è arrivata, anche se ovviamente si punta sempre a quella d'oro, accetto e vado avanti. Ringrazio il Centro Sportivo Carabinieri”.
Secondo posto nei 100 kg per Enrico Bergamelli che ha sconfitto nettamente Danylo Hutsol (Ukr) e Michal Jedrzejewski (Pol), ma in finale ha subito l’iniziativa del cipriota Georgios Kroussaniotakis.
"Questa gara è stata una gara di rientro dopo un infortunio -ha detto Enrico Bergamelli- e le sensazioni che ho avuto sono state decisamente positive, purtroppo la finale è andata diversamente da come pensavo ma le sensazioni erano quelle giuste c'è ancora da lavorare ma i risultati che voglio ottenere arriveranno presto ne sono convinto. Ringrazio la mia famiglia che mi sostiene sempre, la mia ragazza, i miei amici, il centro sportivo Carabinieri, e i ragazzi di physioatletic che mi hanno aiutato nel recupero!!"
“Sono abbastanza contenta di come sia andata la gara, nonostante oggi non ero molto in forma. -ha commentato invece Raffaella Lelia Ciano- Questa gara è stata più una dimostrazione di fede, sono grandemente grata a Dio per il percorso che sta ponendo nella mia vita, egli mi da forza giorno per giorno e con tutta la fede che ripongo in lui so che intraprenderò grandi cose. Ringrazio il Fitness Club Nuova Florida, che è la palestra con la quale sono tesserata, e dedico questa medaglia ai miei genitori, il mio ragazzo e a tutte le persone che nel loro piccolo mi sono sempre vicine”.
Negli 81 kg Leonardo Casaglia è partito forte imponendosi su Teo Yliruusi (Fin) e Baptiste Pierre (Fra), trovato poi il disco rosso in semifinale con Mykhailo Svidrak (Ukr), si è aggiudicato il terzo posto a spese di Oskari Makinen (Fin).
"Sono contento della prestazione di oggi -ha detto Leonardo Casaglia- anche se ero venuto per un altro metallo! È stato bello rivivere le sensazioni della gara dopo il brutto infortunio al dito avvenuto a fine aprile! Grazie al Centro Sportivo Carabinieri e Luigi Guido che mi supporta sempre!"
>>> RISULTATI DELLA 2ª GIORNATA
NB: l’aggiornamento della notizia rimane in attesa dei commenti di Enrico Bergamelli e Leonardo Casaglia