Cristiano Mincinesi è vicecampione d’Europa U18 a Odivelas
E dopo l’oro di Lucio Tavoletta, conquistato ieri nella seconda giornata di gare a Odivelas, l’Italia cadetti ha messo sul piatto della bilancia anche l’argento di Cristiano Mincinesi, vicecampione d’Europa nella categoria al limite dei 90 kg.
“Oggi giornata intensa che si è conclusa con una bella medaglia -ha detto ‘Cricco’ Mincinesi- anche se il mio obiettivo era conquistare il titolo d'Europa, ma sono comunque contento di come ho affrontato gli incontri e ringrazio la mia famiglia, i miei maestri, i miei compagni di squadra e la nazionale. Ora testa al mondiale”.
“Nell’ultima giornata di gara è arrivata una strepitosa medaglia d’argento per Cristiano Mincinesi -ha commentato il coach azzurro Massimiliano Pasca- che purtroppo ha ceduto la finale al forte ucraino Nikita Yudanov, ma gli faccio i miei complimenti. Oggi in gara anche Alessandro D’Urbano ed Emiliano Rossi che purtroppo non sono riusciti a superare il primo turno. L’Italia maschile ha chiuso questo europeo individuale con un campione d’Europa ed un vicecampione. Ma rimaniamo ancora concentrati sulla gara a squadre di domani”.
“Oggi usciamo dalla competizione europea senza medaglie, ma con un quinto posto di Aurora Mengia ed un settimo posto di Lucia Magli. -ha commentato Francesca Campanini-Penso che entrambe abbiano dato il massimo esprimendo un buon judo e dando anche prova di carattere. Lucia aveva un gap negativo di peso ed altezza veramente importante che ha in parte colmato, ed Aurora in una categoria di ottimo livello si è comunque espressa ai vertici disputando una finale”.
“Terminiamo questo Europeo Cadetto individuale con un primo, un secondo, un terzo e due quinti posti, -ha commentato il responsabile organizzativo Luca Ravanetti- quindi con un incremento sia in termini di numero che di colore delle medaglie. I ragazzi hanno dato il massimo, rimane qualche il rammarico per alcuni combattimenti che, con più "freddezza" ed esperienza, potevano andare diversamente. Alcuni di questi ragazzi prenderà parte al Mondiale che si svolgerà a Zagabria alla fine di agosto, dove avranno l'occasione di rifarsi. Già domani avranno la possibilità di rimettersi in gioco, quando l'Italia si confronterà come Mixed Team contro la Romania. I ragazzi sono pronti e, come per tutte le gare a squadre, la giornata di domani sarà carica di emozioni e, sono sicuro, anche soddisfazioni!”
Tricolori a squadre master a Lombardia e Piemonte
Organizzati per la prima volta nel PalaPellicone si sono svolti a Ostia i Campionati Italiani a Squadre Master Mixed Team, con 4 pesi maschili e 3 pesi femminili nella classe 1/2/3 e 2 pesi femminili nella classe 4/5/6/7/8.
Sei le squadre in gara nella fascia più giovane M1/2/3: Piemonte, Toscana, Umbria , Lombardia, Lazio, Liguria e nove le squadre invece, nella fascia più matura: Equipe Emilia, Toscana 1, Toscana 2, Lazio 2, Lazio 3, Veneto, Lombardia, Piemonte, Liguria
Un record di 15 squadre presenti in gara, con 111 judoka, 85 uomini e 26 donne che si sono sfidati per il titolo italiano a squadre, alla presenza dell’intera commissione nazionale master presieduta da Giovanni Strazzeri e composta da Roberto Borgis, Massimo Laurenzi, Manuela Tadini, Giuseppe Macri, Massimo Lucidi, Armando Vettori.
Nella categoria 1/2/3 l’oro e il titolo di campioni italiani a squadre è andato alla squadra della Lombardia che ha battuto il Piemonte, medaglia d’argento. Terzo posto per il Lazio e la Toscana, che hanno battuto rispettivamente l’Umbria e la Liguria
Nella categoria 4/5/6/7/8 l’oro e il titolo di campioni italiani a squadre è andato alla squadra del Piemonte che ha battuto la Toscana , medaglia d’argento. Terzo posto per il Lazio 2 e la Liguria, che hanno superato rispettivamente il Veneto e il Lazio 3
Al termine della manifestazione la cena al Centro Olimpico con la premiazione per i recenti risultati internazionali e nazionali, alla presenza del Presidente federale Domenico Falcone ed il consiglio al completo.
>>> RISULTATI M123
>>> RISULTATI M45678
Tricolori a squadre A1 all’Akiyama e Nippon
Assegnati nel PalaPellicone ad Ostia i titoli italiani a squadre di serie A1. In ambito femminile il titolo è stato conquistato dall’Akiyama Settimo Torinese, sul podio con Team Iacovazzi secondo e Polisportiva Tamai, Pro Recco Judo terze. In campo maschile invece, a vincere il titolo è stata la Nippon Napoli, salita sul podio con il CRS Akiyama al secondo posto, Pro Recco Judo e Banzai Cortina al terzo.
Nel pomeriggio si assegnano i titoli a squadre Master con 6 squadre nella fascia M1/M3 e 9 squadre nella fascia M4/M7
Lucio Tavoletta è campione d’Europa U18 a Odivelas
Lucio Tavoletta è il nuovo campione d’Europa nei 73 kg, classe cadetti. Una gara perfetta la sua, nella seconda giornata dei campionati continentali a Odivelas, culminata con una finale esemplare per generosità, intuito, talento.
“Lucio è arrivato sereno al palazzetto questa mattina -è stato il commento di Silvio Tavoletta, papà e non solo- Era consapevole delle sue capacità e possibilità. Il sorteggio era ostico ma non impossibile. L'unico ostacolo da superare era la tensione e l'alta aspettativa che tutto e tutti avevano su di lui, ma soprattutto era lui ad averne. Ha vinto il primo incontro, poi il secondo dopo essere passato in vantaggio si è tranquillizzato e con il georgiano, ostico, esperto, ha lavorato con tranquillità, ha lottato e ha trovato la soluzione in sumigaeshi. Ora la Finale. Ukraino forte, ma Lucio di più. Tutto può accadere. Deve dare il massimo”.
E così è stato, Lucio è stato incalzante dal primo hajimè e con Stanislaw Sahir, l’ucraino, ha attaccato sempre, sode tsuri komi goshi, ko uchi gari ed a metà tempo, su un cambio presa e direzione ha messo a segno wazari di sumi gaeshi. La fatica iniziava a farsi sentire, ciononostante Lucio ha completato il suo capolavoro senza cambiare atteggiamento e lasciando all’ucraino, che in ogni caso aveva già con due shido di passività, gli ultimi assalti senza reale pericolosità. Fine del tempo e Lucio Tavoletta può alzare le braccia al cielo, questa volta il numero uno del ranking ha vinto il titolo.
“Oggi è stata una grande giornata mi sono sentito molto bene. -è il commento di Lucio Tavoletta- Sapevo che sarebbe stata dura e ho dato tutto quello che avevo per raggiungere il risultato che alla fine è arrivato. Volevo ringraziare tutto le persone che mi sono state vicino perché è soprattutto merito loro se ce l’ho fatta”.
“Non possiamo non partire dalla prestazione di Lucio Tavoletta che ha vinto un europeo strepitoso esprimendo una sicurezza a tratti imbarazzante per gli avversari. -è l’analisi dei coach azzurri Francesca Campanini e Massimiliano Pasca- In tutti gli incontri ha espresso un judo di livello ed una lucidità da atleta di classe superiore. Nella stessa categoria segniamo un settimo posto di tutto rispetto per Molinaro anche lui in ottimo stato di forma. Sacchi, Serafini e Pagliaro pagano un po’ l’esperienza che per loro ha presentato il conto, nonostante le indubbie doti di ciascuno. Cardella su cui noi puntavamo molto per una medaglia è invece incorsa in un infortunio e speriamo possa riprendersi quanto prima. Domani le ultime categorie dell’individuale dove come sempre l’obiettivo minimo è un’altra medaglia!”.
Gli Europei U18 a Odivelas iniziano con il bronzo di Moruzzi
Con Rachele Moruzzi, terza nei 44 kg, l’Italia cadetti ha conquistato la prima medaglia di questi campionati d’Europa a Odivelas. Ma assieme al risultato dell’atleta friulana, la squadra azzurra guidata da Francesca Campanini e Massimiliano Pasca si è avvicinata al podio anche con Alice Bersellini, quinta nei 48 kg ed i settimi posti di Miriam Tempesta (40), Sara Salvadori (44 ), Samuele Canova (55).
Rachele Moruzzi ha iniziato la gara con la sconfitta che le è stata inflitta per immobilizzazione dalla turca Begumnaz Dogruyol, ma ha reagito bene e nei recuperi ha superato nell’ordine l’israeliana Yuval Gabay, l’ungherese Viktoria Kiss e, nella finale per il terzo posto, è stata premiata da un gaeshi sulla spagnola Irene Garcia Sanchez. Qualche attimo di incertezza da parte dei supervisors, ma poi può darsi abbiano ricordato la finale mondiale a Doha (Tasoev-Riner) e, a tempo scaduto, hanno convalidato il punto.
“Sono molto contenta di questa medaglia -ha detto Rachele Moruzzi- ho lavorato tanto per raggiungere questo obiettivo e oggi finalmente sono riuscita a raggiungerlo. Ringrazio tutti quelli che mi hanno aiutato, in particolare i miei genitori ed il mio allenatore”.
“Oggi è stata un’ottima giornata per le nostre ragazze -è stato il commento di Francesca Campanini- che sono partite con il piede giusto in questo Campionato Europeo, andando a disputare due finali per il bronzo e chiudendo con lo splendido terzo posto di Rachele Moruzzi, il quinto di Alice Bersellini e i settimi di Miriam Tempesta e Sara Salvadori. Domani si riparte ancora più cariche e consapevoli dei nostri mezzi!”.
“Chiudiamo la prima giornata con il settimo posto di Samuele Canova -ha detto Massimiliano Pasca- che ha mancato di poco la finale per il bronzo. Sassi e Sodano hanno pagato un pò la tensione della prima esperienza ad un campionato d’Europa. Ora ci concentriamo sulla seconda giornata”.
Tricolori a squadre per il fine settimana nel PalaPellicone
È un fine settimana, quello di sabato 24 e domenica 25 giugno, che dedica interamente il PalaPellicone a Ostia ai campionati italiani a squadre. Sui tatami saranno chiamate a confrontarsi il sabato le formazioni di A1, 13 maschili e 10 femminili, ma sul parterre della prima giornata è in programma anche l’assegnazione del titolo italiano a squadre Master. La domenica, infine, sarà la volta della gara a squadre di A2.
“È un fine settimana importante per il movimento Master -è stata l’osservazione di Giuseppe Macrì, referente storico della classe Master- Sabato, al termine dei Campionati Italiani a Squadre Ju/Se, 6 squadre M1/M2/M3 e 8 squadre da M4/M7, si contenderanno, il titolo Italiano a squadre per Regioni. Ed è l’occasione per ritrovarsi poi in un momento conviviale durante il quale il Consiglio Federale e la Commissione Master rivolgeranno un saluto e faranno un punto sulle cose fatte dal movimento dei veterani. Il prossimo ed ultimo appuntamento in programma è il recupero della gara a Bologna, che fu rinviata causa maltempo, e sarà valida quale seconda prova Master 2023”.
Venti azzurrini a Odivelas per gli Europei cadetti
La squadra azzurra dei cadetti è in partenza (mercoledì) per Odivelas dove, a partire da giovedì, sarà impegnata nei campionati d’Europa riservati alla classe under 18. La manifestazione continentale registra la partecipazione di 413 atleti appartenenti a 39 nazioni e l’Italia, affidata a Francesca Campanini e Massimiliano Pasca, si presenta a ranghi completi, ovvero dieci ragazze e dieci ragazzi che disputeranno sia le gare individuali che il mixed-teams, in programma domenica.
“Siamo pronti a partire per la prima delle tre competizioni che aspettano la Nazionale Cadetta questa estate -ha detto il responsabile organizzativo Luca Ravanetti, partito già oggi per il Portogallo- insieme a EYOF e Mondiali. Come già fatto negli anni precedenti, la Federazione ha scelto anche quest'anno di investire sulle nuove leve, saremo una delle 5 nazioni a partecipare a questi Campionati Europei con la squadra al completo (insieme a Francia, Germania, Spagna e, ovviamente, i padroni di casa del Portogallo), con molti ragazzi che, nonostante siano al primo o al secondo anno cadetti, hanno dimostrato durante l'anno capacità e determinazione. Siamo fiduciosi non saranno da meno a questi Campionati Europei!”.
“Affrontiamo questo europeo con una squadra molto rinnovata rispetto al 2022 -ha commentato Francesca Campanini, responsabile della squadra assieme a Massimiliano Pasca- con un gruppo di ragazze e ragazzi giovani e motivati. Qualcuno ha fatto già il percorso con noi l’anno scorso, molti dovranno fare tesoro delle esperienze solo di questa stagione ma sono convinta che tutti possano avere un impatto positivo alla competizione. Io e Massimiliano siamo ottimisti e partiamo sempre con ambizione verso le sfide e siamo certi che il gruppo seguirà il nostro esempio”.
La squadra
F: Miriam Tempesta (40), Sara Salvadori, Rachele Moruzzi (44), Alice Bersellini, Giulia Bonzano (48), India Serafini (52), Sara Cardella (57), Maila Pagliaro (63), Aurora Mengia (70), Lucia Magli (+70)
M: Thomas Sassi (50), Raffaele Sodano, Samuele Canova (55), Antonio Esposito (60), Riccardo Sacchi (66), Lucio Tavoletta, Giulio Molinaro (73), Alessandro Bruno D’Urbano (81), Cristiano Mincinesi (90), Emiliano Rossi (+90)
Il programma
Giovedì 22
F: -40, -44, -48
M: -50, -55, -60
Venerdì 23
F: -52, -57, -63
M: -66, -73
Sabato 24
F: -70, +70
M: -81, -90, +90
Domenica 25
Mixed Teams
Pirelli squalificato finisce settimo ad Astana
Il settimo posto di Gennaro Pirelli nei 100 kg ha concluso il Grand Slam ad Astana dell’Italia. Purtroppo, per il ventiduenne napoletano, la gara è stata compromessa da un attacco senza controllo nei quarti di finale, che ha messo in estensione il braccio del kazako Bekarys Saduakas, che gli è costato la sanzione massima, ovvero la squalifica. Ed in seguito alla squalifica l’azzurro non è potuto nemmeno salire sul tatami nei recuperi, lasciando così strada libera al croato Zlatko Kumric. Nel primo incontro il napoletano ha sconfitto (tre sanzioni) il georgiano Giorgi Beriashvili.
>>> I RISULTATI DELLA TERZA GIORNATA AD ASTANA
A Podcetrtek invece, la seconda giornata dell’European Cup Senior non ha implementato il medagliere dell’Italia, che ha chiuso all’ottavo posto con il primo posto di Anita Cantini, il terzo di Giulia Italia De Luca ed il quinto di Elisa Adrasti. Al primo posto c’è l’Ucraina con 4 primi, 3 secondi e 6 terzi posti.
Italia ancora top ad Astana! Cantini e De Luca sul podio a Podcetrtek
Ad Astana, il Grand Slam di Flavia Favorini si è fermato purtroppo già al primo turno dei 63 kg, con la sconfitta che le è stata inflitta da parte della russa Kamila Badurova (Ain) con un wazari di maki komi messo a segno a metà incontro. Ciononostante, l’Italia è ancora prima nel medagliere per nazioni essendo l’unica, almeno per il momento, ad aver ottenuto due primi posti. E domani è attesa la gara di Gennaro Pirelli nei 100 kg.
>>> I RISULTATI DELLA SECONDA GIORNATA AD ASTANA
Sono due le medaglie conquistate da Anita Cantini, prima nei 57 kg e da Giulia Italia De Luca, terza nei 52 kg a Podcetrtek, nella Senior European Cup con 243 atleti da 22 nazioni.
Anita Cantini ha ottenuto quattro vittorie su Hanna Fuereder (Aut), Maya Leopold (Isr), Julia Sommer (Aut) ed in finale su Emma Nalbat, mentre Giulia Italia De Luca dopo aver incassato la sconfitta in semifinale dalla tedesca Chiara Serra, si è affermata nella finale per il terzo posto con due wazari sulla slovena Urska Riznar.
“È stata una bellissima esperienza, -ha commentato Anita Cantini- oggi mi sentivo bene, ho cercato di fare il mio Judo! Peccato per la finale dove ho commesso alcuni errori tattici, ma per il resto sono contenta di come ho affrontato questa gara. Grazie a tutta l’Accademia Prato, a Lorenzo e a Fabio Barni che mi sostengono e mi accompagnano in questo cammino!”.
“Sono soddisfatta del mio risultato -ha detto invece Giulia Italia De Luca- anche se questa volta credevo di poter fare un po’ di più. Ringrazio i miei genitori che continuano a sostenermi e mi hanno accompagnata anche a questa gara, tutti gli amici che mi allenano ogni giorno e fanno il tifo per me e gli allenatori. Il mio obiettivo è quello di fare l’Europeo U23 e spero con questa medaglia di essermi avvicinata di un altro po’”.
Con Scutto e Giuffrida è doppio oro per l’Italia all’Astana Grand Slam
Con Assunta Scutto nei 48 kg e Odette Giuffrida nei 52 kg l’Italia ha messo a segno un doppio primo posto nella prima giornata del Grand Slam ad Astana.
“Siamo venuti per consolidare le posizioni in ranking e torniamo a casa con due ori pesantissimi. -ha detto infine Francesco Bruyere, capo-allenatore delle azzurre- Susy e Ody sono state superlative, hanno gestito bene tutta la gara mostrando lucidità e molta intelligenza anche contro l’estremo ostruzionismo di alcune avversarie. Per la giovanissima Susy è il secondo oro in un grande slam a conferma della sua immensa e continua crescita per cui ringraziamo il gruppo sportivo delle Fiamme Gialle. Per Ody è la quattordicesima medaglia in un Grande Slam e non serve aggiungere altro. Insieme fanno un record, due ori per la prima volta in un unico Grande Slam per l’Italia. Sono molto orgoglioso di queste ragazze e di questa Nazionale che oggi porta a casa anche un ottimo e strettissimo quinto posto per Francy Milani, frutto di un episodio arbitrale del tutto discutibile. Andiamo avanti così, brave ragazze e forza Italia”.
Una superlativa Assunta Scutto ha vinto la medaglia d’oro nei 48 kg piazzando uno straordinario sode tsuri komi goshi nel golden score della finale con la spagnola Laura Martinez Abelenda, coronando così una gara perfetta, costruita con le vittorie su Fotimakhon Tursunboeva (Uzb), Leyla Aliyeva (Aze), entrambe penalizzate tre volte, ed in semifinale la russa Kristina Dudina (Ain).
Di lì a poco è arrivato il raddoppio dell’immensa Odette Giuffrida, che si è aggiudicata la finale per l’oro mettendo giù Ryoko Takeda (Jpn) con un cambio di direzione che ha sorpreso la giapponese quando mancavano meno di venti secondi al termine. Il percorso dell’azzurra per approdare alla finale ha registrato tre vittorie, ottenute nell’ordine su Julie Weill Dit Morey (Fra), Gulkhayo Juraeva (Uzb) e Gultaj Mammadaliyeva (Aze).
“Sono molto contenta della giornata di oggi… -ha detto Assunta Scutto- desideravo tanto salire sul gradino più alto del podio, era una sensazione che non provavo da parecchio e ci sono riuscita, torno a casa sodisfatta del lavoro che sto facendo e della crescita che sto acquisendo gara dopo gara. Oggi mi sono sentita matura e lucida sul tatami, una cosa che nelle gare precedenti mancava… voglio ringraziare chi mi è stato vicino e mi ha aiutato a migliorare e mi aiuta ogni giorno il mio allenatore Antonio Ciano, il gruppo sportivo Fiamme Gialle con tutto lo staff Salvatore Ferro presente in gara e i preparatori Andrea Palloni e Fabrizio Montanari. Dedico questa medaglia a Kevyn, il mio fidanzato che gli avevo promesso una medaglia d’oro”.
“Sono davvero felice, era da tanto, troppo tempo che non salivo sul gradino più alto del podio e non sentivo il nostro inno. -ha commentato invece Odette Giuffrida- C'è ancora tanto lavoro da fare. Più vado avanti e più sento voglia di migliorarmi. Questa cosa mi da molto entusiasmo. Voglio diventare sempre più forte. Sono molto grata a tutti coloro che mi stanno aiutando e mi sono vicini durante questo cammino. L'esercito italiano, Francesco Bruyere, le mie amiche più strette e la mia famiglia. E ovviamente ringrazio il Signore. La mia vita è nelle Sue mani e niente mi da più forza di sapere questo”.
E c’è anche il quinto posto di Francesca Milani nei 48 kg, ottenuto con le vittorie su Raquel Brito (Por) e Leyla Aliyeva (Aze) e le sconfitte con Kristina Dudina (Ain) e Khalimajon Kurbonova (Uzb), mentre Angelo Pantano è stato sconfitto nei 60 kg dal sasae tsuri komi ashi di Bakhrom Boturov (Uzb) nel golden score. Nei 66 kg Elios Manzi dopo aver rifilato due wazari a Ramazan Kodzhakov (Brn), è stato sorpreso dal kata guruma di Abrek Naguchev (Ain), mentre Fabio Basile ha superato con tre sanzioni nel golden score Giorgi Tutashvili (Geo) e poi, sempre nel golden score, ha incassato wazari di sumi gaeshi da Daikii Bouba (Fra). Nei 57 kg Veronica Toniolo ha pagato con la sconfitta un wazari generosamente concesso ad uno yoko guruma di Julie Beurskens (Ned) che, alla fine, si è classificata al terzo posto.
Domani in gara per l’Italia c’è Flavia Favorini nei 63 kg.