Tarragona 2018 Live: Giorgia Stangherlin è medaglia d'oro, argento per Loporchio e D'Arco
Nell'ultima giornata di gare per il judo ai Giochi del Mediterraneo 2018, salgono sul tatami del Cambrils Pavilion le categorie "pesanti": Giorgia Stangherlin nei -78 kg, Giuliano Loporchio nei -100 kg, Annalisa Calagreti nei +78 kg e Vincenzo D'Arco nei +100 kg
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Ippon di Vincenzo D'arco che passa il turno contro l'algerino Tayeb!
Eurocadetti a Sarajevo: azzurrini a tutta!
Giochi del Mediterraneo: Edwige Gwend è regina a Tarragona. Argento di Carola Paissoni e bronzo per Fabio Basile e Nicholas Mungai
Roma, 28 giugno 2018 – Ancora una grande giornata per il Judo azzurro ai Giochi del Mediterraneo. Dopo le 4 medaglie di ieri (oro Manuel Lombardo, argento Odette Giuffrida e Miriam Boi più il bronzo di Francesca Milani) ancora 4 le medaglie che arrivano dalla gara di oggi a Tarragona.
Sul gradino più alto del podio è salita Edwige Gwend che ha trionfato nei 63 chilogrammi. Una gara esemplare per lei che è iniziata dai quarti con la vittoria istantanea per ippon sulla francese Desse, poi il waza ari imposto alla turca Katipoglu le ha dato l’accesso alla finale dove ha trovato la tunisina Mariem Bjaoui a contenderle l’oro. Nulla da fare per lei, Edwige in piena tranquillità l’ha dominata con un’immobilizzazione da ippon. “Sono felice del risultato – ha commentato a caldo – torno con una nuova medaglia ed è una bella cosa. Ho anche avuto occasione di provare in gara le nuove tecniche studiate in palestra ed esserci riuscita con successo mi dà grande soddisfazione.”
L’argento è arrivato da Carola Paissoni nei 70 chilogrammi. Anche per lei partenza dai quarti dove ha battuto la slovena Pogacnik con un micidiale ippon mentre in semifinale è stata la francese Pinot a cedere per hansoku make per shido 3 al golden score. In finale l’azzurra ha tentato il tutto per tutto contro la spagnola Maria Bernabeu Avomo, ma ha dovuto cedere per ippon di immobilizzazione. “Sono contenta, ma anche dispiaciuta – ha commentato Carola da Tarragona – puntavo ovviamente all’oro e non fa mai piacere perdere. Comunque torno a casa con un’esperienza in più e… sempre forza Italia!”
Bronzo, invece, per Fabio Basile che non si risparmia un’autocritica costruttiva: “sono felice, ma anche rammaricato. Felice perché quattro anni fa a Mersin ho fatto bronzo nei 60 chili e oggi lo stesso nei 73, questo vuol dire che non sono stato svantaggiato dal cambio di categoria. Rammaricato perché, come tutti sanno, non sono fatto per perdere, non mi piace perdere e voglio sempre vincere, quindi non sono totalmente soddisfatto. Ma con lo staff federale tutto sono sicuro che lavoreremo sodo, perché siamo una squadra, non è mai l’atleta da solo che vince, ma vince la squadra che insieme lavora per permettere all’atleta di raggiungere il suo risultato. Sono certo che torneremo ad essere i numeri uno anche in questa nuova categoria. Io mi sento forte, ci credo sempre e ci credo ancora di più che a Rio, quindi sono certo che ce la faremo.” Nella corsa verso il podio dei 73 kg Basile si è imposto con due ippon fulminei prima sul monegasco Bessi e poi sull’algerino Nourine. In semifinale ha trovato ad attenderlo il turco Bilal Ciloglu, lo stesso che lo aveva tagliato fuori dalla corsa per il podio europeo lo scorso aprile a Tel Aviv e non ce l’ha fatta. Gli ha ceduto l’accesso alla finale per hansoku make (3 sanzioni) al golden score e è finito a giocarsi il bronzo con lo spagnolo Javier Ramirez Ramos che ha battuto per waza-ari.
La quarta medaglia è stata quella di bronzo di Nicholas Mungai nei 90 chilogrammi. La sua corsa è iniziata negli ottavi con la vittoria sul francese Diesse grazie ad un waza ari. Ha poi superato i quarti infliggendo un ippon al tunisino Snoussi e andando a giocarsi la semifinale contro lo spagnolo di origini georgiane (e n. 3 della ranking mondiale) Sherazadishvili, che ha bloccato l’azzurro con un waza-ari. In finale per il bronzo Mungai si è imposto sul libanese Elias Nacif e ha portato il paniere azzurro del judo a quota 4. “Sono contento di questa medaglia anche se poteva essere di un colore diverso – è la sua riflessione a fine gara – ho fatto un banale errore in semifinale a 20’ dalla fine e mi è costato l’incontro. Ma con Sherazadishvili mi sono battuto meglio che nelle altre occasioni e questo mi fa capire che sto migliorando. Anche nella finale con Elias mi sono impegnato molto per trovare il judo giusto per batterlo. Ce l’ho fatta e ne sono felice.”
Oggi in gara anche Antonio Esposito negli 81 kg, che ha avuto un esordio sfortunato contro Mohamad Kasem: a pochi secondi dall’inizio è stato sorpreso dall’attacco del siriano e nel tentativo di neutralizzarlo, d’istinto, è atterrato in ponte venendo squalificato per hansokumake. Proprio di recente, infatti, è stata introdotta questa penalità per l’utilizzo della testa, finalizzata ad evitare gli incidenti al collo. La successiva sconfitta di Kasem ha precluso all’azzurro il recupero.
Domani è l’ultima giornata di gara per il judo, scenderanno sui tatami del Cambrils Pavilion i pesi massimi con in gara gli azzurri Giorgia Stangherlin (78), Annalisa Calagreti (+78), Giuliano Loporchio (100) e Vincenzo D’Arco (+100).
Tarragona 2018 Live: Gwend in oro, Paissoni in argento, Basile e Mungai in bronzo!
7ª giornata di gare a Tarragona per i Giochi del Mediterraneo 2018. Dopo la fruttuosa giornata di ieri, l'Italia del judo sogna in grande con il campione olimpico Fabio Basile (-73kg), Edwige Gwend (-63kg), Antonio Esposito (-81kg), Carola Paissoni (-70kg) e Nicholas Mungai (-90kg) .
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h. 10.00 - Nicholas Mungai supera il girone di qualidicazione ai danni del francese Aurelien Diesse.
Fabio Basile piazza un ippon al monegasco Cedric Bessi al 40' e passa il turno!
Antonio Esposito perde con il siriano Kasen
Nicholas Mungai vola in semifinale! Battuto anche il tunisino Snoussi
...e anche Fabio Basile è in semifinale! Superato per ippon l'algerino Nourine!
Terza semifinale per gli azzurri, mette la sua firma anche Ewidge Gwend che supera i quarti battendo la francese Deketer.
h. 11.20 - Carola Paissoni non si fa pregare, batte la slovena Pogacnik e passa in semifinale!
h. 12.05 - Purtroppo lo spagnolo di origine georgiana Sherazadishvili ferma il nostro Nicholas Mungai, la sua corsa al podio prosegue con la finale per il bronzo
Finale per il bronzo anche per Fabio Basile che non supera il turco Ciloglu al golden score
h. 12.30 - finale per l'oro per Carola Paissoni! Battuta la francese Pinot al gonlden score!
Finale per l'oro per Edwige Gwend! Battuta la turca Katipoglu
h. 17 - E' medaglia di bronzo per Fabio Basile! Ha battuto lo spagnolo Ramirez per waza-ari e vola sul podio!
Edwige Gwend è medaglia d'oro! Con uno splendido ippon si è imposta sulla tunisina Bjaoui e ha conquistato il gradino più alto del podio
h. 18 - Carola Paissoni cede la medaglia d'oro alla spagnola Bernabeu e sale sul secondo gradino del podio. E' argento.
h.18.15 - Nicholas Mungai non delude e porta a quota 4 le medaglie odierne... batte il libanese Elias ed è bronzo!
Lombard’oro, con Giuffrida, Boi e Milani è un’Italia forza 4 nel Cambrils Pavilion
L’Italia è partita in quarta e, con quattro medaglie, è la squadra più presente sul podio della prima giornata nel Cambrils Pavilion a Tarragona. Tre volte la Spagna e la Slovenia, due Kosovo, Francia, Turchia e Tunisia, ma i conti si fanno alla fine e quindi ci si goda questo bell’inizio, che poi si penserà a domani. Una medaglia è d’oro ed a metterla al collo è stato Manuel Lombardo, primo nei 66 kg, poi due volte l’argento, entrambi brillano tantissimo per Odette Giuffrida nei 52 kg e Miriam Boi nei 57 kg. La quarta medaglia è di bronzo ed a meritarla è stata Francesca Milani, terza nei 48 kg. Soltanto il giovane Diego Rea è rimasto a mani vuote nei 60 kg, eliminato dal francese Florimont al turno d’apertura, se non fosse stato il primo fra gli azzurri a partire, sarebbe certamente riuscito anche lui a trovare la carica speciale. “Dico la verità, non me l’aspettavo di vincere l’oro – ha detto Manuel Lombardo – speravo nella medaglia, ma con tutta la gente forte che c’era non puoi mai sapere. Sono riuscito a tenere la concentrazione tutto il giorno, la gara è stata lunga, la finale è stata fatta dopo quattro ore, mi hanno aiutato molto i tecnici della nazionale, ringrazio l’Akiyama, l’Esercito e la mia famiglia”. “Sono felice, grazie a tutti. Vi voglio bene!” è stato invece il commento di Odette Giuffrida, giustamente soddisfatta per un rientro anticipato e molto soddisfacente. “Sono contenta per questa medaglia – ha detto Miriam Boi - che è arrivata anche se non sono arrivata in ottima forma. Desidero dedicarla alla mia famiglia, alle Fiamme Gialle, alla Nazionale che mi ha permesso tutto questo, al mio maestro ed al mio fidanzato Vincenzo”. “Sono felicissima – ha commentato infine Francesca Milani – ringrazio tutti, il Coni, la Federazione, la mia palestra, le Fiamme Oro, la mia famiglia, i miei amici. Spero che questa medaglia sia l’inizio di una grande carriera”. "Mi sentivo bene e avevo tanta voglia di vincere, - ha detto Diego Rea - ma l'incontro con il francese è stato un po' complicato e, perdendo, sono rimasto fuori dal recupero perché poi lui ha perso! Avrei voluto fare di più, e non mi sento soddisfatto ma non mollerò anzi cercherò di fare meglio e di conquistare il titolo alle prossime gare". Giovedì saranno in gara cinque azzurri, Fabio Basile (73), Antonio Esposito (81), Nicholas Mungai (90), Edwige Gwend (63), Carola Paissoni (70) ed i presupposti per fare bene, ci sono tutti.
Tarragona 2018 Live - L'ItaliaTeam esulta: 7 medaglie tra judo e lotta femminile
Un'altra giornata di gare a Tarragona dove si sta svolgendo la 6ª giornata dei Giochi del Mediterraneo. Oggi, per i colori azzurri, saliranno sul tatami: Diego Rea (-60kg), Manuel Lombardo (-66kg), Francesca Milani (-48kg), Odette Giuffrida (-52kg) e Miriam Boi. Inizio ore 10:00
Vi ricordiamo, inoltre, i ripescaggi dalle ore 18:00 della lotta femminile con Francesca Mori (53kg), Carola Rainero (57kg), Sara da Col (62kg) e Dalma Caneva (68kg).
LIVE
Ore 10:10
Esordio amaro per Diego Rea che viene fermato alle eliminatorie dall'Ippon del francese Florimont
Ore 10:13
Bentornata Odette! Ippon di benvenuto alla portoghese Esteves e l'azzurra avanza
ore 10:20
Miriam Boi passa l'incontro per hansoku-make della serba Perisic
ore 10:30
Partenza alla grande anche per Francesca Milani che mette fine all'incontro con la cipriota Kourri con un Ippon
ore 10:34
Tre shido assegnati al greco Panagiotou conferiscono la vittoria a Manuel Lombardo
11:20
Odette Giuffrida, Miriam Boi e Francesca Milani accedono in semifinale, che tris!
11:45
Ippon di Manuel Lombardo ai danni dello sloveno Jereb. L'azzurro è in semifinale
Ore 12:07
Francesca Milani bloccata dall'Ippon della spagnola Figueroa. Si giocherà tutto nella finale per il bronzo
Ore 12:19
Odette Giuffrida vince per Ippon (hansoku-make) con la francese Gneto e va in finale per l'oro!
Ore 12:28
Miriam Boi vince per Ippon contro la spagnola Equisoain e vola in finale!
ore 12:33
Manuel Lombardo immobilizza il marocchino Bassou e anche lui va in finale. Abbiamo 3 azzurri in finale per l'oro!
ore 17:07
Francesca Milani agguanta la medaglia di bronzo! Sconfitta la portoghese Diogo per Ippon.
ore 17:40
La kosovara Krasniqi piazza un Waza-Ari nella finale dei -52kg e ha la meglio su Odette Giuffrida che vince così la medaglia d'argento. Applausi alla judoka azzurra che dopo un lungo periodo di stop è riuscita a raggiungere il podio!
ore 17:55
Waza- Ari di Manuel Lombardo ai danni dello spagnolo Gaitero Martin, incontro senza esclusione di colpi. Manuel ha trionfato!
ore 18:10
Miriam Boi cede in finale alla kosovara Gjakova. È argento!
Passiamo alla LOTTA FEMMINILE
ore 19:30
Francesca Mori vince 12-6 contro la spagnola e si classifica quarta
Carola Rainero batte l'algerina Aouissi e conquista così la medaglia d'argento!
Altra medaglia! Sara Da Col vince 5-4 contro la spagnola Perez Tourino e conquista il bronzo
Dalma Caneva dopo il 9-9 contro la turca Tosun è medaglia d'argento
Appuntamento a domani!
Inizia l’avventura degli Europei U18, domani si va a Sarajevo
Completata la preparazione a Lignano, la delegazione azzurra per il Campionato d’Europa Cadetti è in partenza, martedì, per Sarajevo. “La squadra ha risposto bene al lavoro fatto a Lignano – ha detto Raffaele Toniolo, presidente della Commissione Nazionale Attività Giovanile - in cui abbiamo finalizzato il lavoro svolto a Porec. Tutto sta andando per il verso giusto e siamo pronti a disputare un buon europeo. I ragazzi hanno meritato il posto in squadra attraverso un percorso duro segnato dai successi ed a Sarajevo presentiamo una squadra completa e competitiva con 20 atleti che disputeranno la gara individuale e, con altri tre elementi chiave, il mixed team event. Voglio sottolineare che abbiamo dovuto integrare la squadra all’ultimo dopo la defezione di Daniele Accogli, fermato in extremis dai medici per consentire il recupero completo di un infortunio che ha richiesto un piccolo intervento ortopedico: gli auguriamo di tornare presto e più forte di prima”. Da giovedì 28 a sabato 30 giugno, sul tatami della “Juan Antonio Samaranch” sport hall ci saranno dunque ben 20 italiani a contendersi il podio continentale e giovedì, i primi a scendere sul tatami, saranno Christian Miceli e Thomas Scatolino (50), Vincenzo Skenderi e Giuseppe De Tullio (55), Filippo Cicciarella (60), Giulia Giorgi (40), Silvia Drago (44), Assunta Scutto e Carlotta Avanzato (48); venerdì sarà la volta di Luigi Centracchio e Flavio Frasca (66), Giovanni Zaraca (73), Federica Silveri e Veronica Toniolo (52), Martina Lanini (63), sabato a chiudere l’evento individuale ci penseranno infine Alessio Graziani (81), Leonardo Carnevali (90), Martina Esposito (70), Erica Simonetti e Irene Caleo (+70). Domenica 1 luglio gli azzurrini saranno di nuovo in gara per l’evento a squadre miste in cui l’Italia schiererà anche Ylenia Monacò, Caterina Mazzotti e Lorenzo Turini. “Arriveremo a Sarajevo con un gruppo molto valido” ha detto Alessandro Comi, team manager della nazionale cadetti “è controproducente fare pronostici: sono molto scaramantico, ma voglio guardare all’europeo in modo positivo: ciò che questi ragazzi raccoglieranno sarà solo una piccolissima tappa nel cammino di crescita che potrà portarli – se lo vorranno – ad essere i campioni di domani. Mi preme ringraziare chi ha contribuito alla loro preparazione a partire dai club e dalle famiglie: non è facile per nessuno affrontare una stagione di attività internazionale sia dal punto di vista organizzativo che da quello economico e lo sforzo di ciascuno è stato encomiabile”. “A nome di tutta la Commissione (che comprende anche Sandro Piccirillo, Vito Zocco e Corrado Bongiorno, tutti presenti a Sarajevo ndr) - ha concluso Toniolo - voglio ringraziare anche i Comitati Regionali e le società che sono intervenute al collegiale a Lignano, ringrazio in particolare i presidenti regionali settore judo di Friuli Venezia Giulia, Veneto, Lombardia, Piemonte, Marche e Sicilia per aver inviato a Lignano le rispettive rappresentative regionali ad aiutare la selezione nazionale in questo periodo di preparazione: la partecipazione entusiasta testimonia la voglia di lavorare insieme”. Come di consueto il campionato europeo cadetti sarà trasmesso in streaming sul sito http://www.eju.net/.
Brava Linda! Politi seconda a Celje-Podcetrtek
Linda Politi ha conquistato la medaglia d’argento in Slovenia, in occasione dell’European Cup Senior a Celje-Podcetrtek. Dopo il bronzo di Matteo Piras dunque, è arrivata anche un’altra prova convincente grazie alla 25enne Linda Politi che ha guadagnato al finale nella categoria dei 78 kg con le vittorie per ippon ottenute su Arijana Peric (Germania), Veronika Mohoric (Slovenia) e Julie Pierret (Francia). “Linda è andata abbastanza bene, lei è molto regolare nelle sue prestazioni, arriva quasi sempre in zona podio. Ha fatto una bella gara, quattro incontri – ha detto coach Paolo Bianchessi – in finale è andata subito in svantaggio e si è trovata in difficoltà con la velocità di gambe della tedesca (Lisa Dollinger, ndr). Possiamo dire in ogni caso di essere soddisfatti”.
European Cup di bronzo per Matteo Piras a Celje-Podcetrtek
Con una bella gara nei 66 kg Matteo Piras è salito sul podio dell’European Cup Senior a Celje-Podcetrtek che registra la partecipazione di 314 atleti provenienti da 25 nazioni. Tre vittorie sull’ungherese Pongracz, sull’ucraino Mameidov e sul francese Azema prima della discussa semifinale con il polacco Golus, ma Matteo Piras non ha perso la concentrazione e si è imposto sul russo Balkarov, aggiudicandosi così la medaglia di bronzo. “Sono contento per questo risultato – ha detto Matteo Piras - anche se mi va un po’ stretto perché avrei potuto fare meglio. Sono comunque felice, perché per tutta la settimana ho avuto un virus che mi fatto arrivare quì un po’ in riserva ma, alla fine, ho trovato l’energia, più mentale che fisica, per arrivare in fondo! Ringrazio i miei allenatori ed il Centro Sportivo dei Carabinieri che mi supporta sempre! Paolo Bianchessi che mi sopporta e Alessio Mascetti che mi ha seguito a bordo tatami, a loro un ringraziamento particolare! Ora un po’ di riposo a casa e poi di nuovo sotto a lavorare in vista di prossimi appuntamenti!”. “Matteo è stato molto bravo – ha aggiunto coach Paolo Bianchessi - la gara non costituiva un obiettivo, nonostante il livello a Celje sia sempre molto alto, ma come passaggio per impegni successivi più importanti e, per com’è andata, possiamo dire che siamo soddisfatti”. La spedizione italiana, che si è sensibilmente assottigliata rispetto i 47 pre-iscritti, ha registrato anche i quinti posti, con tre vittorie ciascuna, di Anita Cantini nei 57 kg e di Chiara Cacchione nei 63 kg.
Europei U18, tutti a Lignano per una preparazione ‘condivisa’, in tanti a Celje per un’European Cup senior ‘tosta’
Se il collegiale è ‘aperto’, sul tatami dell’Auditorium nel Bella Italia Village a Lignano Sabbiadoro, ci salgono in 130. L’Italia infatti, ha risposto con un’ampia partecipazione all’opportunità di contribuire concretamente alla preparazione della Nazionale U18 per il campionato d’Europa in programma a Sarajevo (28 giugno-1 luglio). Ci sono le rappresentative regionali di Lombradia, Piemonte, Veneto, Marche, Sicilia e Friuli Venezia Giulia, ma ci sono anche presenze di club di Liguria, Puglia, Umbria e Friuli Venezia Giulia. Un successo, lo si può ben dire, che raccoglie il migliore risultato, in quanto ad allenare la squadra con partner numerosi e motivati, con il minimo sforzo. Ovvero, ottimizzando l’impegno di tutti. La conferma è nelle testimonianze di alcuni coach presenti. “Questa è una tappa importante per i nostri ragazzi – ha detto Tiziana Lazzari - soprattutto per chi ambisce ad un futuro da atleta: è un grande stimolo. Sarebbe interessante che vi fossero più occasioni così per proseguire il lavoro di crescita impostato”. “Ciascuno dei tecnici della Commissione ha saputo fornire stimoli molto interessanti – ha detto Marco Manusia - avere una molteplicità di punti di vista che si sono alternati in modo coerente ha permesso di individuare delle linee di lavoro da sviluppare tornati a casa; questo fa bene agli atleti e a noi tecnici”. “I ragazzi si sono confrontati in un bel clima – è l’opinione invece di Stefano Turrini - non siamo in gara e non bisogna vincere per forza. Anche nel randori c’è la possibilità di studiare e di provare in un contesto d’alto livello. Queste occasioni fanno bene ai ragazzi delle squadre regionali, perché valorizzano e consentono di lavorare con i migliori e mettersi alla prova”. “Penso che sia un’occasione di crescita importante – ha detto Maurizio Pelligra - sia per gli atleti che per i tecnici: c’è confronto, c’è possibilità di crescere e di rendersi conto che si può arrivare. Speriamo si possa ripetere”. “È stata un’ottima esperienza per i nostri ragazzi – ha detto Roberto Aspico - di certo torneranno a casa arricchiti e con dei punti di riferimento utili per capire cosa serva per alzare il livello”. “È una grande opportunità a basso costo – la considerazione di Milena Lovato - dovrebbe essere un modello per tutte le classi d’età, uno spunto per crescere mettendo in dialogo l’eccellenza con il territorio. D’altronde l’eccellenza è mutevole ed è bene che sia un gruppo aperto per il bene di tutti”.
È un’European Cup Senior fra le più ‘toste’ quella in programma sabato e domenica a Celje-Podcetrtek, in Slovenia ed a confermarlo ci sono i 420 atleti iscritti provenienti da 27 nazioni. Le buone relazioni internazionali di Marian Fabjan, coach del Sankaku Celje ed organizzatore del torneo, hanno portato a Podcetrtek, località termale distante qualche chilomtero da Celje, anche otto donne dal Giappone e una rappresentanza da Portorico, Tailandia, trinidad e Tobago. Gli italiani iscritti sono 47, ma qualche infortunio, per esempio Francesca Ripandelli domenica scorsa in Coppa Italia o Leonardo Casaglia qualche giorno fa in allenamento, ha ridimensionato una partecipazione ugualmente motivata ed ambiziosa, così com’è Paolo Bianchessi, uno dei coach in gara. Qui l’elenco degli iscritti.