La Coruna, altre sette medaglie per gli U21 italiani
Quattro secondi posti e tre terzi per un totale di sette medaglie. È questa l’italia juniores che, nella seconda giornata dell’European Cup Junior a La Coruna ha saputo aggiungere un altro ‘carico’ dopo la cinquina iniziale (con 1 primo e 4 terzi posti). Nell’ordine i protagonisti sono stati Kenny Bedel, secondo negli 81 kg, Andrea Fusco, secondo nei 90 kg, Lorenzo Agro Sylvain, secondo nei +100 kg, Nadia Simeoli, seconda nei 63 kg, Flavia Favorini, terza nei 63 kg, Ilaria Qualizza, terza nei 70 kg, Arianna Conti, terza nei 78 kg. C’è da essere soddisfatti dato che l’Italia ritorna a casa con 12 medaglie, cinque quinti posti ed un quarto posto nel medagliere. Ed invece Andrea Fusco non è soddisfatto, perché “in finale ho fatto un errore stupidissimo – ha detto - Non sono soddisfatto del risultato, perché so che potevo vincere”. “Ho avuto delle buone sensazioni durante gli incontri – è stato il commento di Kenny Bedel - anche in finale nonostante non sia andata come volevo. Sono sicuro che la prossima gara andrà meglio. Ringrazio la mia famiglia, il mio allenatore Catalin e tutti i miei compagni di squadra che mi supportano sempre”. “Sono felice del risultato ottenuto – ha detto Lorenzo Agro Sylvian - sono solo un pó dispiaciuto per la finale, perché si poteva fare di più... ringrazio la mia palestra il mio maestro e il mio allenatore, ma anche la mia famiglia che mi supporta sempre. Ringrazio anche i tecnici della nazionale che oggi mi hanno seguito”. “Buone sensazioni quelle sentite in gara, anche in finale. – ha commentato Nadia Simeoli - Molto rammarico per questo argento visto che ero passata subito in vantaggio. Sono sicura che si parlerà ancora di me, quindi torno in palestra a testa bassa. Questa medaglia va a chi ci è stato, alla mia famiglia e alla mia società”. “La gara è andata bene anche se potevo fare qualcosa di più in semifinale – ha detto Flavia Favorini - avrei potuto giocarmela meglio. In parte sono soddisfatta ma puntiamo a migliorare”. “Dopo un primo incontro andato male, sono riuscita a riscattarmi e sono andata a prendere un bronzo che sulla carta non era facile – è stato il commento di Ilaria Qualizza - Sono contenta e sono certa che questo sia solo un punto di partenza. Ringrazio la mia famiglia, la mia palestra e i miei allenatori. E ringrazio anche tutte le persone che mi sono state vicino anche quando le medaglie non arrivavano”. “Sono abbastanza soddisfatta della gara, essendo una prova in una nuova categoria dove ho lasciato molto scarto di peso alle altre… - ha detto infine Arianna Conti - Ma è andata piuttosto bene, ringrazio di cuore il mio coach e la mia famiglia che mi sono sempre vicini in ogni occasione”.
Brilla l’oro di Greco a La Coruna, terzo posto per Corsale, Aramu, Magnani e Petitto
È bella l’Italia a La Coruna dove, nella prima giornata dell’European Cup junior, ha conquistato un primo e quattro terzi posti. Sul gradino più alto del podio è salito Gabriele Greco, primo nei 55 kg con 5 vittorie, “sono molto contento di questa medaglia – ha detto Gabriele - ho lavorato molto insieme ai compagni dell’Accademia ed il maestro Alessandro Bruyere, volevo la medaglia ed è arrivata, ringrazio molto il coach”. Al terzo posto, nella stessa categoria, si è classificato invece Antonio Corsale che di vittorie ne ha ottenute quattro. “Oggi ho avuto buone sensazioni fin dal primo combattimento, - è stato il suo commento - stavo bene sia di testa che fisicamente. L'incontro più difficile è stata la finale per il bronzo, perché ho dovuto combattere contro un mio amico e compagno di squadra, con il quale ho disputato anche la finale ai campionati italiani. In ogni caso sono felice di essermi preso la rivincita e aver conquistato questa medaglia. Voglio ringraziare i tecnici, che oggi mi hanno seguito, la mia società il Judo Grosseto e i miei genitori”. Gli altri terzi posti sono stati ottenuti da Alessandro Aramu nei 60 kg, Alessandro magnani nei 73 kg e Sofia Petitto nei 48 kg, che hanno commentato così: “Sono molto contento per questa medaglia – ha detto Aramu - dopo un campionato italiano che non è andato nel migliore dei modi, per questo voglio ringraziare la mia società Kumiai, che mi ha sostenuto in questa settimana e preparando al meglio questa gara. Avevo bisogno di un riscatto e sono riuscito ad ottenerlo subito”. “Oggi è stata una bella gara, ho avuto buone sensazioni. – ha detto Magnani - Peccato per il quarto di finale con il russo, perché poteva andare diversamente, ma sono complessivamente contento. Infine voglio ringraziare la mia palestra, il mio presidente, il mio maestro, il mio allenatore e i miei genitori per sostenermi sempre e tutti i tecnici della nazionale per avermi seguito oggi”. “Sono riuscita a confermarmi di nuovo sul podio, nonostante tutto”, è stata la sintesi di Sofia Petitto, mentre Raffaele Toniolo ha chiosato in questo modo la prima giornata di gare: “Troppi errori oggi, hanno condizionato i nostri atleti in una gara di buon livello. Purtroppo gli errori commessi non hanno permesso ai nostri atleti di raccogliere quello che valgono".
Dieci coppie sul podio agli Europei, tre sono d’oro! Così l’Italia del kata a Capodistria
Tre medaglie d’oro, tre d’argento e quattro di bronzo, è questo il risultato ottenuto dall’Italia nella prima giornata del Campionato d’Europa di kata a Capodistria. “È stata una giornata molto positiva per la squadra azzurra – ha detto il capodelegazione Giosuè Erissini – siamo soddisfatti, l’Italia c’è!”. L’oro è andato al collo di Mauro Collini e Tommaso Rondinini (Nage no kata, Over 34), Stefano Proietti e Alessandro Varazi (Katame no kata, Over 44), Ubaldo Volpi e Maurizio Calderini (Kodokan Goshin Jitsu, Over 47), al secondo posto si sono classificati Giovanni Tarabelli e Angelica Tarabelli (Ju no kata, Over 44), Enrico Tommasi e Giulio Gainelli (Kime no kata, Under 44), Marika Sato e Fabio Polo (Kodokan Goshin Jitsu, Over 47), mentre la medaglia di bronzo è andata al collo di Gino Gianmarco Stefanel e Alessandro Cugini (Nage no kata, Under 34), Andrea Fregnan e Pietro Corcioni (Katame no kata, Under 44), Massimo Cester e Davide Mauri (Katame no kata, Over 44), Antonio Mavilia e Giovanni Gandolfo (Kime no kata, Over 44). “È stata una grande prova tecnica per tutte e tre le coppie d’oro – ha detto Monica Piredda - l’accurata preparazione nell’esprimere al meglio tutti i dettagli durante l’esecuzione ha consentito la conquista del gradino più alto del podio, ma il salto di qualità l’hanno fatto soprattutto Collini e Rondinini”. Oltre la soddisfazione per la medaglia, per le dieci coppie italiane salite sul podio nella prima giornata c’è, a questo punto, il ticket per la finale in programma domenica, quando le migliori tre coppie di ciascun gruppo per ogni kata si contenderanno il titolo continentale ‘Open’. Ammessi alla finale di domenica anche Yuri Ferretti e Cesare Gambini (secondo posto nel gruppo 1) e Federico Gritti e Francesco Gritti (terzo posto nel gruppo 2) nel Nage no kata dell’European Cup Randori no kata.
L’Italia del kata a Capodistria, ma si guarda anche a Bielsko Biala, La Coruna, Campobasso e Cittadella
C’è tantissima Italia sui tatami d’Europa nel prossimo fine settimana. Sabato 19 e domenica 20 maggio infatti, 23 coppie rappresenteranno l’Italia a Capodistria in occasione del Campionato continentale di kata e le sue European Cup, ma ci saranno anche 50 atleti italiani impegnati a Bielsko Biala in Polonia per l’European Cadet Cup, mentre altri 43 si batteranno a La Coruna dov’è in programma l’European Cup Junior. In tutto quindi, saranno quasi 140 i judoka italiani che si esibiranno e si confronteranno sui tatami europei, ma ce ne saranno altri ancora che saranno impegnati sui tatami nazionali ed è il caso dei judoka-universitari impegnati a Campobasso per aggiudicarsi, assieme a Taekwondo ed Atletica, le primissime medaglie in palio nei CNU 2018, che si concluderanno poi una settimana più tardi (peraltro con le gare di karate). Ancora non è tutto, perché a Cittadella è in programma il Trofeo Città Murata, tappa del Campionato Italiano-Trofeo Italia Master.
“L’Italia ha sempre primeggiato nel medagliere dei campionati d’Europa ed a Capodistria sarà rappresentata da ben 23 coppie – ha detto il Maestro Giosuè Erissini, capodelegazione per l’Italia - e fra queste ci sono Stefano Proietti ed Alessandro Varazi, Marika Sato e Fabio Polo che hanno vinto l’oro nel 2017, Giovanni Tarabelli ed Angelica Tarabelli, Laura Bugo e Carlotta Checchi, Mauro Collini e Tommaso Rondinini, Ubaldo Volpi e Maurizio Calderini che l’anno scorso misero al collo l’argento. Con questa squadra non escludo che si possa ripetere un altro risultato di prestigio sia nella prima giornata, quando la gara è divisa nelle classi Under ed Over, che assegnano comunque le medaglie, ma anche la domenica quando verrà assegnato il massimo titolo europeo”. Quattro gli arbitri italiani, Cristina Vetturini, Marco Migni, Giuliano Casco, Flavio Poccobelli, queste invece le coppie italiane in gara a Capodistria.
Nage no kata
U34: Matteo Martini e Stefano Gainelli; Gino Gianmarco Stefanel e Alessandro Cugini
O34: Mauro Collini e Tommaso Rondinini; Stefano Cesana e Tommaso Campanella
Katame no kata
U44: Andrea Fregnan e Pietro Corcioni
O44: Stefano Proietti e Alessandro Varazi; Massimo Cester e Davide Mauri
Ju no kata
U44: Laura Bugo e Carlotta Checchi; Alice Mandracci e Giovanni Enriore
O44: Giovanni Tarabelli e Angelica Tarabelli; Marco Calugi e Martina Calugi
Kime no kata
U44: Enrico Tommasi e Giulio Gainelli; Andrea Rizzetto e Tommaso Drigo
O44: Andrea Giani Contini e Cesare Amorosi; Antonio Mavilia e Giovanni Gandolfo
Kodokan Goshi Jutsu
U47: Gianluca Dalla Valentina e Michele Capparella; Elena Cazzola e Elisa Tanda
O47: Ubaldo Volpi e Maurizio Calderini; Marika Sato e Fabio Polo
European Cup Randori no kata
Nage no kata: Federico Gritti e Francesco Gritti; Yuri Ferretti e Cesare Gambini
Katame no kata: Elena Pagnoscin e Alessio Lucenti
European Cup Koshiki no kata: Gavino Piredda e Monica Piredda
All’Accademia Torino il primato tricolore U21
Accademia Torino, Fitness Club Nuova Florida e Fiamme Gialle Roma, è questo l’ordine nella classifica per Società della seconda giornata nel PalaPellicone per il campionato italiano juniores. Al termine del torneo tricolore sono stati assegnati anche i premi per i vincitori più giovani che sono risultati il pordenonese Kenny Bedel per le categorie maschili e Carlotta Avanzato per quelle femminili. Questi i pensieri e le parole delle otto campionesse italiane.
44: 1) Silvia Giuseppa Drago (Ippon Enna); 2) Ilenia Salfi (Dojo Judo Cosenza); 3) Gaia Bottiglieri (Cs Pomilia) e Valeria Uras (Judo Club Canino)
Silvia Drago: “Sono molto soddisfatta, oggi è filato tutto liscio ed arrivato il secondo titolo consecutivo. Ora l’obiettivo è puntato sugli Europei cadetti”.
48: 1) Carlotta Avanzato (Fitness Club Nuova Florida); 2) Sofia Petitto (Akiyama Settimo); 3) Assunta Scutto (Cs Maddaloni) e Giulia Santini (Fitness Nuova Florida)
Carlotta Avanzato: “Non me l’aspettavo e sono molto felice per questo titolo. La semifinale è stata dura e così è stata anche la finale, ma in quel caso è stato un incontro che già avevo affrontato e dovevo dimostrare di meritare”.
52: 1) Alessia Tedeschi (Judo Castellanza); 2) Sofia Barboni (Europaradise Roma); 3) Martina Scisciola (AM Torre del Greco) e Federica Silveri (Banzai Cortina Roma)
Alessia Tedeschi: “È una grande soddisfazione, anche perché si tratta della prima volta per me che mi trovo a vincere il titolo italiano, ma ora guardo avanti e desidero ringraziare soprattutto il mio tecnico, Cinzia e la mia famiglia”
57: 1) Silvia Pellitteri (Accademia Torino); 2) Ludovica Lentini (Carabinieri); 3) Valentina Tomellini (Judo Club Parabiago) e Ylenia Monaco (Fitness Club Nuova Florida)
Silvia Pellitteri: “Sono soddisfatta perché ho vinto il primo titolo nella classe di appartenenza, ed è un traguardo che ci tenevo a raggiungere. Ora che è fatta però, punto più in alto e guardo avanti. Ringrazio i miei coach e, soprattutto, la mia famiglia”.
63: 1) Nadia Simeoli (Nippon Napoli); 2) Mariasole Momente (Dojo Equipe Bologna); 3) Nicolle Disanto (Cs Pomilia) e Flavia Favorini (Judo Frascati)
Nadia Simeoli: “Questo è il secondo titolo consecutivo ed arrivato al termine di una gara normale. Ci tenevo a riscattarmi per ragioni che sono mie personali”.
70: 1) Alice Bellandi (Fiamme Gialle); 2) Ilaria Qualizza (Kumiai Torino); 3) Martina Esposito (Star Napoli) e Cecilia Betemps (As Centro Torino)
Alice Bellandi: “È il mio quarto titolo consecutivo ed il terzo da junior, che è arrivato dopo un periodo in cui sono stata infortunata, anche questa gara era stata messa in discussione, poi ho recuperato per tempo ed oggi ho avuto buone sensazioni, ero tranquilla. Un’altra tappa per arrivare ai vertici europei e mondiali junior si è compiuta. Si lavora duro in Fiamme Gialle e ringrazio Ylenia che sta dando un grande aiuto, tutto lo staff ed i compagni di squadra”
78: 1) Betty Vuk (Judo Tolmezzo); 2) Anna Fortunio (Fortitudo 1903); 3) Irene Caleo (Judo Carrara) e Arianna Conti (Accademia Torino)
Betty Vuk: “La preparazione per questa gara è stata lunga, è dall’inizio dell’anno che ci sto lavorando. In molte occasioni durante questi primi mesi sono stata aiutata a trovare i punti sui quali lavorare e tutto, alla fine, ha dato i suoi frutti. Oggi, all’inizio della gara, come in tutta la settimana precedente, mi sentivo davvero tesa, ma ho reagito al meglio! Sono davvero contenta, ringrazio in primis i miei allenatori, Anna Miniggio in particolare che quest’oggi mi ha affiancato per arrivare a questa medaglia, ma soprattutto i miei genitori e la mia famiglia che non smettono mai di supportarmi”.
+78: 1) Annalisa Calagreti (Fiamme Gialle); 2) Vanessa Origgi (Virtus Arosio); 3) Asya Tavano (Sport Team Udine) e Maria Vitolo (Grivit Salerno)
Annalisa Calagreti: “Ringrazio le Fiamme Gialle per avermi accompagnata a vincere il mio secondo titolo da junior. Una bella soddisfazione per me ed un pensiero lo dedico anche ad Augusto Mariotti, che mi ha fatta crescere”.
Tricolori U21, Grosseto ha fatto il bis! Applausi anche ‘fuori programma’
Il Judo Grosseto si è confermata la migliore della classe juniores maschile. Ad affermarlo è stata la classifica per società del campionato italiano di judo, classe U21, che al successo ottenuto nel 2017, ha aggiunto anche quello nel PalaPellicone oggi, con il team toscano nuovamente al primo posto. Una finale tutta ‘Judo Grosseto’ è stata quella dei 55 kg con Mattia Martelloni che, a sua volta, si è confermato al primo posto, superando in quest’occasione il compagno di squadra Antonio Corsale, che l’anno scorso si piazzò al terzo posto. Gli applausi però, sono stati dedicati anche ad altre eccellenze italiane, per un giusto riconoscimento in un ‘fuori programma’ dedicato a Roberta Chyurlia, miglior arbitro donna 2017 per l’European Judo Union, Felice Mariani ed Ezio Gamba, due grandissimi campioni del passato e, su piani diversi, protagonisti assoluti della scena di oggi. Luigi Nasti, oggi vicepresidente judo, è stato lo speaker d’eccezione e, con Felice ed Ezio, ha condiviso da atleta un percorso ricchissimo di soddisfazioni.
55: 1) Mattia Martelloni (Judo Grosseto); 2) Antonio Corsale (Judo Grosseto); 3) Gabriele Greco (Accademia Torino) e Liborio Basirico (Banzai Cortina Roma)
Mattia Martelloni: “Ho vinto anche l’anno scorso, ma questa volta è stata dura a livello fisico, ed anche psicologico perché sto studiando per la maturità e devo gestire i tempi al meglio in tutti i sensi, anche per fare il peso. Dedico questa vittoria soprattutto a mamma e babbo che mi sostengono in tutto con grandi sacrifici. Voglio aggiungere anche un augurio di pronta guarigione a mio zio Valter che, per la prima volta dopo sei anni, non ha potuto esserci”.
60: 1) Biagio D’Angelo (Fiamme Oro); 2) Diego Rea (New Body Center); 3) Carlo Edoardo Fraticelli (New Body Center) e Patrick Cala Lesina (Airon Judo 90)
Biagio D’Angelo: “Questa medaglia arriva da un periodo buio, dopo che diverse gare erano rimaste senza risultato. Mi sentivo bene, tranquillo e sapevo di poter vincere, andando avanti ho capito che stava succedendo. In finale con Diego, che ci conosciamo benissimo, mi sono preso la rivincita. Agli assoluti lui, oggi io! Ringrazio la mia famiglia e tutte le Fiamme Oro”.
66: 1) Manuel Lombardo (Esercito Roma); 2) Luigi Brudetti (Star Napoli); 3) Luca Caggiano (Carabinieri) e Edoardo Mella (Akiyama Settimo)
Manuel Lombardo: “Dopo aver fatto gli Europei senior pochi giorni fa, non è stato certamente un peso, anzi mi ha fatto piacere ritornare a combattere a Ostia e poi è stato per me l’ottavo titolo italiano ed il quinto juniores. Sì, li ho vinti tutti! Naturalmente ringrazio per questo l’Esercito e l’Akiyama, i tre fratelli Toniolo in particolare”.
73: 1) Alessandro Magnani (Kyu Shin Do Kai Parma); 2) Mattia Prosdocimo (Judo Vittorio Veneto); 3) Jimi TchinTcharauli (Franco Quarto Bari) e Matteo Mazzi (Judo Grosseto)
Alessandro Magnani: “Sono venuto qui per vincere ed è andata così. Sin dal primo incontro ho sentito che ce l’avrei fatta ed alla fine posso dire di essere contento della mia gara. Ringrazio tutto il mio club, dal presidente al tecnico, tutti!”
81: 1) Kenny Bedel (Villanova Pordenone); 2) Mattia Gallina (Miriade Roma); 3) Giacomo Gamba (Forza e Costanza Brescia) e Antonio Apruzzesi (G.Giovinazzo Roma)
Kenny Bedel: “Sono davvero contento, perché è il mio primo titolo d’Italia! La gara è andata molto bene, mi sono preparato davvero molto. Il miglior incontro è stato sicuramente la semifinale dove sono riuscito a rifarmi con Giacomo (Gamba, ndr) che mi aveva battuto all’Alpe Adria. So che questo è un ottimo punto di partenza per questi tre anni Junior che ho davanti. Ci tengo a ringraziare la mia famiglia, il mio allenatore, i miei compagni e lo Shidokan2018, la società presso cui mi alleno”.
90: 1) Andrea Fusco (Nippon Napoli); 2) Gennaro Pirelli (Kodokan Sport Napoli); 3) Gianluca Iudicelli (Accademia Torino) e Lorenzo Tanganelli (Judo Grosseto)
Andrea Fusco: “Dopo l’oro a Coimbra ho preparato minuziosamente quest’altra gara. Stavo bene sul tappeto ed ero a mio agio, ma ora sto già pensando agli appuntamenti futuri in ambito europeo”.
100: 1) Christian Storto (Akiyama Settimo); 2) Mohammed Lahboub (Fenati Spilimbergo); 3) Enrico Bergamelli (Carabinieri) e Daniele Gasparri (Budokan Bologna)
Christian Storto: “Sono contento per questa vittoria, mi ripaga di tanti anni di sacrifici e di allenamenti che, l’anno scorso, mi avevano portato ad un passo soltanto, mi piazzai secondo. Ringrazio tutta la mia palestra, i tecnici, i miei compagni di squadra, i miei genitori”
+100: 1) Lorenzo Agro Sylvain (Kyu Shin Do Kai Parma); 2) Federico Bencivenga (Yama Dojo Bologna); 3) Oliver Grasso (Dynamic Center Gravina) e Lorenzo Turini (Kumiai Torino)
Lorenzo Sylvain Agro: “Sono contento per questo primo posto, soprattutto perché per me è il primo in assoluto in un campionato italiano. Ringrazio il mio club, i miei tecnici, la mia famiglia, dedico questa medaglia alla mia palestra”.
Società: 1) Judo Grosseto; 2) Kyu Shin Do Kai Parma; 3) Akiyama Settimo
Tricolori juniores domani e domenica a Ostia
Ostia, 11 maggio 2018. Domani e domenica nel PalaPellicone a Ostia si assegnano i titoli di campione italiano per la classe juniores (U21). Alla manifestazione tricolore sono iscritti 297 atleti nelle categorie maschili, che si confronteranno a partire dalle 9 (60, 73, 81 kg) e dopo le 12 (55, 66, 90, 100, +100 kg) di sabato, mentre dalle 9 di domenica 177 atlete si contenderanno i titoli italiani in palio nelle categorie femminili (44, 48, 52, 57, 63, 70, 78, +78 kg).
Dal 16 al 17 giugno 2018 a Novara la Coppa Italia Seniores e Juniores di Judo
Roma, 7 maggio 2018 - Il Consiglio di Settore del Judo - nella sua ultima riunione, ha deliberato di assegnare l’organizzazione della Coppa Italia Seniores e Juniores al Comitato Regionale Piemonte. La gara si svolgerà il 16 e 17 giugno 2018 presso il Centro Sportivo “Palaigor” di Novara (Piazzale dello Sport olimpico 2 – cap 28100). Maggiori dettagli saranno forniti nella consueta informativa del Calendario Gare della Federazione.
Fascinato è terzo a Sarajevo, Italia sesta nel medagliere
Con un bel terzo posto nei 66 kg Samuele Fascinato ha completato l’ottima prova degli atleti italiani impegnati a Sarajevo, nell’European Cup senior in cui l’Italia ha chiuso al sesto posto nel medagliere con l’oro di Alessandra Prosdocimo (78), l’argento di Giorgia Stangherlin (78) e Luca Ardizio (100), il bronzo di Samuele Fascinato (66) ed i quinti posti di Matteo Piras (66) e Davide Pozzi (100). Con tre vittorie su Cambier (Bel), Corzilius (Ned) e Mariac (Fra), il 20enne di Appiano Gentile è approdato alla semifinale dove, a fermarlo, ha trovato l’ungherese Bence Boros. La finale per il bronzo però, si è conclusa in un lampo, ippon all’israeliano Eyal Zonis. “Sono contento per questa medaglia – ha detto Samuele Fascinato - perché salire sul podio in una gara top level al primo anno da senior è una conferma che sono sulla strada giusta e di questo voglio ringraziare il mio maestro Diego Brambilla, l’Isao Okano Club e Alfredo Mezzadra, il coach che mi ha seguito. È uno dei primi risultati importanti da senior ed ora penso alla prossima, fra un mese a Madrid. Dedico questa medaglia alla mia famiglia, senza la quale non sarei qua ed a mio fratello infortunato”.
Oro a Cluj Napoca anche per Esposito e Simonetti, terza Caleo e l’Italia U18 è prima
È stata un’altra bellissima giornata per l’Italia U18 a Cluj Napoca con le medaglie d’oro andate al collo di Martina Esposito nei 70 kg ed Erica Simonetti nei +70 kg, che è stata affiancata sul podio da Irene Caleo, al terzo posto. E con quattro medaglie d’oro e tre di bronzo la squadra azzurra può vantare l’orgoglio del primo posto nel medagliere per nazioni. “Le nostre ragazze sono state le vere protagoniste anche nella seconda giornata di gara – ha detto Alessandro Comi - per Martina ed Erica è stata una conferma, le due ragazze hanno dettato legge in tutti gli incontri, mostrando maturità e confidenza in un contesto che non fa sconti a nessuno; Irene non è stata da meno ed è riuscita a conquistare il terzo gradino del podio con grande caparbietà. Molto positive anche le prove di Ylenia Monacò e Leonardo Carnevali, cui è mancata soltanto l’esperienza pur confermandosi competitivi. È stata una soddisfazione anche scalare il medagliere davanti a nazioni come Ungheria, Turchia e Georgia, dando prova dell’eccellente stato di salute del nostro settore giovanile. Complimenti dunque, a tutte le società che si impegnano e permettono a questi ragazzi di crescere”. Dalla soddisfazione dello staff tecnico a quella delle ragazze salite sul podio nella seconda giornata. “Oggi è stata una giornata positiva – ha detto Martina Esposito - la gara in sé non è stata complessa e al di là della vittoria sono contenta di aver fatto alcuni progressi. Rispetto l’anno scorso infatti, mi sono proposta di migliorare a terra ed affrontare gli incontri con più testa, questa è stata l’occasione per verificare il lavoro fatto. Ringrazio il mio maestro e la nazionale e dedico la medaglia alla squadra e alla mia famiglia”. “Sono contenta che dopo tante gare è finalmente arrivato l’oro – è stato il commento invece di Erica Simonetti - la soddisfazione è doppia perché mi hanno detto che questa medaglia è stata fondamentale per superare tutte le altre nazioni e vincere così la classifica di queste due giornate”. “Sono molto contenta di com’è andata oggi – ha esultato Irene Caleo - alla prima convocazione con la nazionale sono salita sul podio e penso di aver ripagato la fiducia che mi è stata data. Ringrazio chi mi ha aiutato a conquistare questo risultato sia i tecnici della nazionale che mi sono stati vicini oggi sia, in particolare, la mia società”.