AL VIA LA SETTIMA EDIZIONE DEL CONCORSO NAZIONALE “DONNA SPORT – L’ATLETA PIU’ BRAVA A SCUOLA”
Roma 26 Febbraio 2024 - Si sono aperte le iscrizioni al concorso biennale ideato dal Gruppo Bracco per atlete e paratlete che conciliano con successo risultati sportivi e impegno scolastico.
“Donna Sport - L’atleta più brava a scuola”, il concorso biennale che premia talento e impegno scolastico delle atlete più meritevoli. L’iniziativa, ideata e realizzata dal Gruppo Bracco – con il patrocinio di Coni e Comitato Italiano Paralimpico – ha l’obiettivo di sostenere e valorizzare lo sport femminile, sommando insieme meriti scolastici e atletici.
Una Giuria di qualità selezionerà le migliori atlete e paratlete che si candideranno e che potranno iscriversi gratuitamente sul sito www.donnasport.it a partire da ora fino al 14 giugno 2024.
Il concorso nazionale è rivolto a tutte le atlete e paratlete che praticano una disciplina sportiva a livello agonistico fra quelle federate in ambito Coni e Cip, che abbiano ottenuto meriti sportivi tra il 1° gennaio 2023 e il 31 dicembre 2023 e che abbiano frequentato con successo e con buoni risultati un corso di studio nell’anno scolastico 2022/2023. Tutti questi requisiti saranno oggetto di valutazione per l’assegnazione dei premi in buoni acquisto Amazon con un montepremi complessivo pari a novemila euro.
Per ulteriori informazioni è possibile consultare il seguente link https://www.donnasport.it/concorso-2024/
Auschwitz: lo sport italiano nel viaggio della Memoria
Roma, 19 febbraio 2024 – In occasione della Giornata della Memoria, ricorrenza del 27 gennaio, lo sport italiano ha intrapreso un viaggio nei luoghi dell’olocausto, ribadendo ancora una volta il proprio impegno nella responsabilità sociale e nella volontà di essere un veicolo di valori unificanti.
Organizzato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, rappresentata dal Ministro per lo Sport e per i Giovani Andrea Abodi, nei giorni dal 4 al 6 febbraio, una folta delegazione dello sport italiano è partita per visitare il campo di sterminio di Auschwitz-Birkenau. Erano presenti, oltre al ministro, la vicepresidente del CONI Claudia Giordani, il presidente di Sport e Salute Marco Mezzaroma, il vicepresidente del CIP Roberto Valori, oltre a rappresentanti della comunità ebraica nazionale e di Roma, delle federazioni sportive, ed atleti olimpici e paralimpici, per un totale di circa 80 persone.
In rappresentanza della FIJLKAM sono partiti gli atleti Luigi Busà, Daniele Alfonsi, Federica Yakymashko e il coach Luca Nicosanti.
La delegazione, durante la prima giornata, è andata a visitare la Fabbrica di Oskar Schindler, il famoso imprenditore tedesco che salvò circa mille ebrei dall’orrore della shoah, proprio impiegandoli come operai nello sforzo bellico della sua industria. Nella seconda giornata, invece, ci sono state le visite guidate al campo di concentramento di Auschwitz e, al suo interno, al campo di sterminio di Birkenau.
“Non ero mai stato nei campi di concentramento e sterminio di Auschwitz e Birkenau – ha detto il campione olimpico Luigi Busà – Ne avevo studiato la storia ma andare lì, toccare la storia con mano, ti permette di sentire il dolore e le terribili situazioni che hanno dovuto vivere queste persone. Permette di toccare con mano anche quanto inumano ha potuto essere l’uomo. Con la guida che spiegava tutto, abbiamo visto i capelli delle vittime, le scarpe, siamo entrati nelle camere a gas e nei forni crematori. È stato molto triste, toccante, ma anche molto formativo. Consiglio a tutti di fare questa esperienza nella vita, noi dobbiamo essere testimoni e raccontarlo ai nostri fratellini più piccoli, ai nostri figli e nipoti. Tutto ciò non va dimenticato. L’uomo deve sapere che è capace anche di questo, proprio per non farlo più.
Per quanto riguarda il gruppo della spedizione, è stato molto bello condividere l’esperienza con gli altri. C’erano i ragazzi in carrozzina, atleti paralimpici, e abbiamo fatto una bella squadra. Abbiamo vissuto emozioni forti insieme e la sera ne parlavamo. Anche con il ministro Abodi abbiamo creato un gruppo dove ci scambiamo idee ed anche per portare avanti questo percorso, andare a visitare altri luoghi insieme.
Sono contento e onorato che la Federazione mi abbia scelto per rappresentarla, ho risposto subito presente.”
A far parte della delegazione, oltre a dirigenti, rappresentanti istituzionali, atleti olimpici di primo piano, c’erano anche diversi atleti paralimpici. Per la FIJLKAM, ad esempio, Daniele Alfonsi e Federica Yakymashko, due campioni azzurri del parakarate, e il loro coach Luca Nicosanti. Questo è un dettaglio molto importante, che racconta a pieno i valori e la forza dello sport!
“Lo sport, con i suoi valori di fratellanza, inclusione e rispetto dell'altro – ha detto Nicosanti – può aiutarci nel promuovere una società più giusta e tollerante. Visitare luoghi come Auschwitz tocca profondamente e fa comprendere quanto sia preziosa la libertà e quanto sia facile, se non si è vigili, calpestare la dignità umana.
La presenza del ministro e delle delegazioni sportive in questa giornata così significativa vuole sottolineare proprio il ruolo educativo dello sport, nel trasmettere ai giovani il ricordo di ciò che è accaduto per evitare il ripetersi di tragedie simili. Solo astenendosi da qualsiasi forma di odio, discriminazione e violenza possiamo onorare davvero la memoria delle vittime della Shoah.”
News dal 164° Consiglio Federale
Roma, 16 febbraio 2024 - Si è riunito oggi il 164° Consiglio Federale FIJLKAM.
In apertura dei lavori il Presidente Falcone si è complimentato con i Settori per i recenti ottimi risultati ottenuti dalle Squadre nazionali: per le 2 medaglie di bronzo continentali agli Europei di Lotta in corso di svolgimento a Bucarest, per le quindici medaglie conquistate dal Karate ai recenti Europei giovanili e per la qualificazione matematica dei primi sei judoka alle Olimpiadi di Parigi.
E’, quindi, passato ad illustrare i risultati delle diverse riunioni avute con CONI, Sport e Salute e Dipartimento dello Sport in merito alle varie problematiche legate alla nuova regolamentazione del lavoro sportivo, alla prossima approvazione da parte del CONI dei nuovi Principi Fondamentali, alla gestione del Registro nazionale delle attività sportive dilettantistiche, al “viaggio della memoria” ad Auschwitz Birkenau cui ha partecipato una delegazione FIJLKAM capitanata dal Campione olimpico Luigi Busà insieme alla squadra nazionale di para-karate.
Successivamente il Presidente è ritornato sul tema della Safeguarding Policy (tutela dei minori e prevenzione delle molestie, della violenza di genere e di ogni altra condizione di discriminazione) e il Consiglio ha approvato la nomina dei componenti l’Ufficio Safeguarding nella figura Gregorio Stanizzi quale Presidente e Marcella Bounous e Angela Fortuna quali componenti, che potranno avvalersi di appositi consulenti esperti di specifiche tematiche. L’Ufficio in questione provvederà alla predisposizione del Codice di condotta ed alla Modulistica relativa ai modelli organizzativi da inviare alle Società Sportive.
Tra le attività federali il Presidente ha evidenziato gli ottimi risultati raggiunti del 2023 dalla Scuola Nazionale di formazione federale e la predisposizione del nuovo catalogo formativo 2024, oltre al riscontro positivo ottenuto dallo svolgimento di convegni e tavole rotonde quale “Safe Sport” dello scorso gennaio.
In vista dell’importante appuntamento olimpico è stato, inoltre, approvato il nuovo logo federale (che sarà presentato ufficialmente entro il prossimo mese di maggio) e sono state illustrati nuovi progetti in materia di comunicazione e promozione delle discipline federali, con l’obiettivo di massimizzarne la visibilità nell’anno olimpico.
In merito agli adempimenti legati all’entrata in vigore del nuovo Statuto Federale, il Consiglio ha provveduto a nominare i tre Presidenti di Settore, Giuseppe Matera per il Judo, Giovanni Morsiani (anche Vicepresidente vicario) per la Lotta e Davide Benetello per il Karate. Inoltre, relativamente al Voto di Base, è stato approvato il nuovo Regolamento che disciplina l’attività agonistica degli Atleti Disabili e che sarà a breve disponibile sul Sito federale.
Dopo aver esaminato altri temi di carattere organizzativo ed amministrativo, tra cui l’approvazione del Bilancio di Previsione 2024, e aver assunto le relative delibere, il Consiglio ha concluso i propri lavori alle ore 12.30.
Nota del CONI sull' incompatibilità volontari sportivi
Roma 15 febbraio 2024 - Con riferimento ai dubbi emersi circa la possibilità di qualificare quali volontari anche i membri degli organi amministrativi delle associazioni e società sportive dilettantistiche che svolgono questo mandato a titolo gratuito, si sottolinea che con nota del 25 gennaio 2024 indirizzata al Presidente del Coni, Giovanni Malagò, il Ministro per lo Sport ha confermato che i membri del consiglio direttivo, pur svolgendo gratuitamente il mandato loro conferito dall’assemblea dei soci, non rientrano nella categoria dei volontari e, pertanto, ad essi non trova applicazione la disposizione sull’incompatibilità prevista dall’art. 29, comma 3, del decreto legislativo 28 febbraio 2021, n. 36.
La norma in questione, prevede che “le prestazioni sportive di volontariato sono incompatibili con qualsiasi forma di rapporto di lavoro subordinato o autonomo e con ogni altro rapporto di lavoro retribuito con l’ente di cui il volontario è socio o associato o tramite il quale svolge la propria attività sportiva”, aveva generato non poche preoccupazione in seno a tutti quegli enti sportivi dilettantistici, nei quali tanto i presidenti quanto i consiglieri, pur non percependo compensi per la carica di amministratori, ricevono tuttavia compensi per l’attività di lavoro sportivo svolta per lo stesso ente.
A fronte di questo, i suddetti soggetti potranno essere remunerati per l’attività sportiva svolta, ad esempio in qualità di istruttori, e nel contempo continuare a ricoprire gratuitamente la carica di consigliere di ASD o amministratore di SSD.
Nella nota in questione, il Ministro evidenzia tuttavia che qualora tali soggetti, oltre a svolgere il mandato di presidente o consigliere, svolgano per la propria ASD o SSD anche attività di volontariato sportivo, gli stessi non potranno in tal caso svolgere alcun incarico di lavoro sportivo per la medesima ASD o SSD.
(estratto da Nota del CONI del 01.02.2024).
Aggiornato il Regolamento Organico Federale
Roma, 19 gennaio 2024 – La Giunta Nazionale del CONI, nella riunione del 17 gennaio scorso, con delibera nr. 11, ha approvato alcune integrazioni e modifiche ai seguenti Articoli del ROF deliberate dal Consiglio Federale e strettamente legate agli aggiornamenti statutari:
Art. 2 – Le Società e le Associazioni Sportive (integrato);
Art. 13 – L’Assemblea Nazionale (integrato);
Art. 15 – Commissione Verifica Poteri (integrato);
Art. 16 – Commissione Scrutinio (integrato);
Art. 59 – Classi degli Atleti (integrato);
Art. 60 – Effetti del Tesseramento degli Atleti (elaborato ex novo, sostituisce il precedente “Vincolo sociale” abrogato).
Sono pertanto entrate in vigore le novità introdotte dalle nuove disposizioni statutarie relative agli effetti del tesseramento, in particolare le procedure relative al riconoscimento delle Indennità di Preparazione, così come disciplinato dall’Art.60 del ROF.
Safe Sport: in casa FIJLKAM la tavola rotonda dello sport italiano sulla gestione della salute dell’atleta e sull’inclusione
Roma, 16 gennaio 2024 – Venerdì 12 e sabato 13, al Centro Olimpico di Ostia, si è tenuto il secondo incontro Safe Sport, una tavola rotonda che ha riunito esponenti dello sport e dell’università italiana. Non un classico convegno medico, ma un’agorà. Un momento in cui ogni operatore ha potuto dire la propria idea e portare la propria esperienza in un clima di collaborazione e di ricerca del confronto, in funzione di un risultato utile per tutti. L’invito fondamentale era quello al fare rete.
I temi principali sono stati la gestione della salute degli atleti, le strategie preventive da mettere in campo e sulle quali confrontarsi, l’inclusione. Hanno partecipato moltissimi rappresentanti della nostra e di altre federazioni: allenatori, atleti, dirigenti, medici, preparatori atletici, psicologi, professori universitari, rettori IUSM. Ha partecipato il Segretario Generale del CONI Carlo Mornati insieme, naturalmente, al presidente FIJLKAM Domenico Falcone e al Segretario Generale Massimiliano Benucci.
Il tutto è stato possibile grazie al forte impegno del Presidente della Commissione Medica FIJLKAM Fabio Fanton, coadiuvato da molte persone, tra cui Sergio Cameli, Renato Manno e Claudio Mantovani.
Al seguente link è possibile rivedere le due giornate della tavola rotonda Safe Sport: clicca qui.
Due giornate, quattro temi principali e altrettante tavole rotonde: la prima era specifica sulla preparazione degli atleti di alto livello. La seconda era indirizzata sul tema dei limiti nella gestione e nella crescita dei giovani atleti, da un punto di vista di preparazione e prestazione anticipata. “Si è parlato – ha detto Fabio Fanton – dei danni in seguito al mancato ascolto, della ricerca troppo precoce del risultato e, anche qui, del bisogno di creare una rete di conoscenze da condividere e da prendere a modello per tutti. In questo contesto sono venuti anche due rettori universitari IUSM e abbiamo convenuto che potremmo in qualche modo arrivare ad una facilitazione per una laurea per gli allenatori, in modo tale da alimentare questa cultura. Una collaborazione con le istituzioni didattiche molto importante.
Queste ricerche nascono dall’osservazione di alcune problematiche negli atleti a fine carriera, spesso derivanti anche semplicemente da una cattiva gestione di alcuni infortuni. Fattore che nei giovani può diventare determinante. È nostro compito formare degli allenatori che abbiano conoscenza e consapevolezza di tutti questi argomenti. Avanzando il livello culturale e il livello di gestione degli atleti, cambia tutto.”
Come conferma Laura Di Toma, DTN del judo, la formazione è essenziale a tutti i livelli: “Questi convegni sono utilissimi per portare a galla le problematiche riguardo tutta la questione sportiva. Negli anni sono migliorate, ma le generazioni cambiano e quindi anche i problemi sorgono. A Safe Sport hanno partecipato persone importanti del mondo sportivo e abbiamo parlato la stessa lingua per quanto riguarda la formazione di tutti: allenatori, preparatori, medici, fisioterapisti, psicologi. Tutti coloro che lavorano con gli atleti di alto livello e con i bambini. La formazione non si ferma mai, è continua. È questo il punto da mettere sul tavolo e da concretizzare!”
Anche Vito Zocco, responsabile organizzativo della DTN di judo e capo allenatore junior maschile, ha detto: “È stata un’iniziativa molto accattivante. Le testimonianze di grandi atleti, di tecnici e dirigenti anche di altre federazioni hanno offerto degli importanti spunti di riflessione. Ci sono delle esigenze e dei bisogni avertiti da atleti di tante discipline e mi auguro che questi incontri possano avere una continuità, per far sì che l’atleta possa essere sempre al centro del progetto. La richiesta di una formazione specifica e accurata è un tassello comune”.
“Io vorrei sottolineare – ha aggiunto Fabio Fanton – anche la doppia valenza di quello che stiamo facendo. Da una parte Safe Sport è una sorta di libretto di strategie ed istruzioni per rendere lo sport più sicuro. Dall’altra, c’è il programma PASSPORT che utilizziamo per immagazzinare i dati degli atleti e poter monitorare come cambiano le loro situazioni rispetto agli allenamenti, ai traumi e alla loro crescita. Questo è un grande valore della nostra federazione e credo, e mi auguro, che Safe Sport e PASSPORT diventeranno un contenitore anche per le altre federazioni. Questo progetto è qualcosa che va oltre i classici doveri di una federazione. Noi stiamo facendo qualcosa di alternativo, di integrativo e di innovativo, cercando di proporre una visione diversa ed un progetto condiviso.”
La terza tavola rotonda si è invece concentrata sul disagio giovanile ed hanno parlato allenatori, diversi psicologi e psichiatri. Interventi su temi di abbandono dell’attività motoria, di disturbi dell’apprendimento o alimentari, o anche di gestione del telefono cellulare e dei social media. “Abbiamo trattato argomenti chiave per lo sport agonistico di livello internazionale e, soprattutto, per lo sport dei giovani – ha detto Fabio Parisi, allenatore della squadra U15 e U17 della nazionale di greco romana – Ne esco arricchito e condivido a pieno le parole chiave di queste due giornate: formazione, ascolto e collaborazione. A prescindere dal livello praticato, lo sport è una componente essenziale nella vita di tutti. Spero di poter assistere ad altri eventi come questo e colgo l’occasione per ringraziare il presidente Falcone e il dottor Fanton per la grandissima occasione.”
Infine, nella quarta agorà, si è dialogato sul tema dell’inclusione. È stata anche fatta una prova pratica in palestra con i nostri atleti e con il maestro Luca Nicosanti. Ne abbiamo parlato più approfonditamente con Cinzia Colaiacomo, Consigliera federale del karate. “La Fijlkam ha gettato delle ottime basi per quanto riguarda il lavoro con atleti disabili ed il karate, le forme del kata in particolare, è anche uno sport che si predispone molto bene sia per disabilità fisiche che intellettive. È uno sport individuale che non comporta assolutamente isolamento.
Da noi gli atleti si allenano tutti insieme, disabili e non, ed insieme formano il gruppo della nazionale. Inoltre, i benefici sono assolutamente reciproci: se gli uni crescono il loro livello di emancipazione e indipendenza, gli altri, ad esempio, imparano altri ritmi di vita e a gestire le emozioni diversamente.
Lo dico perché a tutti i livelli c’è una forte richiesta di insegnamento per gli atleti con disabilità. Spesso, però, l’insegnante tecnico ha una sorta di timidezza, di timore di sbagliare nei confronti di questi ragazzi. Una sensibilità comprensibile, ma che ci fa capire che questi moduli di preparazione e di specializzazione per insegnanti tecnici possono assumere una grande importanza.
L’opportunità di questo convegno è quella di aprire una finestra su tutto lo sport, in collaborazione con le altre federazioni, con le università, con le istituzioni, anche su questo tema della gestione dell’inclusione sportiva. Creare nuovi protocolli e migliorare tutti insieme.”
Chiusura natalizia degli Uffici Federali
Roma, 22 dicembre 2023 – Con l’augurio di un sereno Natale e di un felice anno nuovo, informiamo che gli Uffici Federali rimarranno chiusi dal 27 dicembre fino al 3 gennaio. Le attività riprenderanno regolarmente giovedì 4 gennaio.
Ci rivediamo nel 2024!
Approvato il Nuovo Statuto della Federazione
Roma, 22 dicembre 2023 - Dopo il passaggio istituzionale dell’Assemblea Nazionale Straordinaria della FIJLKAM, celebrata lo scorso 02 dicembre, la Giunta Nazionale del CONI, nella riunione del 21 dicembre, con delibera nr. 439, ha approvato il nuovo Statuto della Federazione (pubblicato nella sezione Carte Federali del sito) che recepisce le proposte di modifica volte ad adeguare il testo agli aggiornamenti normativi intervenuti in materia sportiva e che presenta alcune significative novità di natura organizzativa e gestionale introdotte per rendere lo Statuto in sintonia con l’evoluzione del mondo federale, anche in relazione al mutato contesto sportivo internazionale.
Conseguentemente, alla luce delle importanti modifiche introdotte nello Statuto, il Consiglio Federale ha apportato alcune integrazioni e modifiche ai seguenti Articoli del Regolamento Organico Federale strettamente legati agli aggiornamenti statutari:
Art. 2 – Le Società e le Associazioni Sportive (integrato);
Art. 13 – L’Assemblea Nazionale (integrato);
Art. 15 – Commissione Verifica Poteri (integrato);
Art. 16 – Commissione Scrutinio (integrato);
Art. 59 – Classi degli Atleti (integrato);
Art. 60 – Effetti del Tesseramento degli Atleti (elaborato ex novo, sostituisce il precedente “Vincolo sociale” abrogato).
Questi Articoli del R.O.F, tra i quali figura l’Art. 60 “Effetti del Tesseramento degli Atleti” che disciplina termini e modalità di applicazione dell’Indennità di Preparazione, saranno sottoposti al previsto iter approvativo che prevede l’esame da parte della prossima Giunta Nazionale del CONI, che presumibilmente si riunirà nel prossimo mese di gennaio.
Pertanto, solo dopo l’approvazione formale da parte del CONI, entreranno in vigore gli emendamenti e le stesure aggiornate dei suddetti Articoli del Regolamento Organico e, di conseguenza, le procedure ad essi connesse.
L’editoriale del Presidente: chiudiamo un 2023 ricco di soddisfazioni e ci incamminiamo con entusiasmo verso la nuova avventura olimpica di Parigi 2024
Care amiche, cari amici,
siamo giunti alla fine dell’anno pre-olimpico che ci ha visti impegnati in numerose attività che ci hanno regalato grandi soddisfazioni e che ci stanno portando verso Parigi, città che tra poco più di un semestre ospiterà le nostre atlete ed i nostri atleti per l’appuntamento sportivo più ambito: le Olimpiadi.
Il 2023 è stato un anno generoso di risultati agonistici internazionali con le ben novantuno medaglie ai Campionati ufficiali di tutte le discipline: un risultato eccellente, anche se mi piace ripetere che possiamo sempre alzare ancora un po’ l’asticella. Si tratta di 23 medaglie d’oro, 26 d’argento e 42 di bronzo. Abbiamo incluso nel computo totale anche il para-karate che, da quest’anno, è a tutti gli effetti parte del nostro mondo e che ci sta dando enormi soddisfazioni, sia per i risultati sia per la qualità umana degli atleti e dei tecnici. A questo proposito è motivo di orgoglio per noi il Collare d’Oro al Merito Sportivo del CONI ricevuto pochi giorni fa da Matteo Allesina, un ulteriore riconoscimento per il nostro para-karate. Ma, sempre in tema di riconoscimenti tributati dal CONI, è stato motivo di orgoglio anche l’inserimento della nostra Campionessa olimpica Giulia Quintavalle nella Walk of Fame dello Stadio dei Marmi di Roma.
Da un punto di vista prettamente agonistico abbiamo avuto tante soddisfazioni: voglio sottolineare l’altissimo livello raggiunto dalle nostre Squadre Nazionali Giovanili in tutte e tre le discipline. Guardando al futuro questi risulti eccellenti ci fanno avere prospettive ampie e attestano la bontà del lavoro svolto dagli staff tecnici. Poi c’è il percorso olimpico verso Parigi: nel Judo siamo a buon punto con un numero consistente di atleti che ha già in tasca una posizione alta nel ranking. Il nostro obiettivo è aumentare il numero degli atleti qualificati rispetto alle passate edizioni dei Giochi. Nella Lotta il discorso è un po’ più complicato dato che i Mondiali, che erano la prima gara qualificante, sono sempre stati ostici per gli azzurri. In primavera abbiamo i due tornei di qualificazione, europeo e mondiale, che diventano l’obiettivo prioritario per i nostri atleti ed i relativi Staff Tecnici di Lotta.
Per quanto riguarda il Karate siamo, ovviamente, delusi dalla decisione del CIO di escludere questa disciplina anche dai Giochi di Los Angeles 2028, ma andiamo avanti e guardiamo al futuro con positività. La WKF ci ha voluto dare fiducia nell’assegnarci l’organizzazione dei Mondiali Giovanili 2024, che si svolgeranno a Jesolo nell’ottobre 2024. E’ una grande e bella kermesse internazionale che torna in Italia dopo gli Europei del 2008 a Trieste: un grande riconoscimento per il movimento azzurro della disciplina del quale siamo molto soddisfatti e che costituisce un ponte strategico verso Dakar 2026 per gli Youth Olympic Games.
Per quanto riguarda le attività con i disabili, oltre al già citato para-karate, voglio sottolineare anche il nuovo progetto sul Judo adattato promosso dall’Unione Europea di Judo (EJU) al quale abbiamo aderito con entusiasmo. Dall’evento pilota che si è svolto in Olanda recentemente è nata la nostra proposta di un convegno tecnico-scientifico, con un evento conclusivo, che ospiteremo nel nostro Centro Olimpico di Ostia il prossimo aprile. Questo segue alla partecipazione di una rappresentativa FISDIR/FIJLKAM ai recenti SUDS European Championships dove gli azzurri hanno conquistato tre medaglie d’oro, una d’argento e tre di bronzo.
La FIJLKAM, inoltre, ha continuato il suo impegno in varie attività promozionali e sociali attraverso i progetti realizzati grazie ai finanziamenti erogati da Sport e Salute, quali Tutti giù per terra, Cinture d’argento, Fight like a girl, Katautism e l’Avventura di Simone. Si tratta di progetti che aumentano la fruibilità delle nostre discipline federali e le rendono più facilmente accessibili a nuove categorie di praticanti nell’ottica di una sempre maggiore inclusività.
Una menzione particolare che voglio fare è a proposito dell’impegno culturale che la nostra Federazione ha continuato a mantenere nel 2023: oltre alle Mostre d’Arte che si svolgono regolarmente nel nostro Museo, l’architetto Toschi si è occupato anche della razionalizzazione della Biblioteca che è stata presentata ufficialmente ed aperta al pubblico anche con un suo proprio sito attraverso il quale il nostro catalogo è a disposizione del pubblico. A ciò si aggiunge la pubblicazione di un nuovo libro, sempre dell’architetto Toschi, sulla “Storia culturale della FIJLKAM” che arricchisce ulteriormente la collana di pubblicazioni federali.
Tra le tante cose che si sono fatte nel 2023 l’ultima in ordine di tempo, ma non di importanza, è stata l’Assemblea Straordinaria che ha approvato il nuovo Statuto Federale che proprio in data odierna sarà ratificato dalla Giunta Nazionale del CONI. Non si è trattato di uno stravolgimento dell’ordinamento della nostra Federazione, quanto di indirizzarla verso la contemporaneità, per rispondere al meglio alle mutate esigenze della Società. Sono stato molto soddisfatto della grande presenza delle Società sportive e dei Comitati regionali in Assemblea, per questo ringrazio tutti gli intervenuti. Mi ha colpito, ma non stupito, la condivisione dello spirito delle modifiche proposte: infatti l’approvazione ha avuto la percentuale molto alta del 93,1 % che è un attestato di stima per il nostro lavoro e di fiducia per la nostra Federazione.
Voglio chiudere queste mie riflessioni ricordando che in questo mese cade il decimo anniversario della morte di Matteo Pellicone, il nostro compianto Presidente. Abbiamo ricordato la sua figura in Assemblea in modo molto partecipato ed affettuoso ed all’unanimità gli è stato attribuito un riconoscimento che mi sembrava doveroso: la Presidenza Onoraria della FIJLKAM.
Per quanto fatto e per l’impegno che ciascuno metterà nel prossimo importante anno olimpico, voglio ringraziare tutte e tutti quanti, a qualsiasi livello, compongono la nostra grande famiglia sportiva. Ringrazio anche la Segretaria Federale per il suo fondamentale lavoro “dietro le quinte” e vi saluto con i più sinceri auguri per le prossime festività. Che siano un momento di gioia, affetto e serenità.
Il mio auspicio è che il nuovo anno, che ci porterà spediti verso la nuova avventura olimpica di Parigi 2024, possa donare a tutti noi l’entusiasmo giusto per camminare insieme verso il nostro futuro sportivo.
Domenico Falcone
Complimenti alla FIJLKAM dal 75° congresso EJU a Belgrado
L’Unione Europea Judo ha svolto a Belgrado, in Serbia, i lavori del 75° Congresso Ordinario al quale l’Italia ha partecipato con il Presidente Domenico Falcone ed il Segretario Generale Massimiliano Benucci.
“C’è soddisfazione per questo congresso EJU -ha riferito il Presidente Falcone da Belgrado- con una grande partecipazione di tutte le federazioni di Judo continentali. Laszlo Toth nel suo discorso ha fatto un bilancio del 2023, sottolineando come l’Europa sia un continente leader e non solo per i risultati, ma anche per i 125 eventi organizzati nel corso dell’anno da tutte le federazioni. Per quanto riguarda l’Italia è stato importante registrare l’incremento dei rappresentati italiani coinvolti nei quadri EJU, un aspetto che attesta la fiducia nella nostra federazione e per questo desidero ringraziare uno per uno i nostri rappresentati coinvolti nelle varie commissioni per il lavoro che svolgono, promuovendo anche il nostro paese”.
“Un altro aspetto importante è stato il riconoscimento riservato al nuovo progetto sull’inclusione, che FIJLKAM ha dedicato al Judo adattato e che il vicepresidente Sergej Ashwanden ha ricordato l’International Adapted Judo Scientific Conference che si terrà l’8-9 aprile 2024 ad Ostia. Sarà un appuntamento importante per testimoniare le best-practices che già stiamo facendo in Italia per estenderle anche a livello continentale”.
“In conclusione, sono state presentate le novità del 2024, che è l’anno Olimpico. Tra queste la creazione di un format di 7 nuovi eventi di Judo Cup U15 a cui seguiranno seminari tenuti dal Kodokan per questi ragazzi. Le sedi per il 2024 sono Bosnia Erzegovina, Polonia Ungheria, Slovenia, Turchia, Repubblica Ceca, Lettonia”.
“Era presente il direttore Generale Vlad Marinescu a testimoniare la sempre crescente collaborazione esistente fra IJF ed EJU. È stato presente anche il Maestro Franco Capelletti, salutato in apertura dal Presidente Laszlo Toth quale personaggio di grandissimo spessore”.