Sorteggio Europei oggi alle 16! Week end a Policoro Grand Prix U18-U21
Alle 16:00 di oggi, giovedì 2 novembre, è in programma il sorteggio dei Campionati Europei 2023 che sarà trasmesso in diretta su JudoTV.com. A partire dalle 10:00 di domani si inizia con le gare nella Sud de France Arena a Montpellier e con le categorie femminili -48 (Scutto e Milani), -52 (Giuffrida), -57 kg (Toniolo) e maschili -60 (Pantano e Carlino), -66 kg (Basile e Piras).
>>> IL SORTEGGIO
Per quanto riguarda il calendario nazionale invece, è in programma sabato e domenica a Policoro il terzo ed ultimo appuntamento del circuito Grand Prix cadetti-juniores, come puntualmente annunciato da fijlkam.it/basilicata
Terzo oro per l’Italia ad Abu Dhabi con Federico Deiana negli M1
Seconda giornata dei Campionati del Mondo Veterani ad Abu Dhabi con le categorie maschili delle classi M1 e M3 e la squadra azzurra condotta da Roberto Borgis e Giuseppe Macrì ha conquistato la terza medaglia d’oro con Federico Deiana, primo nei 60 kg. Tre quinti posti hanno completato la gara degli azzurri con Alessio Meloni nei 60 kg, Gianni La Piccirella nei 66 kg e Francesco Iannone nei +100 kg.
Questo il report da Abu Dhabi
“Seconda giornata del Campionato del Mondo Master di Abu Dhabi illuminata dal lampo dorato di Federico Deiana che ha conquistato l’oro nella categoria M1 -60 kg. con una gara perfetta per tecnica e strategia. Per il resto è stata una giornata piuttosto avara di soddisfazioni, per quanto gli italiani abbiano disputato ben tre finali per il bronzo. Purtroppo, finite tutte, e molto spesso per un soffio, con la medaglia di legno. In pratica: quinto posto per Alessio Meloni M 3 - 60 chili, Gianni La Piccirella M3 -66 kg e Francesco Iannone M3 +100 kg.
Ma andiamo con ordine: Alessio Meloni è arrivato alla finale per il bronzo dopo aver perso con il kazako Urinbassarov, ma anche con due splendidi ippon di uchi-mata, salvo fermarsi poi di fronte al fortissimo georgiano Basoshvili, che riuscirà poi a concludere la finale con ippon. Sorte analoga per La Piccirella che, in fase di qualificazione, ha eseguito degli ippon seoi nage da manuale, fermandosi poi al quinto posto, al termine di una finale per il bronzo tiratissima. Iannone, avendo scelto di combattere nella categoria +100 si è trovato davanti a dei veri e propri colossi, che comunque ha affrontato con tattica e strategia, perdendo soltanto per somma di shido la finale per il bronzo".
“Dedico questa vittoria a mio figlio ed alle persone che mi sono state vicine!” ha commentato soddisfatto Federico Deiana con la medaglia d’oro al collo.
Domani, giovedì 2, terza giornata con le classi M4 e M5
>>> RISULTATI M1
>>> RISULTATI M3
Sei veterani azzurri sul podio ad Abu Dhabi! Oro per Cucini e Bani
Prima giornata ad Abu Dhabi per i Campionati del Mondo Veterani con le categorie maschili delle classi più anziane, M6, M7, M8, M9 e l’Italia guidata da Roberto Borgis e Giuseppe Macrì si è messa subito in evidenza con sei atleti sul podio, primo posto
per Gionni Cucini e Stefano Bani, secondo Giuliano Invernizzi e terzo per Marco Gigli, Antonio Alfidi e Massimo Petrillo, mentre Giovanni Lucantoni si è classificato settimo.
Il report da Abu Dhabi
Partenza con il botto per il team italiano del Judo Master che al play hall della Sorbona University di Abu Dhabi, ottiene subito due splendidi ori con: Gionni Cucini M8 -66 kg. e Stefano Bani M. 8 -100 kg. Entrambi gli atleti hanno combattuto con autorevolezza dominando la categoria e chiudendo le finali prima del tempo con due “ippon”. Invernizzi Giuliano finalista nella classe M9-90 kg. si aggiudica un argento che, per come sono andate le cose, va un po’ stretto. Comunque ottimo risultato in ogni caso. Medaglia di bronzo per Marco Gigli che dopo aver perso ai quarti con il finlandese Lauren, poi vincitore della categoria, conquista il bronzo con una finale tiratissima giocata a colpi di Shido. Terzo posto anche per Antonio Alfidi che vince la finale per il bronzo con un perfetto anticipo sull’entrata di uchi-mata del francese Agron. Bronzo anche per Petrillo Massimo che con strategia e gestione conquista il terzo gradino del podio.
Le interviste:
Gionni Cucini: “Dedico questa vittoria che mi è stato vicino e a chi mi ha permesso di allenarmi e preparare adeguatamente questo mondiale”
Stefano Bani: ”Anche se ce l’ho fatta è stata più dura del normale, comunque questo è il terzo mondiale vinto e quindi sono davvero felice“
Domani sono in gara le classi M1 e M3.
>>> RISULTATI M6
>>> RISULTATI M7
>>> RISULTATI M8
>>> RISULTATI M9
Dal 3 novembre 17 azzurri in gara a Montpellier per gli Europei
Sono diciassette gli azzurri che, da venerdì 3 novembre a domenica 5, saranno impegnati nel più importante evento del continente, ovvero i campionati d’Europa senior, in programma nell’Arena Sud de France a Montpellier. Circa 400 gli atleti da 46 nazioni in gara e la formazione dell’Italia è stata aggiornata in seguito agli infortuni più recenti occorsi a Elios Manzi, Martina Esposito e Gennaro Pirelli.
Questo il saluto del presidente dell’European Judo Union, Laszlo Toth: “Bentornati a Montpellier, città nella quale i Campionati Europei Seniores ritornano a distanza di 9 anni. È un grande piacere essere nuovamente qui con un evento così importante, dove il judo è molto praticato ed è tra gli sport più amati. Non c’è paese migliore in cui stare mentre si contano i giorni che mancano ai Giochi Olimpici estivi del 2024. Auspico che gareggiare in Francia stimoli i sogni e le ambizioni di tutti gli atleti per il prossimo anno. Tutti i migliori judoka d'Europa si riuniranno qui a breve per contendersi l’ambìto titolo di Campione Europeo e le preziose medaglie. Sono certo che saremo testimoni di combattimenti incredibili e di grandi momenti condivisi. Facciamo il tifo per i nostri fantastici atleti mentre mettono in gioco l’enorme lavoro che hanno svolto in tutta la loro vita per fare la storia. In bocca al lupo a tutti i judoka ed ai loro allenatori in quanto si preparano a combattere al top d'Europa! Esprimo anche i miei migliori auguri a tutti i funzionari, ai volontari, al personale e ad altri coinvolti nell'evento. Auguro a tutti una vita prospera ed una gara giusta, buona salute e che tutti voi possiate trascorrere momenti fantastici e di successo in Francia!”
“Come si è potuto notare, in questo periodo la squadra maschile non è particolarmente fortunata -ha detto il capoallenatore maschile Raffaele Parlati- basti vedere l'ultimo infortunio capitato ad Elios ad Abu Dhabi, un infortunio capitato proprio in un periodo in cui Elios si sentiva benissimo. Detto questo l'obiettivo è sempre quello di vincere per cui mi aspetto tante medaglie”.
“È un Europeo particolare e atipico -ha commentato invece Francesco Bruyere, capoallenatore femminile- perché essendosi dovuto disputare nel primo semestre 2023 avrebbe dovuto assegnare punteggio olimpico al 50%, l’IJF ha però deciso di cambiare il regolamento in corsa e di assegnare il punteggio pieno al 100% inserendolo comunque nel primo periodo di qualificazione. Questo fa sì che i punti in palio siano tantissimi e che molti atleti che devono migliorare il punteggio del primo anno di qualificazione vadano a caccia del risultato proprio per questo motivo. Purtroppo, visto l’altissimo livello europeo e la grande concorrenza, questa regola inserita in corsa dall’IJF svantaggia molto il nostro continente rispetto agli altri. Sarà una competizione difficilissima e a grande partecipazione, in cui per noi l’obiettivo è duplice: raccogliere punti per le categorie ancora a rischio e non qualificate e cercare una medaglia di valore con i nostri Top Player. Arriviamo da un Grand Slam da record con 3 medaglie d’oro che ci ha impegnati fisicamente e mentalmente, abbiamo riposato qualche giorno e siamo pronti a ripartire. Chiediamo alle ragazze un ulteriore impegno, ma sono comunque in un buon periodo di forma, motivate, unite e agguerrite e sono sicuro che come sempre riusciranno a dimostrare il proprio valore lottando per un risultato di assoluto prestigio”.
Pioggia di medaglie ed i cadetti azzurri sono primi nel medagliere a Koper
Quattro medaglie d’oro, quattro d’argento e sei di bronzo, è questo il medagliere complessivo realizzato dai cadetti italiani in Slovenia, dove si è conclusa la Koper Cadet European Cup.
Quattordici medaglie che, assieme ad altri quattordici piazzamenti (otto quinti e sei settimi posti) hanno posto la delegazione italiana in cima alla classifica per nazioni precedendo Germania e Serbia.
La Koper Cadet Cup è risultata quindi una buona opportunità per fare maturare esperienza a chi sta costruendo un percorso ed alle nove medaglie messe al collo nella prima giornata, se ne sono aggiunte altre cinque.
La più pregiata l’ha messa al collo Rachele Paris (nella foto sul podio) con il primo posto nei +70 kg, cui si sono aggiunte quelle d’argento conquistate da Marco Claverio negli 81 kg e Maila Pagliaro nei 63 kg ed altre due di bronzo con Enzo Kevin Scognamiglio nei +90 kg e Laura Covre nei 63 kg.
Mondiali-Kata d'argento per le U23 Cinti-Demola... e martedì ad Abu Dhabi ci sono i Veterani
Le due giornate di gare dei Campionati del mondo di Kata Abu Dhabi 2023 si sono concluse con i quattro nuovi titoli assegnati nell'Università La Sorbona di Abu Dhabi. È arrivato il momento dei primi bilanci. Per Jean-Luc Rougé, membro del Comitato Esecutivo IJF, "La competizione doveva trovare un posto nel calendario ma la sua evoluzione dimostra che ha raggiunto la maturità rispettando la tradizione del judo. Abbiamo assistito ad una competizione di alto livello con un pubblico molto rispettoso dell’atmosfera. Per l'IJF è importante sviluppare la pratica dei kata per promuovere gli ideali di Kano Jigoro Shihan i cui obiettivi sono il miglioramento attraverso l'educazione per lo sviluppo della società. Nel circuito mondiale, partecipiamo a competizioni il cui obiettivo è battere l’avversario nel kata, facciamo di tutto per promuovere il partner. Al di là della competizione di kata, c'è un obiettivo solidale. Questo è quello che abbiamo osservato in questi due giorni."Anche Daniel De Angelis, direttore della Commissione Kata, è un uomo felice: "Soprattutto sono molto soddisfatto della partecipazione. Abbiamo visto il dominio giapponese ma abbiamo visto anche molti paesi esibirsi. Questo ha attirato il pubblico ed è una cosa molto positiva. Grazie al supporto dell'IJF, ora disponiamo del sistema CARE (controllo video) che ci permette di essere più precisi nei nostri giudizi. Penso che siamo arrivati all'adolescenza del nostro evento e continueremo a crescere. Quest'anno abbiamo dato il benvenuto a dieci nuovi giudici. Credo che questo campionato sia ormai un evento atteso e atteso. Il progetto che stiamo costruendo con l'IJF è molto professionale.C'è un approccio molto specifico nei kata in cui le nozioni della tradizione sono ben rispettate, come ad esempio l'arco. Prestiamo molta attenzione ai valori del nostro sport. Una squadra è un’unione e lo abbiamo dimostrato qui ad Abu Dhabi”.Per Franco Capelletti, presidente della Commissione Kata dell'IJF, ci sono ancora molti progetti e questo è ciò su cui si concentrerà la commissione: "Abbiamo assistito ad un'ottima competizione. Penso che il kata vada oltre ciò che abbiamo visto. Possiamo usarlo in molti e in particolare nei club come strumento di sviluppo sia per i giovani che per gli anziani. Il Kata, ad esempio, può essere molto utile per imparare l'equilibrio e prevenire i rischi legati alle cadute. Continueremo a lavorare in tutti i settori."Tra due giorni toccherà ai veterani ritrovarsi sul tatami di Abu Dhabi, per completare questa ricca serie di eventi di judo che hanno coperto tutti gli aspetti della nostra disciplina. Rimani sintonizzato e seguici su judotv.com
Il report di Cesare Amorosi da Abu Dhabi
“È finita anche la seconda giornata del Campionato del Mondo Kata Abu Dhabi 2023. L'Italia ha conquistato una medaglia d'argento nel Ju no Kata Junior Under 23 con Elena Cinti e Anna Demola, sempre nella stessa categoria Siria e Alessio Quartieri si sono classificate al quarto posto di misura, dopo essersi qualificate al secondo posto nella pool. Per entrambe le coppie, alla prima esperienza mondiale, si tratta di ottimi risultati. Ha concluso invece al quarto posto la coppia del Goshin-Jutsu, Ubaldo Volpi e Nicola Ripandelli, a pochissimi punti dalla medaglia di bronzo. L' altra coppia italiana formata dai giovani Ilaria e Nicola Placidi non è riuscita a qualificarsi nonostante l’ottima prova nella qualificazione. Nel Kime no Kata la coppia femminile Lisa Vertuani e Maria Cristina Zuccatti De Zordo si è fermata nella pool di qualificazioni, così come la coppia formata da Andrea Giani Contini e Yuri Ferretti. I nostri arbitri Giovanni Strazzeri, Giosuè Erissini, Flavio Poccobelli e Dino Cremonini hanno arbitrato anche nella seconda giornata e l'Italia ha concluso il Mondiale Kata 2023 con una medaglia d'argento e quattro quarti posti, tutti molto vicini alla medaglia, in una competizione senz'altro difficile con un livello tecnico molto alto e un numero di partecipanti che rappresenta senz'altro un record nella storia di questa competizione, segno inequivocabile che le competizioni di kata hanno ripreso slancio dopo lo stop forzato dovuto alla pandemia e stanno diventando sempre più sentite e partecipate. Il prossimo appuntamento per il kata sarà il Raduno Nazionale Kata ad Ostia presso il Centro Olimpico l'11 e 12 novembre che vedrà la prestigiosa presenza dell’IJF Kata Commission Sport Director Raul Camacho, il quale illustrerà assieme alla Commissione Nazionale le principali novità previste per il 2024”.
Veterani azzurri in partenza per il Mondiale ad Abu Dhabi
Inizia oggi la partenza per Abu Dhabi dei Veterani azzurri che, a partire da martedì 31 ottobre e fino venerdì 3 novembre, parteciperanno ai campionati del mondo veterani ad Abu Dhabi.
Questo il report di Giuseppe Macrì: “930 uomini 125 donne per un totale di più di 1300 questi sono i numeri di questa edizione dei campionati mondiali Master che avevano visto una ripartenza dopo la Polonia, primo mondiale post covid per ritornare con questa edizione agli altri numeri a cui ormai ci aveva abituato questa competizione e i 65 paesi partecipanti, ne sono la dimostrazione. Sorprende il Kazakistan, con 171 atleti iscritti, seguito dalla Francia, con 146 a cui seguono un gruppo di nazioni, tra cui l'Italia, con 50 atleti.
Per l'occasione, capo delegazione sarà Roberto Borgis, Presidente della Commissione Master, insieme al coach Giuseppe Macrì. Un po' di ricambio generazionale in questo gruppo in questo gruppo di azzurri, il gruppo femminile si presenta compatto con atlete, che abitualmente vediamo salire sul podio, nel settore maschile invece si registra un ricambio generazionale dietro ai veterani già affermati come Pressello, Iannone, Vettori, Gigli, Bani.
E questo è il migliore auspicio anche per i prossimi impegni Master, fra i quali c’è la finale dei Campionati Italiani Master in programma a fine mese a Follonica”.
Nove medaglie a Koper e con Ciavurro-Moruzzi-Bersellini è tris d’oro
Nove medaglie per i cadetti italiani nella prima giornata della Koper Cadet European Cup. A conquistarle sono state Rachele Ciavurro, Rachele Moruzzi ed Alice Bersellini con i primi posti nelle prime tre categorie più leggere, rispettivamente -40, -44, -48 kg, Ettore Balestri ed Arianna Carlotta Perra con i secondi posti nei -60 e -52 kg ed il poker di terzi posti ottenuti con Thomas Sassi nei -55 kg, Riccardo Sacchi nei- 66 kg, Margot Corsi nei -44 kg e Beatrice Cialini nei -52 kg.
A completare la brillante prima giornata dei cadetti italiani sono arrivati anche sei quinti posti con Thomas Ghidoni (-50), Lorenzo Bendoni (-55), Leonardo Maria Betti (-55), Thomas Palillo (-60), Giorgia Stranieri (-48), Giulia Bonzano (-52) e due settimi con Ilenia Lo Tufo (-48) e Noemi Di Leonardo (-52).
Domenica la seconda e conclusiva giornata.
Le gare possono essere seguite su JUDOTV.COM
Azzurri senza medaglie nella prima giornata ai Mondiali di kata
La prima giornata dei Campionati del mondo di Kata ad Abu Dhabi si è svolta nel campus dell'Università della Sorbona, nella capitale degli Emirati Arabi Uniti. È stata l'occasione per celebrare lacGiornata Mondiale del Judo - Bring a Friend, con tutti i partecipanti. Nel corso della cerimonia di apertura Daniel De Angelis, Direttore della Commissione Kata IJF, ha reso omaggio a Michel Kozlowski ricordandolo così: “Michel Kozlowski è mancato lunedì 27 febbraio. Fino alla fine, ha lavorato per il buon funzionamento della nostra commissione kata. Le sue capacità, sia tecniche che organizzative, gli avevano procurato riconoscimenti internazionali: è stato responsabile della Commissione Kata EJU, ma è stato anche Direttore Sportivo della Commissione Kata IJF e molti paesi si si sono rivolti alle sue conoscenze per l'organizzazione di seminari ed eventi. In particolare, Michel Kozlowski non si è mai fermato nel lavoro per lo sviluppo dei kata. Su un tatami è sempre stato per lui il posto migliore sul quale stare. Nel corso della sua vita, è stato generoso di consigli sia per i judoka giovani che quelli più anziani. Amava inoltre condividere i suoi consigli ed era anche un uomo che difendeva i valori del nostro sport con convinzione e determinazione. Starà a ciascuno di noi prendere questi valori e trasmetterli ai nostri club, per i giovani. Questo sarà il nostro modo per ringraziarlo. Michel Kozlowski ha lasciato un grande vuoto nella nostra federazione e nei nostri cuori."
Haruki Uemura, Presidente del Kodokan, ha poi detto: "Come sapete, il 28 ottobre è il compleanno del nostro fondatore, Jigoro Kano Shihan. Oggi festeggiamo il suo compleanno e siamo felici di essere insieme in occasione dei Campionati del Mondo di Kata Abu Dhabi 2023. Abbiamo una missione molto importante: trasmettere il judo alla prossima generazione. Lavoriamo insieme. Grazie."
Questa giornata di gara ha dimostrato quanto i kata siano in pieno sviluppo sia per il numero di coppie presenti che per la qualità del judo proposto. Quattro titoli sono stati assegnati nelle categorie senior e junior nage-no-kata, senior katame-no-kata e senior ju-no-kata. Domani invece sarà la volta di katame-no-kata junior, ju-no-kata junior, kime-no-kata senior e goshin-jutsu senior. La gara inizierà alle 9:00 e la fase finale alle 16:00. La gara è visibile su JUDOTV.COM
Il report di Cesare Amorosi sugli azzurri ad Abu Dhabi
“Prima giornata del Campionato del Mondo Kata Abu Dabhi 2023. L' Italia va in finale con tre coppie sui quattro kata in gara ma non riesce a centrare la medaglia. Mauro Collini e Tommaso Rondinini, al rientro mondiale dopo l’infortunio che li ha tenuti fuori tutto l'anno scorso, nel Nage no Kata finiscono con uno stretto quarto posto dopo aver vinto la propria pool con buon margine. Michel Chiara e Marco Corvetti, al loro secondo Campionato del Mondo centrano la finale terminando quinti migliorando la prestazione dell’anno precedente. Laura Bugo e Barbara Bruni Cerchier finiscono con uno strettissimo 4° posto a soli 0.5 punti dal bronzo, migliorando il 5° posto del mondiale precedente. Purtroppo, gara terminata nella difficile e molto competitiva pool di qualifica per Andrea Fregnan e Pietro Corcioni, nel Katame no Kata quarti a soli 0.5 punti dalla qualificazione, Camilla e Carlotta Franzina nel Ju no Kata, Edoardo e Luigi Rizzo nel Nage no Kata e Giulia Poccobelli e Francesca Benatti nel Nage no Kata Junior 23. Giovanni Strazzeri ha arbitrato la finale del Nage no Kata e Dino Cremomini la finale del Katame no Kata. Domani sarà il momento del Kime no Kata, del Kodokan goshin jutsu e del Ju no Kata Junior Under 23”.
Mondiali di kata per 13 coppie azzurre e Koper European Cup per 73 italiani
Rimangono accesi i riflettori sul judo ad Abu Dhabi e dopo le tre giornate di Grand Slam, ne seguono altre due in cui si disputano i campionati del mondo di kata. Dalla Jiu-Jitsu Arena si passa però alla University Paris Sorbonne dove, sabato 28 e domenica 29 ottobre, saranno 288 gli atleti di 35 nazioni chiamati a contendersi le medaglie mondiali nel Nage-no-kata (senior & U-23), Katame-no-kata (senior), Ju-no-kata (senior) a partire dalle 9:00 di sabato e Katame-no-kata (U-23), Ju-no-kata (U-23), Kime-no-kata (senior), Kodokan goshin-jutsu (senior) a partire dalle 9:00 di domenica.
La delegazione italiana è composta da Cesare Amorosi (Team-Official), Giosuè Erissini, Flavio Poccobelli, Dario Cremonini, Giovanni Strazzeri (arbitri); Senior: Mauro Collini, Tommaso Rondinini, Edoardo Rizzo, Luigi Rizzo (Nage-no-kata), Andrea Fregnan, Pietro Corcioni, Michael Chiara, Marco Corvetti (Katame-no-kata), Laura Bugo, Barbara Bruni Cerchier, Carlotta Franzina, Camilla Franzina (Ju-no-kata), Andrea Giani Contini, Yuri Ferretti, Lisa Vertuani, Maria Cristina Zuccatti De Zordo (Kima-no-kata), Ubaldo Volpi, Nicola Ripandelli, Ilaria Placidi, Nicola Placidi (Kodokan-Goshin Jutsu); Under 23: Giulia Poccobelli, Francesca Benatti (Nage-no-kata), Siria Quartieri, Alessio Quartieri, Elena Cinti, Anna Demola (Ju-no-kata).
Nello stesso sabato e domenica, ma nella Sports Hall Os Koper è in programma la Cadet European Cup organizzata dalla Slovenia con la partecipazione di 355 atleti di 22 nazioni. Notevolissima la presenza degli atleti italiani che, con 45 presenze nelle categorie maschili, 28 in quelle femminili e 30 tecnici, supera anche Slovenia e Croazia.
Programma
Sabato 28 ottobre
F: -40, -44, -48, -52 kg
M: -50, -55, -60, -66 kg
Domenica 29 ottobre
F: -57, -63, -70, +70 kg
M: -73, -81, -90, +90 kg
Alice Bellandi è la terza regina di Abu Dhabi
E tre! Dopo quelle di Assunta Scutto e Odette Giuffrida, ecco servita anche la terza medaglia d’oro per l’Italia nel Grand Slam ad Abu Dhabi con Alice Bellandi. E come per tutte le volte che Alice vince, lo fa alla grande. Sempre, senza mezze misure! Ippon a raffica, esplosivi fino ad essere brutali per rapidità e violenza d’impatto, o anche brutali e basta, come l’immobilizzazione che ha costretto la portoghese Sampaio a battere con affanno prima che la morsa di Alice arrivasse a completare il conteggio. E sarebbe andata a finire in modo simile anche la finale, se non fosse stata condizionata dalle sanzioni… ad ogni modo, anche la francese Posvite, sia pure per hansokumake, ha accettato l’evidente supremazia di Alice Bellandi.
“Pure essendo presenti alcune tra le atlete più forti al mondo la gara di oggi di Alice è stata di un altro livello rispetto a quella delle avversarie. -ha commentato Francesco Bruyere, capoallenatore femminile- Mai in difficoltà nella fase eliminatoria, ha vinto gli incontri con la solita classe e finalmente sfruttando anche la lotta a terra in cui è molto abile. Ha gestito poi benissimo la finale con l’ostica francese, senza rischiare e portando a casa il risultato con superiorità. Come sempre infiniti complimenti alla regina della categoria”.
“Senza nulla togliere al coreano che è stato bravo -ha detto Raffaele Parlati, capoallenatore maschile- ma per Christian è stata una giornata nera iniziata da quando si è svegliato e costellata da numerosi episodi negativi che gli hanno fatto prendere la serenità. È anche vero che tra infortuni vari non riesce a dare continuità all'allenamento, la speranza è trovare un po’ di continuità negli allenamenti e la tranquillità mentale che lo ha sempre contraddistinto”.
“Gli altri ragazzi in gara hanno fatto del loro meglio -ha aggiunto Parlati- perdendo tutti con judoka top, credo che per loro sia un'esperienza positiva affrontare atleti di primo piano, ma a questo credo sia necessario aggiungere la partecipazione a gare di un gradino inferiore. Auspico inoltre, che tutti questi atleti partecipino e si confrontino al CAMPIONATO ITALIANO ASSOLUTO, che ritengo sia uno step fondamentale per chi poi vuole emergere in campo internazionale”..
Una buona gara è stata anche quella di Erica Simonetti, che ha concluso con un pregevole quinto posto caratterizzato da tre vittorie e, particolarmente brillante, quella ottenuta con tomoe nage sulla bosniaca Larisa Ceric. Settimo posto invece per Asya Tavano, che completa lo score complessivo dell’Italia per questo Grand Slam con tre primi posti, tre quinti e due settimi. Primo posto nel medagliere, anche se non sfugge che la partecipazione sotto la sigla AIN (quattro primi e cinque terzi posti) non trova posto in questa classifica.
Il percorso di gara degli azzurri nella terza giornata
Alice Bellandi (78) ha vinto per ippon su Chloe Buttigieg (FRA) morote seoi, Marie Branser (GUI) morote seoi, Patricia Sampaio (POR) immobilizzazione ed in finale con Fanny Estele Posvite (FRA) per hansokumake
Giorgia Stangherlin (78) è stata sconfitta da Petrunjela Pavic (CRO) ippon ura nage
Erica Simonetti (+78) ha vinto su Tahani Alqahtani (KSA) due wazari, Xin Su (CHN) hansokumake, Larisa Ceric (BIH) ippon tomoe nage, è stata sconfitta da Kamila Berlikash (KAZ) hansokumake ed in finale con Lea Fontaine (FRA) per wazari ed immobilizzazione
Asya Tavano (+78) ha vinto su Nazgul Maratova (KAZ) hansokumake, è stata sconfitta da Rochele Nunes (POR) ippon tani otoshi e Lea Fontaine (FRA) ippon
Christian Parlati (90) è stato sconfitto da Sungho Lee (KOR) wazari de ashi barai e wazari uki waza
Enrico Bergamelli (100) ha vinto su Mukhamed-Ali Mataev (AIN) ippon tai otoshi, è stato sconfitto da Zelimkhan Bashaev (BRN) wazari e ippon
Jean Carletti (100) ha vinto su Georgios Kroussaniotakis (CYP) wazari kata guruma, è stato sconfitto da Shady Elnahas (CAN) hansokumake
Sylvain Lorenzo Agro (+100) ha vinto su Mircea Croitoru (ROU) wazari gaeshi, è stato sconfitto da Inal Tasoev (AIN) ippon de ashi barai
Kwadjo Anani (+100) è stato sconfitto da Tamerlan Bashaev (AIN) wazari e ippon