Emozioni speciali nel Grand Prix senior a Udine
L’Isao Okano Club 97 nella gara maschile ed il Dlf Yama Arashi Udine nella gara femminile si sono aggiudicate il primo posto nelle rispettive classifiche del Grand Prix junior-senior che si svolto nel PalaCus a Udine. La tappa udinese del circuito nazionale ha registrato una partecipazione di 219 atleti in rappresentanza di 90 società sportive.
“Come sempre siamo molto contenti di partecipare al Torneo Alpe Adria. -ha detto Diego Brambilla, coach dell’Isao Okano Club 97- Anche quest’anno siamo presenti, siamo presenti con un gruppo anche piuttosto numeroso e sicuramente molto felici di aver vinto la categoria maschile, che ci rilancia dopo un periodo di difficoltà generali”.
Fra i numerosi incontri disputati sui tre tatami del PalaCus, uno in particolare ha regalato emozioni speciali, la finale dei 73 kg e questi sono i commenti dei due protagonisti.
“Ho appena finito la gara e sono contento, abbastanza…. -ha detto il vincitore Samuele Fascinato- Preferivo finirla meglio, almeno a livello fisico! Mi sono divertito oggi, soprattutto a far la finale con Matteo Medves, che è un mio grande amico, ci rispettiamo molto a vicenda. Oggi ho respirato buone sensazioni, mi son divertito e spero di continuare a farlo”.
“Sono molto contento della gara, tornare a gareggiare sui tatami di Udine ha un sapore speciale. La finale è una storia a se… Samuele lo conosco benissimo e lui conosce me. Era il mio uke lo scorso quadriennio e praticamente abbiamo vissuto assieme tutti i ritiri. Con lui è sempre un “o lo butto giù io o mi prendo la bomba”. Il wazari personalmente non l’avrei annullato, per me mi ha proiettato ed era giusto che l’incontro finisse li. Fatto sta che dopo minuti di discussioni, in cui sia io che Samuele avevamo già chiuso l’incontro dentro di noi, ma gliel’hanno annullato… Risultato? Hajime successivo con testata che ha regalato ad entrambi un souvenir con dei bei punti al pronto soccorso. In ogni caso sono felicissimo e mi sono divertito un sacco!”.
Risultati
60: 1. Vincenzo Manferlotti (Nippon Club), 2. Pietro Andreini (Akiyama Settimo), 3. Alessio Di Clemente (Kodokan Empoli) e Yuri Rovati (Isao Okano Club 97)
66: 1. Giuseppe De Tullio (Team Iacovazzi), 2. Marco Valerio Feliziani (Banzai Cortina Roma), 3. Carmine Maria Di Loreto (Fiamme Oro Roma) e Michele Schiraldi (Akiyama Settimo)
73: 1. Samuele Fascinato (Isao Okano Club 97), 2. Matteo Medves (Fiamme Oro Roma), 3. Alexandru Comerzan (Isao Okano Club 97) e Edoardo Maria Di Pietrantonio (Akiyama Settimo)
81: 1. Alessandro Bellini (Centro Scuole Judo), 2. Nicola Lazzari (Judo Treviso), 3. Mattia Castellani (Budokan Bologna) e Adelin Rusu (Moldova)
90: 1. Ermes Tosolini (Esercito), 2. Matteo Rovegno (Pro Recco Judo), 3. Andrea Raffaeli (Banzai Cortina Roma) e Nicolae Bologa (Shidokan 2018)
100: 1. Owusu Henry Owusu Asare (Kyu Shin Do Kai Parma), 2. Edoardo Gigliotti (Gigliotti Team Nuoro), 3. Michele Valeri (Akiyama Settimo), 4. Vincenzo Belsito (Asd Guglielmi)
+100: 1. Daniele Gasparri (Budokan Bologna), 2. Matteo Pieristi (Banzai Cortina Roma), 3. Lorenzo Santangelo (Energy Mediglia) e Andrea Palumbo (Harmony Club)
Società M: 1. Isao Okano Club 97, 30, 2. Akiyama Settimo, 28, 3. Banzai Cortina Roma, 26
48: 1. Elena Guarducci (Akiyama Settimo), 2. Maria Di Stefano (Pro Recco Judo), 3. Aurora Platania (Dynamic Center Gravina) e Onda India Giordano (Isao Okano Club 97)
52: 1. Ilaria Finestrone (Judo Team Iacovazzi), 2. Agnese Zuccaro (Asd G.Giovinazzo), 3. Eleonora Crescini (Kyu Shin Do Kai Parma) e Sofia Cittaro (Dlf Yama Arashi Udine)
57: 1. Micaela Sciacovelli (La Palestra), 2. Angela De Nardi (Judo Tamai), 3. Francesca Ripandelli (Preneste G.Castello) e Savita Russo (Koizumi Scicli)
63: 1. Antonietta Palumbo (Star Judo Club), 2. Giulia Frosoni (Centro Scuole Judo), 3. Yana Zinchenko (Judo Bergamo) e Laura Scano Dlf Yama Arashi Udine)
70: 1. Serena Ondei (Judo Bergamo), 2. Agnese Piccoli (Dlf Yama Arashi Udine), 3. Emanuela Campanella (Pro Recco Judo) e Ilona Autiero (Energy Mediglia)
78: 1. Marisol Salvadori (Judo Treviso)
+78: 1. Eleonora Ghetti (Judo Mestre 2001), 2. Francesca Roitero (Skorpion Pordenone), 3. Sara Giannelli (Judo Camerano) e Alessia Giordano (Judo Team Iacovazzi)
Società F: 1. Dlf Yama Arashi Udine, 24, 2. Judo Team Iacovazzi, 16, 3. Judo Bergamo, 16
European Cup senior in Slovenia per 22 azzurri
Sabato e domenica nel Centro Sportivo sloveno di Podcetrtek si disputa la Celje European Senior Cup, che registra la partecipazione di 265 atleti appartenenti a 24 nazioni e l’Italia è presente con 22 atleti. Si tratta di Diego Rea (60), Mattia Miceli, Alessio De Luca, Francesco Cargnelutti, Matteo Armao (66), Andrea Spicuglia, Marco Rosi (73), Davide Nuzzo (81), Mattia Gallina (90), Angelo Valdagni (100), Michela Fiorini (48), Alessia Tedeschi, Giulia Italia De Luca (52), Letizia Grivet Chin (57), Flavia Favorini (63), Cecilia Betemps, Soraya Luri Meret, Ludovica Franzosi, Claudia Sperotti (70), Carolina Mengucci, Matilde Notti (78), Tiziana Marini (+78), mentre i tecnici accreditati sono Luca Ravanetti (Team Official e Covid Manager), Domenico Di Guida, Davide Spicuglia. Nell’ambito delle due giornate di gara si svolgeranno anche gli esami per gli arbitri candidati alla licenza IJF-B ed a sostenere l'esame per l'Italia è Giampiero Contu.
Udine attende i judoka per il Grand Prix Junior e Senior-Alpe Adria
Sono più di 400 gli atleti che sono attesi sabato e domenica nel PalaCus per il Grand Prix di Udine, manifestazione che comprende sia il 27esimo Trofeo Alpe Adria, Grand Prix nazionale Junior-Senior il sabato che l’Alpe Adria Junior Challenge la domenica.
La manifestazione organizzata dal Dlf Yama Arashi Udine è stata presentata nella sala Amici del Benedetti a Udine con la partecipazione dell’assessore allo sport del Comune di Udine Antonio Falcone e dei consiglieri federale e regionale del judo, Maria Grazia Perrucci, Andrea Piccinini ed il commissario tecnico regionale Gianni Maman.
“Udine è ben lieta di accogliere manifestazioni sportive di livello come questa –ha detto l’assessore Antonio Falcone- ed è sensibile a tutte le iniziative di promozione dello sport e valorizzazione del territorio”. Fra gli atleti di prestigio in gara sabato ci sono Ilaria Finestrone, oro agli EYOF 2022, Antonietta Palumbo, settima ai Mondiali Junior 2022, Savita Russo, bronzo ai Mondiali cadette 2022, Serena Ondei, argento ai Mondiali cadetti 2022, Biagio D’Angelo, argento nei 60 kg agli Europei U23 2021 e, soprattutto, Matteo Medves, udinese delle Fiamme Oro, ma con una storia importante e ricca di soddisfazioni nel Dlf Yama Arashi Udine. “Sarà senz’altro un’emozione -ha detto Matteo Medves- dato che ho iniziato a fare l’Alpe Adria che ero ancora under 15 e sono trascorsi almeno dieci anni dall’ultima mia partecipazione. Ora, che non gareggio dall’ultimo assoluto, risalire sul tatami in “casa” ha una valenza particolare e sento che sarà un’esperienza unica e curiosa, ma sicuramente bella”. Testimonial della manifestazione è Giorgina Zanette, atleta di spessore internazionale ed oggi prezioso tecnico di club, nel quale pratica anche la figlia Sara (classe 2006), medaglia d’argento ai campionati italiani cadetti 2022.
Gli orari di inizio delle gare: alle 9:30 sia sabato che domenica
Le premiazioni di sabato: alle 12:15, alle 15:30, alle 17:30
Le premiazioni di domenica: alle 11:00 e alle 13:00
Un Trofeo Italia Sardinia Trophy con “entusiasmo negli occhi”
Con la seconda giornata riservata alle gare delle categorie femminili, si è concluso il Trofeo Italia Sardinia Trophy ad Olbia, quarta di cinque prove del circuito nazionale Esordienti B. La classifica per società, in questo caso, è stata vinta dall’Akiyama Settimo Torinese che ha condiviso il podio con il Budo Semmon Gakko Genova secondo e la Ippon Accademy Trento, terza. A commentare la gara è stato Giuseppe “Pino” Maddaloni, presente a Olbia nel ruolo di Commissario e Formatore degli arbitri, che nella giornata di venerdì ha diretto il corso di aggiornamento per gli arbitri.
“Io sono stato benissimo in questo Sardinia Trophy 2022 -ha detto Giuseppe Maddaloni rispondendo al microfono di Alioscka Mancosu- ho visto i ragazzi che avevano un entusiasmo negli occhi e questo da tanta motivazione ed energia, un’energia che mi porto con gioia a casa. E questa, per me che sono un judoka, è una grande soddisfazione. Ho iniziato con il judo che avevo 3-4 anni, oggi ne ho 46 e di queste esperienze mi auguro ce ne siano tante altre. Sulla visita fatta ieri a questa manifestazione dal presidente Vizer dico che ha fatto aumentare ancora di più il rispetto che nutro nei suoi confronti, perché venire qui ad osservare ha dato tanto entusiasmo a questi ragazzini. È davvero un grande professionista e ieri lo ha ridimostrato. Quale consiglio posso dare a questi giovani? Provare, provare sempre ed aggiungere altre tecniche attraverso il confronto. Ma soprattutto avere sempre un judogi con sé, perché quel judogi ti apre tante porte e ti dà la possibilità di incontrare tante persone e naturalmente rendere sempre più grande quella meravigliosa parola che è l’amicizia”.
Risultati della seconda giornata
40: 1. Maria Garramone (Budo Semmon Gakko), 2. Athena Lupo (Ginnastica Triestina), 3. Rachele Ciavurro (Kodokan Anzio) e Aurora Fanti (Asd Pol. Full Time)
44: 1. Nicole Coccia (Shihan Sermoneta), 2. Sofia Niutta (Accademia Torino), 3. Alice Revelli (Budo Semmon Gakko) e Matilde Audisio (Akiyama Settimo)
48: 1. Giulia Bonzano (Budo Semmone Gakko), 2. Alessia Esposito (Asd Unisport), 3. Ambra Trafeli (Judo Rosignano) e Margherita Actis (Akiyama Settimo)
52: 1. Anita Comba (Akiyama Settimo), 2. Matilda Mariello (Accademia Torino), 3. Alina Pisoni (Ippon Accademy) e Alyssa Tuccillo (Sho Dan Judo Alta Valsusa)
57: 1. Jennifer Macis (Centro Judo Bra), 2. Alice Zuppardi (Judo Team Iacovazzi), 3. Stella Delmirato Imparani (Robur et Fides) e Noemi Casagrande (Dojo Sacile)
63: 1. Marika Cavaglia (Centro Judo Bra), 2. Valentina Palagi (Budo Sanremo), 3. Laura Obojes (Asd S.Lorenzo) e Kristina Kardash (Ippon Accademy)
70: 1. Margherita Dallasta (Kyu Shin Do Kai Parma), 2. Denisa Francesca Damoc (Sport Dream and Power), 3. Mia Shivitz (Accademia dello Sport) e Claudia Mascia (Vv.Ff. Cagliari)
+70: 1. Carlotta Schiavon (Judo Murano), 2. Sara Zenuni ((Arashi Bracciano), 3. Morgana Stocchi (Accademia Muggia) e Elisa Palermo (Kumiai Druento)
Società: 1. Akiyama Settimo, 30; 2. Budo Semmon Gakko Genova, 26; 3. Ippon Accademy Trento, 22
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Fonte: FIJLKAM.it/Sardegna
La sorpresa di Marius Vizer al Trofeo Italia Sardinia Trophy
Il Trofeo Italia Sardinia Trophy a Olbia ha regalato una sorpresa a tutti, ma la più grande è stata per gli atleti che alla cerimonia delle premiazioni si sono visti consegnare la medaglia dalle mani di Marius Vizer, il presidente dell’IJF, la federazione mondiale Judo. Non è dato sapere se per questi ragazzi ricevere la medaglia dalle mani di Vizer possa essere anche un talismano per un futuro da Grand Slam, in ogni caso piacciono il carisma e la forza promozionale di questo appassionato judoka ed imprenditore rumeno, classe 1958, che dal 2007 quando avvicendò il coreano Yong Sung Park alla guida dell’IJF, ha trasformato la percezione del judo nel mondo oltre ad averne esteso la diffusione.
La presenza di Marius Vizer è stata certamente una molla motivazionale per gli atleti di casa, che con i loro risultati hanno portato al primo posto della classifica per società il Centro Sportivo Olbia, organizzatore della manifestazione, che ha festeggiato anche con qualche curiosità puntualmente riportata dal primo giornale online di Olbia
Risultati della prima giornata
38: 1. Federico Lai (Cs Olbia), 2. Giaime Cossu (Judo Musashi), 3. Gabriele Nerucci (Accademia Prato) e Ismael Mehabra (Akiyama Settimo)
42: 1. Francesco lai (Cs Olbia), 2. Thomas Ghidoni (Judo Insieme), 3. Federico Cena (Akiyama Settimo) e Matteo Bridi (Ippon Accademy)
46: 1. Matteo Gualandi (Judo Grosseto), 2. Francesco Carta (Ichnos Judo Cagliari), 3. Diego Meloni Resina (Asd Centro) e Natan Givanni (GdF Como Judo)
50: 1. Piero Boncio (Shihan Sermoneta), 2. Emiliano Ceci (Banzai Cortina Roma), 3. Federico Di Gianni (Asd Unisport) e Mattia Lorenzo Buluggiu (Akiyama Settimo)
55: 1. Alessandro Ercoli (Asd Miriade), 2. Stefano Giannone (Judo Azzurro), 3. Luca Vincenzi (Budo Semmone Gakko Genova) e Federico Silvestri (Carabinieri Roma)
60: 1. Alessandro Loreti (Judo Grosseto), 2. Alessandro Mereu (Titania Catania), 3. Lorenzo Pasini (Kyu Shin Do Kai Parma)
66: 1. Simone Vitale (Centro Judo Bra), 2. Claudio Pagotto (Sport Dream and Power), 3. Tiziano Fiorelli (Sporting Club Paradise) e Matteo Schiavon (Judo Murano)
73: 1. Edoardo Michele Russo (Asd Centro), 2. Stefano Santo (Dojo Arashi), 3. Costantino Protopapa (Ippon Enna) e Mattia Gorreri (Kyu Shin Do Kai Parma)
81: 1. Edoardo Avanzi (Sinergy Lodi), 2. Alessandro Andreuccetti (Asd Pol. Full Time), 3. Federico Labate (Centro Judo Bra), 4. Davide Morena (Kodokan Lucania Brienza)
+81: 1. Gioele Monaco (Judo Azzurro), 2. Leonardo Sulis (Polisportiva Full Tima), 3. Alessio Loi (Judo Terralba)
Società: 1. Centro Sportivo Olbia, 24, 2. Judo Grosseto, 20, 3. Akiyama Settimo, 20
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- FONTE: fijlkam.it/sardegna
Week end in Sardegna per la quarta prova del Trofeo Italia
Il GeoPalace di Olbia è pronto ad accogliere 226 atleti appartenenti ad 89 società sportive provenienti da tutta Italia per l’evento dedicato al circuito nazionale riservato agli Esordienti B, quarta di cinque prove del Trofeo Italia.
La manifestazione, ospitata dalla stessa location in cui sono stati disputati i campionati mondiali juniores 2021, denominata Sardinia Trophy 2022 è organizzata dal Centro Sportivo Olbia.
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Il Trofeo Italia a Martina Franca applaude Pomilia e Iacovazzi
Le società sportive Centro Sportivo Pomilia nelle categorie maschili e Judo Team Iacovazzi nelle categorie femminili si sono affermate a Martina Franca, al termine della terza prova del Trofeo Italia riservato alla classe Esordienti B, manifestazione collegata alla 28esima edizione di Mister Judo. Sono stati 279 gli atleti che hanno gareggiato nel PalaWojtjla e 108 le società sportive presenti ed infine ad imporsi nella gara maschile è stato il Csd Pomilia, che ha preceduto Judo Sanremo e Judo Club Koizumi Scicli, mentre in campo femminile si è affermato il Judo Team Iacovazzi che ha condiviso il podio per società con il Judo Shihan Sermoneta ed il Nippon Club Pomezia. La manifestazione è stata accreditata dalla presenza del Vicepresidente settore Judo Giuseppe Matera, da presidente e vicepresidente del comitato regionale Puglia, Saverio Patscot e Nicola Rinaldi, ma anche di diverse autorità locali.
Risultati maschili (sabato 17 settembre)
38: 1. Mirko Moretti (Asd G.Giovinazzo), 2. Tommaso Gini (Skorpion Pordenone), 3. Francesco Nicola Pirolo (Angiulli Bari) e Francesco Franzese (Asd Miriade)
42: 1. Marco Parlati (Nippon Napoli), 2. Francesco Siracusa (Angiulli Bari), 3. Francesco Lai (Cs Olbia) e Nicolò Misoaga (Asd G.Giovinazzo)
46: 1. Matteo Gualandi (Judo Grosseto), 2. Michele Porrelli (Judo Team Iacovazzi), 3. Francesco Lapi (Ippon Club) e Natan Givanni (GdF Como)
50: 1. Daniel Mangiapia (Cpd Pomilia), 2. Piero Boncio (Shihan Sermoneta), 3. Andrea Ruggieri (Asd Judokan) e Domenico Celotto (Csd Pomilia)
55: 1. Stefano Giannone (Judo Azzurro), 2. Alessandro Montatore (Europaradise), 3. Federico Silvestri (Cs Carabinieri Roma) e Raffaele Sodano (Csd Pomilia)
60: 1. Giuseppe Gesuele (Csd Pomilia), 2. Michelangelo Arrabito (Koizumi Scicli), 3. Jacopo Buosi (Judo Musashi) e Alessandro Mereu (Titania Club)
66: 1. Giuseppe Braccioforte (La Palestra), 2. Pasquale Bianco (Nippon Napoli), 3. Claudio Pagotto (Sport Dream and Power) e Brandon Milazzo (Judo Club Parabiago)
73: 1. Francesco Mazzon (Skorpion Pordenone), 2. Costantino Protopapa (Ippon Enna), 3. Stefano Santo (Dojo Arashi) e Francesco Martinelli (Kumiai Druento)
81: 1. Michele Corsica (Giovani Talenti), 2. Marcello Maiale (New Crazy Fitness), 3. Enrique Corneli (Judo Sanremo) e Giuseppe Mastronardo (Heiwa Asd)
+81: 1. Alessio Mattioli (Champion Pisa), 2. Leonardo Moroni (Judo Sanremo), 3. Alessio Maiano (Judo Sanremo), 4. Ettore Maurizio Panzeca (Asd Huracan)
Società M: 1. Csd Pomilia, 32; 2. Judo Sanremo, 24; 3. Judo Club Koizumi Scicli, 20, 4. Skorpion Pordenone, 18; 5. Asd Nippon Club, 18
Risultati femminili (domenica 18 settembre)
40: 1. Rachele Moruzzi (Skorpion Pordenone), 2. Miriam Tempesta (New Crazy Fitness), 3. Rachele Ciavurro (Kodokan Anzio) e Denise Casalino (Athlon Judo)
44: 1. Nicole Coccia (Shihan Sermoneta), 2. Simona Anelli (Team Iacovazzi), 3. Cristina Meluso (Judo Sanremo) e Maria Vittoria Mastantuoni (Il Gabbiano)
48: 1. Alessia Esposito (Unisport), 2. Ambra Trafeli (Judo Rosignano), 3. Alessia Patroni (Judo Polivalente) e Ginevra Riginelli (Shihan Sermoneta)
52: 1. Alyssa Tuccillo (Sho Dan Alta Valsusa), 2. Giorgia Frosoni (Centro Scuole Judo), 3. Noemi Di Leonardo (Omnia Sporting Center) e Kiara Galeotto (Judo Club Parabiago)
57: 1. Giada Sammito (Mifune Judo), 2. Lucrezia Zedda (Kodokan Chieti), 3. Alice Zuppardi (Judo Team Iacovazzi) e Aurora Fontana (Europaradise)
63: 1. Giorgia Grassi (Judo Brianza), 2. Chiara Daddazio (Judo Club Parabiago), 3. Valentina Palagi (Budo Sanremo) e Federica De Girolamo (Ischia Judo)
70: 1. Awa Sadio (Nippon Pomezia), 2. Denisa Francesca Damoc (Sport Dream and Power), 3. Alice Cecchini (Accademia Kaiden)
+70: 1. Aurora Sannino (Nippon Club), 2. Sara Zenuni (Arashi Bracciano), 3. Silvia Rachele Provazza (Yamashita Reggio Calabria), 4. Elisa Palermo (Kumiai Druento)
Società F: 1. Judo team Iacovazzi, 18; 2. Judo Shihan Sermoneta, 16; 3. Nippon Club Pomezia, 14; 4. Judo Club Parabiago, 14; 5. Judo Brianza, 12
Italia pazza di gioia a Praga per il suo migliore Europeo U21 di sempre
Oro, argento, bronzo ed un quinto posto hanno reso speciale anche la terza giornata dell’Italia agli Europei juniores a Praga. Una grande giornata davvero grazie allo straordinario primo posto di Daniele Accogli nei 100 kg, accompagnato sullo stesso podio dalla medaglia di bronzo andata al collo di Jean Carletti. È stata d’argento invece la medaglia che si è messa al collo Asya Tavano nei +78 kg mentre, nei 90 kg, Gabriele Sammartino ha disputato la finale per il bronzo e si è dovuto accontentare del quinto posto.
“Oggi è la mia giornata -ha detto Daniele Accogli- l’ho aspettata per tanto tempo e dopo tanto lavoro e tanti sacrifici è arrivata. In pochi sanno davvero quello che ho passato e quello che vivo ogni giorno, ma la testa vince su tutto, ed oggi l’ho dimostrato. In primis ringrazio le Fiamme Oro che hanno creduto in me sin da subito, la mia società il Banzai che mi sostiene sempre, la mia splendida famiglia sempre con me e tutte le persone che hanno fatto si che questo sogno si avverasse. 17.09.2022 CAMPIONE D’EUROPA!!!!!”.
“Oggi è stata una bella gara che mi ha regalato tante emozioni -ha detto Asya Tavano- Ho affrontato ogni incontro al massimo, peccato per la finale perché potevo vincere. Adesso la gara è finita e voglio solo godermi questo secondo posto. Ringrazio veramente tutti dalla mia famiglia a tutti gli allenatori che credono sempre in me”.
“È stata una giornata incredibile -ha detto Jean Carletti- ancora devo realizzare la cosa, però devo ringraziare tutte quelle persone che mi sono state vicine, Enrico Parlati, il maestro Raffaele Parlati e tutta la Nippon Club Napoli. Un altro ringraziamento va al mio allenatore Marco Montanari e soprattutto a me stesso, che non ho mai smesso di credere in ciò che faccio”.
“Sono abbastanza contento della gara che ho fatto -ha commentato Gabriele Sammartino- ovviamente rimane il rammarico di non essere riuscito a salire sul podio. Ho sconfitto avversari molto forti, come il rumeno Alex Cret, bronzo al mondiale il mese scorso a Guayaquil e quindi sono cosciente delle mie capacità e potenzialità. Voglio ringraziare il Preneste, che è la mia società, la mia famiglia e la mia ragazza che è venuta a Praga per vedere la gara”.
“Ennesima giornata che resterà a lungo nella nostra memoria. -inizia così il commento condiviso dello staff tecnico- Dopo le quattro medaglie di ieri, anche oggi i nostri atleti sono saliti sul tatami "affamati", pronti a farsi strada per raggiungere il podio. Di carattere la prova di Tavano che ha guadagnato con determinazione la finale per l'oro, ma purtroppo fermata dalla forte turca su una azione molto dubbia e fortemente contestata dallo staff tecnico italiano. Nella classe maschile invece Gabriele Sammartino, nonostante un sorteggio non roseo, si è reso protagonista di una prova autorevole che l'ha portato fino alla finale per il bronzo, nella quale però non è riuscito a trovare il guizzo giusto per conquistare la medaglia che oggi avrebbe davvero meritato. Nella stessa categoria anche l'atleta Emilio Tindaro Bongiorno fermato al primo incontro dal rumeno. A seguire poi Jean Carletti che ha trovato la giusta chiave di lettura durante gli incontri arrivando a conquistare uno splendido bronzo. Infine, Daniele Accogli e l'inno di Mameli che finalmente è risuonato nell'Arena di Praga: un percorso sontuoso che incontro dopo incontro l'ha portato fino alla finalissima in cui ha dominato il forte polacco e regalato ai colori azzurri uno splendido oro”.
“La rassegna termina con ben 7 medaglie che rappresenta RECORD ASSOLUTO per l’Italia ai campionati Europei Junior (che supera le 5 medaglie conquistate nel 2009 a Yerevan e nel 2018 a Sofia) ed è la terza migliore prestazione in pochi mesi dopo quelle ai Mondiali cadetti e quelli junior. Dopo un grande mondiale, che ha visto i nostri atleti protagonisti, in particolare nella classe femminile, anche in occasione nella rassegna continentale gli atleti saliti sul tatami hanno dimostrato carattere, intraprendenza e un grande cuore. Hanno lottato con tutte le loro forze e gli 11 atleti arrivati nei primi sette posti lo testimoniano. Eravamo consapevoli che questa è una squadra forte e competitiva, anche con assenze importanti come quelle delle quattro ragazze medagliate ai Mondiali (Scutto, Carná, Toniolo e Simonetti), ed il grande risultato ottenuto premia questi ragazzi, i loro tecnici e le loro società per i sacrifici che fanno continuamente per portarli in gara nelle migliori condizioni possibili. Ringraziamento doveroso per lo staff medico che come sempre con tempestività e professionalità ha seguito i nostri alfieri e si sono dimostrati anche oggi una presenza davvero fondamentale. Infine, un ringraziamento speciale per Chiara D'Ambrosio che ci ha “accompagnati” in remoto, in tutte le trasferte della classe junior con competenza e con una disponibilità infinita!!!”.
Classifiche terza giornata
78: 1. Yelyzaveta Lytvynenko (Ukr), 2. Yael Ven Heemst (Ned), 3. Lieke Derks (Ned) e Yuliia Kurchenko (Ukr)
+78: 1. Hilal Ozturk (Tur), 2. Asya Tavano (Ita), 3. Carmen Dijkstra (Ned) e Oxana Diacenco (Mda)
90: 1. Vugar Talibov (Aze), 2. Ivan Kutenkov (Ukr), 3. Ismayil Zamanov (Aze) e Miljan Radulj (Srb), 5. Gabriele Sammartino (Ita)
100: 1. Daniele Accogli (Ita), 2. Michal Jedrzejewski (Pol), 3. Jean Carletti (Ita) e Mikheil Japaridze (Geo)
+100: 1. Shalva Gureshidze (Geo), 2. Munir Ertug (Tur), 3. Ucha Tabatadze (Geo) e Alin Bagrin (Mda)
Oggi a Martina Franca la terza prova del Trofeo Italia
Il Palazzetto dello Sport di Martina Franca è pronto ad accogliere 279 atleti appartenenti a 108 società sportive provenienti da tutta Italia per l’evento dedicato al circuito nazionale riservato agli Esordienti B, terza di cinque prove del Trofeo Italia riservato alla classe Esordienti B.
La manifestazione sui tatami allestiti nel PalaWojtjla, che registra la presenza del Vicepresidente federale Giuseppe Matera, ha in programma oggi le gare riservate agli atleti delle categorie maschili, mentre domenica 18 settembre sarà la volta delle categorie femminili.
La manifestazione è organizzata dal settore judo del Comitato Regionale Puglia, in collaborazione con La Palestra, Uisp Valle d’Itria e con il sostegno della Regione Puglia e del Comune di Martina Franca.
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Luigi-Bright-Vincenzo-Sara: poker di medaglie azzurre agli Europei U21
È stata una scorpacciata di medaglie, ben quattro, quella che l’Italia ha fatto nella seconda giornata dei campionati europei juniores a Praga. L’astinenza nella giornata di apertura ha scatenato gli azzurri che sono saliti sul podio in quattro per due medaglie d’argento con Luigi Centracchio nei 73 kg e Bright Maddaloni Nosa negli 81 kg, due medaglie di bronzo con Vincenzo Pelligra nei 73 kg e Sara Lisciani nei 63 kg. E proprio per Vincenzo Pelligra e Sara Lisciani si tratta di una bella e significativa conferma, un anno fa a Lussemburgo, infatti, misero al collo entrambi la stessa medaglia, mentre l’argento di Luigi Centracchio, sostenuto a Praga anche dalla sorella Maria, super-tifosa d’eccezione, ha riscattato alla sua maniera il quinto posto dell’anno scorso.
“Sono molto contenta di questa medaglia dopo un anno difficile -ha detto Sara Lisciani- resta un po’ di rammarico per i quarti di finale che potevano andare diversamente, ma si riparte da qui. Ringrazio Luigi Guido, comandante del Centro Sportivo dei Carabinieri, ed i tecnici Carollo e Marconcini per il supporto costante che mi danno e, il Banzai Cortina Roma”.
“Oggi è stata una giornata molto difficile -ha commentato invece Vincenzo Pelligra- e riuscire ad arrivare alla medaglia è stata una soddisfazione, anche se il mio obbiettivo era un altro. Uscire dopo un anno da un infortunio e riconfermarsi non è stato facile. Ringrazio mio padre, la mia famiglia e tutte le persone che mi hanno aiutato a raggiungere questa meta”.
“Oggi è andata abbastanza bene -ha detto Luigi Centracchio- la giornata si è conclusa con qualche acciacco qua e là, però sono felice per essere arrivato in fondo alla gara. Voglio ringraziare mia madre, mia sorella ed Enrico Parlarti per essermi stati vicini oggi, tutta la Nippon Club e il gruppo sportivo delle Fiamme Oro”.
“Sono abbastanza soddisfatto della gara che ho fatto. -è stato il commento di Bright Maddaloni Nosa- Non nascondo un po' di rammarico per la finale che è stata deludente a causa dei problemi fisici insorti. Voglio ringraziare le Fiamme Oro e tutti coloro che mi sono stati vicini”.
È stata una giornata molto intensa -ha commentato Vito Zocco, tecnico del team maschile- e molto emozionante. Finalmente siamo riusciti a “rompere il ghiaccio” nelle categorie maschili conquistando tre grandiose medaglie dopo un mondiale che ci aveva lasciato l'amaro in bocca. Braight, Gigi e Vincenzo hanno impressionato per la determinazione ed il carattere dimostrato sul tatami oggi, disputando ottimi incontri. Peccato per le due finali per l'oro, sarebbe stato bello sentir risuonare l'inno di Mameli. “Non sono state da meno Lisciani e Zucco, le due donne impegnate oggi. -ha replicato il collega della squadra femminile Salvatore Ferro- Lisciani è riuscita a confermare il bronzo europeo dello scorso anno, rendendosi protagonista di una grande prova che con tenacia l'ha portata sul podio. Zucco invece è stata fermata al primo incontro dalla forte turca Yeksan, dopo aver disputato un grande incontro”.
“Una menzione speciale per il nostro "Doc" Bonagura e per il fisioterapista Piepoli, che hanno supportato e “sistemato” i nostri atleti durante la giornata ed i complimenti alle società ed ai tecnici di questi atleti per il grande lavoro svolto, che ha portato questi ragazzi a questi importanti risultati” è stato invece il commento congiunto dello staff tecnico al completo.
Domani, terza ed ultima giornata di gare individuali, saranno cinque gli atleti azzurri sul tatami: Gabriele Sammartino, Emilio Tindaro Bongiorno (90), Daniele Accogli, Jean Carletti (100), Asya Tavano (+78).
Classifiche seconda giornata
63: 1. Laura Vazquez Fernandez (Esp), 2. Adelina Novitzki (Isr), 3. Ines Filipovic (Cro) e Sara Lisciani (Ita)
70: 1. Ai Tsunoda Roustant (Esp), 2. Elena Dengg (Aut), 3. Sarah Mehlau (Ger) e Maya Kogan (Isr)
73: 1. Vusal Galandarzade (Aze), 2. Luigi Centracchio (Ita), 3. Vincenzo Pelligra (Ita) e Dardan Cena (Kos)
81: 1. Eljan Hajiyev (Aze), 2. Bright Maddaloni Nosa (Ita), 3. Stefan Zubovi (Srb) e Adam Kopecky (Cze)