Brilla a Vantaa l'argento dell'Italia U21 a squadre
Italia d’argento a Vantaa. È andato alla Russia l’oro della gara a squadre nel campionato d’Europa U21 che si è appena concluso, ma il secondo posto della squadra azzurra è stato assolutamente bello, combattuto, entusiasmante. Match finale subito in salita per l’Italia con le sconfitte di Lorenzo Agro Sylvain nei +90 kg da parte di David Babyan, di Silvia Pellitteri nei 57 kg da parte di Daria Kashina e di Andrea Spicuglia nei 73 kg da parte di Georgii Elbakiev. Sembrerebbe finita, ma non è così, perché gli azzurri non sono rassegnati e lo dimostrano Martina Esposito nei 70 kg, che atterra in o uchi gari Aleksandra Askarova e la chiude in osae komi, quindi Kenny Bedel negli 81 kg non molla con Mirzo Shukoriev, avanti di wazari dopo 30” e lo abbatte con ippon di o uchi gari quando mancano 24” al termine. Valentina Mele dovrebbe compiere un miracolo per superare Daria Vladimirova, argento dei +70 kg, ci prova ma non ce la fa, due wazari assegnano l’oro alla Russia. Bravi ragazzi! “Tutta la squadra ha saputo dare il meglio – ha detto il capodelegazione e coach Dario Romano – diciamo che le aspettative sono state rispettate per come si è espresso ogni singolo atleta, anche se il risultato ci va un po’ stretto. Con la gara a squadre è arrivata quella soddisfazione che ha premiato anche chi era rimasto a credito nell’individuale, ma nel complesso possiamo dire che ritorniamo a casa soddisfatti”.
Semifinale: Olanda piegata allo spareggio
Italia in finale per l’oro a Vantaa. Si batterà con la Russia alle 13.30 (ora italiana) per il titolo d’Europa a squadre U21. La semifinale con l’Olanda è stata sofferta e bellissima, vinta al golden score, ovvero nell’incontro di spareggio disputato da Lorenzo Agro Sylvain nei +90 con Kylian Bulthuis e concluso con un harai maki komi wazari dopo 4 minuti esatti. Il match era terminato sul 3 a 3 dopo che Arianna Conti era stata sconfitta nei +70 da Marit Kamps. Lorenzo Agro Sylvain aveva portato il conto in pari con lo stesso harai maki komi che poi avrebbe rifatto nello spareggio su Kylian Bulthuis. Silvia Pellitteri è andata al golden score con un wazari per parte con Pleuni Cornelisse, ma è stata l’olandese ad andare a segno con ura nage. Andrea Spicuglia su Ivo Verhorstert e Martina Esposito su Silja Kok hanno riportato avanti l’Italia con i punti nei 73 e 70 kg, ma Gennaro Pirelli nei 90 kg non è riuscito ad evitare la sconfitta con Tom Boneschansker, arrivata con wazari di uchi mata dopo 29” di golden score.
Round 2: Excuse moi! 4-2 alla Francia
L’Italia è in semifinale nel torneo a squadre dell’Europeo Junior a Vantaa. Battuta anche la Francia dopo essere andati sotto di 2 con le sconfitte di Gennaro Pirelli da Eniel Caroly nei 90 kg e Valentina Miele da Lea Fontaine nei +70 kg, ci hanno pensato Lorenzo Agro Sylvain, ippon su Tieman Diaby nei +90, Silvia Pellitteri, wazari su Ophelie Vellozzi nei 57, Andrea Spicuglia, ippon su Hugo Netifiot nei 73, Martina Esposito, ippon su Kaila Issoufi nei 70, a chiudere il conto per andare in semifinale dove troveremo l’Olanda, mentre nell’altra poule per l’accesso alla finale si confronteranno Russia e Germania.
Round 1: 3 a 1 all’Azerbajan, per cominciare
È OK il primo turno del campionato d’Europa U21 a squadre per l’Italia, che ha superato lo scoglio Azerbaijan con un eloquente 3 a 1. Martina Esposito ha aperto le danze nella categoria d’apertura sorteggiata, i 70 kg, rifilando due wazari a Diana Shoranova. Il 2 a 0 lo ha portato Kenny Bedel negli 81 kg con un wazari a Jahangir Majdov, mentre neo +90 kg Lorenzo Agro Sylvain ha incassato wazari da Imran Yusifov a meno 3 secondi dal golden score. Ci ha pensato Silvia Pellitteri nei 57 kg a chiudere la partita rimontando immediatamente un wazari di tani otoshi di Gultaj Mammadaliyeva con ippon di osae komi. L’Italia passa ai quarti con la Francia.
Pirelli e Agro settimi a Vantaa, domani gara a squadre
Gennaro Pirelli e Lorenzo Agro Sylvain si sono classificati al settimo posto nella terza giornata del campionato d’Europa juniores a Vantaa, in Finlandia. Le due vittorie ottenute da Pirelli nei 90 kg, una vittoria da Agro Sylvain nei +100 kg, hanno portato al team azzurro i risultati migliori in quest’ultima giornata di gare individuali, in quanto non c’è stato nulla da fare purtroppo per Arianna Conti (78), Annalisa Calagreti, Valentina Miele (+78) ed Enrico Bergamelli (100), tutti usciti subito di scena. “Questa terza giornata di gare non è stata all’altezza delle precedenti – ha detto il coach azzurro Raffaele Parlati - Purtroppo nelle categorie pesanti non riusciamo ancora ad esprimerci ad alto livello. Abbiamo concluso la terza giornata con due settimi posti, Pirelli nei 90 kg e Agro nei massimi. Da sottolineare comunque la bella prestazione di Pirelli che, pur non riuscendo a salire sul podio, ha dimostrato come gli altri ragazzi che si sono fermati ai piedi del podio nei due giorni precedenti di poter competere con i migliori. I ragazzi sono giovani e sicuramente continuando a lavorare con la volontà e la dedizione che ci hanno dimostrato potranno in un prossimo futuro regalarci tante emozioni. Domani competizione a squadre con la speranza di poterci divertire”. Il primo turno per l'Italia è con l'Azerbaijan e la vincente affronterà ai quarti la Francia.
Risultati 3^ giornata
78: 1. Patricia Sampaio (Por), 2. Assia Said Errhamani (Fra), 3. Petrunjela Pavic (Cro) e Daria Kariakina (Rus)
+78: 1. Lea Fontaine (Fra), 2. Daria Vladimirova (Rus), 3. Helena Vukovic (Cro) e Marit Kamps (Ned)
90: 1. Lasha Bekauri (Geo), 2. Roland Goz (Hun), 3. Darko Brasnjovic (Srb) e Mikheli Bekauri (Geo)
100: 1. Ilia Sulamanidze (Geo), 2. Yevhen Vehera (Ukr), 3. Emils Gerkens (Lat) e Zsombor Veg (Hun)
+100: 1. Gela Zaalishvili (Geo), 2. Erik Abramov (Ger), 3. Dzhamal Gamzatkhanov (Rus) e Richard Sipocz (Hun)
Martina Esposito, sorriso di bronzo agli Europei U21 a Vantaa
È di bronzo il sorriso di Martina Esposito, che festeggia così il suo terzo posto nei 70 kg a Vantaa, nella seconda giornata del campionato d’Europa juniores. L’Italia U21 ha incassato dunque la seconda medaglia in questo campionato, ma ha raccolto anche un altro quinto posto, quello dell’ottimo Mattia Prosdocimo nei 73 kg ed il conto è salito a tre. “Sono felice – ha detto Martina Esposito – anche se non mi accontento. Ovviamente puntavo più in alto, ma c’è ancora tanto da lavorare. Questa medaglia la voglio dedicare al mio maestro, a tutti i ragazzi che mi hanno seguita, alla squadra e soprattutto ai coach”. Cinque gli incontri disputati da Martina Esposito, quattro vittorie per ippon su Nina Gersiova (Svk), Andela Violic (Cro) e, nei recuperi, Lara Kliba (Cro) e Maya Goshen (Isr). La sconfitta, per 3 shido a 2, è arrivata nei quarti con la georgiana Mariam Tchanturia, poi salita sul podio assieme a Martina al terzo posto. Tre vittorie non sono bastate a Mattia Prosdocimo per mettere al collo una medaglia nei 73 kg che non solo avrebbe strameritato, ma è sembrata cosa fatta quando è riuscito ad immobilizzare l’austriaco Czizsek nell’ultimo minuto della finale-bronzo. “La finale si commenta da se – ha detto Mattia Prosdocimo - l’ho immobilizzato e dopo 8 secondi è riuscito a liberarsi, poco dopo appena rialzati è arrivato quell’ippon piuttosto “sfortunato” e così, a Vantaa, è arrivata anche la seconda medaglia di legno”. Giornata sfortunata anche per gli altri azzurri in gara, da Giacomo Gamba negli 81 kg che ha sconfitto il russo Shukoriev, testa di serie n. 1, nonostante l’infortunio alla schiena che, dopo la seconda vittoria sul bulgaro Gramatikov, l’ha costretto al ritiro, a Kenny Komi Bedel (81), Flavia Favorini, Nicolle D’Isanto (63), Andrea Spicuglia (73). Domani nella terza giornata saranno in gara le ultime categorie individuali con gli azzurri Arianna Conti (78), Valentina Miele, Annalisa Calagreti (+78), Gennaro Pirelli (90), Enrico Bergamelli (100), Lorenzo Agro Sylvain (+100).
Classifiche 2^ giornata
63: 1. Szofi Ozbas (Hun), 2. Annabelle Winzig (Ger), 3. Laura Fazliu (Kos) e Dena Pohl (Ger)
70: 1. Kelly Petersen Pollard (Gbr), 2) Ai Tsunoda Roustant (Esp), 3. Martina Esposito (Ita) e Mariam Tchanturia (Geo)
73: 1. Victor Sterpu (Mda), 2. David Gamosov (Rus), 3. Mathias Czizsek (Aut) e Makhmadbek Makhmadbekov (Rus), 5. Mattia Prosdocimo (Ita)
81: 1. Tato Grigalashvili (Geo), 2. Vladimir Akhalkatsi (Geo), 3. Lachlan Moorhead (Gbr) e Aleksejs Zarudnevs (Lat)
Agli Europei a Vantaa è subito argento per l’Italia U21 con Silvia Pellitteri
È d’argento la prima giornata degli Europei juniores a Vantaa. Argento come il colore della medaglia che è andata al collo di Silvia Pellitteri, grande protagonista nei 57 kg con quattro vittorie ottenute prima del limite sull’ucraina Netsvit, la portoghese Ezequiel, la serba Perisic e la russa Maidanik. In finale la georgiana Liparteliani, seconda l’anno scorso, si è dimostrata più forte. Almeno per ora. “Sono delusa per la finale – ha detto Silvia Pellitteri – ma questo risultato mi rende ugualmente felice. Molto felice. La parte più difficile è stata all’inizio, anche il primo incontro, perché ero molto agitata dato che negli anni scorsi questa gara è sembrata stregata. Ma anche perché ho appena superato un periodo molto difficile in cui ho perso fiducia a causa di un brutto infortunio alla spalla. Un ringraziamento enorme lo voglio dedicare agli allenatori della nazionale, Dario Romano, Raffaele Parlati, Corrado Bongiorno, Raffaele Toniolo, Laura Di Toma ed un grande grazie a Felice Romano, che mi è stato vicino per tutto il calo-peso. Ringrazio i ragazzi della nazionale, che mi sono stati vicini in ogni momento, alla mia palestra Accademia Torino e, non ultimo, Alessandro Bruyere, il mio allenatore che mi segue in tutto e per tutto”. Con Silvia Pellitteri, hanno disputato una finale a Vantaa anche Chiara Palanca nei 52 kg ed Alessandro Aramu nei 60 kg, concludendo purtroppo al quinto posto. Due vittorie e due sconfitte sia per Chiara Palanca, che per Alessandro Aramu, mentre Biagio D’Angelo ha superato il primo turno nei 60 kg prima di essere eliminato e Martina Castagnola è uscita subito di scena nei 52 kg. Venerdi, seconda giornata di gare con sette azzurri sul tatami, Mattia Prosdocimo e Andrea Spicuglia nei 73 kg, Kenny Komi Bedel e Giacomo Gamba negli 81 kg, Nicolle D’Isanto e Flavia Favorini nei 63 kg, Martina Esposito nei 70 kg. Risultati Day 1.
48: 1. Irena Khubulova (Rus), 2. Shirine Boukli (Fra), 3. Mireia Lapuerta Comas (Esp) e Alina Segeeva (Rus)
52: 1. Faiza Mokdar (Fra), 2. Nadezda Petrovic (Srb), 3. Yasmin Javadian (Gbr) e Naomi Van Krevel (Ned), 5. Chiara Palanca (Ita)
57: 1. Eteri Liparteliani (Geo), 2. Silvia Pellitteri (Ita), 3. Seija Ballhaus (Ger) e Flaka Loxha (Kos)
60: 1. Salih Yldiz (Tur), 2. Rovshan Aliyev (Aze), 3. Abu-Muslim Parchiev (Rus) e Ahmad Yusifov (Aze), 5. Alessandro Aramu (Ita)
66: 1. Giorgi Tutashvili (Geo), 2. Adil Osmanov (Mda), 3. Ibrahim Aliyev (Aze) e Benjamin Gomes (Fra)
In 18 a Vantaa per gli Europei U21 al via giovedì
Sono diciotto gli atleti chiamati a far parte della squadra azzurra per il campionato d’Europa juniores in programma a Vantaa, in Finlandia, a partire da giovedì 12. Si tratta di Chiara Palanca, Martina Castagnola (52), Silvia Pellitteri (57), Flavia Favorini, Nicolle D’Isanto (63), Martina Esposito (70), Arianna Conti (78), Valentina Miele, Annalisa Calagreti (+78), Alessandro Aramu, Biagio D’Angelo (60), Andrea Spicuglia, Mattia Prosdocimo (73), Giacomo Gamba, Kenny Bedel (81), Gennaro Pirelli (90), Enrico Bergamelli (100), Sylvain Lorenzo Agro (+100), Dario Romano, Corrado Bongiorno, Raffaele Parlati, Raffaele Toniolo (tecnici), Lorenzo Bagnoli (arbitro), Alessandro Valente (fisioterapista). L’Italia parteciperà anche alla gara a squadre miste in programma domenica 15 e che concluderà la manifestazione continentale.
Oro a Bratislava per Fiorini e Di Loreto. A Follonica Lombardia Master prima
Michela Fiorini e Carmine Di Loreto hanno messo al collo la medaglia d’oro a Bratislava, nell’European Cup senior che ha registrato la partecipazione di 384 atleti da 34 nazioni. Soltanto l’Italia è salita per due volte sul gradino più alto del podio nella prima giornata di gare, ma oltre i primi posti di Michela Fiorini nei 48 kg e di Carmine Di Loreto nei 66 kg, sono arrivate anche la medaglia d’argento di Miriam Boi nei 63 kg, quella di bronzo di Elisa Adrasti nei 48 kg ed il quinto posto di Augusto Meloni nei 73 kg, a consolidare il primo posto nel medagliere del torneo slovacco. “Sono molto felice per questo risultato – ha detto Michela Fiorini – che, in realtà, mi ha anche un po' sorpresa! Ho gareggiato con alcune atlete più esperte di me che hanno partecipato recentemente a competizioni di alto livello, e quindi, oltre alla sorpresa, sono felicissima per com’è andata la gara. Questa medaglia significa che la strada intrapresa assieme alla mia famiglia ed al mio allenatore, è quella giusta ed è una motivazione in più per proseguire e perseguire i miei obiettivi!”. “Questo è il primo oro internazionale in questa nuova categoria – ha detto invece Carmine Di Loreto - e sono davvero contento del percorso che sto facendo grazie alla mia società, le Fiamme Oro, ed il mio vecchio club, che non mi abbandona mai, la Nippon Club Napoli! Oggi 5 incontri e devo dire di averli affrontati nel migliore dei modi!! C’è ancora tanto da lavorare e non vedo l’ora di raggiungere nuovi obiettivi”. Domenica seconda giornata con sette atleti italiani in gara.
Lombardia prima a Follonica nell’11° Open d’Italia
Con la quinta ed ultima prova, si è chiusa a Follonica l’attività Nazionale Master 2019. E se, per conoscere i vincitori del Trofeo Master Italia e della Coppa Italia Master individuale, è necessario attendere l’aggiornamento delle classifiche con i risultati di oggi, non ci sono dubbi sulla vittoria della Lombardia nell'11° Open d'Italia, che ha preceduto nell’ordine Toscana, Piemonte, Lazio, Sardegna e, con questo successo ha realizzato anche il Grande Slam, essendosi aggiudicata tutte le 5 tappe del circuito “Trofeo Italia”. Con 5 medaglie d’oro e 250 punti ciascuna, Toscana e Lombardia hanno concluso al primo posto pari merito il “Trofeo Italia Master”.
A Follonica per la volata finale dei Master
L’appuntamento per la classe Master è sabato 7 settembre nel Palagolfo a Follonica, per l’11° Open d’Italia, torneo organizzato dal comitato regionale Toscana valido per la quinta e conclusiva prova del Trofeo Italia. “Si tratta dell’ultima possibilità per qualificarsi alla finale dei Campionati Italiani in programma a Torino in dicembre – ha detto Giuseppe Macrì, responsabile nazionale del settore Master – sono 130 gli atleti iscritti con le rappresentative di Sardegna, Lazio, Piemonte, Lombardia e Toscana. E proprio Lombardia e Toscana, che con 200 punti sono in testa alla classifica del Trofeo Italia Master per Regioni, si giocheranno il successo finale”. Le gare iniziano alle 14 con finali a seguire. Si tratta anche dell’ultimo impegno che precede il Mondiale in programma a Marrakech dal 10 al 14 ottobre. (nella foto: premiazione edizione 2018)
Italia forza 4 a Chungju, bronzo anche per Volpi e Calderini
Un’altra medaglia di bronzo per l’Italia a Chungju, nella seconda giornata del campionato del mondo di kata ed a meritarla sono stati Ubaldo Volpi e Maurizio Calderini, che si sono classificato al terzo posto nella finale del Goshin Jutsu. La giornata è stata caratterizzata dal Giappone, con la doppia affermazione delle sue coppie in entrambi i kata in programma, Kime No Kata e Goshin Jutsu, ed aggiungendo il primo posto ottenuto ieri nel Katame No Kata, la squadra nipponica ha ottenuto il massimo risultato con il minimo sforzo, ovvero tre coppie in gara, tre primi posti e primo posto nel medagliere mondiale per nazioni. Ma è stata eccellente anche la prova dell’Italia che con sei coppie in gara ha ottenuto quattro medaglie di bronzo, con una quinta coppia che ha disputato la finale. “Siamo soddisfatti per com’è andata anche oggi – ha detto il capodelegazione Monica Piredda – Ubaldo Volpi e Maurizio Calderini sul podio, mentre Yuri Ferretti ed Andrea Giani Contini hanno meritato l’accesso alla finale dove si sono poi classificati al sesto posto. Considerando soltanto il numero delle medaglie conquistate, l’Italia è davanti a tutti con quattro ed è indubbiamente un elemento di soddisfazione oltre che un indicatore di buona salute della squadra”. La manifestazione, cui hanno partecipato 83 coppie di 29 nazioni, in quest’occasione ha fatto parte di un contesto più ampio, il 3° World Martial Arts Mastership con 20 sport e 3.500 atleti assumendo così una nuova dimensione. Le gare si sono svolte in un ambiente solitamente dedicato al Taekwondo ed il pubblico è affluito numeroso e curioso. Franco Capelletti, presidente della Commissione Kata IJF, ha consegnato un “Premio speciale IJF” a Kee Jae Yong, segretario generale del comitato organizzativo World Martial Arts Mastership. “Questo campionato in Corea si è concluso – ha detto Franco Capelletti – ed è stato un Mondiale che rimarrà impresso nella memoria, ma sarà difficile da ripetere, perché questo evento è andato oltre il tempo e ha creato ponti tra le persone."
Kime No Kata: 1. Kenji Takeishi-Koji Uematsu (Jpn), 564,0; 2. Michel Jeuffroy-Laurent Jeuffroy (Fra), 562,5; 3. Abdolvahab Bardigarmroudi-Seyedyashar Rouhollahzadeh (Iri), 522,0; 6. Yuri Ferretti-Andrea Giani Contini (Ita), 508,5
Goshin Jutsu: 1. Koo Ikeda-Fumitaka Sakamaki (Jpn), 570,5; 2. Antoni Obrador Mas-Pedro Marcos Rodriquez (Esp), 565,0; 3. Ubaldo Volpi-Maurizio Calderini (Ita), 561,0
Mondiali Kata in Corea, l’Italia è di bronzo… tre volte!
Prima giornata a Chungju ed è stata una bella giornata per l’Italia che, nel campionato del mondo di kata, è salita sul podio in tutti e tre i kata in gara, con Mauro Collini-Tommaso Rondinini nel Nage No Kata, Andrea Fregnan-Pietro Corcioni nel Katame No Kata e Giovanni Tarabelli-Angelica Tarabelli nel Ju No Kata. È stata una giornata in cui l’assenza delle coppie giapponesi nel Nage e nel Ju No, kata che hanno sempre dominato,, ha aperto all’affermazione inedita del Brasile nel Nage, con l’argento alla Colombia, a favore di un più ampio coinvolgimento di nazioni nel medagliere. E sono sette le nazioni a medaglia in questa prima giornata, con la sola Italia ad aver messo al collo tre medaglie. “Oggi, l’Italia, è stata l’unica nazione ad aver vinto 3 medaglie. – ha detto Monica Piredda, capodelegazione del team Italia - Bravi anche Massimo Cester e Davide Mauri che si sono classificati al quinto posto nella fase eliminatoria del Katame No Kata”. Al Mondiale in Corea del Sud partecipano 83 coppie di 29 nazioni e domani, giovedì 5, si assegnano i titoli iridati nel Kime no kata, con la coppia azzurra Yuri Ferretti-Andrea Giani Contini e nel Goshin Jutsu con Ubaldo Volpi-Maurizio Calderini.
Nage no kata: 1. Wagner Tadashi Uchida-Paulo Roberto Alves Ferreira (Bra), 414,5; 2. Glatenferd Escobar-Miguel Bermudez (Col), 408,5; 3. Mauro Collini-Tommaso Rondinini (Ita), 408,0
Katame no kata: 1. Satoshi Nakayama-Seiji Hayashi (Jpn), 431,0; 2. Nicolas Fourmaux-Jean Daniel Nguyen Van Loc (Fra), 409,5; 3. Andrea Fregnan-Pietro Corcioni (Ita), 403,5
Ju No Kata: 1.Wolfgang Dax-Romswinkel-Ursula Loosen (Ger), 442,5; 2. Alina Zaharia-Alina Cheru (Rou), 429,5; 3. Giovanni Tarabelli-Angelica Tarabelli (Ita), 418,5
Kata a Chungju per l’altro Mondiale. A Bratislava European Cup Senior per 63
Dal Mondiale a Tokio in Giappone al Mondiale a Chungju in Corea il passo è stato brevissimo. Conclusa domenica scorsa la manifestazione nel Nippon Budokan infatti, già domani inizia quella analoga, ma di kata nel Chungju Gymnasium con 83 coppie di 29 nazioni. Effettuati i sorteggi, la situazione più delicata è quella della nostra coppia più qualificata, Ubaldo Volpi-Maurizio Calderini, che dovrà esibirsi per prima nel secondo gruppo del Goshin-Jutsu, facendo da apripista alle valutazioni dei giudici. “Il Campionato del Mondo 2019 in Corea del Sud – ha scritto Monica Piredda, capodelegazione azzurra - si svolgerà con una formula di gara diversa dalle ultime due edizioni, sarà infatti un Campionato Open, diversamente dal 2017 e 2018 con l’Open che fu preceduto dalle gare Over e Under. Inoltre il numero di squadre partecipanti è stato indicato dalle rispettive organizzazioni continentali ed all’Italia è stato assegnato il pass per 7 coppie, purtroppo un forfait ha ridimensionato la squadra a 6. Anche il numero di arbitri è ridotto, 15 da tutto il mondo, selezionato tra le nazioni più rappresentative e con la qualifica più alta e, per l’Italia, il M° Giosuè Erissini. La squadra azzurra a Chungju è molto competitiva e preparata per affrontare l’importante appuntamento; diverse coppie sono esperte e reduci dai brillanti risultati agli Europei a Las Palmas in luglio. Questo Campionato del Mondo inoltre, è stato inserito fra le attività del World Martial Arts Mastership, pertanto potrebbe raccogliere anche il seguito di appassionati di tutte le arti marziali del mondo”.
Nage-No-Kata, gruppo 1: Mauro Collini-Maurizio Rondinini
Katame-No-Kata, gruppo 1: Massimo Cester-Davide Mauri
Katame-No-Kata, gruppo 2: Andrea Fregnan-Pietro Corcioni
Kime-No-Kata, gruppo 1: Yuri Ferretti-Andrea Giani Contini
Ju-No-Kata, gruppo 1: Giovanni Tarabelli-Angelica Tarabelli
Goshin-Jutsu, gruppo 2: Ubaldo Volpi-Maurizio Calderini
Sabato e domenica a Bratislava invece, si disputerà un’European Cup Senior con un cospicua partecipazione italiana. Si tratta di Andrea Ferretti, Stefano Monticone, Gabriele Greco, Alvise Tomaselli, Diego Rea, Cesare Zelli, Luca Carlino, Michele Schiraldi, Vincenzo Skenderi (60), Matteo Armao, Luca Pontillo, Carmine Di Loreto, Matteo Nicoletti, Federico Cuniberti, Samuel Salvo (66), Gioele Greco, Andrea Spicuglia, Davide Ripandelli, Riccardo Coppari, Diego Cressi, Davide Faraldo, Augusto Meloni, Luca Rubeca, Edoardo Mella, Rene Villanello (73), Alessio Galasso, Massimiliano Carollo, Tiziano Falcone, Andrea Regis, Ermes Tosolini (81), Gianluca Iudicelli (90), Andres Felipe Moreno, Christian Storto, Davide Pozzi (100), Elisa Adrasti, Michela Fiorini, Sofia Petitto (48), Chiara Palanca, Valentina Tomaselli, Kenya Perna, Alessia Ritieni, Sara Russo, Martina Castagnola, Giada Giardino (52), Beatrice Brienza, Francesca Ripandelli, Miriam Boi, Giulia Caggiano, Federica Luciano (57), Cristina Piccin, Laura Scano, Nadia Arfaoui, Anna Righetti (63), Alice Bonfanti, Marta Fiorini, Claudia Cerutti, Carola Paissoni (70), Arianna Conti, Lucia Tangorre, Melora Rosetta (78), Francesca Roitero, Erica Simonetti, Elisa Marchiò (+78).