Tokio Worlds: bravo Elios! Si ferma al terzo turno, ma sale di 34 posizioni in ranking
Domenica 25 agosto, il campionato del mondo a Tokio è partito sui due tatami nel Nippon Budokan per le due categorie in gara, i 48 kg con 45 atlete ed i 60 kg con 74 judoka. Round 1: Elios Manzi ha superato il primo turno nei 60 kg che si è rivelato più complicato di quanto si potesse immaginare. L’ecuadoregno Steven Morocho infatti, ha impresso all’incontro un ritmo elevato anticipando sempre l’azzurro che, nonostante non fosse mai in pericolo, ha atteso un calo che non è arrivato. Il tempo regolare si è concluso con due shido a Morocho per presa ostruttiva e falso attacco, il golden score non ha cambiato registro portando prima uno shido all’azzurro (passività) e poi quello conclusivo assegnato ad entrambi dopo 1’57”. Per accedere agli ottavi, Elios Manzi affronterà nel prossimo turno Mohamad Akkash, rappresentante dei rifugiati IJF. Round 2: Ed anche il secondo turno è andato. Elios Manzi ha superato infatti Mohamad Akkash, ventiquattrenne dell’Olympic Refugee Team. Anche in quest’occasione l’incontro è stato deciso esclusivamente dalle sanzioni, con la prima assegnata all’azzurro, passività dopo 1’15” e poi tre in rapida successione ad Akkash, due falsi attacchi ed uscita. Elios ha il controllo della situazione e tutte le energie necessarie per affrontare Yeldos Smetov, kazako, 5° in ranking, già iridato ad Astana (2015) ed argento a Rio. Forza Elios! Round 3: Eccoci al terzo round e la sfida per Elios è cruciale, per continuare a sognare bisogna vincere per forza, siamo ancora distanti dai quarti di finale, ma l’avversario è di quelli al top della categoria ormai da tempo consolidato. Ci vorrebbe un’impresa. Elios ci mette tutta l’attenzione possibile, ma questa volta non basta, dopo poco più di un minuto si va a terra, e Smetov con il bavero di Elios in mano stringe il collo. Elios è costretto alla resa. Bravo Elios, ugualmente! La prima giornata per gli azzurri si chiude dunque con la sua positiva prova, due vittorie che hanno confermato le caratteristiche migliori di Elios, posizione solida, lucidità, ottima lettura dell’incontro. La sconfitta con Smetov non si può non accettarla, e sarebbe stato lo stesso anche per l’Elios delle Olimpiadi a Rio. Ma Elios è appena rientrato, la platea mondiale è stata il suo palco e la qualificazione per Tokio è una possibilità concreta.
“Quando si perde così, su un’azione fortuita a inizio incontro – è stato il commento del coach azzurro Francesco Bruyere - è difficile dare un giudizio. Mi fido quindi delle mie sensazioni e di quello che mi ha detto Elios. Stava bene, cauto nei primi due incontri perché il judo degli avversari era un po’ imprevedibile, ma pronto per affrontare Smetov. Purtroppo non ha avuto il tempo per mostrare la sua classe, ma ha sentito sulla sua pelle che l’avversario è alla sua portata e questo è importante. C’è da tenere in considerazione che è rientrato a 60 da poco a causa di vari infortuni e del cambio di categoria. Prendiamo le sensazioni positive di oggi dunque e andiamo avanti. Elio è un campione e sono estremamente fiducioso”. “Sicuramente sono punti importanti – ha detto Elios Manzi - ma aspiro a ben altro e so che sono in grado di fare molto di più”.
Le classifiche della 1^ giornata
48: 1. Daria Bilodid (Ukr), 2. Funa Tonaki (Jpn), 3. Urantsetseg Munkhbat (Mgl) e Distria Krasniqui (Kos)
60: 1. Lukhumi Chikhvimiani (Geo), 2. Sharafuddin Lutfillaev (Uzb), 3. Yledos Smetov (Kaz) e Ryuju Nakayama (Jpn)
Mondiale da record, Elios Manzi apre le danze
Elios Manzi è il primo degli azzurri a salire sul tatami nel Nippon Budokan in questo Campionato del Mondo che, come ha detto Vladimir Barta, Head Sport Director IJF, registra il record di partecipazione sia per numero di atleti che di nazioni. Due i tatami di gara, due le categorie per ogni singola giornata e se il final block è sempre alle 19 (le 12 italiane), l’orario d’inizio varia in rapporto al numero di atleti impegnati. Cinque i campioni intervenuti alla conferenza stampa e, fra questi, un Fabio Basile spumeggiante come sempre: "Sono molto felice di combattere qui a Tokyo – ha detto - penso che il Giappone sia la migliore nazione per l’educazione al mondo. Mi piace stare qui e mi godo sempre il tempo che vi trascorro. Vedremo come andrà la gara, spero di fare bene e punto all’oro. Nessun atleta italiano ha mai vinto l’oro mondiale maschile, so che la gara è durissima ma spero ugualmente di essere io il primo a vincere!”. Domani, prima giornata, si inizia alle 11 ed Elios Manzi, che è stato sorteggiato nella poule B, gareggia sul tatami 1 ed incontra al primo turno Steven Morocho (Ecuador), il vincente affronterà Mohamad Akkash, atleta che fa parte del Refugee Olympic Team, riconoscibile dalla sigla IJF. “La rappresentativa dei rifugiati – ha detto Marius Vizer, presidente IJF – fa parte del programma di aiuti promossi dall’IJF ed in questo senso il Comitato Olimpico Internazionale ci ha seguito e stiamo lavorando insieme perché tutto il movimento olimpico possa presentare fra un anno il Refugee Olympic Team ai Giochi a Tokio”. Il Refugee Olympic Team è anche una delle 15 formazioni in gara domenica 1 settembre per il titolo a squadre. Esordirà con la Russia, sul tatami 2. “Al momento prevale solo l’emozione” ha detto invece Roberta Chyurlia, che domani esordirà a sua volta da arbitro nel campionato del mondo. Ed alle Olimpiadi ci pensi? “Al momento devo pensare a concentrarmi gara dopo gara. Il fatto che questo mondiale preceda i Giochi lo rende solo più impegnativo, ma al resto non ci penso, distoglierebbe l’attenzione”. A poche ore dall’inizio della prima giornata dunque, il massimo supporto va ad Elios Manzi e Roberta Chyurlia, primi italiani a salire sui tatami del Nippon Budokan. Le gare saranno seguite da domani (domenica) e fino all’1 settembre su Sky Sport Arena (canale 204) dalle 12 alle 14.30 con il commento di Ylenia Scapin e Ivano Pasqualino.
- SORTEGGI
Tokio applaude il congresso IJF, sabato sorteggi e domenica inizia il Mondiale
È stato un bilancio positivo quello che è stato presentato a Tokio, in occasione del Congresso IJF che ha impegnato l’intera giornata di oggi. Confermati all’unanimità gli incarichi in scadenza, con la segreteria generale riaffidata a Jean Luc Rougè e la tesoreria generale a Naser Al Tamimi, ma prima di tutto il presidente Marius Vizer ha chiesto un minuto di raccoglimento da dedicare a tutti i componenti la famiglia del judo internazionale che non ci sono più. Sabato è in programma il sorteggio, al quale farà seguito la conferenza stampa con la partecipazione di cinque atleti, fra questi anche Fabio Basile, chiamato a condividere la scena con Sarah Asahina, Clarisse Agbegnenou, Soichi Hashimoto e Varlam Liparteliani. Le gare prenderanno il via domenica alle 11 (a Tokio, che è +7h rispetto l’Italia) ed assieme ad Elios Manzi, primo fra gli azzurri a salire sul tatami nel Nippon Budokan per combattere nei 60 kg, ci sarà anche Roberta Chyurlia, che arbitrerà il suo primo mondiale senior. Era dal 2011, con Massimo Sulli, che un arbitro italiano non veniva selezionato per il Mondiale. Le gare iridate saranno seguite dal 25 agosto al 1° settembre su Sky Sport Arena (canale 204) dalle 12 alle 14.30 e saranno accompagnate dal commento di Ylenia Scapin e Ivano Pasqualino. Questo il programma delle gare.
Domenica 25
Gare 60M-48F (h 11), Cerimonia di apertura (18.15), Final-block (19)
In gara: Elios Manzi
Lunedì 26
Gare 66M-52F (h 10), Final-round (19)
In gara: Manuel Lombardo, Matteo Medves, Odette Giuffrida
Martedì 27
Gare 73M-57F (h 10), Final-round (19)
In gara: Fabio Basile, Giovanni Esposito
Mercoledì 28
Gare 81M-63F (h 11), Final-round (19)
In gara: Antonio Esposito, Christian Parlati, Maria Centracchio, Edwige Gwend
Giovedì 29
Gare 90M-70F (h 12), Final-round (19)
In gara: Matteo Marconcini, Nicholas Mungai, Alice Bellandi
Venerdì 30
Gare 100M-78F (h 12), Final-round (19)
Sabato 31
Gare +100M,+78F (h 13), Final-round (18.45)
Domenica 1
Gara a squadre (h 13), Final-round (19.20)
Quì Lignano, oltre 500 judoka pronti per lo Stage Fijlkam
Si registra il tutto esaurito a Lignano Sabbiadoro per il 15° Stage Internazionale FIJLKAM: oltre 500 i judoka che dal 25 al 30 agosto si incontreranno sul tatami del Bella Italia & EFA Village per dare il via alla stagione sportiva ormai alle porte.
Un format ormai rodato quello del Camp che è tornato ad essere una tappa obbligata per i settori giovanili: “Possiamo essere davvero soddisfatti del lavoro di squadra che negli ultimi tre anni ha restituito vigore allo Stage” ha dichiarato Luigi Guido, Responsabile Organizzativo delle Squadre Nazionali “Avevamo l’obiettivo di migliorarne la qualità e di riportarlo ad essere una sorta di passaggio obbligato per l’inizio della stagione sportiva dei più giovani ed il fatto di aver registrato un sold out dimostra che la proposta ha suscitato un interesse davvero vivace che varca il confine dell’Italia.”
E’ infatti più che raddoppiata la presenza di judoka stranieri all’edizione 2019 che torna ad essere un appuntamento di interesse internazionale con rappresentative provenienti da Inghilterra, Austria, Romania, Svizzera, Belgio e Ucraina a cui si aggiungeranno tra i “pendolari”, gli atleti di Slovenia e Croazia.
“Ogni anno cerchiamo di migliorare l’offerta per chi partecipa” ha confermato il Team Manager Nazionale Laura Di Toma “La suddivisione del lavoro per fasce d’età, la proposta didattica aggiornata, la possibilità per tecnici e genitori di partecipare a due seminari tematici, rendono ogni anno più completo quello che cessa di essere soltanto un collegiale per diventare un’occasione di crescita per tutti.”
Accanto alla proposta sportiva, sapientemente affidata ai tecnici della squadre nazionali Cadetti e Junior, due Workshop tematici destinati in particolare al pubblico dei tecnici e dei genitori: martedì 27 agosto alle ore 21:00 Rosetta Pleimes, responsabile dell’ufficio federale Antidoping, presenterà “I pericoli del Doping inconsapevole”; giovedì 29, alle ore 21:00 sarà invece la volta dell’avvocato Giancarlo Zannier con “Cyberbullismo: uso inopportuno degli strumenti di comunicazione.” e “La giustizia sportiva: il procedimento disciplinare e le sanzioni.” Tra gli extra di quest’anno grande attenzione anche al Mondiale Senior di Tokyo che cade negli stessi giorni di Lignano: “E’ un appuntamento che non possiamo ignorare” ha ricordato Luigi Guido “Abbiamo voluto creare un filo diretto tra Lignano e Tokyo, ricordando che anche i nostri protagonisti più grandi sono passati di qui: di giorno in giorno, presso il FIJLKAM corner presenteremo gli azzurri in gara a Tokyo e alle 12:00 trasmetteremo in diretta il Final Block.”
“Non possiamo dimenticare che i grandi protagonisti di Lignano saranno invece i nostri azzurrini” ha quindi ricordato Alessandro Comi, Responsabile Organizzativo delle Squadre Cadetti “Le nazionali giovanili si stanno preparando infatti per alcuni degli appuntamenti più importanti della loro stagione agonistica, i Campionati Europei Junior a Vantaa, in Finlandia ed i Campionati Mondiali Cadetti, che si svolgeranno ad Almaty, in Kazakhstan a fine mese. Questo periodo è di fondamentale importanza per loro ed il fatto di viverlo in un contesto di ampia partecipazione è un valore aggiunto sia per le nazionali che per gli atleti dei club che vi prenderanno parte.”
“Non dimentichiamo che lavoriamo tutti insieme per arrivare al miglior risultato, agonistico, umano e della vita” ha concluso Laura di Toma “Ci sarà da imparare a fare fatica, ci sarà da imparare ad imparare, ma soprattutto ci sarà da imparare a guardare tutti nella stessa direzione. Lignano è un’occasione anche e soprattutto per questo”.
Stage di Lignano Sold Out
Roma, 14 agosto 2019 - Sono terminati i posti a disposizione per il 15° Stage Internazionale Fijlkam, in programma a Lignano Sabbiadoro dal 25 al 30 agosto, e sono più di 500 gli iscritti che hanno aderito.
Oltre le squadre azzurre juniores e cadetti, che proprio a Lignano inizieranno il lavoro di rifinitura in preparazione dei campionati europei e del mondo, hanno confermato la presenza anche le nazionali giovanili di Inghilterra, Austria, Romania, Svizzera, Belgio e Ucraina.
Saranno presenti i tecnici della Commissione Nazionale Attività Giovanile (RaffaeleToniolo, Vito Zocco e Alessandro Comi) e, con la squadra azzurra juniores, i tecnici Luigi Guido, Laura Di Toma, Raffaele Parlati e Corado Bongiorno.
Ricordiamo che è ancora possibile iscriversi per poter partecipare agli allenamenti singoli senza la possibilità di pernottare all'interno del villaggio.
EuroCupU21 d’oro per Giacomo Gamba, terza Kenya Perna
Con il primo posto di Giacomo Gamba negli 81 kg ed il terzo posto di Kenya Perna nei 52 kg la seconda giornata dell’European Cup Junior a Cluj Napoca, in Romania, è stata generosa di soddisfazioni. Sono terminati tutti per ippon i cinque incontri disputati da Giacomo Gamba, sul montenegrino Sinanovic, sul macedone Sherifovski, shido 3 con lo svedese Edlund, sul moldavo Marian ed in finale con juji gatame sul georgiano Sherazadishvili. “Ho fatto un periodo lungo e duro di allenamento senza pause e sono molto contento per questa medaglia che ripaga un po’ tutte le fatiche – ha detto Giacomo Gamba - Ora qualche giorno di riposo e poi ci si riprende ad allenare”. Tre vittorie e tutte per ippon anche per Kenya Perna, fermata soltanto in semifinale dall’israeliana Yuli Snir (wazari), ma con Perekhrest (Ukr), Badiceanu (Rou) e nella finale per il bronzo con Baran (Rou) i match sono stati risolti sempre anzitempo. “È stata una settimana molto dura – ha detto Kenya Perna - perché non sono al 100% ed anche in gara l’ho percepito, ma ho troppa voglia di gareggiare e dimostrare a me stessa che ce la posso fare. Non sono soddisfatta per com’è andata, non ho combattuto molto bene, ma domani è un altro giorno e sono pronta ad allenarmi più forte di prima. Mi accontento di non tornare a casa a mani vuote”. Una vittoria e nono posto per Mattia Gallina negli 81 kg, mentre è stato eliminato Kevyn Perna nei 90 kg.
Risultati 2^ giornata.
81: 1) Giacomo Gamba (Ita), 2) Giorgi Sherazadishvili (Geo), 3) Karel Foubert (Bel) e Catalin Marian (Mda); 90: 1) Vadim Velkov (Ukr), 2) Benjamin Kendrick (Can), 3) Serhii Bilets (Ukr) e Stanislav Serhichuk (Ukr); 100: 1) Zsombor Veg (Hun), 2) Daniel Pavlov (Usa), 3) Alexandru Roman (Rou) e Yevhenii Verkush (Ukr); +100: 1) Yevheniy Balyevskyy (Ukr), 2) Yaroslav Knysh (Ukr), 3) Igor Vracar (Bih) e Vasilije Vujicic (Bih); 48: 1) Irena Khubulova (Rus), 2) Natalia Kipshidze (Geo), 3) Iasmina Covaciu (Rou) e Roxana Oprea (Rou); 52: 1) Nadezda Petrovic (Srb), 2) Yuli Snir (Isr), 3) Florina Badiceanu (Rou) e Kenya Perna (Ita); 57: 1) Eteri Liparteliani (Geo), 2) Marica Perisic (Srb), 3) Andjela Samardzic (Bih) e Jili Trenz (Ger)
Valeriani frenato dalla spalla alla Junior Cup a Cluj Napoca
È prepotente la Romania nella prima giornata dell’European Cup juniores a Cluj Napoca, torneo che a ridosso di ferragosto raduna 234 atleti di 27 nazioni. Sei medaglie, di cui tre d’oro, per la numerosa rappresentativa di casa, per l’Italia invece ha gareggiato il solo Leonardo Valeriani che, nei 66 kg, ha superato il primo turno con l’ucraino Verbytskyi ed è stato successivamente fermato dal romeno Olaru, poi terzo. “Anche Cluj Napoca, come tutte le gare Juniores, il livello è sempre alto – ha detto Gianluca Valeriani, coach e padre di Leonardo - spesso sono gare più difficili che non gli open Seniores. In questo caso l’assenza dei russi ha sicuramente reso la gara un po’ più semplice, come le altre dove si è verificata questa condizione. Leo, al rientro da un infortunio alla spalla, nel secondo incontro con Olaru, rumeno vecchia conoscenza del judo italiano, su un’azione al suolo per la quale Olaru è stato sanzionato per leva alla spalla, gli si è riacutizzato il dolore e non ha potuto concludere l’incontro per come lo stava gestendo. Ora qualche giorno di riposo e poi riprendiamo con lo stage a Lignano”. Quattro gli italiani in gara domenica, Kenya Perna nei 52 kg, Mattia Gallina e Giacomo Gamba negli 81 kg e Kevyn Perna nei 90 kg.
Risultati 1^ giornata.
60: 1) Mircea Tomescu (Rou), 2) Nemanja Milic (Srb), 3) Denys Tupytskyi (Ukr) e Oleh Veredyba (Ukr); 66: 1) Lucian Bors Dumitrescu (Rou), 2) Adil Osmanov (Mda), 3) Adrian Olaru (Rou) e Stanisalv Semkov (Ukr); 73: 1) Adrian Sulca (Rou), 2) Claudio Nunes Dos Santos (Lux), 3) Stanislav Hulenkov (Ukr) e Uros Nikolic (Aus); 63: 1) Anja Obradovic (Srb), 2) Rosa Alsgaard (Nor), 3) Stine Marie Roesaeg (Nor) e Olga Severin (Rou); 70: 1) Matilda Nilsson (Swe), 2) Mariam Tchanturia (Geo); 3) Corinna Bayer (Ger) e Nino Gulbani (Geo); 78: 1) Nataliia Chystiakova (Ukr), 2) Abigail Paduch (Aus), 3) Katerina Doycheva (Bul) e Vicky Verschaere (Bel); +78: 1) Sophio Somkhishvili (Geo), 2) Ruslana Bulavina (Ukr), 3) Alina Jorovlea (Rou) e Salome Makishvili (Geo)
“Anch’io a Tokio”, esordio mondiale senior per Manuel Lombardo. In 5 a Cluj Napoca
Manuel Lombardo ci sarà! Il campionato del mondo in programma a Tokio a partire da domenica 25 agosto avrà fra i suoi protagonisti anche il ventenne e campione del mondo U21. “Parteciperò al mio primo mondiale senior – ha detto Manuel in judogi sul tatami del centro olimpico a Ostia – sono molto emozionato perché andrò a gareggiare assieme alla squadra là dov’è nato il judo, a Tokio. Combatterò il secondo giorno di gara, il 26 agosto, nella categoria dei 66 kg assieme a Matteo Medves, sono emozionato anche perché combatterò come campione del mondo junior in carica e cercherò assieme a tutte le ragazze ed i ragazzi della squadra di regalarvi grandi emozioni”.
Cinque juniores italiani invece saranno impegnati nel fine settimana a Cluj Napoca, in occasione dell’European Cup junior assegnata alla Romania. Si tratta di Leonardo Valeriani (66), Giacomo Gamba, Mattia Gallina (81), Kevyn Perna (90), Kenya Perna (52).
Fedeli e Ricciotti promossi a Poznan, arbitri IJF-B
A Poznan, nell’European Cup junior cui hanno partecipato 179 atleti di 25 nazioni, di atleti italiani in gara non ce n’erano. C’erano tuttavia Lorena Fedeli e Gianluca Ricciotti che hanno sostenuto e superato l’esame per arbitro internazionale IJF-B.
Master a Las Palmas, doppio argento a squadre per l’Italia, gratitudine EJU a Claudio Raimondi
L’Europeo Master a Las Palmas si è concluso con altre due medaglie per l’Italia, entrambe d’argento. Si tratta del secondo posto conquistato dalle squadre femminile e maschile della stessa classe d’età, TW50 e TM50, che comprende gli atleti d’età compresa fra i 50 ed i 64 anni. Questi i protagonisti, Annick Van De Voorde, Antonella Carrus, Enrica Cattai, Aurora Calamo, Maha Aida Guemati per le donne e Anton Cena, Franco Ghiringhelli, Giampaolo Polenta, Stefano Pressello, Andrea Ricaldone, per gli uomini. Altre due medaglie invece, sono sfuggite soltanto d’un soffio e si sono classificate al quinto posto la squadra mista TFM40 composta da Andretta Bertone, Fabio Stefano Brocchieri, Ilenia Paoletti, Alexandre Morgado, Monica Stragliotto, Massimo Laurenzi e la squadra maschile TM30 (30-39) composta da Simone Martino, Angelo La Fauci, Enda Hackett, Antonio Saponaro, Francesco Iannone. “Sono contento – ha detto Giuseppe Macrì - quattro squadre italiane in gara, quattro finali disputate. Anche se le abbiamo perse, perché i ragazzi sono arrivati molto stanchi, con qualcuno infortunato, ma hanno dato l’anima. Desidero ringraziare in modo particolare i tecnici che mi hanno aiutato in questo campionato con serietà e professionalità, sono Ripandelli, Iannone, Pallavicino, Laurenzi, Ghiringhelli, Siviero”. Nell’ambito della manifestazione l’European Judo Union ha voluto tributare un meritato riconoscimento a chi, per raggiunti limiti d’età, ha onorato per l’ultima volta le sue mansioni. Fra questi, anche il nostro Claudio Raimondi, che a Las Palmas è salito sul tatami per l’ultimo campionato d’Europa di una brillante carriera. Per i Master invece, il prossimo appuntamento continentale è a Creta dal 21 al 24 maggio 2020.